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lunedì 26 agosto 2024

Bruno Vitiello - Chiunque Nasce a Morte Arriva

Bruno Vitiello
Chiunque Nasce a Morte Arriva

Luigia Chianese Books Blogger
 
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Mugnano di Napoli (Na) – 19 luglio 2024
 
“Chiunque Nasce a Morte Arriva” è un libro composto da ben 527 pagine comprese delle solite Note e Ringraziamenti più l’Epilogo. Ho apprezzato molto che all’inizio ci sia proprio una nota che riporti le “Ore Canoniche” visto che il tempo giornaliero, in questo testo, è così scandito, come dico sempre repetita iuvant; non a caso il libro inizia così: Roma, 10 aprile 1517, ai Vespri. I Vespri, l’autore si riferisce al tramonto che in inverno ricade intorno alle 16:00 in estate all’incirca alle 18:00. Da notare che non vi è l’indice per i XXXVII capitoli, peccato perché a me l’indice piace, mi dà senso di ordine.
Spesso Bruno Vitiello, l’autore, utilizza il termine “Urbe”, scritto in maiuscolo; tale parola è latina e tradotta significa città; ma quando è scritta con l’iniziale in maiuscolo, senza che sia preceduta da un punto fermo, assume un significato diverso, ovvero la città per eccellenza, cioè si parla di Roma. Come s’intuisce dalla data, 1517, ci troviamo in pieno Rinascimento che è quel periodo che noi consideriamo dalla metà del XV secolo, ovvero il 1450, fino alla fine del XVI secolo, ovvero il 1599.
In questo romanzo ritroviamo, di nuovo, come nel precedente, intitolato “I Delitti dell’Anatomista” e di cui troverete nota anche nel Blog, un Michelangelo Buonarroti, oramai quarantenne, in versione Detective, più maturo e sicuro di sé, anche più scontroso, sempre più spigoloso, sempre più arrabbiato per il suo aspetto poco piacevole e in perenne competizione con tutto e tutti, ma più forte e determinato, più curioso e più empatico. Nel precedente giallo storico, che non è necessario leggere per inquadrare questo nuovo racconto, Michelangelo, nelle indagini, era accompagnato dalle figure di Leonardo da Vinci, Fracastoro e Macchiavelli, questa volta, invece, Michelangelo investigherà sotto gli ordini del Papa Leone X, insieme al grande pittore Raffaello Sanzio, con cui è rivale, e l’alchimista e astrologo Svizzero Paracelso. Piccola deviazione: sul Blog Libri e Opinioni troverete delle brevissime note sulla vita di questi quattro personaggi.
Torniamo, però, a “Chiunque Nasce a Morte Arriva”. In questo libro - le storie e la Storia -, quella vera, con la S maiuscola, s’intrecciano; e le storielle, le fabule, per così dire, hanno il solo scopo di riempire dei piccoli “vuoti storici” per rendere più dinamico e avvincente il racconto. Come l’autore stesso ci dice, nelle “Note e Ringraziamenti”, per questo libro è stato fatto un grande lavoro di disamina di fonti storiche scritte e iconografiche, fonti artistiche e fonti religiose, senza trascurare le fonti politiche e militari; un lavoro notevole, direi da topo da biblioteca; ma con la preparazione di Vitiello non m’aspettavo di meno! E tutto questo lo si nota subito, dai primi capitoli, e soprattutto in quelli centrali, forse perché in alcuni momenti, forse troppi, per quanto l’avventura e il giallo siano interessanti, spesso, troppo spesso, l’autore si è lasciato andare a lungaggini su luoghi, discorsi e situazioni che comunque ritengo interessati, ma alleggerirle un pochino, secondo me, avrebbe reso il romanzo più fluido.
Bruno Vitiello, anche in quest’opera, ha ridimensionato, dalla leggenda, i grandi personaggi di cui si serve; li ha “umanizzati” nel senso che li ha resi meno straordinari e più vicini a tutti noi; ma non per impoverirli del loro acume, intelligenza, talento artistico o grandezza storica, ma per evitare i soliti stereotipi o meglio “immagini codificate” su di loro, e poter ricostruire le loro personalità. A proposito di personalità, tutti e tre, Michelangelo, Raffaello e Paracelso, vengono introdotti ad uno ad uno nel racconto con un escamotage molto efficace: ovvero attraverso il loro lavoro e con esso viene subito chiarito il loro atteggiamento e le loro caratteristiche sia fisiche che morali. Certo tutto ciò “allunga la lettura” ma è sempre piacevole scavare nella vita di persone così importanti per la storia dell’umanità. Mi ha colpito la figura di Raffaello Sanzio, così vanesio, così leder e soprattutto così emotivo. Il suo lasciarsi trascinare dalle passioni è un istinto naturale che non riesce a domare infatti vive tutto con grande intensità, soprattutto l’amore. L’autore, inoltre, ha messo in atto qualcosa di magistrale: ovvero nei discorsi dei personaggi, mai ha utilizzato termini non pertinenti all’epoca e mai ha messo in bocca a personaggi, di tale levatura, parole e/o discorsi non conformi al loro modo d’intendere la realtà e non solo; la verità storica, di ciò che hanno scritto e detto è presente nei loro pensieri e nel loro modus operandi e per fare ciò, l’autore, si è “ausiliato”, passatemi il termine, di dizionari storici e non solo; un immenso lavoro che rende ancora più straordinario questo testo.
In definitiva posso dire che questo libro è una grande avventura che sa trascinare il lettore accanto ai personaggi, in quelle strade, in quei palazzi sfarzosi, in quelle botteghe malfamate e in quegli intrighi; è un lavoro ricco di suspense e di mistero che lascia il lettore pienamente soddisfatto; consiglio vivamente questo libro di Bruno Vitiello. 
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 4 Libri. 📕📗📘📙🕮
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Bruno Vitiello - Chiunque Nasce a Morte Arriva
Potete vederla qui su You Tube 
anche seguendo il link https://youtu.be/UWFK-cPdye4
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Note Storiche
Riprese da internet e/o dai libri di scuola:

Il Rinascimento: fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, (1450 circa) fino alla fine del sedicesimo secolo (1599 circa).
 
L’Umanesimo: fu un fenomeno culturale che prese vita in Italia negli ultimi anni del XIV secolo (1300) e che si sviluppò in Europa nel Quattrocento.
 
Papa Leone X: nato Giovanni di Lorenzo de' Medici (Firenze, 11 dicembre 1475 –Roma, 1º dicembre 1521), è stato il 217º papa della Chiesa cattolica dal 1513 alla sua morte. Giovanni era il secondogenito di Lorenzo de' Medici e Clarice Orsini e portò alla corte pontificia lo splendore e i fasti tipici della cultura delle corti rinascimentali. Fu l'ultimo papa a essere semplice diacono al momento dell'elezione.
 
Michelangelo Buonarroti: noto semplicemente come Michelangelo nato a Caprese il 6 marzo 1475 e morto a Roma, 18 febbraio 1564; è stato un pittore, scultore, architetto e poeta italiano. Fu protagonista del Rinascimento italiano, già in vita fu riconosciuto dai suoi contemporanei come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.

Raffaello Sanzio: Urbino, 28 marzo o 6 aprile 1483 – Roma6 aprile 1520) è stato un pittore e architetto italiano, fra i più celebri del Rinascimento. Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo e fra i massimi interpreti del concetto estetico del Bello, Raffaello ha vissuto una parabola lavorativa relativamente breve, ma estremamente prolifica e profondamente innovativa per le numerose opere iconiche e per il modo in cui queste sono state prodotte, avvalendosi di una bottega altamente strutturata e composta da numerosi professionisti di altissimo livello e varie discipline che il maestro dirigeva e a cui affidava buona parte del suo lavoro. La "maniera" di Raffaello fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, sia per emulazione da parte dei suoi collaboratori che ne portarono avanti il linguaggio per decenni in tutta Europa.

Paracelso: Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim, detto Paracelsus, o Paracelso nato a Einsiedeln, 14 novembre 1493 e morto a Salisburgo, 24 settembre 1541; è stato un medico, alchimista e astrologo Svizzero è una delle figure più rappresentative del Rinascimento. Egli è anche noto per aver battezzato lo zinco, chiamandolo zincum, ed è considerato come il primo botanico sistematico. Si laureò all'Università di Ferrara, più o meno negli stessi anni in cui vi si laureò Niccolò Copernico. Fino al 1500 la composizione e i mutamenti della materia erano spiegati sulla base della dottrina dei quattro elementi di Aristotele: acqua, aria, terra e fuoco. Paracelso, per la prima volta, aggiunse ad essa una teoria che contemplava tre nuovi principi della materia (sale, zolfo e mercurio), contrassegnata dalla presenza di spiriti della natura responsabili delle sue trasformazioni e cambiamenti. Egli inoltre rifiutò l'insegnamento tradizionale della medicina, dando vita a una nuova disciplina, la iatrochimica, basata sulla cura delle malattie attraverso l'uso di sostanze minerali.
 
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TRAMA
Chiunque Nasce a Morte Arriva
di Bruno Vitiello 
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Roma, 1517. Due spie del Papa vengono trovate morte a pochi giorni di distanza. Non ci sono tracce di ferite né di avvelenamento. Leone X vuole affidare le indagini a uomini di fiducia che possano, senza dare nell'occhio, indagare nei vicoli e nelle osterie più malfamate come nei più lussuosi palazzi della città, seguendo l'unica pista disponibile: una meretrice che è stata vista fuggire dal luogo in cui è stato scoperto l'ultimo cadavere. L'incarico ricade così su Raffaello, noto donnaiolo nonché il pittore più richiesto del momento, Michelangelo, il genio introverso che si è già distinto per il suo acume investigativo, e infine Paracelso, medico e alchimista svizzero famoso per i suoi metodi rivoluzionari. I tre si troveranno a perlustrare l'Urbe in lungo e in largo visitando ospedali e postriboli, tuguri e ville patrizie, partecipando a banchetti e a misteriose operazioni alchemiche. Ma non sarà facile scoprire la verità nella sordida Roma papale, dove congiure e corruzione sono all'ordine del giorno e l'Inquisizione è pronta a scatenare la sua forza contro ogni sospetto di stregoneria. Chi o che cosa ha ucciso le migliori spie del Papa? Si tratta di veneficio oppure di sortilegio? I tre improvvisati investigatori dovranno fornire una risposta per la salvezza di Leone X e della Chiesa stessa, prima che sia troppo tardi... Dopo "I delitti dell'anatomista" Vitiello torna con un nuovo giallo storico dalle atmosfere ancora più cupe. Un avvincente intrigo dalla sorprendente risoluzione.
 
Editore‏: ‎ Giunti Editore
Prima Edizione italiana: 26 giugno 2024
Lingua‏: ‎ Italiano
Copertina flessibile‏: ‎ 528 pagine
ISBN-10‏: ‎ 8809926315
ISBN-13‏: ‎ 978-8809926318
 
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CENNI SULLA VITA di:
Bruno Vitiello
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Nel 1990 si è laureato in lettere moderne presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Ateneo Federico II di Napoli, dove ha svolto per tre anni l'attività di assistente alla cattedra di storia del Rinascimento, conseguendo nel 1994 il dottorato di ricerca in storia moderna con uno studio sulla scienza anatomica di Michelangelo. È un appassionato lettore e prolifico autore all'interno del genere fantascientifico. Ha esordito professionalmente come scrittore nel 1989 con il racconto La linea gialla, pubblicato sulla rivista Futuro Europa edita dalla Perseo Libri di Bologna (una delle maggiori case editrici specializzate nel settore in Italia). Bruno Vitiello si dedica da molti anni all'attività di narratore, critico e saggista nel campo della science-fiction (narrativa scientifica), genere letterario nato negli U.S.A. negli anni '20 del Novecento e diffusosi anche in Italia, dai primi anni '50, con il nome di fantascienza coniato per l'occasione da Giorgio Monicelli, primo curatore editoriale della rivista Urania della Mondadori, ancora oggi la principale pubblicazione specializzata italiana nel settore. Dopo aver esordito con un racconto sulla rivista Futuro Europa nel 1989, Bruno Vitiello ha continuato a pubblicare narrativa fantascientifica su diverse testate specializzate, sia in Italia che all'estero. Bruno Vitiello ha numerose pubblicazioni al suo attivo e svariate traduzioni all'estero; suoi romanzi e racconti sono apparsi in Francia, Spagna, Stati Uniti d'America e su riviste internazionali in lingua inglese e tedesca. L'autore ha all'attivo anche due romanzi, La venere nera (tradotto anche in inglese e francese) e Progetto Michelangelo, entrambi pubblicati con discreto successo di pubblico e di critica. Per molti anni ha insegnato presso il liceo statale Alessandro Manzoni di Latina, ma dal 2014 è professeur détaché di italiano e latino nella Scuola Europea di Bruxelles I.
 
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martedì 23 luglio 2024

Info box Book - Bruno Vitiello - Chiunque Nasce a Morte Arriva

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Bruno Vitiello
Chiunque Nasce a Morte Arriva

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Mugnano di Napoli (Na) – 11 luglio 2024
 
Salve amici del Blog Libri e Opinioni, l’Info Box Books di oggi riguarda un autore già noto in questo Blog con un altro bellissimo Giallo Storico. Il romanzo di cui vi parlo è “I Delitti Dell’Anatomista” di Bruno Vitiello: seguite il Link https://www.librieopinioni.com/2023/08/bruno-vitiello-i-delitti-dellanatomista.html per la mia Recensione. Oggi invece l’Info Box Book si apre con “Chiunque Nasce a Morte Arriva” ultimo lavoro di Bruno Vitiello uscito il giugno 2024 nelle varie librerie e canali di acquisto on-line; esiste anche una versione in E-Book. Di nuovo nel Rinascimento e di nuovo Michelangelo Buonarroti come protagonista, che dovrà indagare, nell’Urbe, sugli omicidi delle spie del Papa Leone X. Se la volta scorsa Michelangelo Buonarroti godeva della compagnia di Leonardo da Vinci, Fracastoro e Macchiavelli, questa volta Michelangelo investigherà sotto gli ordini del Papa Leone X e insieme a Raffaello Sanzio e l’alchimista e astrologo svizzero Paracelso. In questo Blog, come quasi sempre, troverete il Video Info Box Book, la Trama del libro e qualche Cenno in più, rispetto all’aletta di copertina, sulla Vita di Bruno VitielloA presto per la mia Recensione e Video Recensione e come sempre “Baci Baci” dalla VS. Luigia Books Blogger! Follow me! Iscrivetevi al Blog, mi raccomando!  Luigia Chianese
 
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Note Storiche

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Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, (1450 circa) fino alla fine del sedicesimo secolo (1599 circa). 
L’Umanesimo: fu un fenomeno culturale che prese vita in Italia negli ultimi anni del XIV secolo (1300) e che si sviluppò in Europa nel Quattrocento.
Papa Leone X: nato Giovanni di Lorenzo de' Medici (Firenze, 11 dicembre 1475 – Roma, 1º dicembre 1521), è stato il 217º papa della Chiesa cattolica dal 1513 alla sua morte. Giovanni era il secondogenito di Lorenzo de' Medici e Clarice Orsini e portò alla corte pontificia lo splendore e i fasti tipici della cultura delle corti rinascimentali. Fu l'ultimo papa a essere semplice diacono al momento dell'elezione.
Raffaello
Sanzio: Urbino, 28 marzo o 6 aprile 1483 – Roma6 aprile 1520) è stato un pittore e architetto italiano, fra i più celebri del Rinascimento. Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo e fra i massimi interpreti del concetto estetico del Bello, Raffaello ha vissuto una parabola lavorativa relativamente breve, ma estremamente prolifica e profondamente innovativa per le numerose opere iconiche e per il modo in cui queste sono state prodotte, avvalendosi di una bottega altamente strutturata e composta da numerosi professionisti di altissimo livello e varie discipline che il maestro dirigeva e a cui affidava buona parte del suo lavoro. La "maniera" di Raffaello fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, sia per emulazione da parte dei suoi collaboratori che ne portarono avanti il linguaggio per decenni in tutta Europa.
Paracelso: Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim, detto Paracelsus, o Paracelso, nato a Einsiedeln, 14 novembre 1493 e morto a Salisburgo, 24 settembre 1541; è stato un medicoalchimista e astrologo svizzero. è una delle figure più rappresentative del Rinascimento. Egli è anche noto per aver battezzato lo zinco, chiamandolo zincum, ed è considerato come il primo botanico sistematico. Si laureò all'Università di Ferrara, più o meno negli stessi anni in cui vi si laureò Niccolò Copernico. Fino al 1500 la composizione e i mutamenti della materia erano spiegati sulla base della dottrina dei quattro elementi di Aristotele: acqua, aria, terra e fuoco. Paracelso, per la prima volta, aggiunse ad essa una teoria che contemplava tre nuovi principi della materia (sale, zolfo e mercurio), contrassegnata dalla presenza di spiriti della natura responsabili delle sue trasformazioni e cambiamenti. Egli inoltre rifiutò l'insegnamento tradizionale della medicina, dando vita a una nuova disciplina, la iatrochimica, basata sulla cura delle malattie attraverso l'uso di sostanze minerali.
Michelangelo Buonarroti: noto semplicemente come Michelangelo nato a Caprese il 6 marzo 1475 e morto a Roma, 18 febbraio 1564; è stato un pittore, scultore, architetto e poeta italiano. Fu protagonista del Rinascimento italiano, già in vita fu riconosciuto dai suoi contemporanei come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.

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Chiunque Nasce a Morte Arriva
di Bruno Vitiello  
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Roma, 1517. Due spie del Papa vengono trovate morte a pochi giorni di distanza. Non ci sono tracce di ferite né di avvelenamento. Leone X vuole affidare le indagini a uomini di fiducia che possano, senza dare nell'occhio, indagare nei vicoli e nelle osterie più malfamate come nei più lussuosi palazzi della città, seguendo l'unica pista disponibile: una meretrice che è stata vista fuggire dal luogo in cui è stato scoperto l'ultimo cadavere. L'incarico ricade così su Raffaello, noto donnaiolo nonché il pittore più richiesto del momento, Michelangelo, il genio introverso che si è già distinto per il suo acume investigativo, e infine Paracelso, medico e alchimista svizzero famoso per i suoi metodi rivoluzionari. I tre si troveranno a perlustrare l'Urbe in lungo e in largo visitando ospedali e postriboli, tuguri e ville patrizie, partecipando a banchetti e a misteriose operazioni alchemiche. Ma non sarà facile scoprire la verità nella sordida Roma papale, dove congiure e corruzione sono all'ordine del giorno e l'Inquisizione è pronta a scatenare la sua forza contro ogni sospetto di stregoneria. Chi o che cosa ha ucciso le migliori spie del Papa? Si tratta di veneficio oppure di sortilegio? I tre improvvisati investigatori dovranno fornire una risposta per la salvezza di Leone X e della Chiesa stessa, prima che sia troppo tardi... Dopo "I delitti dell'anatomista" Vitiello torna con un nuovo giallo storico dalle atmosfere ancora più cupe. Un avvincente intrigo dalla sorprendente risoluzione.
 
Editore‏: ‎ Giunti Editore
Prima Edizione italiana: 26 giugno 2024
Lingua‏: ‎ Italiano
Copertina flessibile‏: ‎ 528 pagine
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Nel 1990 si è laureato in lettere moderne presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Ateneo Federico II di Napoli, dove ha svolto per tre anni l'attività di assistente alla cattedra di storia del Rinascimento, conseguendo nel 1994 il dottorato di ricerca in storia moderna con uno studio sulla scienza anatomica di Michelangelo. È un appassionato lettore e prolifico autore all'interno del genere fantascientifico. Ha esordito professionalmente come scrittore nel 1989 con il racconto La linea gialla, pubblicato sulla rivista Futuro Europa edita dalla Perseo Libri di Bologna (una delle maggiori case editrici specializzate nel settore in Italia). Bruno Vitiello si dedica da molti anni all'attività di narratore, critico e saggista nel campo della science-fiction (narrativa scientifica), genere letterario nato negli U.S.A. negli anni '20 del Novecento e diffusosi anche in Italia, dai primi anni '50, con il nome di fantascienza coniato per l'occasione da Giorgio Monicelli, primo curatore editoriale della rivista Urania della Mondadori, ancora oggi la principale pubblicazione specializzata italiana nel settore. Dopo aver esordito con un racconto sulla rivista Futuro Europa nel 1989, Bruno Vitiello ha continuato a pubblicare narrativa fantascientifica su diverse testate specializzate, sia in Italia che all'estero. Bruno Vitiello ha numerose pubblicazioni al suo attivo e svariate traduzioni all'estero; suoi romanzi e racconti sono apparsi in Francia, Spagna, Stati Uniti d'America e su riviste internazionali in lingua inglese e tedesca. L'autore ha all'attivo anche due romanzi, La venere nera (tradotto anche in inglese e francese) e Progetto Michelangelo, entrambi pubblicati con discreto successo di pubblico e di critica. Per molti anni ha insegnato presso il liceo statale Alessandro Manzoni di Latina, ma dal 2014 è professeur détaché di italiano e latino nella Scuola Europea di Bruxelles I.
 
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martedì 22 agosto 2023

Bruno Vitiello - I Delitti dell’Anatomista

Bruno Vitiello
I Delitti dell’Anatomista

Recensione - Opinione di
 
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Mugnano di Napoli (Na) – 08 luglio 2023
 
Notevole! Veramente notevole questo thriller storico. Come notevole è il curriculum accademico dell’autore Bruno Vitiello. Il romanzo è ambientato in pieno Rinascimento precisamente nel 1505 e quindi possiamo affermare che i protagonisti assoluti del romanzo hanno rispettivamente:
Leonardo da Vinci 53 anni, e per l’epoca possiamo dire che si stava già avviando verso la terza età; morirà a 67 anni nel 1519.  Niccolò Macchiavelli ha 36 anni; segretario della seconda cancelleria della Repubblica Fiorentina dal 1498 al 1512.  Michelangelo Buonarroti ha 30 anni e morirà alla veneranda età di 89 anni. Girolamo Fracastoro, infine, di anni ne ha 27, giovane promettente medico.
Ho ritenuto opportuno sottolineare l’età di questi pilastri della storia italiana per un motivo bene preciso. Loro stessi, come attori protagonisti sono il fulcro della vicenda. La caratterizzazione che l’autore ha dato loro nel racconto, infatti, è davvero originale, piacevole, aspettata ed inaspettata allo stesso tempo!
Iniziamo con il capo Niccolò Machiavelli: nel romanzo chiamato spesso “il Machia”.  È una vera serpe, un politico con i fiocchi e controfiocchi. Un diplomatico a tutto tondo, nonostante i suoi 30 anni di età; navigato, intelligente, brillante e come direbbe Nick Fury, (personaggio immaginario dei fumetti statunitensi pubblicati da Marvel Comics, creato da Stan Lee e Jack Kirby, capo dello S.H.I.E.L.D. negli Avengers) – i suoi segreti hanno segreti – infatti, le mosse di Macchiavelli, sono dei segreti nei segreti; le sue mosse non sono mai comprensibili del tutto e mai note completamente. È proprio come lo si immagina: un viscido calcolatore, ma di parola, e per sempre uno scrittore, filosofo, storico, drammaturgo di fama indiscussa.
Abbiamo, poi, l’uomo più famoso del mondo Leonardo da Vinci: presentato ai lettori per ciò che è: grande e rispettato. Ma anche un tantino arrogante, presuntuoso e molto vanitoso. La sua supponenza è piacevolmente irritante per il lettore. Sappiate solo che osservando gli schizzi di sangue su una parete Leonardo riesce a scagionare un uomo dall’accusa di omicidio. Meglio della balistica moderna. Tutto, in questo Leonardo da Vinci, di Bruno Vitiello, è sontuoso: l’abbigliamento, la casa, i modi, e suoi amatissimi cavalli. Perché Leonardo sa di essere il grande Leonardo da Vinci ovvero uno scienziato, inventore e artista, filosofo; architetto, pittore, disegnatore, scultore, trattatista, scenografo, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista. Devo aggiungere altro?
Analizzando gli attori/protagonisti de’ – I Delitti dell’Anatomista -  in ordine di età, punto gli occhi, ora, su Michelangelo Buonarroti: nel romanzo è giovane ed affermato. Già ha messo mano al - David (1501-1504) -  e alla - Pietà (databile tra il 1497 e il 1499)  - .  È talentuoso, ed è anche lui, come Leonardo, consapevole del proprio talento. È un Michelangelo molto empatico ed emotivo, si pone tanti interrogativi ed è dubbioso su tutto e tutti. Lui è stato: un pittore, scultore, architetto e poeta italiano. Ho notato, nel romanzo, che questo Michelangelo vive una certa “sudditanza psicologica”, anche forse per l’età, verso il geniale Leonardo da Vinci. Michelangelo “accusa molto” (se la prende) quando viene preso in giro da Leonardo sul lavoro di scultore e sulla sua personale non bellezza fisica.
Ed infine, forse, il personaggio meno noto ai più; il medico Girolamo Fracastoro: lui è il più giovane di tutti. Nella storia narrata il suo ruolo di medico non è richiesto per curare i feriti o gli ammalati ma le sue funzioni sono quelle di un moderno medico legale, alla CSI, per intenderci. Pensate che dalle larve in crescita in un corpo umano in decomposizione, riesce a stabilire, con una discreta precisione, dove è stato ammazzato il soggetto e anche quando. La sperimentazione scientifica, l’osservazione, la prova sono, per Girolamo Fracastoro,  il pane quotidiano e anche durante le indagini non si sottrae all’apprendimento e all’osservazione. Lo conosciamo perché è stato un umanista italiano che si  occupò di medicina, filosofia, astronomia, letteratura, geografia e botanica; ma soprattutto perché è considerato il padre della moderna patologia. La levatura di codesti personaggi e il loro modus operandi, pertanto, attira l’attenzione del lettore al pari del thriller in sé!
La storia, il giallo in sé, è scorrevole ed equilibrata, non si riesce a comprendere prima della fine il movente e chi possa essere l’assassino ma la suspense rimane intatta, questo però fa passare il romanzo da un giallo storico ad un vero e proprio thriller storico-legale. La scrittura è scorrevole e per nulla tediosa ed ho notato che l’autore è stato molto prolisso, nel senso delicato del termine, nel descrivere la sala torture e tutti i suoi strumenti; forse voleva far spaventare anche il lettore; ed ha fatto notare spesso e volentieri, anche quanto, in  quel periodo storico, fosse molto disprezzata e condannata la pederastia e la sodomia; e non sono passate inosservate, su questo argomento, le occhiatacce di Macchiavelli a Leonardo, il tutto considerando anche lo spettro dell’inquisizione. Ho trovato piacevoli e deliziosi, anche, i continui riferimenti che l’autore fa, attraverso le osservazioni di Michelangelo Buonarroti, sull’opera di Dante Alighieri
– La Divina Commedia – in particolare della prima cantica, l’Inferno. Di sicuro, però, nell’opera di Bruno Vitiello, ci saranno ancora tanti rifermenti particolari a personaggi, opere e luoghi che lascio al lettore la gioia di scoprire.
A proposito di luoghi, l’ambientazione in Firenze, nell’epoca rinascimentale, è sublime e descritta in maniera accurata. È la nostra Italia ed è Firenze, si può solo godere di cotanta bellezza! E di tanta bellezza e piacevolezza gode questo romanzo di cui consiglio la lettura!  Luigia Chianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 3 Libri. 📕📗📘🕮🕮
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Un’ombra oscura aleggia sulle notti fiorentine, un’ombra che mette paura e tinge la città di rosso sangue.
Molte sono le vittime che vengono uccise e anatomizzate con rigore scientifico: chi sarà il responsabile di questi delitti feroci? Chi si nasconde dietro l'anatomista?

Niccolò Machiavelli, incaricato di far luce su questo mistero, chiede a Michelangelo Buonarroti, Leonardo da Vinci e Girolamo Fracastoro di indagare negli ambienti dell’arte e della medicina. E se il colpevole fosse proprio uno di loro?

Bruno Vitiello ci trascina nei meandri oscuri del Rinascimento con un giallo a tinte forti, “I Delitti dell’Anatomista”.

Note Storiche
Ripresa da internet e/o dai libri di scuola:
Codesti quattro uomini illustri, del rinascimento italiano, sono tutti nati tra il 1452 e 1478 e morti tra il 1519 e 1564 e sono in ordine di età:

Leonardo da Vinci: di ser Piero, nato a Anchiano il 15 aprile 1452 e morto a Amboise il 2 maggio 1519. È stato uno scienziato, inventore e artista italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza: fu infatti scienziato, filosofo, architetto, pittore, disegnatore, scultore, trattatista, scenografo, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista.
 
Niccolò di Bernardo dei Machiavellinoto semplicemente come Niccolò Machiavelli  è nato in Firenze il 3 maggio 1469 ed è morto in Firenze il 21 giugno 1527. È stato uno scrittore, filosofo, storico, drammaturgo, politico e diplomatico italiano, segretario della seconda cancelleria della Repubblica Fiorentina dal 1498 al 1512.
 
Michelangelo Buonarroti;  noto semplicemente come Michelangelo  nato a Caprese il 6 marzo 1475  e morto a Roma, 18 febbraio 1564; è stato un pittore, scultore, architetto e poeta italiano. Fu protagonista del Rinascimento italiano, già in vita fu riconosciuto dai suoi contemporanei come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.
 
Girolamo Fracastoro:  nato a Verona nel 1478  e morto a Incaffi nel 1553; è stato un umanista italiano. Si occupò di medicina, filosofia, astronomia, letteratura, geografia e botanica. Viene considerato il fondatore della moderna patologia, precursore di Koch e Pasteur, il suo nome è legato allo studio di malattie quali sifilide e rabbia.
 
Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, (1450 circa) fino alla fine del sedicesimo secolo; (1599 circa).

L'Umanesimo fu un fenomeno culturale che prese vita in Italia negli ultimi anni del XIV secolo (1300) e che si sviluppò in Europa nel Quattrocento.

TRAMA
I Delitti dell’Anatomista
Bruno Vitiello
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Firenze, 1505. Alcuni misteriosi delitti insanguinano le strade della città: le vittime non vengono solo uccise, ma anche anatomizzate secondo i più scrupolosi dettami della scienza. Niccolò Machiavelli, capo della Seconda Cancelleria, riceve l’incarico di assicurare rapidamente alla giustizia l’autore degli efferati omicidi, costringendo Michelangelo Buonarroti, Leonardo da Vinci e Girolamo Fracastoro a indagare negli ambienti dell’arte e della medicina. Sarebbe facile trovare un colpevole a tutti i costi nel sottobosco di ladri, meretrici e zingare dei bassifondi fiorentini, ma solo un medico o un artista dall’anima malata può aver compiuto uno scempio simile. E se il folle e spietato anatomista fosse proprio uno di loro tre? Mentre gli improvvisati detective s’impegnano a superare le reciproche diffidenze per catturare l’assassino, un mostro cerca vendetta. Sullo sfondo di una Firenze in pieno subbuglio, tra feste di carnevale e rivolte di piazza, ha inizio una frenetica caccia all’uomo. Un giallo a tinte forti con una trama a prova di bomba, che ci porta all’interno delle menti dei veri protagonisti del Rinascimento grazie a una ricostruzione storica magistrale.
 
Editore ‏ : ‎ Giunti Editore
Pubblicazione Giunti : 15 febbraio 2023
Prima Edizione : Collana Cocktail n. 7,  Edizioni Della Vigna, Arese 2010.
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 360 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8809967607
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8809967601

 
CENNI SULLA VITA di:
Bruno Vitiello
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Nel 1990 si è laureato in lettere moderne presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Ateneo Federico II di Napoli, dove ha svolto per tre anni l'attività di assistente alla cattedra di storia del Rinascimento, conseguendo nel 1994 il dottorato di ricerca in storia moderna con uno studio sulla scienza anatomica di Michelangelo. È un appassionato lettore e prolifico autore all'interno del genere fantascientifico. Ha esordito professionalmente come scrittore nel 1989 con il racconto La linea gialla, pubblicato sulla rivista Futuro Europa edita dalla Perseo Libri di Bologna (una delle maggiori case editrici specializzate nel settore in Italia). Bruno Vitiello si dedica da molti anni all'attività di narratore, critico e saggista nel campo della science-fiction (narrativa scientifica), genere letterario nato negli U.S.A. negli anni '20 del Novecento e diffusosi anche in Italia, dai primi anni '50, con il nome di fantascienza coniato per l'occasione da Giorgio Monicelli, primo curatore editoriale della rivista Urania della Mondadori, ancora oggi la principale pubblicazione specializzata italiana nel settore. Dopo aver esordito con un racconto sulla rivista Futuro Europa nel 1989, Bruno Vitiello ha continuato a pubblicare narrativa fantascientifica su diverse testate specializzate, sia in Italia che all'estero. Bruno Vitiello ha numerose pubblicazioni al suo attivo e svariate traduzioni all'estero; suoi romanzi e racconti sono apparsi in Francia, Spagna, Stati Uniti d'America e su riviste internazionali in lingua inglese e tedesca. L'autore ha all'attivo anche due romanzi, La venere nera ( tradotto anche in inglese e francese ) e Progetto Michelangelo, entrambi pubblicati con discreto successo di pubblico e di critica. Per molti anni ha insegnato presso il liceo statale Alessandro Manzoni di Latina, ma dal 2014 è professeur détaché di italiano e latino nella Scuola Europea di Bruxelles I.
 
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