Il Coraggio Di Essere Liberi
Recensione - Opinione di
Mugnano di Napoli (Na) – 02 Luglio 2022
Questo testo, di Vito Mancuso, teologo e filosofo
italiano, che rientra nella categoria filosofia/saggi, è chiaro come l’acqua di
una sorgente.
Con chiaro intendo che è scritto in maniera
semplice, facile da comprendere ai più; devo, però, far notare che in meno di
148 pagine sono citati all’incirca 250 autori tra letterati, scienziati,
filosofi, intellettuali, uomini e donne ovviamente, di ogni epoca e di varie
cultura e nazioni; per intenderci da Einstein a Gandhi fino a Socrate, da Democrito
a Oscar Wilde e Roberto Radice, dal Marchese de Sade a Luigi Zoja fino a Tao Te
Ching etc., etc., etc. lo ricordo circa 250 persone, praticamente un matrimonio
nella mia Napoli. Per non parlare delle innumerevoli, e non le ho contate
tutte, citazioni di frasi, di molti dei suddetti autori, sparse nel testo.
Il libricino inizia su un metaforico palcoscenico
dove l’argomento è la Libertà, ma non la Libertà come concetto assoluto ma la Liberta
come viene vissuta e praticata dai più; dove l’attore di turno, persona non
veramente libera di dire e agire come vuole, perché condizionata dallo
scrittore/autore dell’opera e dal regista, se pur libero di non farlo, mette in
evidenza qualcosa di ovvio ma che spesso ignoriamo:
Da pagina 11:
<< Forse scoprirete che in realtà anche ognuno di voi
recita a sua volta sui diversi
palcoscenici dell’esistenza,
perché esiste un copione per ogni situazione,
non attenersi al quale comporta il fallimento dei rapporti con gli
altri,
l’insoddisfazione di tutti coloro che hanno a che fare con voi.
>>.
L’argomento quindi non è l’esistenza o meno della Libertà
ma è il “Ritenersi Libero Di - Da – Per ” , o meglio quando scegliamo,
consciamente o no, di passare da persona a personaggio.
A mio umile parere, secondo l’autore, la prima, autentica
e vera esperienza di Libertà si ha nella solitudine; perché quando si è soli ci
si manifesta al di fuori dagli schemi, giusti o sbagliati, che il mondo, o
meglio la società, così come l’abbiamo costruita, ci impone; nella solitudine,
non recitiamo su nessun palcoscenico della vita ma siamo solo noi stessi.
Da pagina 143:
<< Quando nei diversi sistemi di cui facciamo parte
si raggiunge
l’armonia,
il nostro essere si riempie di compiutezza
e nasce dentro di noi una particolare dolcezza interiore. >>.
Il fulcro dell’intero discorso/monologo, sta nell’arrivare
ad un concetto di Libertà che attraversa tre fasi:
“Libertà da” ovvero liberazione dagli altri.
“Libertà per” ovvero consapevolezza della Libertà
dagli altri per poi giungere ad una realtà maggiore di sé.
“Libertà da, di nuovo, che io chiamo “Libertà da 2.0”,
ovvero l’essenza ultima, la Libertà da se stessi.
Sono tre passaggi, i primi due sembrano abbastanza
praticabili, il terzo, a me, sembra molto molto complicato, s’inizia davvero a
chiamare in causa Freud ( non citato nel testo)
e Jung (citato pag. 21-71-103).
Da pagina 93:
<< Si diventa veramente liberi quando ci si libera dai fantasmi
della mente;
quando si mette a tacere l’ego con le sue pretese e le sue paure
e si apre la mente all’aria pulita della realtà;
quando si depone il desiderio di autoaffermazione
e ci si accinge a servire il mistero dentro cui siamo capitati nascendo.
Si tratta di cambiare. >>.
Per vivere la Libertà o in Libertà si deve provare
a conquistare un'autentica, e non so quanto praticabile nella vita reale, trasformazione
di se stessi e del proprio modo d’agire e di pensare ma principalmente avere il
desiderio, la forza e il coraggio di sopportare, subire e, perché no! Goderne le
conseguenze. L.Ch.
Nella mia scala gradimento libri, da 1 a 5 il mio
voto è un 2 e mezzo. 📘📗📖🕮🕮
TRAMA
Il Coraggio Di Essere Liberi
di VITO MANCUSO
Siamo al mondo per diventare liberi. Esiste
veramente la libertà? E, se esiste, dov'è? Com'è? Come definirla? Se invece non
esiste, perché tutti ne parlano, la ricercano, la pretendono?
In questo libro, Vito Mancuso affronta la questione
in modo concreto, interrogandosi non tanto sulla libertà come concetto, quanto
sull'essere liberi come condizione dell'esistenza reale. La domanda più
importante qui non è: «Esiste la libertà?», quanto piuttosto: «Tu ti ritieni
libero? E se non ti ritieni tale, lo vuoi diventare? Hai, vuoi avere, il
coraggio di essere libero?». Per essere liberi, infatti, ci vuole coraggio.
Guardando al mondo e agli esseri umani, quello che appare è uno sterminato
palcoscenico su cui tutti si esibiscono indossando le diverse maschere imposte
dall'esistenza, ma ognuno di noi, soprattutto in quei momenti in cui è solo con
se stesso, sperimenta anche l'acuta sensazione di essere qualcosa di
assolutamente differente e separato da tutto il resto, qualcosa di unico. La scintilla
della libertà nasce da questa consapevolezza, per sostenere la quale è
necessario però il coraggio: il coraggio di sottrarsi al pensiero dominante e
scoprire nuovi valori in cui credere; il coraggio di scrollarsi di dosso le
convenzioni che ci soffocano e costruire un rapporto autentico con gli altri e
con se stessi; il coraggio di essere liberi per diventare veramente chi siamo.
Editore: Garzanti (8 aprile 2021)
Prima Edizione: 20 ottobre 2016
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 160 pagine
ISBN-10: 8811818699 - ISBN-13 : 978-8811818694
Dimensioni: 13.5 x 1.3 x 20.8 cm
CENNI SULLA VITA di:
VITO MANCUSO
Vito Mancuso 1962, Carate Brianza; Teologo italiano, docente di Teologia
moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università
Vita-Salute San Raffaele di Milano. Al centro del suo lavoro sta la costruzione
di una teologia laica, nel senso di un rigoroso discorso su Dio, tale da poter
sussistere di fronte alla filosofia e alla scienza.
Mancuso è al centro di aspre polemiche per la presunta incompatibilità di
alcune sue tesi con il nucleo teologico-dogmatico tradizionale della fede
cristiana. Mancuso si è pronunciato a favore della contraccezione "per
prevenire la tragedia dell'aborto". Ha pubblicato, tra gli altri, Il
dolore innocente (2002), Per amore (2005), L'anima
e il suo destino (2007), La vita autentica (2009), Obbedienz4a
e libertà (2012). Insieme a Corrado Augias ha scritto Disputa
su Dio e dintorni (2009), e insieme a Eugenio Scalfari Conversazioni
con Carlo Maria Martini (2012). Il suo pensiero è oggetto di una
monografia uscita in Germania nel 2011 (Essential of Catholic
bRadicalism. An Introduction to the Lay of Theology of Vito
Mancuso). Per Garzanti ha pubblicato Io e Dio. Una guida per perplessi (2011), Il
principio passione (2013), Io amo. Piccola
filosofia dell'amore (2014), Questa vita (2015), Dio
e il suo destino (2015), Il coraggio di essere liberi (2016)
e Il bisogno di pensare (2017). Assieme ad Elido Fazi è
direttore della collana dedicata a un'interpretazione laica della spiritualità
pubblicata da Fazi, Campo dei fiori. Dal 2009 collabora con la «Repubblica».
Con Garzanti ha pubblicato La forza di essere migliori (2019), Il
coraggio e la paura (2020), I quattro maestri (2020)
e A proposito del senso della vita (2021).
Con Garzanti ha pubblicato La forza di essere migliori (2019), Il
coraggio e la paura (2020), I quattro maestri (2020)
e A proposito del senso della vita (2021).
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