Toni
Brunetti
Quello che Sembra
Quello che Sembra
Recensione - Opinione di
Mi trovi anche su
Mugnano di Napoli (Na)
– 07 dicembre 2023
Mai
titolo fu più azzeccato alla trama di un thriller - Quello che Sembra -
ovvero il nascondere ciò che si è davvero. Fare ciò non è facile ma neppure
difficile e pensandoci bene ogni persona lo fa. Sono pochissime le persone che
espongono il loro vero io. Si nasconde l’assassino, o meglio si nasconde
mostrandosi a tutti, e, a modo loro, si nascondono le tre voci narranti del
romanzo che poi sono le tre prospettive
intrecciate che fanno il racconto.
Come
dicevo sono tre i personaggi che reggono la storia; con il loro personale
inferno mentale, le loro personalità disturbate, le loro bruttezze caratteriali
ed interiori, tutti e tre, palesano la disumanità e l’indole maligna che si può
celare in chiunque e, riprendendo il titolo italiano del libro di Hannah
Arendt, potrei dire che in
questo romanzo - La banalità del male - è sotto gli occhi di tutti noi,
anche se non sembra. Da un estratto a pagina 405:
<< Anche tu ti nascondevi dietro le
apparenze… lo facciamo tutti.>>.
Abbiamo Mauro
Romano, studente
di sociologia, non sopporta il conformismo e la passività della società; sembra
il più normale dei tre, ma nel profondo del suo animo si cela tanta rabbia e
desiderio di vendetta che tirerà fuori, o meglio esploderà nel momento
opportuno, spesso fallendo. Odia e ama così tanto il mondo intorno a sé da
crearsi un avatar che chiamerà Victory, e con un alter ego così, cercherà, nel
suo piccolo, di cambiare il mondo, o per lo meno il suo quartiere, cercando di
diventare un eroe, un esempio da seguire. La sua forza o pazzia, però, sarà
solo quella di sapersi rialzare e ricominciare.
Incontriamo
poi Libero Bonfanti maniaco del controllo. È un antisociale puro,
si nasconde anche ai suoi vicini di casa, ma è un curioso. Da anni, infatti,
spia i suoi vicini con un sistema audio-video professionale, fino ad arrivare
al vero e proprio pedinamento. I suoi traumi nascono da lontano, dai rapporti
con i suoi genitori, che nel suo presente sono deceduti. Tali traumi
esistenziali lo hanno portato alla dipendenza dagli psicofarmaci che spesso gli
provocano vuoti di memoria e, nel suo caso, anche episodi di sonnambulismo. Un voyeur molto sfortunato,
troppo sfortunato.
Gerardo Lerri, invece, è il più falso di tutti;
ludopatico, ex carcerato, è un essere carico di collera, stracolmo di rancore e
invidia; ed è antipatico al lettore fin da subito. Lui è il portinaio del
condominio di via Agamennone numero 7, non sopporta nessuno all’interno del suo
luogo di lavoro e non solo lì. Il suo interesse sembra essere uno solo: come
ottenere vantaggi personali sfruttando tutte le situazioni e tutte le persone,
anche quelle palesemente odiate. Tra l’altro il suo vizio dal gioco d’azzardo l’ha
portato a contrarre un grosso debito con un criminale locale, e pensa di saldarlo
compiendo un furto all’interno dello stabile; ma le circostanze, lo porteranno
a ben altro e ad un finale che nessuno si aspetta, e la sua sorte sarà frutto anche
della sua supponenza.
Questi
tre esempi del genere umano, sono fisicamente e psicologicamente descritti alla
perfezione, l’autore riesce a portarci per mano nella storia attraverso i
vissuti di questi personaggi e attraverso gli avvenimenti in corso. L’intreccio
è sviluppato con accuratezza con piccoli dettagli disseminati qui e lì che
accendono la curiosità e soprattutto i sospetti del lettore. Toni Brunetti,
l’autore, è molto preciso, sui luoghi, sulle persone e in particolare sulle
personalità di tutti i protagonisti, nessuno escluso, direi che la sua è una
descrizione meticolosa anche se frenetica, perché il ritmo della storia è
incalzante.
Quello
che mi ha colpito, di questo intricato thriller, è che e saranno gli innocenti
a pagare il prezzo più alto e che tutti i personaggi hanno lo stesso input come
base di partenza. Il dolore. Il dolore per il proprio vissuto, per ciò che si è
o si è diventati, per ciò che si subisce e si è subito nella vita. Il dolore,
negli anni, è penetrato nelle loro teste, nei loro ricordi, nelle ossa e nelle
cellule di Libero, Mauro e Gerardo. Il dolore li ha divorati e resi schiavi di
pensieri tristi ed insani e tali pensieri, ad un cento punto, si sono
concretizzati ed incanalati in situazioni pericolose per loro stessi e per gli
altri.
La
malignità, l’oscurità, la paura, l’ambiguità, le menzogne, le maldicenze, i
segreti inconfessabili e le maschere, che si celano dietro ogni individuo, sono
tratti comuni a tutti, nessuno escluso e, in questo romanzo, sono l’anticamera
del male.
Certo
che l’idea che vicini di casa così, possano esserci ovunque, inquieta non poco.
È un ottimo lavoro. Consiglio questo bellissimo thriller dai tratti noir! Luigia Chianese
Nella
mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 4 stelle Libri. 📕📗📘📙🕮
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Blog #LibriEOpinioni
VIDEO RECENSIONE DI
Luigia Books Blogger
su You Tube
Puoi anche seguire il link
TRAMA
Quello
che Sembra
di
Toni Brunetti
Ci troviamo nel 2019. Al numero 7 di via
Agamennone, tre persone completamente diverse vivono un momento di svolta. Gerardo, portinaio da trent’anni, con un passato criminale e il vizio del
poker, ha contratto un grosso debito e ha solo nove giorni per saldarlo.
Mauro è uno studente sopraffatto dal desiderio
di rivincita che sta per rischiare il tutto per tutto pur di realizzare il suo
sogno: diventare un simbolo. Libero, 43enne benestante e solitario, vive da
recluso nell’appartamento al quarto piano dov’è nato e cresciuto, oppresso dai
fantasmi di traumi lontani e dalla necessità di tenere nascosto il suo grande
segreto; solo il sentimento che nutre per la bellissima vicina di casa sembra
dargli la forza per resistere e addirittura mettersi in gioco. Quando però una bambina che abita nel
condominio accanto viene rapita, nel quartiere e sui media esplode la paura: in
quella stessa via, dieci anni prima, un’altra bambina era scomparsa e il caso
era rimasto irrisolto. Le illazioni e i sospetti non risparmiano
nessuno e molti fatti finora celati cominciano a venire a galla. Mentre intorno
a Gerardo, Mauro e Libero gli abitanti della via, i giornalisti e gli
inquirenti cercano risposte, i loro problemi, le loro ambizioni e le loro
speranze si intrecciano, trascinandoli in un triello mortale.
Editore: Eclissi Editrice
Prima Uscita Italia: 25 agosto 2023
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 440 pagine
Dimensioni: 13 x 3.6 x 13.1 cm
ISBN-10: 8899505675
ISBN-13: 978-8899505677
Books Trailer di
Quello che Sembra di Toni Brunetti
Quello che Sembra di Toni Brunetti
La magnifica voce che avete ascoltato nel Book Trailer è di Lorenzo Loreti
CENNI SULLA VITA di:
Ripresa da internet
e/o dalla copertina:
Antonio (detto Toni) Brunetti vive e
risiede a Milano. Autore e regista, da molti anni si occupa di comunicazione.
Founder di Kubrik Communication, lavora in ambito televisivo, per le aziende e
la pubblica impresa, ideando e realizzando progetti che spaziano dai
documentari agli eventi, dalle campagne pubblicitarie alla comunicazione
sociale, dalla brand identity al packaging dei programmi tv.
La scrittura ha
sempre avuto un ruolo fondamentale nel lavoro. Progetti di comunicazione,
sceneggiature e racconti, sono parte integrante della professione, l’elemento
dal quale nasce tutto.
Nel 2021 ha pubblicato per Planet
Book, - Cose Da Bambini - un romanzo di formazione a tinte
noir che ha ottenuto recensioni lusinghiere e una menzione speciale al - Concorso
letterario Emanuele Ghidini -.
Nel 2023 ha pubblicato - Quello che
sembra - per Eclissi. toni.brunetti@kubrik.it
LINK nel
Blog Libri e Opinioni
CONSIGLIATI
da
dott.ssa Luigia Chianese Books Review Blogger - Blog Libri e Opinioni Mi trovi anche su |
Mistero
Narrativa
Narrativa Moderna e Contemporanea
Noir
Suspense
Thriller
*******************
#Blog
#LibriEOpinioni
#LuigiaBooksBlogger
#Recensioni #LuigiaChianese
#FollowMe
Commenta,
Condividi, I Like,
#lamialettura #libridaleggere
Clicca #Segui
sul Blog Libri e Opinioni
#ToniBrunetti
#QuellocheSembra
#EclisseEditrice
#Mistero
#Narrativa #Noir #Suspense #Thriller
#NarrativaModernaeContemporanea
@LorenzoLoreti @ToniBrunetti
@EclisseEditrice
**********************