CENNI SULLA VITA di:
ANDREA CALOGERO CAMILLERI
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Andrea Calogero Camilleri (Porto
Empedocle, 6 settembre 1925 – Roma, 17
luglio 2019), nato a Porto Empedocle, in provincia di
Girgenti, figlio unico di Carmelina Fragapane e di Giuseppe Camilleri,
ispettore delle compagnie portuali che partecipò alla Marcia su Roma. Vive
a Roma dalla fine degli anni quaranta e
dal 1968 trascorre alcuni mesi l'anno a Bagnolo, frazione
di Santa Fiora, nel territorio del Monte Amiata in Toscana.
Dal 26 settembre 2014 è cittadino onorario del borgo toscano, da lui
descritto come suo "luogo del cuore"; il 14
agosto 2017 gli viene intitolato il Teatro Comunale del paese
grossetano.
E' stato
uno scrittore, sceneggiatore, regista e drammaturgo italiano.
Ha raggiunto la popolarità dalla fine degli anni novanta per aver
ispirato la serie televisiva di grande successo Il commissario
Montalbano trasmessa da Rai 1.
Negli anni seguenti Camilleri continua a pubblicare
numerosi romanzi con protagonista Montalbano o che trattano eventi storici
rielaborati dalla sua fantasia. Il filone narrativo del Commissario Montalbano
è destinato a una conclusione in quanto nel 2006 Andrea Camilleri ha
consegnato all'editore Sellerio l'ultimo libro con il finale della storia,
chiedendo che questo venisse pubblicato dopo la sua morte; dichiarerà in
proposito:
<<Ho scritto la fine dieci anni fa…
Ho trovato la soluzione che mi piaceva e l’ho scritta di getto,
non si sa mai se poi arriva l’Alzheimer.
Ecco, temendo l’Alzheimer ho preferito scrivere il finale.
La cosa che mi fa più sorridere è quando sento
che il manoscritto è custodito nella cassaforte dell’editore…
È semplicemente conservato in un cassetto.>>.
Racconta lo scrittore, che - rivelando il segreto
dell'ultimo libro della serie - assicura:
<<Non può cadere
in un burrone come Sherlock Homes
e poi ricomparire in altre forme. Montalbano non muore.>>.
Ha anche insegnato regia all'Accademia
Nazionale d'Arte Drammatica, e tra gli studenti ha avuto Luca
Zingaretti, che poi diventerà il Commissario Montalbano.
Le sue opere (oltre cento) sono state tradotte in
almeno 120 lingue (tra cui inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese,
irlandese, russo, polacco, greco, norvegese, ungherese, giapponese, ebraico e
croato) e ha venduto più di 10 milioni di copie.
Negli anni…
Dal 1939 al 1943, dopo una breve
esperienza nel Collegio Vescovile "Pio X", dal quale fu espulso
per aver lanciato delle uova contro un crocifisso, studia al Liceo
Classico "Empedocle" di Agrigento dove nel 1943
ottiene la maturità senza sostenere esami poiché, a causa dei
bombardamenti e in previsione dell'imminente sbarco in
Sicilia delle forze alleate, le autorità scolastiche decisero di
chiudere le scuole e di considerare valido il secondo scrutinio trimestrale. A
giugno dello stesso anno comincia, come ricorda lo scrittore,
«una sorta di mezzo periplo della Sicilia a
piedi
o su camion tedeschi e italiani
sotto un continuo mitragliamento
per cui bisognava gettarsi a terra,
sporcarsi di polvere, di sangue, di paure».
Tra il 1946 e il 1947 vive
a Enna, in due misere stanzette prive di riscaldamento, e casualmente,
dapprima attirato dal tepore, comincia a frequentare con assiduità la
Biblioteca Comunale diretta dall'avvocato Fontanazza. Diventato suo amico
questi gli fa conoscere gli scritti originali di due celebrità letterarie
locali: Nino Savarese e Francesco Lanza. Diventa anche amico di
Franco Cannarozzo, che poi diverrà un famoso scrittore di romanzi di
fantascienza con lo pseudonimo di Franco Enna. Camilleri ricorda che
il "periodo ennese" lo indusse a partecipare
a “certamen letterari”,
e fu proprio nel 1947 che vinse il Premio Firenze con alcune sue
poesie. Camilleri, nel documentario Rai "Il luogo e la
memoria" (da lui scritto e letto) attesta il "debito
letterario" verso Enna:
«... Ed io, proprio in quelle due stanzette,
credo di essermi formato come scrittore».
È stato sposato dal 1957 sino al giorno della sua
morte con Rosetta dello Siesto, da cui ha avuto le figlie Mariolina, Andreina e
Elisabetta, che lo hanno reso nonno.
Nel 1978 esordisce nella narrativa con Il
corso delle cose, scritto dieci anni prima e pubblicato gratuitamente
da un editore a pagamento con l'impegno di citare l'editore stesso
nei titoli dello sceneggiato TV La mano sugli occhi tratto
dal libro che non viene distribuito e rimane ignoto al pubblico dei
lettori.
Nel 1980 pubblica con Garzanti Un
filo di fumo, primo di una serie di romanzi ambientati
nell'immaginaria cittadina siciliana di Vigata a cavallo fra la fine
dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Grazie a quest'ultima opera
Camilleri riceve il suo primo premio letterario a Gela.
Nel 1984 pubblica, per Sellerio editore, La
strage dimenticata, senza successo.
Nel 1992 riprende a scrivere dopo dodici anni di
pausa e pubblica La stagione della caccia e
nel 1993 La bolla di
componenda, entrambe presso Sellerio Editore.
Nel 1994 Camilleri dà alle stampe La
forma dell'acqua, primo romanzo poliziesco con
protagonista
il commissario Montalbano, personaggio destinato ad imporsi nel panorama
letterario del romanzo giallo in Italia mentre la serie televisiva
su Montalbano, interpretato da Luca Zingaretti, fa di Camilleri ormai
un autore cult. Il nome Montalbano venne scelto da
Camilleri in omaggio allo scrittore spagnolo Manuel Vázquez
Montalbán, ideatore di un altro famoso investigatore, Pepe Carvalho: i due
personaggi hanno in comune l'amore per la buona cucina e le buone letture, i
modi piuttosto sbrigativi e non convenzionali nel risolvere i casi e una storia
d'amore controversa e complicata con donne anch'esse complicate.
Successivamente (1995) Il
birraio di Preston, che partecipa al Premio Viareggio e grazie
al quale, pur senza classificarsi, riesce a ottenere un discreto successo di
pubblico vendendo quasi 70 000 copie.
Con quest'opera partecipa a Siracusa,
nel 1996, anche al Premio Vittorini, entra nella rosa dei tre
vincitori ma il Superpremio della giuria viene aggiudicato a Gustaw
Herling. Camilleri diventa un autore di grande successo e i suoi libri,
ristampati più volte, vendono mediamente intorno alle 60 000 copie, anche
se non tutti trovano il consenso unanime della critica che lo accusa di essere
a volte ripetitivo.
Dal 1995 al 2003 si amplia il
fenomeno Camilleri, che di fatto esplode nel 1998.
Titoli come La concessione del
telefono e La mossa del cavallo (1999)
vanno a ruba. La mossa del cavallo è un romanzo
poliziesco ispirato da un fatto di cronaca realmente accaduto
a Barrafranca (Enna) nel XIX secolo. Da esso è stato tratto
il film TV La mossa del cavallo - C'era una volta Vigata trasmesso
da Rai 1 il 26 febbraio 2018, con protagonista Michele
Riondino. È la prima trasposizione televisiva di un romanzo storico dello
scrittore.
Nel 1996, pubblica Il ladro di merendine,
prima e principale fonte di notizie sul background familiare
di Montalbano.
Due anni dopo, nel 1998, è la volta di Un
mese con Montalbano, prima raccolta di racconti sul commissario seguita
l'anno successivo da un'altra antologia di racconti intitolata Gli
arancini di Montalbano.
Camilleri nel 1998, «assittato» a
leggere nella sua casa romana.
La serie quindi prosegue con il romanzo La
gita a Tindari del 2000.
Nei primi anni duemila si susseguono diverse storie
del commissario ambientate nella immaginaria Vigata.
Nel 2000 pubblica Favole
del tramonto in cui Camilleri, benché ormai felicemente
nonno, comincia a scrivere favole, non per i suoi nipoti, ma in seguito
alla richiesta di una cooperativa di carcerati ed ex detenuti per i
quali compose una prima favola: La magarìa.
Nel 2001 viene pubblicato il romanzo
Il
re di Girgenti, ambientato nel Seicento, interamente scritto in
siciliano inframmezzato con lo spagnolo. Nello stesso anno dà alle stampe Le
inchieste del commissario Collura, antologia di
racconti gialli ambientati su una nave da crociera in cui sembra comparire
anche Silvio Berlusconi. Il libro contiene anche un'Intervista
sul commissario Collura a cura di Giovanni Capecchi
dove Camilleri racconta che a 12 anni avrebbe voluto fare il marinaio e come i
racconti di mare che ha letto lo abbiano aiutato molto a scrivere le storie del
commissario Collura. Suso Cecchi d'Amico ha tratto
una sceneggiatura dai racconti ma la proposta cinematografica non si
è realizzata mentre è andata a buon fine la composizione di un'opera lirica,
rappresentata in vari teatri italiani, su un libretto di Rocco Mortelliti
tratto dal racconto Il fantasma nella cabina.
Il 26 gennaio 2003, al Palazzo del
Quirinale a Roma ha ricevuto la medaglia di Grande Ufficiale
dell'Ordine al merito della Repubblica
Italiana dall'allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo
Azeglio Ciampi.
Tra le altre onorificenze la cittadinanza onoraria
di Santa Fiora, nel 2014, e di Agrigento, sempre nel 2014,
oltre che esser stato insignito di molte lauree honoris causa.
Nel 2004 La pazienza del ragno, nel
giugno 2005 La luna di carta: tutti con protagonista Salvo Montalbano.
A marzo 2005 viene edito Privo
di titolo.
Tra il 2006 e il 2008, pubblica altri
cinque romanzi che hanno per protagonista Montalbano:
La vampa d'agosto, Le ali della sfinge, La pista di sabbia, Il campo del vasaio, L'età del dubbio.
Nel 2007 vince il Premio letterario "La
Tore - Isola d'Elba". Di particolare
interesse la serie di romanzi biografici, di fantasia, dedicata ai grandi
pittori: nel 2007 pubblica per Mondadori Il colore del sole (Caravaggio),
nel 2008 per Skira La Vucciria (Guttuso) e
nel 2009 sempre per Skira il romanzo ambientato nella
"sua" Agrigento, Il cielo rubato. Dossier Renoir (Renoir). Nel 2009 pubblica
per Rizzoli il romanzo pirandelliano La tripla vita di
Michele Sparacino.
Inoltre, sempre nel 2008, pubblica, per la prima
volta sul web (e precisamente sul quotidiano on-line Agrigento Notizie)
un suo racconto, La finestra sul cortile (già apparso in
versione cartacea sul mensile Il Nasone di Prati), che vede come
protagonista sempre il commissario Montalbano, inserito come appendice nel
libro Racconti di Montalbano.
Nel
febbraio 2008 per Mondadori pubblica Il tailleur
grigio e nel giugno dello stesso anno con Sellerio Il
casellante, secondo romanzo di una trilogia di romanzi fantastici, primo
dei quali è il romanzo Maruzza Musumeci pubblicato
nel 2007, conclusasi nel 2009 con Il sonaglio.
Il 4 settembre 2008 ha vinto il Premio
internacional de novela negra RBA con un inedito in lingua
spagnola dal titolo La muerte de Amalia Sacerdote che sarà
pubblicato in Spagna il 9 ottobre 2008 e in Italia
nel 2009 con il titolo La rizzagliata.
Camilleri ha partecipato alla manifestazione No
Cav Day, l'8 luglio 2008 a piazza Navona, contro i
provvedimenti del governo Berlusconi IV in materia di giustizia.
Camilleri al No Cav Day a Roma nel 2008.
Il 29 gennaio 2009 decide di entrare in
politica prospettando il "Partito dei Senza Partito" insieme
con Antonio Di Pietro e Paolo Flores d'Arcais per
partecipare alle elezioni europee del 2009 ma il 12 marzo dello
stesso anno viene annunciato il mancato accordo fra i tre.
Il 2009 incomincia con il romanzo La
danza del gabbiano, vincitore nello stesso anno della XXVI edizione
del Premio Cesare Pavese. Tutti presso Sellerio nella collana La
Memoria, fondata da Leonardo Sciascia.
Nel 2010 nella stessa collana escono i
successivi romanzi di Montalbano, La caccia al tesoro e Il
sorriso di Angelica, ai quali si affianca un terzo romanzo, Acqua
in bocca, pubblicato da minimum fax. Quest'ultimo scritto
insieme con Carlo Lucarelli nella forma "epistolare" già
sperimentata con successo ne La scomparsa di Patò,
il romanzo vede per la prima volta il commissario Montalbano interagire con un
altro investigatore letterario, l'ispettore Grazia Negro creata appunto da
Lucarelli. Il successo della serie sul commissario porta Camilleri a essere
conosciuto e premiato anche all'estero. Il campo del vasaio (tradotto
in inglese da Stephen Sartarelli) vince il premio International
Dagger conferitogli dalla Crime Writers' Association. L'annuncio è
stato fatto il 5 luglio 2012 durante la cerimonia di premiazione
tenutasi a One Birdcage Walk a Londra.
Nel 2010, oltre ai romanzi con protagonista
Montalbano, escono presso Sellerio Il Nipote del Negus, una divertente storia ambientata nella Vigata del
ventennio fascista, e, presso Mondadori, l’Intermittenza, thriller ambientato nella Milano odierna.
Nel 2011 Camilleri pubblica I
fantasmi, romanzo breve fra il giallo, il fantastico ed il satirico, e
collabora con Edoardo De Angelis nel brano Spasimo,
contenuto nell'album del cantautore romano Sale di Sicilia, insieme
con Franco Battiato. Sempre lo stesso anno gli viene conferito
il Premio Fondazione Il Campiello.
Nel 2013 con La rivoluzione della
luna, Camilleri prendendo spunto da un episodio storico, che descrive
arricchendolo dei colori della sua fantasia, richiama la convinzione
dell'autore che le donne abbiano doti tali da esercitare un'azione politica
coraggiosa e concreta, che classi sociali misogine e reazionarie ostacolano con
ogni mezzo.
Nel marzo 2013, in seguito alle Elezioni
politiche, assieme ad altri personaggi famosi lancia una raccolta firme con
l'appoggio di MicroMega con l'intento di non fare entrare al
Senato Silvio Berlusconi per la questione del conflitto
d'interessi facendo applicare il D.P.R. n. 361 del 1957, riprendendo
peraltro l'iniziativa portata avanti già nel 1994 e
nel 1996 da un altro comitato di personaggi e conclusasi con il
parere sfavorevole della Giunta delle elezioni della Camera dei
deputati.
Il 5 giugno 2013, nel corso della presentazione
in un programma televisivo del suo libro Come la penso, ha
espresso alcune sue considerazioni sulla situazione politica italiana; la sua
contrarietà al governo Letta e alla rielezione del capo dello
Stato Giorgio Napolitano. Ha manifestato il suo appoggio alla lista
Tsipras per le elezioni europee del 2014, salvo poi ritirarlo per
polemiche interne.
Inseguendo un'ombra del 2014, può essere
considerato il complemento romanzato della biografia dell'umanista Flavio Mitridate.
Nel 2017 gli è stato dedicato un asteroide,
denominato appunto 204816 Andrea Camilleri.
Nel numero 2994 del fumetto Topolino del
16 aprile 2013 appare la storia "Topolino e la
promessa del
gatto". Il racconto ambientato in Sicilia vede Topolino aiutare
il commissario Salvo Topalbano, parodia del celebre commissario Salvo
Montalbano. Un altro personaggio della storia, il signor Patò, è stato
disegnato secondo la fisionomia dello scrittore siciliano. La storia, disegnata
da Giorgio Cavazzano e tratta dai testi di Francesco Artibani, è
stata supervisionata proprio da Camilleri. Lo stesso autore in un'intervista
afferma che è la prima volta che il suo personaggio appare in un fumetto
nonostante avesse avuto altre offerte in passato. In un dialogo con lo
scrittore Francesco Piccolo, Camilleri descrive al lettore il suo metodo
di scrittore forse sorprendente per il lettore che dalla personalità
dell'autore si aspettava un modo di comporre del tutto diverso. Una
caratteristica dei libri di Andrea Camilleri è che hanno tutti una struttura
prefissata e ben regolare:
<<Per un romanzo
di Montalbano diciotto capitoli ciascuno di dieci pagine,
ogni pagina nel mio computer vuol dire 23 righe.
Un romanzo ben congegnato sta perfettamente in 180 pagine.
Per i racconti, 24 pagine, o meglio 4 capitoli di 6 pagine ciascuno.
Se non sento questa mia metrica vuol dire che qualcosa non va.>>.
Questa esigenza di ordine geometrico-matematico,
continua Camilleri, lo costringe come un geometra a fare una sorta di pianta
del romanzo che intende scrivere e che pure ha completo nella sua mente.
«I vuoti, i pieni, dove c'è la finestra, dove c'è il
giardino.
Ho bisogno di organizzarmi questo schema,
e fino a quando non organizzo questo schema
sono incapace di scrivere.»
Del resto anche Simenon, il suo maestro, faceva
lo stesso e
«Quindi vuol dire che non sono solo nelle mie manie,
questo mi consola».
Nella nota finale del suo centesimo libro, L'altro
capo del filo, pubblicato nel maggio 2016, Camilleri dichiara che
questo è «un Montalbano scritto nella sopravvenuta cecità»; infatti,
all'età di 91 anni, Camilleri ha dovuto dettare il romanzo alla sua assistente
Valentina Alferj, «l'unica che sia in grado di scrivere in vigatese.»,
non potendo più scrivere autonomamente in quanto ha perso la vista.
<<Diventando cieco mi è venuta una curiosità
immensa di intuire cosa sia l’eternità,
quell’eternità che ormai sento così vicina a me.>>.
Una peculiarità di alcuni romanzi di Camilleri è l'uso
di un particolare linguaggio commisto di italiano e siciliano. Come sue
prime opere letterarie Camilleri scrisse poesie che rispettavano
scrupolosamente le regole di composizione e usavano il linguaggio letterario
italiano.
Le sue poesie furono premiate in concorsi poetici
importanti e furono riconosciute come notevoli, tanto che Giuseppe
Ungaretti le fece stampare in una sua antologia e lo stesso fece Ugo
Fasolo.
In seguito lo stesso Salvatore
Quasimodo insistette per avere delle sue poesie da pubblicare.
Il nuovo interesse per il teatro fece però abbandonare
a Camilleri la poesia, anche se continuò con la scrittura di brevi racconti in
italiano. Questo fino a quando, avendo deciso di voler rappresentare opere
teatrali sue con parole sue, si rese conto di non riuscire a esprimersi in
italiano in opere di grande respiro, e così smise di scrivere sia in versi sia
in prosa. Lavorando per il teatro Camilleri s'imbatté nelle opere in dialetto
di Carlo Goldoni e del Ruzante e da lì gli nacquero l'amore
per Gioacchino Belli e Carlo Porta e la scoperta dell'uso
letterario del siciliano, che gli fece tornare la voglia di scrivere.
Il particolare linguaggio di Camilleri si formò
quando, assistendo in ospedale suo padre morente, volle raccontargli una storia che
avrebbe voluto pubblicare ma che non era capace di comporre in italiano: fu suo
padre a suggerirgli di scriverla come gliel'aveva raccontata. Tuttavia uno
scrittore che volesse essere compreso da tutti non poteva esprimersi
completamente in siciliano, pertanto occorreva adottare un linguaggio
equilibrato dove i termini dialettali avessero la stessa qualità e significanza,
la stessa risonanza di quelli italiani. Fu un duro lavoro di elaborazione che
continua tuttora, ad esempio nei romanzi scritti in vigatese dove
la base del lavoro è sempre una iniziale struttura in lingua italiana, con cui
mescolare i termini tratti non dalla letteratura alta ma dai vari dialetti
siciliani comunemente parlati,
«... Non si tratta di incastonare parole in dialetto
all'interno di frasi strutturalmente italiane,
quanto piuttosto di seguire il flusso di un suono,
componendo una sorta di partitura
che invece delle note adopera il suono delle parole.
Per arrivare ad un impasto unico,
dove non si riconosce più il lavoro strutturale che c'è dietro.
Il risultato deve avere la consistenza della farina lievitata
e pronta a diventare pane.»
Camilleri è stato iscritto al Partito Comunista
Italiano dal 1945.
La mattina del 17 giugno 2019, mentre si stava
preparando a partecipare con la sua Autodifesa di Caino allo
spettacolo del successivo 15 luglio alle Terme di Caracalla, Camilleri
veniva colto da un arresto cardio-respiratorio e trasportato in gravi
condizioni all'ospedale Santo Spirito di Roma, dove veniva ricoverato
con prognosi riservata nel reparto di rianimazione. Lo scrittore non
riprese più conoscenza e morì la mattina del 17 luglio 2019, all'età di 93
anni.
È stato sepolto nel Cimitero acattolico di Roma,
dopo aver ricevuto un funerale strettamente privato, com'era suo desiderio.
L'ultimo libro pubblicato prima della
sua morte è il romanzo breve giallo Km
123 nel 2019.
Le
Opere
§ I teatri stabili in
Italia (1898-1918), Bologna, Cappelli, 1959.
§ Il corso delle cose,
Poggibonsi, Lalli, 1978.
§ Un filo di fumo, Milano,
Garzanti, 1980.
§ La strage dimenticata,
Palermo, Sellerio, 1984.
§ La stagione della caccia,
Palermo, Sellerio, 1992.
§ La bolla di componenda,
Palermo, Sellerio, 1993.
§ Il birraio di Preston,
Palermo, Sellerio, 1995.
§ Il gioco della mosca,
Palermo, Sellerio, 1995.
§ La concessione del
telefono, Palermo, Sellerio, 1998. (Premio Società dei
Lettori, Lucca-Roma)
§ La mossa del cavallo,
Milano, Rizzoli, 1999.
§ La scomparsa di Patò,
Milano, A. Mondadori,2000.
§ Biografia del figlio
cambiato, Milano, Rizzoli, 2000.
§ Favole del tramonto, Roma,
Edizioni dell'Altana, 2000.
§ Racconti quotidiani,
Pistoia, Libreria dell'Orso, 2001.
§ Gocce di Sicilia, Roma,
Edizioni dell'Altana, 2001. (racconti)
§ Il re di Girgenti,
Palermo, Sellerio, 2001.
§ Le parole raccontate.
Piccolo dizionario dei termini teatrali, Milano, Rizzoli,2001.
§ L'ombrello di Noè. Memorie
e conversazioni sul teatro, Milano, Rizzoli, 2002.
§ La linea della palma.
Saverio Lodato fa raccontare Andrea Camilleri, Milano, Rizzoli,
2002.
§ Le inchieste del
commissario Collura, Pistoia, Libreria dell'Orso, 2002.
§ La presa di Macallè,
Palermo, Sellerio.
§ Teatro, con Giuseppe
Dipasquale, Siracusa, Lombardi, 2003.
§ Romanzi storici e civili,
Milano, A. Mondadori, 2004.
§ Privo di titolo, Palermo,
Sellerio, 2005.
§ Il medaglione, Milano,
Oscar Mondadori, 2005.
§ Il diavolo. Tentatore.
Innamorato, con Jacques Cazotte, Roma, Donzelli, 2005.
§ Troppi equivoci,
in Crimini, Torino, Einaudi, 2005.
§ Vi racconto Montalbano.
Interviste, Roma, Data news, 2006.
§ Pagine scelte di Luigi
Pirandello, Milano, BUR, 2007.
§ Il colore del sole,
Milano, Mondadori, 2007.
§ Le pecore e il pastore,
Palermo, Sellerio, 2007.
§ La novella di Antonello da
Palermo. Una novella che non poté entrare nel
§ Decamerone, Napoli, Guida,
2007.
§ Voi non sapete. Gli amici,
i nemici, la mafia, il mondo nei pizzini di Bernardo
§ Provenzano, Milano,
Mondadori, 2007.
§ Maruzza Musumeci, Palermo,
Sellerio, 2007.
§ L'occhio e la memoria:
Porto Empedocle 1950, con Italo Insolera, Roma, Palombi, 2007.
§ Il tailleur grigio,
Milano, Mondadori, 2008.
§ Il casellante, Palermo,
Sellerio, 2008.
§ La Vucciria, Milano,
Skira, 2008.
§ La muerte de Amalia
Sacerdote, traduzione in lingua spagnola di Juan Carlos Gentile Vitale,
Barcelona, RBA Libros, 2008. (II Premio Internacional
de Novela Negra RBA 2008)
§ La tripla vita di Michele
Sparacino, Milano, Corriere della Sera, 2008; Milano, Rizzoli, 2009.
§ Un sabato, con gli amici,
Milano, Mondadori, 2009.
§ Il sonaglio, Palermo,
Sellerio, 2009.
§ L'uomo è forte, in Articolo
1. Racconti sul lavoro, Palermo, Sellerio, 2009.
§ Il cielo rubato. Dossier
Renoir, Milano, Skira, 2009.
§ La rizzagliata, Palermo,
Sellerio, 2009. (originale in lingua italiana de La muerte De Amalia
Sacerdote)
§ Un inverno italiano.
Cronache con rabbia 2008-2009, con Saverio Lodato, Milano,Chiarelettere,
2009.
§ Troppu trafficu ppi nenti,
con Giuseppe Dipasquale, Siracusa, Lombardi, 2009.
§ Il nipote del Negus,
Palermo, Sellerio, 2010.
§ L'intermittenza, Milano,
Mondadori, 2010.
§ Di testa nostra. Cronache
con rabbia 2009-2010, con Saverio Lodato, Milano,Chiarelettere, 2010.
§ La moneta di Akragas,
Milano, Skira, 2010.
§ Gran Circo Taddei e altre
storie di Vigàta, Palermo, Sellerio, 2011.
§ La setta degli angeli,
Palermo, Sellerio, 2011.
§ La targa, Milano, RCS
Quotidiani, 2011.
§ I fantasmi, Milano, Dieci
dicembre, 2011.
§ Il giudice Surra,
in Giudici, Torino, Einaudi, 2011.
§ Il diavolo, certamente,
Milano, Mondadori, 2012.
§ La Regina di Pomerania e
altre storie di Vigàta, Palermo, Sellerio, 2012.
§ Un'amicizia. Angelo
Canevari, Milano, Skira, 2012.
§ Dentro il labirinto,
Milano, Skira, 2012.
§ Il tuttomio, Milano,
Mondadori, 2013.
§ La rivoluzione della luna,
Palermo, Sellerio, 2013.
§ Come la penso. [Alcune cose
che ho dentro la testa],
§ Magaria, Milano,
Mondadori, 2013.
§ La banda Sacco, Palermo,
Sellerio, 2013.
§ I racconti di Nené,
Milano, Melampo, 2013.
§ La creatura del desiderio,
Milano, Skira, 2013.
§ Inseguendo un'ombra,
Palermo, Sellerio, 2014.
§ Segnali di fumo (Andrea
Camilleri), Novara, Utet - De Agostini, 2014.
§ Donne, Milano, Rizzoli,
2014,
§ La relazione, Milano,
Mondadori, 2014,
§ Il quadro delle
meraviglie. Scritti per teatro, radio, musica, cinema, Palermo, Sellerio,
2015,
§ Le vichinghe volanti e
altre storie d'amore a Vigàta, Palermo, Sellerio, 2015,
§ La targa, Milano, Rizzoli,
2015,
§ Certi momenti, Milano,
Chiarelettere, 2015,
§ Noli me tangere, Milano,
Mondadori, 2016,
§ Pinocchio (mal) visto dal
Gatto e la Volpe, con Ugo Gregoretti, Firenze, Giunti,2016.
§ La cappella di famiglia e
altre storie di Vigàta, Palermo, Sellerio, 2016.
§ I quattro Natali di
Tridicino, in Storie di Natale, Palermo, Sellerio, 2016,
§ Conversazioni su Tiresia,
Palermo, Sellerio, 2019,
§ Esercizi di memoria,
Milano, Rizzoli, 2017,
§ Ora dimmi di te. Lettera a
Matilda, Milano, Bompiani, 2018,
§ I tacchini non
ringraziano, Disegni di Paolo Canevari, Milano, Rizzoli, 2018,
§ La casina di campagna. Tre
memorie e un racconto, Milano, Henry Beyle, 2019,
§ Km 123, Milano, Mondadori,
2019,
§ Autodifesa di Caino,
Palermo, Sellerio, 2019,
Serie del Commissario
Montalbano
§ La forma dell'acqua, Palermo,
Sellerio, 1994.
§ Il cane di terracotta,
Palermo, Sellerio, 1996. (Premio Letterario Chianti)
§ Il ladro di merendine,
Palermo, Sellerio, 1996.
§ La voce del violino,
Palermo, Sellerio, 1997.
§ Un mese con Montalbano,
Milano, Mondadori, 1998. (racconti)
§ Gli arancini di
Montalbano, Milano, Mondadori, 1999. (racconti)
§ Quindici giorni con
Montalbano, a cura di Antonella Italia e Enrico Saravalle, Milano, A.
Mondadori scuola, 1999.
§ La gita a Tindari,
Palermo, Sellerio, 2000. .
§ L'odore della notte,
Palermo, Sellerio, 2001.
§ La paura di Montalbano, Milano,
Mondadori, 2002. (racconti)
§ Storie di Montalbano, a
cura e con un saggio di Mauro Novelli, Milano, A. Mondadori, 2002.
(raccolta)
§ Il giro di boa, Palermo,
Sellerio, 2003.
§ La pazienza del ragno,
Palermo, Sellerio, 2004.
§ La prima indagine di
Montalbano, Milano, Mondadori, 2004. (racconti)
§ La luna di carta, Palermo,
Sellerio, 2005.
§ La vampa d'agosto,
Palermo, Sellerio, 2006.
§ Le ali della sfinge,
Palermo, Sellerio, 2006.
§ La pista di sabbia,
Palermo, Sellerio, 2007.
§ Il campo del vasaio,
Palermo, Sellerio, 2008.
§ Il commissario Montalbano. Le
prime indagini, Palermo, Sellerio, 2008. (Contiene: La forma
dell'acqua; Il cane di terracotta; Il ladro di merendine)
§ L'età del dubbio, Palermo,
Sellerio, 2008.
§ Racconti di Montalbano,
Milano, Oscar Mondadori, 2008. raccolta)
§ La danza del gabbiano,
Palermo, Sellerio, 2009. (Premio Letterario Cesare Pavese)
§ Ancora tre indagini per il
commissario Montalbano, Palermo, Sellerio, 2009. (Contiene: La voce
del violino; La gita a Tindari; L'odore della notte)
§ La caccia al tesoro,
Palermo, Sellerio, 2010.
§ Acqua in bocca,
con Carlo Lucarelli, Roma, Minimum fax, 2010.
§ Il sorriso di Angelica,
Palermo, Sellerio, 2010.
§ Il gioco degli specchi,
Palermo, Sellerio, 2010.
§ Altri casi per il
commissario Montalbano, Palermo, Sellerio, 2011. (Contiene: Il
§ Giro di boa; La
pazienza del ragno; La luna di carta)
§ Una lama di luce, Palermo,
Sellerio, 2012.
§ Una voce di notte,
Palermo, Sellerio, 2012.
§ Tre indagini a Vigàta,
Palermo, Sellerio, 2012. (Contiene: La vampa
d'agosto; Le ali della sfinge; La pista di sabbia)
§ Una cena speciale,
in Capodanno in giallo, Palermo, Sellerio, 2012.
§ Un covo di vipere,
Palermo, Sellerio, 2013.
§ Notte di Ferragosto,
in Ferragosto in giallo, Palermo, Sellerio, 2013.
§ La piramide di fango,
Palermo, Sellerio, 2014.
§ Morte in mare aperto e
altre indagini del giovane Montalbano, Palermo, Sellerio, 2014.
(raccolta)
§ La giostra degli scambi,
Palermo, Sellerio, 2015.
§ L'altro capo del filo,
Palermo, Sellerio, 2016.
§ La rete di protezione,
Palermo, Sellerio, 2017,
§ La calza della befana,
in Un anno in giallo, Palermo, Sellerio, 2017.
§ Il metodo Catalanotti,
Palermo, Sellerio, 2018,
§ Ventiquattr'ore di
ritardo, in Una giornata in giallo, Palermo, Sellerio, 2018.
§ Il cuoco dell'Alcyon,
Palermo, Sellerio, 2019,
§ Riccardino, Palermo,
Sellerio, 2020,
§ Riccardino bis. Edizione
speciale 2005-2016, Palermo, Sellerio, 2020, [contiene 2 versioni]
§ Camilleri legge
Montalbano, con 2 CD, Milano, Mondadori, 2002.
§ Un filo di fumo, letto
da Fiorello, con CD, Roma, Full color sound, 2006.
§ Il nipote del Negus, con 5
CD, Palermo, Sellerio, 2010.
Sceneggiati
Radiofonici Rai
§ Il Sindaco,
radiodramma di Nicola Manzari, regia di A.C., trasmesso il 18.07.1964.
§ Le canzoni di casa Maigret, dal
romanzo – Le memorie di Maigret di Georges Simenon, sceneggiatura di Umberto
Ciappetti, Regia di A.C. , 13 puntate, dal 9 gennaio al 03 aprile 1972
Programmi radio Rai
§ Il girasole, programma mosaico a cura
di Giacinto Spagnoletti e Vincenzo Romano, regia
di Andrea Camilleri 1973.
Regia
Lazarillo (1968)
§ La carretta dei
comici (1970)
§ Re Cervo (1970)
§ Finale di
partita (1970)
§ Io, Caterina (1972)
§ Francesca Da
Rimini (1980)
§ L'indizio (cinque
inchieste per un commissario) (1982)
§ La cicaliera (1982),
di Gilbert Léautier
Sceneggiatura
§ Lazarillo (1968)
§ La mano sugli
occhi (1979)
§ Western di cose
nostre (1984)
§ Un siciliano in
Sicilia (1987)
§ Il commissario
Montalbano (1999-in produzione), Rai 2 (st. 1-3), Rai
1 (st.4+), Rai HD (st. 9-10)
§ Crimini (2006), Rai
2, episodio 1x01 Troppi equivoci
§ La scomparsa di
Patò (2012)
§ Il giovane
Montalbano (2012-2015), Rai 1
§ La stagione della caccia -
C'era una volta Vigata, regia di Roan Johnson (2018)
§ La concessione del
telefono - C'era una volta Vigata, regia di Roan Johnson (2020)
Soggetto
§ La strategia della maschera (1998)
§ Il commissario Montalbano (1999-in
produzione), Rai 2 (st. 1-3), Rai
1 (st.4+), Rai HD (st. 9-10)
§ Crimini (2006), Rai
2, episodio 1x01 Troppi equivoci
§ La scomparsa di
Patò (2012)
§ Il giovane
Montalbano (2012-2015), Rai 1
§ La mossa del cavallo -
C'era una volta Vigata (2018), Rai 1
§ La stagione della caccia -
C'era una volta Vigata (2019), Rai 1
§ La concessione del
telefono - C'era una volta Vigata, regia
di Roan Johnson (2020)
Premi
§ Nel 1997 con il
libro Il cane di terracotta ha vinto l'XI edizione del Premio
Letterari Chianti.
§ Nel 2003 ha
ricevuto il Premio Vittorio De Sica nella sezione Cultura; il 20
gennaio dello stesso anno aveva già ottenuto il Premio letterario
Racalmare Leonardo Sciascia per tutta la sua produzione letteraria.
§ Nel 2008 ha vinto
il Premio Internacional de Novela Negra col romanzo giallo
in lingua spagnola La muerte de Amalia Sacerdote.
§ Nel 2009 con
il libro La danza del gabbiano ha vinto la XXVI edizione del
Premio Letterario Cesare Pavese
§ Nel 2009 ha
ricevuto l'Alabarda d'oro per la letteratura, Premio "Città di
Trieste".
§ Nel 2010 ha
ricevuto il Premio letterario Piero Chiara alla carriera.
§ Nel 2011 viene
insignito del Premio Fondazione Il Campiello.
§ Nel 2014 ha ricevuto
a Barcellona il IX Premio intitolato a Pepe Carvalho,
il protagonista dei gialli dello scrittore spagnolo Manuel Vázquez
Montalbán, dal cui cognome Camilleri ha tratto quello del
suo commissario.
§ Nel 2017 gli è
stato dedicato l'asteroide 204816 Andreacamilleri.
§ Nell'aprile del 2018 è
stato proclamato Distinguished Professor (Professore Emerito Honoris
Causa) all'Università di Roma Tor Vergata
Omaggi
§ Nell'album
di Daniele Silvestri S.C.O.T.C.H., che vanta la collaborazione di
numerosi artisti (Niccolò Fabi, Pino Marino, Diego
Mancino, Raiz, Stefano Bollani, Peppe Servillo) vi è anche
Camilleri, che compare per la prima volta su un disco, precisamente al termine
del brano Lo scotch, dove racconta una storia avvenuta durante un viaggio
in treno.
§ Dal 2013 sono
state pubblicate due storie a fumetti sul periodico Topolino con
protagonista Topalbano (parodia di Montalbano), disegnate da Giorgio
Cavazzano e scritte da Francesco Artibani, con la consulenza di
Camilleri stesso.
§ Lo
scrittore argentino Carlos Salem ha reso omaggio al collega
siciliano chiamando Andrés Camiller un personaggio del suo romanzo Nuda è
la morte.
§ Nel 2014 è stato mandato
in onda su Rai 1 un film-documentario sulla vita dello scrittore
intitolato Andrea Camilleri - Il maestro senza regole.