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Le mie Recensioni-Opinioni Rispecchiano le Sensazioni e le Emozioni che i libri mi regalano!
I libri vanno letti! Un Libro dà non prende!
I disegni sono apparentemente sfumati ma in effetti i tratti sono estremamente definiti e particolareggiati, i colori cupi del verde bosco e del nero sono resi più vividi da spruzzi di bianco, rosso e rosato. Le illustrazioni sono sia inquietanti che magnifiche, tetre e cupe ma ipnotiche.
Nella seconda parte del volume abbiamo un racconto di Nathaniel Hawthorne- Il Giovane signor Brown - uno dei racconti preferiti da Stephen King; un racconto di appena 26 pagine.
A proposito di pagine, tutto il libro è scritto con grandezza e spaziatura dei vecchi libri di fiabe per bambini e la prima lettera di ogni capitolo è sfacciatamente ingrandita. Sembra di tornare in dietro nel tempo. Togliendo la controcopertina cartacea, sotto ritroviamo il libro decorato, anch’esso opera di Ana Juan, anche le pagine interne sono piene di piccole e deliziose apette sparse qui e lì nel libro.
Le due storie sono molto semplici ma ben costruite, e penso che sia un libro adatto anche a bambini che non disdegnano un po’ di Horror. La traduzione di questo volume è di Silvia Fornasiero.
Consiglio questo volume soprattutto ai collezionisti. Luigia Chianese
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 5 Libri. 📕📗📘📙📕
«Penso che qualcuno leggerà le mie parole. Resta da chiedersi se ci crederà o no. Quasi certamente no, ma non ha importanza. Non mi interessa essere creduto, ma liberarmi. E ho scoperto che la scrittura può essere una forma di liberazione.»
Tradotti da #TullioDobner@LucaBriasco @SilviaFornasiero
Illustratori @GlennChadbourne
@AnaJuan
In più un Racconto di @NathanielHawthorne
Editi @PickWick @Sperling&Kupfer
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TRAMA
L’Uomo Vestito di Nero
di Stephen Edwin King
illustrazione di pagine 35
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
«Penso che qualcuno leggerà le mie parole. Resta da chiedersi se ci crederà o no. Quasi certamente no, ma non ha importanza. Non mi interessa essere creduto, ma liberarmi. E ho scoperto che la scrittura può essere una forma di liberazione.» Gary è un uomo molto anziano. Sente il suo corpo sgretolarsi come un castello di sabbia lambito dalle onde; sente una fitta nebbia avvolgere i ricordi di oggi e di ieri. Eppure, un episodio del passato più lontano brilla nitido nella sua memoria, come una stella oscura nelle costellazioni dell'infanzia: il pomeriggio di mezza estate in cui, quando aveva nove anni, si addentrò nel bosco per andare a pescare al torrente e incontrò un uomo tutto vestito di nero. Uno sconosciuto dagli occhi di fuoco. I tratti di quel volto spaventoso e le parole terribili che uscirono da quella bocca, terrorizzandolo da bambino, hanno tormentato Gary per tutta la vita, come un lungo incubo. E proprio adesso sente l'urgenza di mettere nero su bianco ogni dettaglio. Nella speranza che la scrittura lo liberi da quell'ossessione. E per esorcizzare la paura di incontrarlo di nuovo, ora che si sente prossimo alla fine. «L'uomo vestito di nero» è uno dei racconti più classici di Stephen King. Qui è riproposto in un'edizione speciale, impreziosita dalle tavole di Ana Juan, e accompagnato da «Il giovane signor Brown», il racconto di Nathaniel Hawthorne preferito da King, che proprio a quel maestro della letteratura americana ha voluto rendere omaggio con «L'uomo vestito di nero».
Stephen King è nato a Portland il 21 settembre 1947; è uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror e gialli, del XX e XXI secolo. Vive e lavora nel Main con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di 40 anni le sue storie sono best seller incredibili Scrittore prolifico, nel corso della sua carriera, iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre ottanta opere, anche con lo pseudonimo di Richard Bachman; fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei best seller, vendendo complessivamente più di 500 milioni di copie in tutto il mondo, le sue opere hanno ispirato famosi registi come Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De Palma, J. J. Abrams, David Cronenberg, Rob Reiner, Lawrence Kasdan, Frank Darabont, Taylor Hackford e George A. Romero. Pochi autori letterari, a parte William Shakespeare, Agatha Christie e Arthur Conan Doyle, hanno ottenuto un numero paragonabile di adattamenti. Buona parte dei suoi racconti ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, tra cui Shining, Stand by me, Ricordo di un’estate, Le ali della libertà, Il miglio verde, solo per citarne alcuni. Tra le ultime serie tv famose abbiamo 22/11/’63. Stephen king oggi è molto seguito sui social media, ed è anche stato insignito dal presidente USA Barack Obama della National Medal of Arts. Nel 2018 ha ricevuto il PEN America Literary Service Adward.
CENNI SULLA VITA di:
Ana Juan
illustratrice Ana Joan
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Ana Juan (Valencia, 1961) è un'illustratrice, pittrice e scultrice spagnola. Studia Belle Arti alla Universidad Politécnica di Valencia, dove si diploma nel 1982. Dopo essersi trasferita a Madrid nel pieno della movida, inizia a pubblicare i propri lavori su diverse riviste quali La Luna de Madrid e Madriz, dove per i primi sette mesi è l’unica artista donna, e dove realizza fumetti propri o illustra sceneggiature di altri autori. Nel 1991 risiede a Parigi ed espone i suoi dipinti a Ginevra e New York; nel 1994 trascorre tre mesi in Giappone grazie a una borsa di studio della casa editrice Kōdansha.
Al 1995 risale l’inizio della sua collaborazione con il New Yorker, per cui negli anni ha realizzato oltre una ventina di copertine, tra cui “Solidarité”, dedicata all’attentato alla sede del settimanale satirico francese Charlie Hebdo. Collabora inoltre con El País e illustra numerose copertine di romanzi di Isabel Allende per il marchio editoriale Plaza & Janés (Penguin Random House), tra cui: Retrato en Sepia, Eva Luna, El cuaderno de Maya, De amor y de sombra.
illustrazione di pagine 54-55
Nel 2017 è stata uno dei pochi artisti a ottenere da Stephen King il permesso di illustrare una sua opera, nello specifico l’edizione spagnola del racconto The Man in the Black Suit (El hombre del traje negro, Nórdica Libros, 2017).
Dal 2002 si occupa di illustrazione per bambini e adulti mantenendo, come ammette lei stessa, una predilezione per “mondi oscuri” e immagini in bianco e nero. La sua opera multiforme le ha valso nel 2010 il prestigioso Premio nazionale di illustrazione conferito dal Ministero della Cultura spagnolo. È autrice e illustratrice di numerosi libri, spesso in collaborazione con Matz Mainka, pubblicati in Italia dalla casa editrice Logos Edizioni.
- L’Uomo in Nero - è un
testo inedito, non solo perché non è mai giunto a noi ma, attualmente, negli
stessi USA è praticamente introvabile, ma inedito anche perché è in versi. Faccio
notare che Stephen King non ha mai celato la sua passione per la poesia e per i
versi e questo lo abbiamo già notato in Holly, uscito in contemporanea
Usa-Italia, e non solo, martedì 05 settembre 2023.
Questi versi furono
scritti dall’autore ai tempi dell’università e pubblicati dalla - Cemetery Dance Publications - solo una
decina di anni fa. Finalmente è giunto a noi fan di King, ma in una edizione
specialissima, con le illustrazioni di - Glenn Chadbourne -,
anche lui abita nel Main, precisamente aNewcastle.
I
suoi disegni sono ad inchiostro e sono
davvero penetranti e ricchi, sono un’autentica esperienza visiva, basta
guardare i dettagli che ci fanno entrare nel disegno e che ci propongono
qualcosa di nuovo; è come guardare nell’immaginario fantastico di King, fatto
di horror e stravaganze.
-
L’Uomo in Nero - è un racconto breve
composto da 96 pagine ed il tutto inizia
da una specie di apparizione o un fermo immagine di un uomo senza volto, in jeans e stivali da cowboy.
Quest’uomo cammina senza mai fermarsi e viene da chiedersi: dove sta andando?
Perché non si ferma? Perché fa tanto male al prossimo?
Questo
protagonista, estremamente malvagio, è Randall Flagg, lo
si ritroverà inaltre opere. La sua prima apparizione, infatti, è nel
1978 nel romanzo - L'Ombra dello Scorpione -, (tra i miei romanzi
preferiti di King), dove assume il ruolo di antagonista. Nel romanzo
fantasy - Gli Occhi del Drago - e nella serie - La
Torre Nera – lo ritroviamo con il nome Walter o'Dim, e in queste opere
scatena distruzione, morte e guerre.
Il personaggio di -
Randall Flagg - è conosciuto con diversi nomi, tra
cui Nyarlathotep ( che è un personaggio di Lovecraft)
ma molti dei suoi nomi hanno come iniziali le lettere "R.F."
un esempio è Richard Fannin, personaggio che ritroviamo nel terzo volume della
serie - La Torre Nera - dal titolo - Terre Desolate
-, oppure Rudin Filaro, che appare sempre all'interno della serie La
Torre Nera.
Randall Flagg è una
via di mezzo tra uno stregone e un negromante, è un essere umano e sa
utilizzare la magia, ma il suo vero nome è Walter Padick, nato a Delain
nel Medio-Mondo e figlio di Sam Padick, ma il nome che Flagg usa più
spesso è quello di Walter o'Dim.
Randall Flagg ha
una marea di alter ego, circa una decina, per ora, che personalmente riesco a
ricostruire solo grazie a internet, idem per i suoi soprannomi che sono circa
sette/otto, per ora. È un personaggio complesso e in questo lavoro a fumetti è
reso magistralmente. Le parole e le immagini corrispondono alla perfezione,
sembrano un solo essere.
Consiglio questo volume della Sperling
& Kupfer di formato/dimensioni “alternative” (22.5 x 1.3 x 15 cm) e tradotto in italiano da Luca Briasco. Più
adatto ai collezionisti! Luigia Chianese
Nella
mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 5 Libri. 📕📗📘📙📕
Walter Padick - Walter o'Dim - Bill
Hinch - Marten Broadclock - Rudin Filaro - Richard Fannin - Raymond Fiegler - Richard
Fry - Robert Franq - Ramsey Forrest - Richard Freemantle - Russell Faraday
*****
Ed
una buona quanttà di soprannomi:
L'uomo
in nero - L'uomo che cammina - Lo straniero senza età - L'uomo senza volto - Legione
- Nyarlathotep - Anubi – Astaroth etc.
Tradotti da #TullioDobner @LucaBriasco @SilviaFornasiero
Illustratori @GlennChadbourne
@AnaJuan
In più un Racconto di @NathanielHawthorne
Editi @PickWick @Sperling&Kupfer
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TRAMA
L’Uomo in Nero
Stephen Edwin King
Ripresa da internet e/o dalla
copertina:
Stephen King ha iniziato a pensare alla storia
dell'Uomo in nero mentre era al college, dopo aver avuto la visione di un uomo
senza volto in jeans e stivali da cowboy che cammina senza fermarsi mai. Da
questa immagine, anni dopo, è nato Randall Flagg, uno dei suoi personaggi più
malvagi. Dove sta andando quello sconosciuto in marcia verso il nulla? Quali
cose terribili ha visto? "Sono salito su treni".
Cinquant'anni dopo la prima stesura della
straordinaria poesia "L'uomo in nero", Glenn Chadbourne prova a dare
una risposta alle domande dell'autore, in questa edizione illustrata finora
inedita in Italia. "Ho dormito in paludi abbaglianti".
Quest'opera è un connubio perfetto tra disegni
e parole, come se Chadbourne attingesse all'immaginazione di King in modo
magnificamente dettagliato. Un'esperienza unica, da leggere d'un fiato, a cui
tornare più e più volte, scoprendo in ogni tavola dettagli nascosti sempre
nuovi e misteriosi segreti. "Io sono l'uomo in nero". Chi è
quest'uomo, e perché sta attraversando il Paese? Le risposte sono terrificanti.
Stephen King è nato a Portland il 21 settembre 1947; è
uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più
celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror e
gialli, del XX e XXI secolo. Vive e lavora nel Main con la
moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di 40 anni le sue storie
sono best seller incredibili Scrittore prolifico, nel corso della sua
carriera, iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre
ottanta opere, anche con lo pseudonimo di Richard Bachman;
fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente
nella classifica dei best seller, vendendo complessivamente più di 500
milioni di copie in tutto il mondo, le sue opere hanno ispirato famosi registi
come Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De
Palma, J. J. Abrams, David Cronenberg, Rob Reiner, Lawrence
Kasdan, Frank Darabont, Taylor Hackford e George A. Romero.
Pochi autori letterari, a parte William Shakespeare, Agatha
Christie e Arthur Conan Doyle, hanno ottenuto un numero paragonabile
di adattamenti. Buona parte dei suoi racconti ha avuto trasposizioni
cinematografiche o televisive, tra cui Shining, Stand by me, Ricordo di
un’estate, Le ali della libertà, Il miglio verde, solo per citarne alcuni. Tra
le ultime serie tv famose abbiamo 22/11/’63. Stephen king oggi è molto
seguito sui social media, ed è anche stato insignito dal presidente USA Barack
Obama della National Medal of Arts. Nel 2018 ha ricevuto il PEN America
Literary Service Adward.
CENNI SULLA VITA di:
Glenn Chadbourne
Glenn Chadbourne è un artista americano. Vive a Newcastle, nel
Maine. È conosciuto soprattutto per il suo lavoro nei generi horror e fantasy,
avendo creato copertine e illustrato libri e riviste per editori come Cemetery
Dance Publications, Subterranean Press e Earthling Publications. Glenn Chadbourne
è noto anche per il suo senso dell'umorismo e i suoi modi semplici, nonché per
la totale onestà del suo lavoro.
Glenn Chadbourne ha frequentato la Lincoln Academy prima di
continuare i suoi studi alla Portland School of Art ed ha frequentato anche
l'Università del Maine ad Augusta, nonché l'Università del Maine meridionale.
Il suo primo lavoro pubblicato risale alla fine degli anni '80
per la newsletter relativa a Stephen King chiamata Castle Rock. Ha vinto un
concorso in cui gli artisti dovevano presentare qualcosa legato a Stephen King.
Ha scritto, illustrato e autopubblicato alcuni fumetti
intitolati ChillVille e Farmer Fiend's Horror Harvest all'inizio
degli anni '90. Alla fine incontrò Rick Hautala e gli fu chiesto di
illustrare la sua raccolta di racconti Bedbugs. Dopo che la Cemetery
Dance Publications pubblicò Bedbugs nel 1999, le cose iniziarono ad andare
bene per Chadbourne, che da allora ha illustrato lavori per molti dei nomi più
importanti del genere horror.
Recentemente ha illustrato The Secretary of Dreams:
Volume 1, una raccolta grafica di storie di Stephen King pubblicata da
Cemetery Dance Publications nel 2006 in tre edizioni limitate. Il secondo
volume è stato annunciato come disegnato da Glenn Chadbourne all'inizio del
2007.