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domenica 27 gennaio 2019

Info box ... Informativo ... Tra Memoria e Riflessione di Luigia Chianese


Tra Memoria e Riflessione 

di Luigia Chianese



#LaGiornatadellaMemoria
27 gennaio 2019 domenica

Oggi Mugnano di Napoli, il paesino in cui vivo, ha, anch’esso, celebrato
#LaGiornatadellaMemoria, tra i tanti eventi che ci sono susseguiti in questa settimana quello di oggi mi ha colpito particolarmente.

Oggi abbiamo avuto una vera
#RivoluzioneCulturale
Il Commercio, le Istituzioni, la Cultura e il Sociale si sono abbracciati per un fine nobile: ricordare per #NonDimenticare.





Il grazie più sentito va alla Scrittrice Regista #DovaCahan che con le sue parole di testimonianza ha dato una dimensione “nuova” a #LaGiornatadellaMemoria.

La parola che ho scelto è “nuova” per un motivo molto semplice; l’ autrice non si è limitata alla narrazione, sintetica, dal suo libro (che verte sulle vicende della sua famiglia e della Shoa) ma è andata ben oltre.

Prima un veloce passaggio su ciò che la storia ci ha consegnato: ovvero fino a che punto può arrivare l’orrore, la cattiveria e il pregiudizio dell’ umanità, si pensi ai campi di #sterminio, e poi con la persecuzione #Comunista, ed infine ha riportato tutto ai giorni nostri.

Ed è qui che sta il “nuovo”.

#LaGiornatadellaMemoria è stata indicata per #NonDimenticare il passato e per far si che tali tragedie non si ripetano mai più; ma Dova Cahan ha messo in luce un particolare “più recente”, direi più “nuovo” ed attuale e che spesso dimentichiamo: "l’isolamento internazionale" che puntualmente subisce Israele.

Israele è la nazione per il popolo Ebraico e spesso è sotto attacco mediatico e militare. Ancora oggi, nonostante l’ olocausto, il popolo Ebraico subisce guerre e violenze. Allora viene da chiedersi: si fa tanto per ricordare, ma nella realtà la guerra, lo sterminio non sono ancora finiti, continuano a presentarsi in forme più subdole, scaricando il problema su una Nazione costretta a difendersi ogni giorno.

Ecco! Questo è l’elemento che ha catturato maggiormente la mia attenzione.
La storia e il dolore  subito con il nazifascismo lo conosciamo e lo ricordiamo, ma nella realtà come stiamo avanzando verso la pace e verso il rispetto di tutti i popoli, di tutte le tradizioni, religioni e culture? La  risposta che mi do è che i nostri passi sono ancora lenti ed indecisi e “ciò che è accaduto può ancora accadere”, anzi sta accadendo.

Questo mi ha ha emozionato nella narrazione di Dova Cahan non la paura del passato che ritorna ma del passato che è ancora presente sotto altre forme!
Questo è stato per me il suo messaggio!

Ciò che, invece, ho trovato fuori luogo, in alcuni interventi dei presenti, è stato l’ accostamento, direi forzato e riduttivo, tra ciò che è avvenuto, nello scientifico sterminio del popolo Ebraico e non solo, con la vicenda dei migranti in Italia.

E’ come voler far passare un messaggio di “razzismo italiano” che non ha una sola chiave di lettura. Ho la convinzione che in Italia vi siano razzisti, come nel resto del mondo, purtroppo,  ma le proteste Italiane, verso lo sbarco dei migranti, non nascono da un rifiuto o da un odio verso altri popoli, altre razze o altre religioni, la protesta è verso le Istituzioni Europee e la mala gestione dell’ esodo dei migranti che stiamo subendo.
La paura ed i timori della gente non sono completamente infondati, sia in Italia che in Europa, (si leggano i giornali o si dia uno sguardo su internet) il problema non sono le persone, gli esseri umani di un altro colore, razza o fede che migrano, il problema sono i Governi, l’ Europa Unita e ciò che il Governo Italiano precedente al 04 marzo  2018  ha concordato.

La protesta degli Italiani, di una buona parte di essi per essere precisi, non nasce da o per razzismo verso l'uomo ma dalla mala gestione del flusso migratorio.
Per tanto paragonare le proteste verso i migranti con l’orrore dell’olocausto, per me, è qualcosa che è lontano dalla realtà; che forza la realtà è solo una strumentalizzazione politica contro l'attuale governo giallo-verde.

Non si sta “scientificamente pensando” di lasciar morire gente in mare, o si stanno accettando i lager in Libia; si sta però commettendo un errore grosso: non fermare, in maniera decisa,  i trafficanti e gli sfruttatori di uomini, non si sta andando a chiudere i lager in Libia, con interventi militari internazionali, e non si stanno aiutando, in maniera efficace e veloce, i popoli migranti a trovare un futuro nelle loro terre.

No! Non penserò mai all’ Italiano medio come razzista, perché rifiuta i migranti, penso all’ Italiano che protesta per una sconsiderata gestione di tale flusso umano.

Il razzismo verso il popolo Ebraico è stato vero razzismo; scientificamente studiato a tavolino, e non è paragonabile alle proteste sulla situazione migranti in Italia ed Europa.

Si può ovviamente dissentire da questa mia lettura della situazione migranti ma questo è il mio sentire; è il mio vivere in questo momento storico.
Io ci sono ora è questa è la mia visione!  

Luigia Chianese

 Si ringrazia per la " #RivoluzioneCulturale " :

Per il Commercio:
Vorrei prima di tutto ringraziare il Bar Pink Panter per aver messo a disposizione la Sala Eventi come location.

Per il Sociale:
I ringraziamenti vanno ai presidenti delle varie Associazioni organizzatrici:  
La Rosa Bianca con Tina Bianco
Proloco Munianum con Milena Maddalena di Maro
Proloco Mugnano Sociale con Alessio Filace Happy Life

Per le Istituzioni:
Il Sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro
ed la Vice Sindaco (mi scuso ma non ricordo il nome)



Per la Cultura:
Grazie agli “Esponenti Culturali”  
che hanno presentato le loro opere:


  • Per la Pittura:
          Vincenzo Tesone
          Mario Giamminelli
          Vittorio Musella
          Francesco Sellone


  • Per la Fotografia:
          Vittorio Calabrese


  • Per la  Poesia:
          Antonio Bruno
          Marco Palma
Che con i loro versi, semplici, precisi e mirati, si sono diretti al cuore dei presenti.


  • Un grazie per la Presentazione:
al dott. Salvatore Salatiello che con la sua introduzione ha messo subito in armonia tutti i partecipanti coinvolgendo l’interesse del pubblico.




martedì 22 gennaio 2019

Info Box .... Informativo su Michel Houellebecq -

INFO BOX 
Michel Houellebecq

Recensioni - Opinioni di

Luigia Chianese Books Review Blogger

Blog Libri e Opinioni

@LibrieOpinioni


Mugnano di Napoli (Na)

22.01.2019 - 02.01.2022 


Michael Houellebecq: Scrittore del momento, caos in Francia, Europa e oltre per i suoi romanzi:
Sul Blog propongo le Recensioni - Opinioni  di alcuni suoi romanzi. 
Buona Lettura 

P.s. Michael Houellebecq nella mia scala Libri e Autori da 1 a 5 è un autore che vale ben  📚📚📚📚🕮 4 libri 



 




TRAMA
Le Particelle Elementari di Michel Houellebecq
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Michel Djerzinski e Bruno Clément sono fratellastri e sembrano essere accomunati unicamente dall'abbandono della madre. Michel è uno scienziato dedito alla biologia molecolare e vicino al Nobel. Un uomo che ha dedicato la sua esistenza agli studi scientifici che lo hanno portato all'isolamento e all'impermeabilità a qualunque emozione. Bruno è un insegnante, attirato dal sesso in modo morboso, costretto dalla malattia a entrare e uscire dalle cliniche psichiatriche. Sia la morbosità patologica di Bruno sia l'asettica razionalità di Michel sono il risultato dell'ambiente che li circonda: un mondo fatto di solitudini e dominato dal caso in cui i desideri sembrano scaturire dagli spot pubblicitari. Nella descrizione di questo quadro apocalittico, nell'aridità di questa umanità scarnificata si intravedono scenari futuri dai risvolti inquietanti. Uno sguardo disincantato sul corpo agonizzante della civiltà occidentale che ricorda scrittori d'oltreoceano come DeLillo, Carver, D.F. Wallace e T.C. Boyle. Le particelle elementari sono i costituenti più semplici della materia: ed è in esse che Michel Djerzinski, biologo molecolare vicino al premio Nobel, cerca il significato di una vita che gli sfugge. Ha quarant’anni, è figlio di una hippie che lo ha abbandonato per fuggire in California, e la sua esistenza dedicata agli studi scientifici lo ha portato all’isolamento e all’impermeabilità a qualunque emozione. Il suo sogno è clonare gli esseri umani per assicurare loro un futuro di immortalità e perfezione. Michel ha un fratellastro, Bruno, il cui destino non potrebbe essere più diverso: insegnante di lettere, razzista, ossessionato dal sesso e per questo costretto a entrare e uscire dalle cliniche psichiatriche. Sia la morbosità patologica di Bruno sia l’asettica razionalità di Michel sono il risultato dell’ambiente che li circonda: un mondo fatto di solitudini e dominato dal caso, in cui i desideri sembrano scaturire dagli spot pubblicitari. Due vite parallele destinate a incontrarsi attraverso relazioni familiari e sentimentali sfuggenti, un romanzo che racconta in modo esemplare la società contemporanea nella sua ricerca, affatto scontata, di un vero amore.      

  TRAMA
  La Carta e il Territorio - Michel Houellebecq
  Ripresa da internet e/o  dalla 4° di copertina:
  Se Jed Martin, il personaggio principale di questo     romanzo, vi dovesse raccontare la sua storia,   probabilmente vi parlerebbe della rottura della propria   caldaia, avvenuta un certo 15 dicembre. Oppure di suo   padre, architetto noto e stimato, con cui era solito   trascorrere solo la vigilia di Natale. Ricorderebbe   certamente Olga, una russa molto carina incontrata   all'inizio della sua carriera, in occasione di una mostra   delle sue fotografie delle carte stradali della Michelin.   Tutto questo avveniva prima che arrivasse il successo   mondiale con la serie delle opere dedicate ai   "mestieri",   ritratti di personalità di diversi ambienti   (fra cui lo scrittore Michel Houellebecq), colte   nell'esercizio della loro professione. Dovrebbe dire   anche come ha aiutato il commissario Jacelin a chiarire   un'atroce storia criminale che ha sconvolto la polizia. Sul finire della sua vita, Jed Martin arriverà a una certa serenità ed emetterà solo dei mormorii. L'arte, il denaro, l'amore, il rapporto col padre, la morte, il lavoro sono solo alcuni dei temi di questo romanzo, decisamente classico eppure, evidentemente, contemporaneo, in cui Michel Houellebecq, con la consueta implacabilità, ritrae la condizione umana.

  TRAMA
  Estensione del Dominio della Lotta 
  Michel Houellebecq
 Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Il protagonista, trentenne programmatore con un  lavoro soddisfacente in un'azienda di servizi      informatici nella capitale francese, ha una vita sociale  ridotta al minimo. Le relazioni con l'altro sesso sono  totalmente assenti, dopo il naufragio burrascoso    dell'ultima, due anni prima. Uniche sue distrazioni,  scrivere racconti morali aventi per protagonisti  animali  (occasione per riflessioni filosofiche di varia  natura), e le sigarette, di cui è accanito consumatore.  Così, quando viene a sapere che verrà inviato in  missione esterna per addestrare impiegati statali  all'uso di una nuova applicazione, la notizia non lo    rende molto felice. A peggiorare le cose, al suo fianco  si ritrova il collega Tisserand, col chiodo fisso del sesso, ma pateticamente incapace di concretizzare questa sua fissazione, a causa di doti fisiche a dir poco scadenti. I presupposti sono quindi pessimi, e dopo una prima fase senza troppe sorprese a Rouen, l'esperienza sembra interrompersi bruscamente per un problema serio di salute, che però si rivela meno grave del previsto. Ma nella tappa successiva, in Vandea, l'argine sembra cedere definitivamente. Il protagonista prova a spingere il frustrato Tisserand verso la strada dell'omicidio, come unica via di soddisfazione ai suoi desideri insoddisfatti, ottenendo un altro fallimento. Tornato a Parigi, tenta la carta della terapia sotto il controllo di uno psichiatra, con risultati anche in questo caso alquanto deludenti, tra sogni sempre più inquietanti e tentazioni di suicidio. Decide quindi di seguire il consiglio del medico, facendosi ricoverare in una clinica specializzata per i disturbi gravi, dove giunge alla conclusione che la causa della maggior parte dei problemi mentali della gente è la carenza di amore. Uscito dalla clinica, decide di soddisfare un curioso impulso che lo aveva assalito tempo prima, raggiungendo una località sperduta nella regione dell'Ardèche, che si rivelerà solo un'altra occasione persa. Trent’anni, analista programmatore in una società di servizi informatici, il protagonista di questo romanzo conduce un’esistenza indifferente. Il lavoro, i viaggi d’affari, le prigioni dell’amore e del sesso, l’assenza di qualsiasi sentimento che non sia di insofferenza verso se stesso, lo scivolare lento e inesorabile in uno stato di insensibilità dal quale sembra non esserci via d’uscita. In una lingua affilata e gelida, che più volte costeggia i territori di tragedie innominabili, Michel Houellebecq compone un romanzo epocale, una educazione alla non-vita, alla noia, all’indifferenza capace di segnare la generazione contemporanea come Lo straniero di Camus segnò i giovani del dopoguerra.

  TRAMA 
 Lanzarote  di Michel Houellebecq 
 Ripresa da internet e/o dalla 4° di   copertina:
 Incapace di tollerare oltre la piattezza abissale della   vita parigina, Michel Houellebecq parte per l'isola   sperduta di Lanzarote. Qui, immerso in un paesaggio   vulcanico disumano, che sembra sottolineare   l'insanabile e doloroso distacco fra uomo e natura,   incontra due ragazze tedesche e una belga, con le quali   organizza un'escursione che si trasforma in una   travolgente avventura erotica. Sesso senza freni, ansia   di fuga dal quotidiano e ricerca di un luogo dello   spirito   in grado di sanare ogni turbamento sono le   componenti di questo testo autobiografico,   accompagnato dalle fotografie scattate dallo stesso   Houellebecq.




  TRAMA
 Sottomissione - Michel Houellebecq
 Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Francia 2022: alla fine del secondo mandato  di François Hollande, la vittoria alle elezioni  presidenziali va a favore di un partito islamico  (Fratellanza Musulmana), che riesce a battere il Front    National di Marine Le Pen al secondo turno, grazie  all'alleanza repubblicana siglata con il Partito  Socialista   Francese, l'Unione per un Movimento  Popolare e l'Unione dei Democratici e Indipendenti, i  raggruppamenti politici di socialisti, liberali e  moderati.  Il governo del nuovo presidente Mohammed  Ben   Abbes, musulmano di seconda generazione,  nomina François Bayroucome primo ministro e  impone una sorta di Sharia attenuata, cui le élite  francesi si adeguano quasi con piacere, collaborando  con il nuovo regime, deliziati non solo dall'idea di  convertirsi ma di fare un vero e proprio atto di "sottomissione" all'Islam e al suo autoritarismo rassicurante. Avviene lo stesso per il protagonista François, professore di letteratura quarantenne dalla vita amorosa disastrata, specialista e cultore di Huysmans, che per spirito di opportunismo e mancanza di fede nella religione cattolica, si converte all'Islam per proseguire la sua brillante carriera in Sorbona IV (divenuta ormai in tutto e per tutto un'università islamica finanziata dalla petromonarchia saudita) e per poter progettare un matrimonio combinato con una o più studentesse (la poliginia è stata legalizzata). A Parigi, in un indeterminato ma prossimo futuro, vive François, studioso di Huysmans, che ha scelto di dedicarsi alla carriera universitaria. Perso ormai qualsiasi entusiasmo verso l’insegnamento, la sua vita procede diligente, tranquilla e impermeabile ai grandi drammi della storia, infiammata solo da fugaci avventure con alcune studentesse, che hanno sovente la durata di un corso di studi. Ma qualcosa sta cambiando. La Francia è in piena campagna elettorale, le presidenziali vivono il loro momento cruciale. I tradizionali equilibri mutano. Nuove forze entrano in gioco, spaccano il sistema consolidato e lo fanno crollare. È un’implosione improvvisa ma senza scosse, che cresce e si sviluppa come un incubo che travolge anche François. Sottomissione è il romanzo più visionario e insieme realista di Michel Houellebecq, capace di trascinare su un terreno ambiguo e sfuggente il lettore che, come il protagonista, François, vedrà il mondo intorno a sé, improvvisamente e inesorabilmente, stravolgersi.

   TRAMA
   Serotonina di Michel Houellebecq
 Florent-Claude Labrouste è un quarantaseienne   funzionario del ministero dell'Agricoltura, vive una   relazione oramai al tramonto con una torbida donna   giapponese, più giovane di lui, con la quale condivide   un appartamento in un anonimo grattacielo alla   periferia di Parigi. 
 L'incalzante depressione induce Florent-Claude   all'assunzione in dosi sempre più intense di Captorix,   grazie al quale affronta la vita, un amore perduto che   vorrebbe ritrovare, la crisi della industria agricola   francese che non resiste alla globalizzazione, la deriva   della classe media. Una vitalità rinnovata ogni volta   grazie al Captorix, che chiede tuttavia un sacrificio,   uno   solo, che pochi uomini sarebbero disposti ad   accettare.



TRAMA
Annientare di Michel Houellebecq

Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:

Bruno Juge è un politico di lungo corso, ministro dell’Economia e uno degli uomini più potenti della scena politica francese che si avvia alle prossime elezioni presidenziali. Ma è anche un uomo solo. Sua moglie lo ha tradito ed esposto a uno scandalo pubblico. Paul Raison è uno dei più stretti consiglieri di Bruno, solo come lui, separato in casa nell’indifferenza della moglie Prudence, fervente ecologista e vegana. Quando un attacco informatico diffonde in rete una serie di violenti video che colpiscono il governo e la stessa persona di Bruno Juge, Paul viene chiamato a collaborare alle indagini della Direzione generale per la sicurezza interna, che suo padre aveva diretto. Mentre difende il paese da pericolosi terroristi digitali, Paul deve affrontare anche i nodi irrisolti della sua famiglia: la fragilità dell’anziano padre, che è disposto a proteggere fino in fondo, il rapporto intenso con la sorella Cécile, contraria a ogni forma di edonismo, la distanza dal fratello minore Aurélien, un artistoide un po’ spiantato. In questa ricerca, a sorpresa, ritrova in Prudence, oltre l’apparente freddezza e distanza, un mondo segreto che ha resistito a tutto. Michel Houellebecq torna a raccontare il nostro tempo con un romanzo impetuoso e fluviale, ancorandoci alla storia di un uomo, Paul Raison, che, di fronte a una minaccia più grande di lui, tenta di ricomporre i pezzi disallineati della propria vita, e si trova a guardare a Prudence, un amore perduto eppure in qualche modo presente, come all’unica isola protetta di una civiltà in pericolo. Dando vita a una storia d’amore fra le più belle e tormentate della sua letteratura.



CENNI SULLA VITA di:
Michel Houellebecq
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina: 
Michel Houellebecq ([miˈʃɛl wɛlˈbɛk]), pseudonimo di Michel Thomas (Saint-Pierre, 26 febbraio 1956), è uno scrittore, saggista, poeta, regista e sceneggiatore francese.
L'autore, spesso assimilato al movimento anglosassone detto di Anticipazione sociale, è considerato uno dei più rilevanti scrittori della letteratura francese contemporanea. Si è segnalato anche come critico letterario e per le sue prese di posizione critiche sull'Islam. I suoi libri sono tradotti in italiano da Bompiani, che ha raccolto in due volumi la sua opera omnia, e da La nave di Teseo.
  • «La totalità degli animali e la schiacciante maggioranza degli uomini vivono senza mai provare il minimo bisogno di giustificazione. Vivono perché vivono, tutto qua, è così che ragionano; poi immagino che muoiano perché muoiono, e che questo, ai loro occhi, concluda l'analisi.»

    (M. Houellebecq, Sottomissione, p. 43)

Nato nel dipartimento d'oltremare francese della Réunion, Michel Thomas è cresciuto fino a sei anni in Algeria. Suo padre, guida d'alta montagna, e sua madre, medico anestesista, si disinteressano molto presto di lui, dopo la nascita della sorellastra. I genitori lo affidano alla nonna paterna, Henriette Houellebecq, una comunista, della quale adotta il cognome. Dopo aver frequentato a Parigi il liceo Chaptal, nelle classi di preparazione per la Grande École, si iscrive alla facoltà di agraria nel 1975, dove fonda la poco fortunata rivista letteraria Karamazov, per la quale scrive qualche poesia e lavora alle riprese di un film dal titolo Cristal de souffrance.

Consegue la laurea in agraria nel 1978 con una specializzazione in «Ecologia e miglioramento dell'ambiente naturale». Subito dopo si iscrive all'École nationale supérieure Louis-Lumière, nella sezione di cinema, scegliendo l'indirizzo di riprese cinematografiche, che abbandona nel 1981. Lo stesso anno nasce suo figlio Étienne. Affronta in seguito un periodo di disoccupazione, e un divorzio che gli provoca una forte depressione. Inizia a lavorare come informatico nel 1983 alla Unilog (società informatica poi acquisita dalla Logica), dove resterà tre anni, periodo che diventerà poi fonte di ispirazione per Estensione del dominio della lotta, il suo primo romanzo pubblicato nel 1994. In seguito passa a lavorare all'Assemblée Nationale.
Verso la metà degli anni ottanta inizia a frequentare ambienti letterari parigini, pubblica le prime poesie e collabora con varie riviste. Le sue due prime raccolte di poesie, edite nel 1991, passano inosservate. In esse sono già percepibili i temi che verranno trattati in seguito, ossia la solitudine esistenziale e la denuncia del liberalismo e del capitalismo, all'opera fin nell'intimità degli individui:
  • «In situazione economica perfettamente liberale, c'è chi accumula fortune considerevoli; altri marciscono nella disoccupazione e nella miseria. In situazione sessuale perfettamente liberale, c'è chi ha una vita erotica varia ed eccitante; altri sono ridotti alla masturbazione e alla solitudine. Il liberalismo economico è l'estensione del dominio della lotta, la sua estensione a tutte le età della vita e a tutte le classi sociali. Ugualmente, il liberalismo sessuale è l'estensione del dominio della lotta a tutte le età della vita e a tutte le classi sociali. Sul piano economico, Raphaël Tisserand appartiene al clan dei vincitori; sul piano sessuale, a quello dei vinti. Certi guadagnano su entrambi i tavoli; altri, su entrambi perdono. Le imprese si contendono certi giovani diplomati; le donne si contendono certi giovani; gli uomini si contendono certe giovani; il problema e l'agitazione sono considerevoli.»

    (da Estensione del dominio della lotta)

Sempre nel 1991 pubblica un saggio su Lovecraft. Estensione del dominio della lotta, suo
primo romanzo, viene pubblicato da Maurice Nadeau nel 1994 dopo essere stato rifiutato da parecchi editori. Esso ha collocato Houellebecq a capo di quella generazione di scrittori concentrati sulla miseria affettiva dell'uomo contemporaneo. Senza promozione né pubblicità, il romanzo si diffuse tramite il passaparola. Ne è stato tratto un film per il cinema francese da Philippe Harel nel 1999, e uno per la televisione danese da Jens Albinus nel 2002.
Michel Houellebecq (2008) Dopo la pubblicazione di Le particelle elementari (1998), il romanzo successivo, che lo fa conoscere in Francia e nel mondo, nascono forti polemiche sui media legate all'esclusione del suo autore dalla rivista letteraria Perpendiculaire, della quale faceva parte, a causa di "idee ambigue". La notorietà dell'autore, che replica senza peli sulla lingua su Le Monde, trae ovviamente vantaggio da tutta questa pubblicità. Les particules élémentaires attacca (simbolicamente, ma al contempo nominandolo) lo scrittore Philippe Sollers. Il libro otterrà il Premio novembre, assegnato da una giuria della quale fa parte lo stesso Philippe Sollers, il quale testimonierà a favore di Houellebecq nel processo generato dalle dichiarazioni di Houellebecq sull'islam. Sempre nel 1998 riceve dal Ministero della cultura francese il Grand Prix national des lettres.
Houellebecq ha condiviso con il suo traduttore Frank Wynne il premio IMPAC 2002 per Atomised, la traduzione di Les particules élémentairesLe particelle elementari è generalmente considerato il suo testo più importante (attualmente tradotto in più di 25 paesi), premiato tra l'altro come migliore libro dell'anno dalla rivista francese Lire. Nel 2006 da Le particelle elementari è tratto il film tedesco Elementarteilchen, diretto da Oskar Roehler e che partecipa alla Berlinale, vincendo un Orso d'argento per il miglior attore protagonista.

Nel 2000 Houellebecq ha firmato i testi dell'album Présence humaine, su musiche di Bertrand Burgalat, vicini allo stile delle sue poesieː nell'album, che ha anche interpretato in concerto, sono presenti sia delle parti cantate che delle parti parlate. Il disco è uscito presso Tricatel, la casa discografica creata da Burgalat. Houellebecq attribuisce una pari importanza alla sua opera di saggista. Ha scritto su Les InrockuptiblesPerpendiculaireL'Atelier du RomanImmédiatement, oltre che sulla stampa internazionale. Nel 2001 lo scrittore francese viene processato per islamofobia a causa di alcune sue prese di posizione sulla religione musulmana. Vince la causa, ma poi lascia la Francia. Dopo aver vissuto per anni in Irlanda, Houellebecq si è in seguito trasferito in Spagna.
Nel 2004 Houellebecq è passato dal suo vecchio editore Flammarion alle edizioni Fayard, del potente gruppo Lagardère, per una cifra insolita per le edizioni francesi e l'assicurazione che il suo romanzo venga portato sul grande schermo. Alla ripresa letteraria del settembre 2005, ha occupato, con il suo romanzo La possibilità di un'isola, la gran parte delle pagine culturali dei media, mettendo in ombra gli altri 600 libri presentati. Ciò nonostante le vendite sono state inferiori al previsto (300.000 copie vendute contro le 400.000 attese). Dal romanzo lo stesso Houellebecq ha tratto un film, che non è stato distribuito in Italia, uscito nelle sale francesi nel 2008, senza riscuotere successo.
Michel Houellebecq, che si è risposato, dopo aver vissuto in Irlanda per parecchi anni si è trasferito in Spagna, all'interno del Parco naturale Cabo de Gata-Nijar, per poi tornare a vivere in Francia nel 2012. Nel 2010 pubblica il romanzo La carta e il territorio, edito in Italia da Bompiani, che vince il massimo premio letterario francese, il Goncourt. Nel 2015 è la volta di Sottomissione, la cui edizione italiana è ancora una volta di Bompiani. Nel 2019 è invece la volta di Serotonina, pubblicato in Italia da La Nave di Teseo. Riceve il premio internazionale alla carriera in occasione dei Premi Flaiano 2021.  Con la casa editrice – La Nave di Teseo – in Italia, il 07 gennaio 2022, esce con il romanzo  - Annientare – 

 

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domenica 6 gennaio 2019

Mentre leggi . . .

Arriva un momento,
quando leggi un libro che ti sta piacendo tantissimo, che nei tuoi pensieri si forma quella che è l'essenza del libro; quella che al di là della storia raccontata, dei fatti in sé, ti resterà nel cuore e nella memoria.
Quella riflessione che aggiunge qualcosa di più alla tua vita, ai tuoi pensieri e che farà parte di te condizionando inevitabilmente ciò che sei e le scelte che farai.

Domenica 06 gennaio 2019 
Mugnano di Napoli (Na)

martedì 1 gennaio 2019

Tutto scorre

Mugnano di Napoli, paesino sperduto del meridione, a qualche centinaio di metri dal cartello Napoli.
01 gennaio 2019
Mattina limpida, si vedono le montagne ed il Vesuvio, il sole non scalda, ma si sta bene, il vento freddo mi ricorda che l'inverno è tutto qui. Fa tremare il mio bicchiere rosso, non l'ultimo, x me il primo, il primo sorso di spumante freddo x festeggiare l'anno nuovo. 
Si festeggiare! Mezzo sorriso si cancella dagli occhi.
Tutto si ripete; il cagnolino della dirimpettaia abbaia come sempre, sentendosi un leone, da lontano ancora qualche fuoco pirotecnico che colora di rosso il cielo così blu che anche le nuvole si intimidiscono.
La strada pulita, qualche passante e le campane di San Biagio che suonano in quel campanile ancora scassato con la sua rete verde di sostegno che si agita nell' aria.
Sorrido, questa mattina è così, sperando che qualcosa cambi, ma è qualcosa di ancora astratto nella mia mente; non mi importa se in meglio o in peggio, ma spero che cambi.
È solo un una bugia, perché come dicevamo i greci,  Panta rei, tutto scorre. Ed il tempo scorre a prescindere dai nostri desideri, sogni e speranze, incessante e monotono, non possiamo cambiare il suo corso.  Possiamo, forse, cambiare noi o per lo meno possiamo provarci. Ci proverò?
Per ora il secondo sorso di spumante freddo dissetta il mio palato, bagna le mie labbra ancora non truccate, bagna il mio seno, sempre troppo in evidenza,  ma non dissetta la mia anima che è in cerca di qualcosa di più di un nuovo giorno.
Buon anno mondo, prosegui la tua vita.
Luigia Chianese.

lunedì 26 novembre 2018

INFO BOX .... INFORMATIVO

                                                                               INFO BOX ....  INFORMATIVO ....

Vi racconto una bella storia: 
il mio Blog non ha neppure 1 mese, e vengo contattata, su twitter, dopo la pubblicazione della mia 
Recensione - Opinione di un romanzo erotico, 
da un autore: Luca Rossi
E' un giovane autore, fin da subito mi è sembrato simpatico e cordiale e sopratutto è stato il primo autore a contattarmi per il mio blog, 
quindi merita la mia attenzione. 
Mi ha invitato a leggere i sui lavori. 
Non l'ho ancora fatto! Mi dispiace; 
ho in scaletta altri volumi, ma quanto prima, e portafoglio permettendo, li comprerò e li leggerò. 

Voglio presentarlo a Voi per una VS. opinione! 

Partirò dalla sua biografia (sarà breve tranquilli!) 
e vi copio/incollo i riassunti/sinossi di 4 suoi libri 
con copertine incluse e i link se vorrete comprarli on line! 

BUONA LETTURA 
e fatemi sapere cosa ne pensate! 
Grazie L.Ch.

                        BIOGRAFIA

Nell’autunno del 2012 Luca Rossi decide di cambiare completamente vita per dedicarsi al sogno che coltiva fin da quando aveva sei anni: la scrittura.
Lavora su una serie di racconti fantasy e di fantascienza con sfumature erotiche che confluiscono nella raccolta Energie della Galassia. L’opera viene tradotta in lingua inglese l’anno successivo e ottiene un buon riscontro tra il pubblico angloamericano.
Il suo primo romanzo, I Rami del Tempo, vede la luce nel 2014. Il libro diventa uno dei fantasy più letti su Amazon in Italia. A fine anno Luca pubblica il secondo volume della saga, L’Erede della Luce. 
Nel 2017 arriva il terzo capitolo, Il Segreto della SorgenteLuca Rossi ha pubblicato tutte le proprie opere come scrittore indipendente su Amazon, curando in prima persona ogni aspetto, dalla stesura all’impaginazione alle copertine. Gestisce autonomamente i suoi account sui social network, dove lo segue quasi mezzo milione di persone.






LUCA ROSSI - ENERGIE DELLA GALASSIA

DataCom, la multinazionale guidata dalle intelligenze artificiali, vuole sterminare gli umani. Aurelia trova il partner perfetto in un robot. L'esploratore spaziale Arcot offre la vita per l'impossibile conquista del cuore di Vril, la regina vampiro. Una mutante può assumere qualsiasi forma accenda i desideri erotici del poliziotto che la insegue. Alessio, il geniale imprenditore, lotta contro la corruzione in un universo da lui stesso creato. L'immotivata incarcerazione di un ingegnere costretto a subire il dominio di una spietata direttrice carceraria. Una dimensione magica che si svela a un sovrano immemore del proprio passato. Due anime straziate dal sentimento dell'abbandono che si rincorrono da una vita all'altra. Un gioco di realtà virtuale dove il cacciatore della temibile vedova nera ne diviene la preda.

Energie della Galassia. Fantascienza, fantasy, eros.


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             LUCA ROSSI - I RAMI DEL TEMPO
                         I Volume della Trilogia


Una pioggia di schegge stermina il popolo dell’isola di Turios. Si salvano Bashinoir, gravemente ferito, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril. Vorrebbero dare degna sepoltura ai propri cari, ma i cadaveri sono scomparsi. L’unica speranza di salvezza risiede nelle protezioni magiche del Tempio. Tuttavia devono far fronte a minacce oscure. Un’ombra infesta i loro cuori per dividerli e distruggerli. I loro corpi sembrano perdere sempre più consistenza. Alla vicinanza tra le due donne si contrappone il sempre più marcato isolamento di Bashinoir. Nel regno di Isk, maghi e consiglieri devono sottostare all’insaziabile ingordigia di sesso, guerra e potere di re Beanor. L’ultima delle sue giovani mogli, tuttavia, non si dà pace per la libertà e l’amore perduti. Potranno i giochi e gli inganni sotto le lenzuola essere la chiave di svolta di una guerra millenaria?

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                   LUCA ROSSI - L'EREDE DELLA LUCE
                               II Volume della Trilogia

Dopo essere tornata indietro nel tempo per salvare l’isola di Turios e ricucire il tessuto temporale, Lil, in fin di vita, viene curata nell’antico villaggio dei suoi avi, la cui ribellione scatena la pesante rappresaglia dell’esercito reale. Rimasta sola e separata dalla sacerdotessa Miril, sua guida e compagna, si trova di fronte a una scelta impossibile: rinunciare alla propria vita e a quella di tutti gli abitanti del suo mondo salvando i rivoltosi o assistere impassibile al loro sterminio. Intanto Miril è tenuta prigioniera nel Palazzo Reale dei nemici, dove tutti i suoi poteri sono inefficaci contro una magia ben più antica e potente della sua, e dove, per riguadagnarsi la libertà, dovrà superare una serie di prove mortali nelle quali il pericolo maggiore è rappresentato da se stessa. Nel futuro, la bellissima regicida Milia attende mestamente la sua esecuzione nel regno stravolto dai cambiamenti della regina Aleia, capace in poco tempo di ridare lustro e importanza al trono e conquistare il popolo. La nuova Isk, però, è minacciata dagli sconvolgimenti messi in moto dal mago Aldin, tanto da costringere la sovrana a guidare una pericolosa spedizione nel passato. Le modifiche temporali scatenano tuttavia degli effetti sempre diversi, portando Lil a spingersi ben oltre il limite nell’utilizzo dei suoi poteri magici, al punto da abusarne e attirare persino l’attenzione di chi detiene il potere assoluto sull’evoluzione dei pianeti. Nel nucleo centrale del governo della Federazione dei Mondi, il Presidente Molov non perde tempo a decretare la più grave delle punizioni per chi si è reso colpevole dell’uso di un potere che si credeva scomparso da millenni.

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          LUCA ROSSI - IL SEGRETO DELLA SORGENTE
                              III Volume della Trilogia

Sono in molti a credere che lei sia quella giusta, l’Erede della Luce, colei che, in un universo dominato dalla scienza e dalla tecnologia del Presidente Molov, risveglierà la parte più profonda degli individui. Ne è convinta la sua compagna Miril, hanno fede in lei la mutante Ipsia e il Maestro Elor e soprattutto gli abitanti delle Terre Libere di Vaior, l’ultimo baluardo di vera libertà. Ma a non credere in sé stessa è proprio Lil, distrutta dai sensi di colpa per la scomparsa del suo mondo e incapace di fare i conti con un destino che le ha già portato via quasi tutto. Eppure per Lil non c’è più tempo. Nelle Terre Libere nulla è come appare. Valika, sua futura guida spirituale, è la prima ad aver rinnegato gli ideali più puri e il fanatismo delle vestali del Santuario, unito alla brama senza fine di beni materiali, minaccia lo scoppio di una guerra fratricida.  L’unica soluzione è raggiungere la Sorgente di cui parla un’antica Profezia. Ma a sbarrar la strada a Lil è il peggiore dei pericoli nei quali possa imbattersi un essere vivente, la negazione stessa della vita. E proprio coloro di cui ha più bisogno saranno i primi a tradirla!

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 Come sempre vi lascio i link del mio Blog;
 Nell' etichette (colonna a dx) dei due generi letterari a cui   appartengono i romanzi sopra presentati.


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