Anais Nin – Henry & June
Recensione – Opinione
di
Mugnano di Napoli
16 ottobre 2019
...
<<Mentre
io saro’ sempre la vergine prostituta, l’angelo perverso, la donna dai due
volti, santa e sinistra.>>. ...
In questo libro non vi è una trama ben definita,
sono spunti da un diario, non vi è neppure una location definita, l’ unica strada
da seguire per comprenderlo e amarlo è quella del cuore, della mente e del
corpo, insieme indivisibili, si faranno giri tortuosi per ritrovarsi sempre nel
proprio io. La prima parte del testo è più un’osservazione emotiva la seconda è
più istintiva, sensuale, erotica. Il cambiamento e la consapevolezza di se
stessa sono il filo conduttore di tutta l’ opera, basta aprire la mente!
Scritto in maniera semplice è ovviamente un diario
intimo, a tratti direi che è elegante, ma non sempre piacevole potrebbe
annoiare ma questo viaggio dell’ autrice dentro se stessa ed al suo amore
riesce lo stesso ad essere coinvolgente.
E’ viaggio una scoperta, questo è in sostanza!
Le capacità della Nin di saper descrive le sue
emozioni, passo passo, sono più che efficaci, lei cerca sempre di trovare l’
Amore Perfetto e Sublime e non ci riesce
ma lei lo insegue.
Il testo è tratto dai quaderni 32-36 del Diario
quelli dedicati a “June” a “the Possessed” ad “Henry” e altri scritti
prevalentemente del 1931-1932, anni di maturazione emotiva per l’ autrice.
Tutto il libro potrebbe essere riassunto in una
frase che troviamo nella prima pagina:
<< In me l’ impeto a crescere e
vivere intensamente è così potente che non posso resistergli. Voglio lavorare,
voglio amare mio marito, ma voglio anche realizzare me stessa.>>.
Questa è Anais Nin in questo e non solo in questo
suo scritto e la sua forza non sono solo nella sua scrittura ma
principalmente nel sapersi leggere dentro ... :
<< La sensualità è
una potenza segreta del mio corpo>>.
L.Ch.
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TRAMA
Anais Nin
Ripresa da internet e dalla 4° di copertina:
Tratto dal diario non censurato di Anaïs Nin,
questo ritratto autobiografico copre il periodo trascorso dall'autrice a Parigi
tra il 1931 e il 1932. A quell'epoca risale l'incontro con Henry Miller e sua
moglie June: un incontro che segnerà una svolta importantissima nell'evoluzione
sentimentale e letteraria della scrittrice. Attratta dal fascino geniale di
Miller e turbata dalla fisicità di June, la giovane Anaïs Nin inizia una sorta
di educazione erotico-sentimentale che la condurrà alla completa maturazione
emotiva e personale. Da questo gioco a tre, sotto la magistrale ''regia'' di
Miller, sullo sfondo della Parigi negli anni trenta, si sviluppa un libro dai
risvolti morbosiche completa l'immagine provocatoria di una scrittrice ormai
consacrata tra i nomi più illustri della letteratura contemporanea. Titolo
originale: ''Henry and June'' (1986).
Prima
pubblicazione: 1986
Adattamenti: Henry &
June (1990)
Generi: Letteratura
Erotica, Memorie, Diario, AutoBiografia
CENNI SULLA VITA
di:
Anais Nin
Ripresa da internet e dalla 4° di copertina:
Angela Anaïs Juana Antolina Rosa
Edelmira Nin y Culmell è il nome della scrittrice statunitense Anaïs
Nin. Nata il 21 febbraio del 1903 a Neuilly-sur-Seine, in Francia, figlia
di Rosa, una cantante, e di Joaquin, un pianista, entrambi di origine cubana.
La piccola trascorre l'infanzia in
Europa, fino a quando - a undici anni - viene abbandonata dal padre: da quel
momento comincia la sua passione per la scrittura, concretizzata
dalla realizzazione di un diario basato su una lettera al padre.
Anaïs si trasferisce, quindi, a New York
con la madre e i fratelli: nella Grande Mela entra in contatto con un ambiente
completamente nuovo. Dopo avere studiato danza spagnola, a venti anni lascia il
nido familiare per sposarsi con un bancario, Hugh Parker Guiler. Il matrimonio,
tuttavia, ben presto si rivela infelice: una prigione dalla quale la ragazza
tenta di scappare attraverso diverse relazioni extra-coniugali, con le quali
cerca di sconfiggere la noia. Nel 1929 ritorna in Europa e si
stabilisce a Parigi, attirata dal vivace clima intellettuale della capitale
francese, che in quell'epoca accoglie i musicisti, gli scrittori e gli artisti
più importanti del momento. Va a vivere, dunque, a Louvenciennes, alle porte di
Parigi, e qui inizia a scrivere la prima parte del suo diario (il futuro "Diario
di Anaïs Nin"). A Parigi conosce Henry Miller, l'autore di "Tropico del Cancro" e "Tropico del
Capricorno", e si innamora di lui ma ha una relazione anche con la moglie
di Miller, June Mansfield.Il suo primo libro, "D.H. Lawrence. Uno studio
non accademico" (titolo originale: "D.H. Lawrence: an
unprofessional study"): è un saggio su D.H. Lawrence,
cioè l'autore del romanzo "L'amante di Lady Chatterley". Dopo cinque
anni consegna al pubblico il libro "La casa dell'incesto"
(titolo originale: "House of incest"), che include fotomontaggi a
opera di Val Telberg, invece 1939 pubblica la raccolta di racconti "Inverno
artificiale" (titolo originale: "Winter of artifice"). Anais Nin si interessa anche alla psicanalisi,
con lo scopo di ritrovare sé stessa: va in analisi da un allievo di Sigmund Freud, Otto
Rank, ed anche con lui instaura una relazione d'amore molto seria tanto da
indurla a ritornare a New York per lavorare con lui. Ma cede presto ritorna a
fare la scrittrice. Nel 1944 pubblica "Sotto la campana di vetro"
(titolo originale: "Under a glass bell"), libro che comprende le
silografie di Ian Hugo, negli anni successivi crea "Scale di fuoco" (titolo
originale: "Ladders to fire"). Tra il 1947 e il 1950 porta riesce a
concludere i "Figli dell'albatros" (titolo originale:
"Children of the albatross") e "Le
quattro stanze del cuore (titolo originale: "The four-chambered
heart"), seguite nel 1954 dal romanzo "Una
spia nella casa dell'amore" (titolo originale: A spy in the house of
love") e nel 1961 il romanzo "Seduzione
del Minotauro" (titolo originale: "Seduction of the
Minotaur"). Nel el 1955, anche se è ancora sposata con il suo primo
marito, si era sposata in segreto una seconda volta con Rupert Pole: ma queste
seconde nozze furono annullate per evitare problemi giudiziari e non solo. In questi anni, Anaïs Nin inizia
a fare uso di l'Lsd,
come riporta nel suo diario, nel quale venivano descritti gli effetti che la
sostanza aveva sulla sua scrittura e sui suoi sentimenti e il suo agire. Nel 1964
pubblica "Collages", che
vienedato alle stampe con le illustrazioni di Jean Varda. Nel 1968 esce "The novel of the future". A seguire "Il delta di Venere"
(titolo originale: "Delta of Venus") - forse il suo libro più famoso, un capolavoro della letteratura
erotica - e delle rarissime "Unpublished
selections from the diary", 140 copie firmate in prima persona. Nel
1970 è la volta di di "Nuances",
edita in sole 99 copie autografate. Anaïs Nin, pochi anni
dopo avere ricevuto dal Philadelphia College of Art una laurea ad honorem in
Lettere, nel 1976 pubblica "In
favor of the sensitive man and other essays" e scrive "Waste of timelessness and other early
stories", al cui interno sono contenuti, tra l'altro, "The song in the garden", "The Gypsy feeling" e "The Russian who did not believe in
miracles and why". Muore il 14 gennaio del 1977 a Los
Angeles, a causa di un cancro, assistita da Rupert Pole, nominato esecutore
testamentario della sua produzione letteraria.
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