Gian Andrea Cerone
Le Notti Senza Sonno
TRAMA
Le Notti Senza Sonno
di Gian Andrea Cerone
CENNI SULLA VITA di:
Gian Andrea Cerone
Le Notti Senza Sonno
Mugnano di Napoli (Na) – 25 maggio 2022
Lungo, lunghissimo circa 565 pagine scritte benissimo.
Il linguaggio è preciso, gradevole e studiato, direi accurato,
raffinato, elegante infatti questo è ciò che si nota immediatamente fin dalle prime
pagine.
Le indagini trattate, in questo Giallo/Thriller con accenni Noir, sono temporalmente ambientate, in otto giorni, durante gli inizi della pandemia da Covid19 in Italia; le questioni sulla scrivania sono due, perché non vogliamo farci mancare la regola non scritta che il male non arriva mai da solo: la prima su un killer seriale che mutila di occhi e mano le donne catturate e solo dopo le uccide; la seconda questione è sull’omicidio, durante una rapina, di un noto gioielliere internazionale, il milenese Panizza.
Tutto questo è affrontato presso la Questura di Milano, in particolare le indagini saranno affidate al Commissario Mario Mandelli, un uomo concreto, competente e serio, innamoratissimo di sua moglie Marisa, detta Isa, sua ancora e punto fermo, seguito, fedelmente, dall'Unità di Analisi del Crimine Violento e dai suoi collaboratori, tra cui eccellerà l'Ispettore Antonio Casalegno, sopranominato Norris, per la sua impulsività e finezza nei ragionamenti, un autentico personaggio da Hard-Boiled.
Sarà una grande partecipazione di tutta la squadra investigativa composta da anatomopatologi, nerd informatici, agenti coraggiosi e dotati e di tante altre persone non appartenenti alle forze dell’ordine, tra cui qualche criminale.
Da pagina 565:
Il ritmo del romanzo è serrato ed è realistico, e tra le tante cose si nota che l’autore, Gian Andrea Cerone, è decisamente innamorato di Milano e dello stile di vita milanese, questo è indubbio; però, da meridionale quale sono, non ho potuto non “rosicare” sul fatto che si è fatto molto presente che il poliziotto stupido e raccomandato sia meridionale, come la poliziotta che deve essere protetta dall’uomo cattivo perché sceglie compagni di vita sbagliati e mezzi criminali sia meridionale anch’essa, mente i “supereroi” del romanzo sono del nord Italia e i simpatici del centro Italia. Cliché disgustoso! Volendo essere buona confido nella buona fede dell’autore che abbia solo voluto utilizzare uno stereotipo in maniera divertente.
Resta lo stesso un ottimo romanzo e ne consiglio la lettura! L.Ch.
Le indagini trattate, in questo Giallo/Thriller con accenni Noir, sono temporalmente ambientate, in otto giorni, durante gli inizi della pandemia da Covid19 in Italia; le questioni sulla scrivania sono due, perché non vogliamo farci mancare la regola non scritta che il male non arriva mai da solo: la prima su un killer seriale che mutila di occhi e mano le donne catturate e solo dopo le uccide; la seconda questione è sull’omicidio, durante una rapina, di un noto gioielliere internazionale, il milenese Panizza.
Tutto questo è affrontato presso la Questura di Milano, in particolare le indagini saranno affidate al Commissario Mario Mandelli, un uomo concreto, competente e serio, innamoratissimo di sua moglie Marisa, detta Isa, sua ancora e punto fermo, seguito, fedelmente, dall'Unità di Analisi del Crimine Violento e dai suoi collaboratori, tra cui eccellerà l'Ispettore Antonio Casalegno, sopranominato Norris, per la sua impulsività e finezza nei ragionamenti, un autentico personaggio da Hard-Boiled.
Sarà una grande partecipazione di tutta la squadra investigativa composta da anatomopatologi, nerd informatici, agenti coraggiosi e dotati e di tante altre persone non appartenenti alle forze dell’ordine, tra cui qualche criminale.
Da pagina 565:
<<Non è una regola, è un dato di fatto,
Isa.
Il male lascia sempre un'eredità di dolore>>.
...
Lo ribadisco il testo è lungo ma mai tedioso, la
lunghezza è dovuta dalla necessità di dare una prima spiegazione sulle
caratteristiche di molti personaggi principali, soprattutto quelli delle forze
dell’ordine, questo perché il romanzo potrebbe essere l’inizio di una
fantastica serie molto ma molto cinematografica. Ci sono tutti gli attributi
adatti: Un capo carismatico il Commissario Mario Mandelli, il suo secondo
l'Ispettore Antonio Casalegno donnaiolo e sveglio, l’agente stile “Catarella”
il meridionale Santosuso, agenti motivati, tra cui due donne, una di loro è
Marica Ambrosio atleta professionista che diventerà “leggenda”, un medico
legale la dott.sa Stefania Sileri altamente competente, il “circo” della
scientifica con il suo personaggio eccentrico il dott. Bencivenni, abbiamo
anche uno spregiudicato vanitoso e ambizioso Anchorman televisivo Alessandro
Fuser che farebbe di tutto per lo share televisivo, non mancheranno,
ovviamente, criminali Italiani e stranieri, in questo caso, tra gli stranieri i
soliti Serbi e Russi, di alto e basso livello e i consueti Questori e Vice
Questori che terranno le redini di tutto. Di certo non possiamo dimenticare
mogli innamorate, fidanzate, figlie e figli, la solita cameriera dell’est
europeo non poteva mancare e per finire amicizie varie che completano il
meraviglioso pool. Una valanga di personaggi; ci sono proprio tutti e sono
tutti ben presentati e delineati, tutti riescono a far parte delle storie senza
sbavature o forzature, e tutto ciò è realizzato magistralmente; anche se per
chi conosce la “metodologia/stile Camilleriano” non sarà una novità.Il ritmo del romanzo è serrato ed è realistico, e tra le tante cose si nota che l’autore, Gian Andrea Cerone, è decisamente innamorato di Milano e dello stile di vita milanese, questo è indubbio; però, da meridionale quale sono, non ho potuto non “rosicare” sul fatto che si è fatto molto presente che il poliziotto stupido e raccomandato sia meridionale, come la poliziotta che deve essere protetta dall’uomo cattivo perché sceglie compagni di vita sbagliati e mezzi criminali sia meridionale anch’essa, mente i “supereroi” del romanzo sono del nord Italia e i simpatici del centro Italia. Cliché disgustoso! Volendo essere buona confido nella buona fede dell’autore che abbia solo voluto utilizzare uno stereotipo in maniera divertente.
Resta lo stesso un ottimo romanzo e ne consiglio la lettura! L.Ch.
Il mio
voto, nella mia scala gradimento libri, da 1 a 5, è un 3. 📗📘📙🕮🕮
Le Notti Senza Sonno
di Gian Andrea Cerone
Febbraio 2020: mentre i media diffondono le
prime voci ancora confuse su un virus che sta mietendo vittime in Cina e sembra
essere arrivato anche in Italia, la Questura di Milano si trova di fronte a un
macabro ritrovamento e all'ipotesi di un killer seriale che si accanisce contro
le donne, seminando indizi indecifrabili. Le indagini sono affidate al
commissario Mario Mandelli dell'Unità di Analisi del Crimine Violento, un
cinquantacinquenne solido, vecchia volpe del mestiere, innamorato
dell'efficientissima moglie Isa e appassionato di storia. Al suo fianco
l'ispettore Antonio Casalegno, affascinante e donnaiolo, talvolta fin troppo
impulsivo e spregiudicato, perfettamente complementare al suo capo. Ci sarà
bisogno di tutto il loro intuito, della loro competenza e della collaborazione
di tutta la squadra investigativa – anatomopatologi e smanettoni informatici,
ma anche una giunonica agente con un passato da atleta – per risolvere
rapidamente il caso prima che il virus dilaghi e blocchi le ricerche. A
complicare le cose interviene un altro crimine che scuote la città, l'omicidio
di un noto gioielliere durante una rapina. In un'atmosfera da assedio, le
indagini si concentrano in otto giornate tesissime fra colpi di scena e
percorsi umani e sentimentali che si intrecciano, trasformandosi in una crudele
sfida in cui ognuno metterà a rischio la propria esistenza e i propri affetti.
Vincerla significherà dimostrare a se stessi e al mondo che vale la pena
lottare fino all'ultimo respiro, per sentirsi ancora vivi.
Gian Andrea Cerone
Gian Andrea Cerone savonese classe 1964, milanese d’adozione, vanta una
lunga esperienza nell’ambito della comunicazione, delle relazioni pubbliche,
istituzionali, dell’editoria tradizionale, digitale e televisiva, settori in
cui ha rivestito importanti responsabilità in Italia e all’estero. Tra i
numerosi incarichi svolti è stato consigliere per le relazioni esterne presso
il ministero dello Sviluppo Economico e responsabile delle relazioni
istituzionali presso EXPO 2015. Nel 2018 ha fondato con successo la piattaforma
editoriale di podcast Storie libere. Questo è il suo esordio nella narrativa,
il primo romanzo della serie che vede in azione la squadra investigativa
dell’Unità di Analisi Crimine Violento di Milano.
- «Il giallo italiano ha una voce nuova e originale, che con ritmo incalzante e pungente ironia ci racconta una Milano sotto assedio.» Marco Vichi
- «Un giallo potente che richiama Scerbanenco.» Severino Colombo, La Lettura - Corriere della Sera
- «Cerone è al suo esordio nella narrativa, ma non certo nello storytelling: la sua corsa indiavolata contro gli omicidi e il virus è ricca di azione e tensione, crimini e personaggi.» Ttl – La Stampa
CONSIGLIATI da
Luigia Chianese Books Review Blogger
***************************************
#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE
#Giallo #Hard-Boiled #Romanzo #Thriller #Narrativa #Noir
**********************************