Visualizzazione post con etichetta Horror. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Horror. Mostra tutti i post

martedì 29 novembre 2022

Jason Rekulak - Teddy

Jason Rekulak
Teddy

Recensione - Opinione di
 
Mugnano di Napoli (Na) - 21 Novembre 2022
 
Avete presente le fiabe dei fratelli Grimm? Non quelle smielate e multi-color propinateci per decenni dalla Disney, edulcorate dalle parti più scabrose e orribili, ma quelle originali, quelle terribili con morti, violenze, abusi, torture e tutto il corollario di genere; bene! Questo è – Teddy -, una Fiaba Horror con accenni al Thriller.
Nei suoi elementi principali abbiamo due location contrapposte: da una parte l’ambientazione oscura e tenebrosa composta da una fitta foresta che si ritiene popolata da Folletti, Lupi, Brutte Falene, Opossum minacciosi, in cui accadono terribili fatti di sangue; nel nostro romanzo sono le presunte morti della giovane pittrice, venuta dall’est Europa, Annie Barret e di sua figlia; di contro il bel quartiere di Spring Brook con una famiglia, quella di Ted e Caroline Maxwell, con il loro piccolo e dolce Teddy di cinque anni; una famiglia da copertina patinata, che sembra un modello di amore, dolcezza e modernità, in una casa bellissima, con una vita, all’apparenza, perfetta. Non può però mancare, al limite del bosco, il cottage ripulito, tipo la "Casetta di Marzapane della Favola di Hansel e Gretel", che si sospetta infestato e oscuro, dove si sospetta che sia stato commesso un tremendo omicidio, infatti, dai ragazzini del posto, negli anni ’50 e ’60, era conosciuta come  - la Casa del Diavolo - e dove si ritrova a vivere la nostra protagonista: Mallory Quinn.
Per i personaggi siamo vicini ai soliti cliché nelle problematiche. Mallory Quinn è il personaggio principale, ex drogata, principalmente di ossicodone, in rieducazione, ex atleta promettente, con un passato difficile e tanti sensi di colpa, tra cui la morte della sorellina; viene anche abbandonata dalla madre ed si ritrova senza padre; ma Mallory Quinn è vicinissima alla riabilitazione, al suo riscatto personale; sta per farcela, ma vi è un’ultima difficoltà… .
Avrà il suo principe azzurro, Adrian, che lavora come giardiniere, durante le vacanze, per la ditta del padre; di famiglia molto benestante, laureando, premuroso e gentile che correrà in suo ascolto e soccorso, ma per essere moderni lo farà in maniera marginale, perché la nostra eroina è forte e autonoma, non come le classiche donzelle di una volta.
Non può mancare una “specie di Fata Madrina” ovvero lo Sponsor della Narcotici Anonimi il vecchio e atletico Signor Russell; sempre pronto a dare il consiglio giusto, ad ascoltare e a correre in aiuto della nostra Mallory Quinn.
Il personaggio strano vi è, ed è la vicina di casa dei Maxwell ovvero l’eccentrica, vanitosa, sensitiva-chiromante Mitzi che morirà per aiutare la nostra Mallory e non sarà l’unico decesso violento, altrimenti che Thriller - Fiaba Horror sarebbe?
E non può non esserci l’elemento magico e fantastico! In questo libro, di Jason Rekulak, l’elemento magico e fantastico è Horror ed è rappresentato dallo spirito di Anya, presunta amica immaginaria di Teddy, spirito/fantasma decisamente inquietante e puzzoso, molto puzzoso!
Ciò che rende certamente originale e sfizioso il racconto è che colei che sembra essere la “cattiva di turno”, ovvero lo spirito di Anya, è, in realtà, la vittima che riuscirà a vendicarsi alla grande e anche brutalmente, nei confronti dei veri malvagi e Mallory e Teddy saranno i suoi alleati e letteralmente le sue armi. Prima di arrivare a ciò, però, capiterà di tutto; in primis bugie e fraintendimenti, che metteranno in difficoltà la nostra protagonista, un classico delle favole, e poi le rivelazioni e confessioni finali, come nei migliori gialli!
Abbiamo tutto, non manca proprio nulla, vi è da divertirsi ed appassionarsi in circa 410 pagine, disegni inclusi, che si leggono in un giorno!  
Il romanzo, però, ha la sua particolarità e sono i tanti, bellissimi ed angoscianti disegni, in bianco e nero, che saranno la strada maestra per risolvere l’intricata vicenda terrena e ultraterrena. Le illustrazioni sono di Horner Doogie, aiutato dal figlio di cinque anni, e di Will Staehle; due designer bravissimi che hanno apportato fascino e curiosità all’opera di Jason Rekulak.
La narrazione riesce ad interagire con i disegni in maniera eccezionale, generando attenzione, interesse e suspense nel lettore; tra alti e bassi, dubbi e certezze, paure e probabili soluzioni. La scrittura, invece, è semplice e fruibile anche per un giovanissimo adolescente e resta piacevole anche per un adulto. Unica e sola nota negativa, per me molto poco azzeccata da parte dell’autore, lo dico: negativissima, è stata quando la nostra protagonista, Mallory Quinn, si accorge, Solo e Soltanto dopo 7 settimane di babysitteraggio continuo, vissute H24 nella casa dei Maxwell, e usufruendo quasi ogni giorno della piscina privata, s’accorge del vero “genere sessuale” di Teddy, 5 anni; Brutto! Dalla perspicacia alla deficienza in due righi! Questa è l’unica nota stonata del libro; ovvero un dettaglio evidente e pressoché impossibile da non notare, l’unica vera delusione! Per il resto è un lavoro fantastico! L.Ch.
 
Nella mia scala, da 1 a 5, 
gradimento libro,
questo testo, merita un 3 Libri 
tra storia ed illustrazioni. 

📕📗📘🕮🕮

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger 
#Blog #LibriEOpinioni
 

Illustratori:
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:

Horner Doogie: con l’aiuto di suo figlio di cinque anni, è la mano dietro ai
disegni di Teddy. Come direttore artistico della Quirk Books, dal 2006 al 2017, ha illustrato bestseller bizzarri come Miss Peregrine e Orgoglio e Pregiudizio e Zombie. È anche autore di romanzi e vive e New York. 

Will Staehle: ha disegnato la grafica di “Anya”. Prima di aprire il suo studio di design, è stato direttore artistico per Harper Collis Publishers, ed è stato nominato come uno dei Top 20 Under 30 Visual Artist da Print Magazine. Staehke ha progettato immagini per Stephen King, Michelle Obama, Guillermo Del Toro, Michael Crichton, Madelin Miller, Andy Weir, Michael Chabon, Ernest Cline, Sony, Netflix e Disney. Si divide tra Seattle e Palm Springs.

 
Note:
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:

- Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.


- Tutti pensano che Teddy sia un bambino strano e molto intelligente. Silenzioso, ma a volte sfacciato. Lo pensa anche Mallory, la sua nuova baby sitter, che insieme a lui chiacchiera, gioca e disegna. Ma Teddy non è mai solo: accanto a lui c’è sempre Anya, la sua amica immaginaria.


Note:
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:

- Insieme, Teddy e Anya disegnano animali, piante, persone sorridenti e.… morti strangolati, bocche che urlano dalla paura. 

C’è qualcosa di strano in quei disegni, c’è qualcuno che guida la mano del piccolo Teddy.
Sì, ma chi?


- “Teddy” di Jason Rekulak è il thriller rivelazione dell’anno, una storia di fantasmi che è già un classico del suo genere.


TRAMA
Teddy
di Jason Rekulak
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.
 
CENNI SULLA VITA di:
Jason Rekulak
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
è nato e cresciuto in New Jersey e vive a Philadelphia con la moglie e due figli e un cane e un gatto centenario. È l’editor americano della serie di Miss Peregrine di Ranson Riggs. prima di dedicarsi alla scrittura, è stato, fino al 2018, l’editore di Quirk Books, una testata indipendente con sede a Filadelfia, dove ha scritto molti “libri strani” come li definisce lui stesso. Attualmente è un membro attivo di Writer's Guild East e Mystery Writers of America. Il suo romanzo d’esordio, I favolosi anni di Billy Marvin (Rizzoli, 2018) è stato tradotto in 12 lingue e nominato per un Edgar Award. Teddy è il suo secondo romanzo che presto diventerà una serie per Netflix.
 
Editore: Giunti Editore (7 settembre 2022)
Lingua: ‎ Italiano
Tradotto da: Roberto Serrai 
Illustratori: Horner Doogie Will Staehle 

Copertina flessibile: ‎ 416 pagine
ISBN-10: ‎8809959698 
ISBN-13: ‎978-8809959699

 


CONSIGLIATI da

Dall'Etichetta del Blog:

 

#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
#JasonRekulak - #Teddy #Illustratori
#HornerDoogie #WillStaehle
#DarkFantasy #Fantasy #Fiaba #Horror #HorrorPsicologico #Mistery
#Narrativa #NarrativaModernaEContemporanea
#Thriller #ThrillerPsicologico
****************************************************

martedì 22 novembre 2022

Romy Hausmann - Perfect Day

Romy Hausmann
Perfect Day

Recensione - Opinione di
 
Mugnano di Napoli – 08 novembre 2022
 
Tutta la storia gira intorno ad un problema: l’alessitimia; chi ne è colpito non riesce a provare quasi niente. Come dirà l’assassino a pagina 361:
<< Per gli altri le sensazioni sono come dei bulldozer,
per me sono piuttosto… un alito di vento
…Una brezza che mi sfiora, appena percettibile.>>.
Romy Hausmann scrive un intero thriller psicologico per arrivare all’alessitimia. Non ci sarebbe nulla di anormale in questo eccetto per il fatto che tutta la vicenda è narrata come un’americanata, nel senso negativo del termine. Negativo perché esagerata e grossolana.
Iniziamo dal principioil filosofo di fama mondiale, Walter Lesniak, viene arrestato perché sospettato di essere un killer che ha assassinato ben 10 bimbe lasciandole morire dissanguate dopo aver tagliato loro le vene al polso sinistro. Sempre Walter Lesniak, stimato docente universitario, viene ribattezzato dalla stampa il “Professor Morte” e come presunto killer si ammutolisce, chiudendosi in sé. Dopo la cattura, sua figlia Ann, fa di tutto per provare l’innocenza di quel padre straordinario, affettuoso e protettivo e per scoprire chi, secondo lei, è il vero killer. Ann viene aiutata da un personaggio a noi già noto l’avvocato Polacco-Tedesco Ludwig Abramczyk, ormai in pensione e amico del padre di Ann. Avvocato che abbiamo già conosciuto nel precedente romanzo di Romy Hausmann – La Mamma Si è Addormentata –. Ann viene aiutata anche  dal giornalista Jakob Wesseling, che sembra un pò succube e imbranato. La storia potrebbe anche essere avvincente, se vista con gli occhi di Ann o del giornalista, ma, per me lettore, è stato tutto troppo sovradimensionato, come in un brutto film americano. Da pagina 208:
<< Ma il mondo diventa un posto sgradevole
se non fai altro che porti delle domande invece di vivere.>>.
Ann, ragazzina appena ventenne in tre mesi e poco più riesce:
Uno, a scoprire che il presunto colpevole, Mark Steinhausen, non è colpevole.
Due, a fermare la tortura e l’omicidio di Andreas Steinhausen fratello del sospetto colpevole e a far arrestare Rainer Meller ossessionato da Mark Steinhausen e dalla morte della sua figliastra Larissa.
Tre, a scoprire un omicidio di una donna, Kerstin Seiler.
Quattro, a salvare un padre innocente, Steffen Fester; e far arrestare una madre disturbata, Nathalie, che non accetta la morte per malattia di sua figlia Lenia.
E non  finisce qui! La nostra protagonista, (a questo punto avrete capito che mi sta antipatica, too much!) dopo tante avventure: 
Uno, realizza che è omosessuale ed ha sempre amato la sua amica del cuore Eva Harbert, che per colpa di Ann, finirà in coma in ospedale e lì verrà lasciata! 
Due, Ann, prima sposa e poi si separa da Zoe, ex compagna universitaria, con cui condivide anche un figlio, Noah, geneticamente di Zoe.
E tre, dulcis in fundo, sempre Ann, riesce a far confessare al killer gli omicidi e il perché di tali omicidi e a provocare la morte di quest’ultimo in prigione! 
Lei riesce, in tre mesi e poco più, a fare ciò che avvocati, investigatori, poliziotti, giornalisti, forze dell’ordine e genitori delle vittime non sono riusciti a fare in 14 anni; e succede di tutto, e le succede di tutto. 
Tutto questo perché, la nostra protagonista, segue la massima di Pascal sul cuore e la ragione e lei sceglie il cuore nelle sue decisioni; per farla breve lei ragiona così: Noi conosciamo la Verità non soltanto con la ragione, ma anche con il Cuore! 
Tra citazioni di vari filosofi tra cui Pascal, Socrate, e Platone su tutti, si svolgono tutte le vicende, il tutto narrato molto bene, devo dirlo; vicende presentate su quattro fronti.
Primo fronte: la visione o meglio le avventure di Ann nel presente.
Secondo fronte: i ricordi di Ann, bambina amata dal padre.
Terzo fronte: le interviste all’assassino.
Quarto e ultimo fronte “il Noi” che non vi svelo ma che è il più assurdo di tutti. 
Se non fosse così esagerato sarebbe un ottimo romanzo, ma è, come si dice in questo periodo, decisamente “too much”. L.Ch.
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 2 e mezzo  Libri. 
📗📘📚🕮🕮 #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
 
Romy Hausmann torna in libreria
con un thriller inquietante e crudele
che ci trascina alla ricerca
dello spietato omicida di dieci bambine.
 


Tutti gli indizi portano a Walter, il Professor Morte. 
Tutti sono ormai certi che lui sia il colpevole,
tutti tranne sua figlia. 


Lei sa che suo padre è innocente.
Ma come dimostrarlo, se suo padre non parla più? 
Come scagionarlo?


TRAMA
Perfect Day
di Romy Hausmann
Ripresa da internet e/o  dalla 4° di copertina:
Dieci bambine scomparse nei dintorni di Berlino. Dieci piccoli corpi ritrovati nei boschi, in vecchie rimesse, in cantieri abbandonati. E un’unica traccia: una serie di fiocchi rossi appesi ai rami degli alberi, che guidano fino al luogo in cui giacciono le vittime. Sono passati quattordici lunghi anni dal primo omicidio e finalmente la polizia stringe il cerchio intorno al presunto colpevole: il filosofo di fama mondiale Walter Lesniak, ribattezzato dalla stampa il “Professor Morte”. Ma dal momento dell’arresto, quello che un tempo era uno stimato docente universitario, sembra paralizzato dallo shock e aver perduto una delle fondamentali capacità dell’uomo: la parola. Più lui tace, più le cose si complicano. C’è solo una persona che non crede alla sua colpevolezza: sua figlia Ann, determinata a provare l’innocenza di quel padre straordinario, affettuoso e protettivo, e a scoprire chi è il vero killer. Un viaggio che la porterà a esplorare i lati più oscuri dell’animo umano.
 
Editore: ‎Giunti Editore
Prima Uscita Italia: 6 ottobre 2022
Lingua: ‎Italiano 
Traduttrice in Italiano: Alida Daniele

Copertina flessibile: ‎384 pagine 
Dimensioni: 15 x 2.44 x 23 cm
ISBN-10: ‎8809942213 
ISBN-13: ‎978-8809942219
Genere – Etichette : ThrillerPsicologico Giallo Horror 

 
CENNI SULLA VITA di:
Romy Hausmann 
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Romy Hausmann (1981) ha lavorato come caporedattrice di una casa di produzione televisiva a Monaco. Dalla nascita di suo figlio, lavora come libera professionista per la tv. Vive con la sua famiglia in un cottage nei boschi vicino a Stoccarda.  - La mia prediletta - (Giunti 2020) è il suo romanzo d’esordio, divenuto rapidamente un grande bestseller internazionale, rimasto per mesi al 1° posto della classifica dello Spiegel e opzionato per un film di prossima uscita. Un successo confermato dal suo secondo thriller -  La mamma si è addormentata.- . I libri di Romy Hausmann sono tradotti in 24 Paesi. Il 03 Novembre 2021, con la traduzione di Alida Daniele, esce – La mamma si è addormentata – mentre in Italia il 06 ottobre 2022 esce - Perfect Day - sempre con Giunti Editore e traduzione di Alida Daniele
 


CONSIGLIATI da

   Giallo
   Horror

#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
#RomyHausmann #PerfectDay
#LaMiaPrediletta #LaMammaSièAddormentata
#ThrillerPsicologico #Giallo #Horror 
#HorrorPsicologico #Suspense
******************************

martedì 4 ottobre 2022

Dot Hutchison - Il Giardino Delle Farfalle

DOT HUTCHISON

Il Giardino Delle Farfalle


Recensione - Opinione di

Luigia Chianese Books Review Blogger

Blog Libri e Opinioni

@LibrieOpinioni

 

Mugnano di Napoli (Na) – 27 agosto 2022

 

Questo libro, dell’autrice statunitense Dot Hutchison, è il primo della The Collector Trilogy (1: Il Giardino delle Farfalle – 2: Il giardino delle Rose e 3: ???)  allora scopriamo com’è e decidiamo se sarà il caso di comprare e leggere gli altri due.

Come tutti i generi Young Adult (12 - 23) ha una scrittura semplice con un linguaggio abbastanza comprensibile e schietto; di genere fantasy con un pizzico di horror, dove la protagonista, Maya, è nella media dell’età dei ragazzi a cui è maggiormente destinato il testo. L’identificazione, anche sognata, con la protagonista da margine d’interesse e successo soprattutto nel target anagrafico dei Y.A., ma non sottovalutiamo il fanciullo che è sempre in noi. La storia è un po' come un cartoon nipponico, protagonista povera e disperata, cattivo di turno, protagonista in difficoltà, aiuto, risollevamento e poi successo.

Detto ciò sconsiglio il libro! 412 pagine, composte da tre grandi capitoli più i ringraziamenti finali, sono di una noia mortale. Non vi è suspense, non vi è attrazione o mordente nella storia e più di una volta confesso di aver saltato dei paragrafi completamente inutili, paragrafi che non sono altro che la classica acqua per allungare il brodo, e vi assicuro che non è un granché di brodo. La location principale, ovvero questo giardino misterioso, nascosto all’interno di un altro giardino, con un mini stagnetto, torrentino e cascata con grotta, tutto pieno di vetri infrangibili e porte che scorrono di lato ed in alto e in basso, è descritto una schifezza. Non si comprende la dimensione, la struttura e la geometria, tutte le parole sono state sprecate per aneddoti non necessari, la location è rimasta per metà nella mente dell’autrice. La protagonista Maya – Inara – Samira (si! Ha tre nomi) è antipatica, saccente, tediosa, arrogante, una disgraziata poco istruita che però risulta essere più preparata e perspicace di un professore universitario, un pozzo di saggezza psicosociale solo perché legge “i classici”, troppo perfino per un Fantasy-Horror. I vari personaggi, sono sviluppati quanto basta ma male,  perché la loro descrizione e le loro azioni o perché sono solo in funzione della mitica  Maya – Inara – Samira. Anche i cattivi, ovvero il Giardiniere, con i figli Every e Des sono tracciati malissimo; dei super psicopatici ricchi sfondati che nemmeno nei migliori manga possono sembrare divertenti o piacevoli. Vogliamo parlare dei due agenti speciali dell’FBI - Victor Hanoverian e Brendon Eddison? Il buono e il duro? Questi due sventurati sono costretti a sopportare il racconto di Maya per ricavare informazioni che, a conti fatti, necessiteranno a poco in un processo, praticamente una trovata non brillante ma assolutamente ridicola per iniziare la storia. In sostanza non è la fantasia della storia a disturbare la lettura ma è la narrazione che è decisamente pessima, squilibrata e sgradevole. Questo libro per me è brutto! L.Ch.


Nella mia scala, da uno a cinque, gradimento libro, questo testo non arriva a 2.  📗📘🕮🕮🕮 L.Ch.

 

TRAMA

Il Giardino Delle Farfalle

di Dot Hutchison

Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:

Vicino a una villa isolata c'è un bellissimo giardino dove è possibile trovare fiori lussureggianti, alberi che regalano un'ombra gentile e una collezione di preziose "farfalle": giovani donne rapite e tatuate in modo da farle assomigliare a dei veri lepidotteri. A guardia di questo posto da brividi c'è il Giardiniere, un uomo contorto, ossessionato dalla, cattura e dalla conservazione dei suoi esemplari unici. Quando il giardino viene scoperto dalla polizia, una delle sopravvissute viene portata via per essere interrogata. Gli agenti dell'FBI Victor Hanoverian e Brandon Eddison hanno il compito di mettere insieme i pezzi di uno dei più complicati rompicapo della loro carriera. La ragazza, che si fa chiamare Maya, è ancora sotto shock e la sua testimonianza è ricca di episodi sconvolgenti al limite del credibile. Torture, ogni forma di crudeltà e privazione sembravano essere all'ordine del giorno in quella serra degli orrori, ma nella deposizione della giovane donna, che ha delle ali di farfalla tatuate sulla schiena, non mancano buchi e reticenze... Più Maya va avanti con il suo terrificante racconto, più Victor e Brandon si chiedono chi o cosa la ragazza stia cercando di nascondere...

Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori (28 febbraio 2019)
Lingua ‏ : ‎ Italiano Traduttore: Gabriele Giorgi
Copertina rigida ‏ : ‎ 336 pagine - Dimensioni ‏ : ‎ 12.7 x 2.9 x 20.4 cm
ISBN-10 ‏ : ‎ 8822717562 - ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8822717566
                                          Oppure:
Editore ‏ : ‎ Licenza - Newton Compton editori (11 gennaio 2018)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 334 pagine - Dimensioni ‏ : ‎ 15.01 x 2.13 x 22.5 cm
ASIN ‏ : ‎ B078XXCD9W

 

CENNI SULLA VITA di:

Dot Hutchison

Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Autrice Statunitense. È una scrittrice (per lo più) YA (Giovani adulti, genere letterario adatto a ragazzi dai 13 ai 20 anni  con un background in teatro, al Festival del Rinascimento di scacchi viventi. Può perdere ore navigando su wikipedia trovando articoli interessanti che possono avere a che fare o no con la sua ricerca e le piace pensare che San Giorgio si rammaricò di aver ucciso quel drago per tutto il resto dei suoi giorni. “Wounded name” è uscito nel 2013 da Carolrhoda Lab; “Il giardino delle farfalle” nel giugno 2016 da Thomas & Mercer e “Roses of may” sarà il seguito nel 2017. Con la Newton Compton ha già pubblicato Il giardino delle farfalle, un successo straordinario, per settimane in vetta alla classifica dei thriller più venduti di Amazon, pubblicato in oltre 23 lingue e i cui diritti cinematografici sono stati ceduti alla casa di produzione Anonymous Content di Michael Sugar, già vincitore dell’Oscar per il miglior film con Il caso Spotlight. Il giardino delle rose, secondo capitolo della The Collector Trilogy, segue le vicende della caccia a un nuovo spietato killer. È l’autrice di A Wounded Name, un romanzo ispirato all’Amleto di Shakespeare. Il thriller – Il giardino delle Farfalle – è stato un successo straordinario mentre  Deadly Waters  è uscito a settembre 2020

 

LINK nel Blog Libri e Opinioni

CONSIGLIATI da

Luigia Chianese Books Review Blogger


dott.ssa Luigia Chianese 
Books Review Blogger 
Blog Libri e Opinioni


Dall' Etichetta del Blog:
Fantasy
Giallo
Horror
YA – Young Adult 12 - 23
Narrativa Modena E Contemporanea
Suspense
Thriller
Thriller Psicologico
Trilogia
 
**********************************
#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
#DotHutchison  #IlGiardinoDelleFarfalle
#Fantasy #Giallo #Horror #YAYoungAdult
#NarrativaModernaEContemporanea
#Suspense #Thriller #ThrillerPsicologico #Trilogia
************************************

martedì 13 settembre 2022

Stephen King - Fairy Tale

Stephen King
Fairy Tale

Recensione - Opinione di
 
Mugnano di Napoli (Na) – 11 Settembre 2022
 
Tutto! Ecco la parola appropriata, Tutto! Questo romanzo è una summa di tutte le favole e fiabe più note che il mondo conosce. Ora vi scrivo la pozione magica con cui, secondo me, è stato portato alla luce  Fairy Tale:
Fondete le Fiabe dei Fratelli Grimm, però nelle loro versioni originali, quindi dove i cattivi sono disumani sul serio;
Uniteli ai colori e ai buoni sentimenti delle storielle Disney;
Aggiungeteci la magia dell’horror e del terrore di Howard Phillips Lovecraft, (in particolare  de - Il Richiamo di Cthulhu -); Non dimenticate un pizzico di Henry Kuttner, Clark Aston Smith, August Derleth e tanti altri, alcuni citati sotto varie forme in questo racconto;
Aggiungete dei piccoli riferimenti ai vari romanzi dell’autore stesso, ad esempio Cujo e amalgamate, nella  vostra mente, anche un inizio tragico stile - Furore - di John Ernest Steinbeck – inizio tragico che sembra incombere nelle previsioni del protagonista, ma che, fortunatamente, non si realizzerà;
É obbligatorio immergere, nella pozione che vi sto scrivendo, le ambientazioni stile Serie Televisive Fantasy ed utilizzate come misurino il Trono di Spade di George R.R. Martin;
Irrorate abbondantemente il Tutto con lo stile unico e ricco di dettagli del maestro Stephen King ed avrete Fairy Tale.
Data la pozione magica ora torniamo all’opera vera e propria; quando dico Tutto intendo che in Fairy Tale non manca quasi nulla di noto.
Questo Tutto inizia con una Promessa da mantenere, una Promessa frutto di uno Scambio-Preghiera rivolto a Dio in persona. Un Dio che non si conosce e che non si frequenta veramente ma che in questo frangente necessita d’esistere, e ci si rivolge proprio a Lui, l’entità più alta, più misteriosa e diciamolo più magica. Da pagina 12:
<< Se farai questo per me, chiunque tu sia,
io farò qualcosa per te>>, dissi.
<< È una promessa, e che io possa morire se non la mantengo.
Mostrami quello che desideri da me, e io lo farò. Lo giuro.>>.
Dopo questa Promessa-Preghiera, che è quasi un Voto, devo dirvi che in questa avventura non mancano i personaggi che materialmente accendono le scintille del racconto, quelle che hanno portato alla suddetta Promessa fatta da Charlie Reade, il protagonista, che stanno nelle fondamenta del racconto e sono:
Il caro genitore, questa volta l’amata madre del protagonista, che muore in un terribile incidente; investita, e tranciata in due, sul vecchio ponte di Sycamore Street, sul Little Rumple, nella cittadina di Sentry’s Rest, nell’Illinois.
Il padre Giorge Reade che, dopo la morte della moglie, cade nella depressione e nell’alcolismo, ed il nostro protagonista, dai 7/8 ai 17 anni, dovrà occuparsi, da solo o quasi, del padre e di se stesso.
Il vecchio burbero, malato e poi ferito, Signor Howard Adrian Bowditch, (AB) che vive al numero 1 di Sycamore Street, in una vecchia casa in Stile Vittoriano, soprannominata - Casa di Psycho - pulita ma malconcia e che custodisce un… no! Custodisce il Segreto nel suo capanno.
Ci sono, alla base del racconto, anche i Personaggi-Spalla ovvero il premuroso Lindsey Franklin, detto Lindy, che è uno sponsor degli alcolisti anonimi e aiuterà Giorge Reade, sollevando di un peso il nostro Charlie.
Il coach Harkness, severo e per nulla empatico, che farà da trampolino per l’abbandono allo sport di Charlie.
L’amorevole Melissa Wilcox, determinata e sincera fisioterapista del vecchissimo (spoiler 120 anni circa) signor Bowditch.
Oltre alle fondamenta, però, non sarebbe un -  Fairy Tale - se mancassero tutti gli altri e anche tutte le altre… cosucce… .
Non mancano Gigantesse tra cui Hana, mangiatrice di bambini e guardiana della Cittadella e della Meridiana, insieme alla sua crudele e violenta figlia, la temibile Molly la Rossa.
Non mancano Tornei e Duelli all’ultimo sangue, che a me sono sembrati una via di mezzo tra giostre medievali e i Giochi Sanguinari tra gli schiavi che si svolgevano nel Circo Massimo e nel Colosseo di Roma; in questo racconto, invece, si è costretti ad ammazzare il compagno di disavventura, o l’amico di cella, in una location che somiglia ad un tipico stadio americano.
Non mancano nuovi amici incontrati per strada, amici che, invece, moriranno strada facendo, animali salvati, esseri nati infami e malvagi come l’antipatico
Nano Peterkin; animali amorevoli, tra cui la mitica cagnetta di pastore tedesco Radar, co-protagonista della storia insieme all’umano Charlie Reade, e ci si può non stupire anche per la presenza del meraviglioso Grillo Parlante ma con una Corazza Rossa che per giunta viene definito Re del Piccolo Mondo; un Re che governa parecchie creature tra cui utilissimi Topi e indispensabili Lucciole. Il Grillo Parlante telepatico, no! Proprio non l’immaginavo ma c’è! Non mancano gli aiutanti generosi tra cui troviamo un malconcio Grigio, un Non Integro, ma coraggiosissimo Pursey, il cui vero nome è nientemeno che Percival. Esistono tanti  altri personaggi fantasiosi ma preferisco citare solo la bella Sirena Elsa - Colei che un Tempo Cantava – (Non Ariel mi dispiace.) trafitta a morte giacente nel suo laghetto, le grandi Farfalle Monarca, dai colori sgargianti e simbolo del Regno e molte, molte altre creature e personaggi.
Tutto questo viene ambientato, per la maggior parte del racconto, nella Cittadella fantastica di Lilimar ad Empis, dove i palazzi e le strade, con passaggi segreti e contorti, sembrano muoversi come i dipinti di Maurits Cornelis Escher; ed a Lilimar in Empis non possono mancare il - Pozzo Scuro – (Pozzo Profondo, Pozzo Infernale) da dove fuoriesce il  malvagio Gogmagog e il - Pozzo dei Mondi – profondo 53 metri con la scala a chiocciola in pietra ed i suoi 185 scalini di varie altezze che collega appunto il Mondo degli Uomini con - L’Altro Mondo -. Luoghi dove gli alti cancelli e le pesanti porte si aprono e chiudono con Parole-Formule magiche o misteriose alzate di braccia e dove le Lune nel cielo si baciano scontrandosi e frantumandosi.
Non mancano ovviamente i malvagi per eccellenza ovvero i - Soldati della Notte – i cosiddetti  - Zombie Elettrici – avete capito bene, non solo Zombie ma anche Elettrici. 
Non può assolutamente mancare il super cattivo per eccellenza, il
Male, l’innominabile Gogmagog. Lui è descritto da Stephen King come una specie di “sostanza nera e oleosa”, una creatura che rende “l’aria mefitica e putrida”, una “bolla di carne aliena”  con “due enormi occhi gialli” una “specie di drago” con le “ali coperte di spine bianche” aguzze come degli “uncini”, una “creatura gobba e contorta con i fianchi che si gonfiano e si sgonfiano come mantici”, è una “strana carne che spruzza una sorta di fluido disgustoso” questo è Gogomagog; tale mostruosità è accompagnata dal suo perfido esecutore ed evocatore chiamato - Il Predatore - che non è altri che Elden, l’ex Principino invalido.
Ci devono essere per forza i tentacoli del Male, cioè i fidati braccio destro e sinistro, ovvero gli scagnozzi deformi e crudeli del Predatore tra cui spiccano: Petra, l’amante perfida di Elden; Il Signore e Padrone Kellin ovvero il capo-Zombie delle guardie; ed il vigliacco Zombie elettrico Aaron.
Non credo che riuscirò mai a dimenticare gli Zombie Elettrici, con il Grillo Parlante Telepatico sono delle vere chicche!
Non mancano oggetti magici tra cui torreggia su tutti la Meridiana, protetta dalla Gigantessa Hana, che ha il potere di far invecchiare o ringiovanire, ma, in ambo i casi ci sono delle conseguenze, una tra tutte è la sterilità.
Vogliamo dimenticare il nostro protagonista? L’Umano Charlie Reade, ragazzo diciasettenne, ottimo studente e ottimo atleta, con una vita, nel mondo reale, un po' dura e triste, marchiata dalla morte della madre e dall’alcolismo del padre, che letteralmente, nell’Altro Mondo, quello di Empis, si trasformerà in un classico Principe Azzurro, biondo con gli occhi chiari; Si! Credeteci, abbiamo una trasformazione in stile Dragon Ball.
Se vi è un Principe allora vi è una Principessa! Una bella Principessa, 
con le labbra sigillate dalla maledizione, quindi per necessità ventriloqua, che all’inizio si presenta come una contadina e Guardiana delle Oche, ma che in realtà è Leah di Gallien, ultima erede della stirpe reale di Empis, ed entrambi, Charlie e Leah, accompagnati dalla ringiovanita cagnetta Radar, per motivi diversi, ma insieme, faranno “il loro dovere” e lotteranno con tutte le loro forze per riportare il bene!  
La storia è narrata proprio da Charlie Reade, il nostro Principe Umano, ma chi narra è un Charlie maturo, e racconta di una lotta tra Bene e Male su due livelli; tema molto amato da Stephen king. Da pagina 509:
<< C’è un pozzo scuro in ognuno di noi,
credo, e la vena non si esaurisce mai.
Però se bevi da quel pozzo,
lo fai a tuo rischio e pericolo,
perché l’acqua è avvelenata.>>.
Il primo livello di lotta è quello interiore di Charlie, dove il Male prende forma a causa della sofferenza e del dolore; il Male giace, cresce e si alimenta anche grazie all’amico Bertie Bird, che sembra un fastidioso diavoletto, che, sulla spalla sinistra, suggerisce i gesti brutti da compiere, le persone da deridere e sbeffeggiare. Il Male, si manifesta, più volte, anche consapevolmente, in Charlie, proprio negli anni della sua crescita, per poi cadere nell’oblio, vinto dalla - cosa giusta da fare - e dai buoni sentimenti.
Tenete a mente, però, che il Male cade nell’oblio, come Gogmagog, ma non muore mai; il Male sa attendere!
Il secondo livello di lotta tra Bene e Male è quello più ampio e generale e prende piede nel fantastico mondo di Empis dove il Male nasce dalla cattiveria gratuita e dall’indifferenza, s’invoca per vendetta e risentimento e s’abbatte prima sulla Cittadella di Lilimar e poi, sotto forma di maledizione, sui membri della Famiglia Reale e a seguire su tutti gli abitanti e il Regno di Empis.
Non temete però, vi  è un capitolo, prima dell’Epilogo, chiamato: Ecco il Vostro Lieto Fine.
È un racconto Perturbante, volendo utilizzare un termine scelto da Stephen King nel suo romanzo. Per la stesura di questo immenso lavoro mi piace immaginare King seduto dinnanzi al un grande tavolo, vicino ad una grande finestra, accanto ad un - Corridoio della Lettura - con almeno due pc e circondato da torri sbilenche di libri a destra e a manca, avanti e dietro, magari anche qualche testo aperto su alcune poltrone o sedie. Libri sugli autori citati, quelli delle Favole e Fiabe nelle varie versioni e dei racconti di Fantasia e Orrore. Ora immaginate con me fogli d’appunti nel mezzo dei suddetti volumi, sbirciate in quaderni con note scritte a mano, su cosa da tenere, altre d’accennare e altre da evitare o trasformare. M’immagino l’inizio della magia che prende forma nella mente di Stephen king e diventa il capolavoro che ci troviamo nelle mani. Ecco come immagino i natali di Fairy Tale.
Avrete già capito che il grande librone è pieno di tanti riferimenti a Favole, Fiabe, racconti Horror e Fantasy ed a Serie Televisive molto note, ma ci sono anche attinenze a scrittori eccezionali, molti scrittori, in primis H.P. Lovecraft, quindi più storie avete letto più vi divertirete a scovare i riferimenti.
La prima cosa che ho notato io, quando ho comprato il libro, alla sua uscita italiana, martedì 06 settembre 2022, però, è stata la magnifica copertina: quando sento sotto le dita le lettere rialzate e vedo le scritte color giallo-oro insieme al blu reale sul fondo, gongolo, è una mia debolezza estetica-tattile. Passiamo, poi, al retro del volume e la prima cosa che ho letto sono stati i
Ringraziamenti finali; mi sono commossa per il bellissimo pensiero che King ha rivolto ai suoi fan e famiglie vittime del Covid.
Non ho potuto non notare, prima di tuffarmi nella lettura vera e propria, sfogliando il libro a caso e avidamente, i paragrafi scritti in maiuscolo, per poi scoprire che è lo stratagemma dell’autore per riportare l’urlato, come nei social.
Gli occhi, successivamente, si sono posati su qualcosa d’incantevole ovvero i 33 disegni, tutti in bianco e nero, ve n'è uno ad ogni inizio di capitolo, Epilogo incluso, proprio come nei vecchi libri illustrati. A onore di cronaca devo riportare che i disegni dei capitoli pari sono opere di Nicolas Delort mentre quelli dei capitoli dispari e dell’Epilogo sono di Gabriel Rodriguez. I disegni che ho apprezzato di più sono stati due: quello a pagina 58, quindi il capitolo 4, dove troviamo illustrati i due protagonisti, Charlie con la sua cagnetta Radar. Mi è piaciuto perché amo immaginare che siano stati disegnati sotto indicazioni dello stesso Stephen King, quindi è come avere un manifesto della visione di King dei protagonisti.
L’altra immagine, parlo sempre nell’edizione italiana con traduzione di Luca Briasco, è quella a pagina 469 e che corrisponde al capitolo 23; vi è l’illustrazione di un mostro-umano dietro le sbarre. Di questo disegno ho apprezzato il tratto preciso e le ombreggiature, ma è stata l’espressione del viso data al soggetto, ferocia e tristezza insieme, un Hulk sconsolato, che mi ha colpito particolarmente; un’espressione molto intensa.
Una, una sola cosa ho quasi odiato: manca l’indice! Non m’interessa se fa tesina di laurea o sussidiario, se nei romanzi di questo genere non è d’uso metterlo, ma l’indice è importante. Amo gli indici con i capitoli e i sotto capitoli, sono utili, indispensabili, secondo me, specialmente nei romanzi molto lunghi, dettagliati e con tantissimi personaggi; e questo, ci potete contare, con le sue 675 pagine, Ringraziamenti esclusi, (688) è proprio un meraviglioso, affascinante e travolgente librone! Un ennesimo straordinario capolavoro di Stephen King. L.Ch.

Nella mia scala valutazione da 1 a 5, gradimento libri, questo libro merita un grande 4 libri. 📕📗📘📙🕮 L.Ch.  
 
TRAMA
Fairy Tale
di Stephen King
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Un ragazzo, il suo cane, la discesa in un mondo magico e oscuro. Benvenuti nel lato oscuro del «c'era una volta». Charlie Reade è un diciassettenne come tanti, discreto a scuola, ottimo nel baseball e nel football. Ma si porta dentro un peso troppo grande per la sua età. Sua madre è morta in un incidente stradale quando lui aveva sette anni e suo padre, per il dolore, ha ceduto all'alcol. Da allora, Charlie ha dovuto imparare a badare a entrambi. Un giorno, si imbatte in un vecchio - Howard Bowditch - che vive recluso con il suo cane Radar in una grande casa in cima a una collina, nota nel vicinato come «la Casa di Psycho». C'è un capanno nel cortile sul retro, sempre chiuso a chiave, da cui provengono strani rumori. Charlie soccorre Howard dopo un infortunio, conquistandosi la sua fiducia, e si prende cura di Radar, che diventa il suo migliore amico. Finché, in punto di morte, il signor Bowditch lascia a Charlie una cassetta dove ha registrato una storia incredibile, un segreto che ha tenuto nascosto tutta la vita: dentro il capanno sul retro si cela la porta d'accesso a un altro mondo. Una realtà parallela dove Bene e Male combattono una battaglia da cui dipendono le sorti del nostro stesso mondo. Una lotta epica che finirà per vedere coinvolti Charlie e Radar, loro malgrado, nel ruolo di eroi. Dal genio di Stephen King, una nuova avventura straordinaria e agghiacciante, una corsa a perdifiato nel territorio sconfinato della sua immaginazione.
 
Editore: ‎ Sperling & Kupfer 
Prima Edizione: 6 settembre 2022, Italia
Lingua: ‎ Italiano 
Tradotto da Luca Briasco
33 Illustrazioni: capitoli pari di Nicolas Delort 
capitoli dispari e epilogo di Gabriel Rodriguez
 
Copertina rigida: ‎ 688 pagine  
Dimensioni: ‎14.7 x 4.4 x 22.4 cm
 
ISBN-10: ‎ 8820074443  - ISBN-13: ‎ 978-8820074449
 
Genere - Etichette: 
 

CENNI SULLA VITA di:
Stephen King
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Stephen King è nato a Portland il 21 settembre 1947;  è uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror e gialli, del XX e XXI secolo. Vive e lavora nel Main con la moglie Tabitha e la figlia Naomi.
Da più di 40 anni le sue storie sono best seller incredibili Scrittore prolifico, nel corso della sua carriera, iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre ottanta opere, anche con lo pseudonimo di Richard Bachman; fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei best seller, vendendo complessivamente più di 500 milioni di copie in tutto il mondo, le sue opere hanno ispirato famosi registi come  Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De Palma, J. J. Abrams, David Cronenberg, Rob Reiner, Lawrence Kasdan, Frank Darabont, Taylor Hackford e George A. Romero. Pochi autori letterari, a parte William Shakespeare,  Agatha Christie e Arthur Conan Doyle, hanno ottenuto un numero paragonabile di adattamenti. Buona parte dei suoi racconti ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, tra cui Shining, Stand by me, Ricordo di un’estate, Le ali della libertà, Il miglio verde, solo per citarne alcuni. Tra le ultime serie tv famose abbiamo 22/11/’63. Stephen king illustrazioni oggi è molto seguito sui social media, ed è anche stato insignito dal presidente USA Barack Obama della National Medal of Arts. Nel 2018 ha ricevuto il PEN America Literary Service Adward.
 
CONSIGLIATI da

Dall' Etichetta del Blog:
 
Opere di Stephen King recensite da
Luigia Chianese Books Review Blogger
Blog Libri e Opinioni
Stephen King - Elevation
***************************************
Stephen King - Carrie
Stephen King - Le Notti di Salem
Stephen king  - Pet Sematary
***************************************
Stephen king  - 
A volte Ritornano
Stephen king  - Torno a prenderti
Stephen king  - La macchina Infernale
Stephen King - Mr Mercedes
Stephen King - Chi Perde Paga
Stephen king  - Fine Turno
Stephen King - The Outsider
Stephen King - Se Scorre Il Sangue  
**************************************
Stephen King - Shining 
Stephen King - Doctor Sleep
Stephen King - L’ Istituto
Stephen King – Fairy Tale
****************************************
Stephen King - Il Gioco Di Gerald
Stephen King - L’Ombra Dello Scorpione
Stephen King - L’Uomo in Fuga
Stephen King - Billy Summers
*****************************************
Stephen King - Guns
****************************************
 
#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
*******************
#StephenKing #TuttoEFatidico #Elevation #Carrie #LeNottiDiSalem
 #PetSematary #AvolteRitornano #TornoAPrenderti
 #ChristineLaMacchinaInfernale #MrMercedes #ChiPerdePaga #FineTurno
  #TheOutsider #SeScorreIlSangue #Shining #DoctorSleep 
#Listituto #FairyTale #IlGiocoDiGerald #LOmbraDelloScorpione  
#LUomoInFuga #LaBambinaCheAmavaTomGordon 
#Guns #BillySummers 
*******************
#Avventura #CrimeCriminalità #DarkFantasy #Fantasy #FictionGotica
#Giallo #Hard-Boiled #Horror #HorrorFiction #HorrorPsicologico
#LetteraturaErotica #Mistero #Narrativa #NewWeird #Noir #Poliziesco 
#Romanzo #Saggi #Suspense 
#Thriller #ThrillerPsicologico #Trilogia
****************************************************

Iscriviti come Lettore Fisso


Post più popolari degli ultimi 7 giorni!

POST SCELTO DA LUIGIA

Stephen King - Fairy Tale

Stephen King Fairy Tale Recensione - Opinione di Luigia Chianese Books Review Blogger Blog Libri e Opinioni FB Libri E Opinioni Twitter Libr...