Recensioni, Opinioni, Consigli, Anteprime, Info Box Books, Video, Presentazioni ed Eventi sui Libri. Le mie Recensioni-Opinioni Rispecchiano le Sensazioni e le Emozioni che i libri mi regalano!
I libri vanno letti!
Un Libro dà non prende! Luigia Books Blogger
Il romanzo Nella Casa dei
Segreti, di Freida McFadden, è un sequel; precisamente è il sequel di - Una di Famiglia – libri che narrano le vicende di Calloway Wilhelmina,
detta Millie. Cominciamo, però, con ordine: Iniziamo col dire che la copertina
di questo libro non è proprio così bella, la mia è un’edizione italiana, l’ho
comprato sotto suggerimento della libraria e perché la trama nell’aletta mi ha
intrigato molto; questo volume in copertina riprende il precedente libro, con
la medesima immagine e con un occhio che spia dalla serratura di una porta, a
me non piace, lo trovo poco originale.
Torniamo ai personaggi, almeno ai principali. Ho
trovato Millie, la protagonista, antipatica dalla prima all’ultima pagina, ma
essere antipatici non è una cosa negativa in un romanzo, anzi sono interessanti
anche le eroine non brillanti nella personalità. Questa bella bionda di 30
anni, di cui 10 trascorsi in galera, non sa farsi i fatti suoi, non ci riesce
proprio, e in questo romanzo non viene spiegato granché il perché di tale
comportamento; per il perché, di tanta ostinata curiosità, bisogna rifarsi al
precedente romanzo. O si può scegliere di accettare il personaggio così come è,
una grande impicciona che ama ficcarsi nei guai. Tranquilli, però, la storia
scorre ugualmente ed è facilmente intuibile.
Altro personaggio è il nuovo fidanzato di Millie,
il giovane trentenne avvocato, incantevole e di buona famiglia, Brock
Cunningham, un autentico broccolo! Si fa trattare come una pezza da piedi
da Millie e lui non si chiede mai il perché. Broccolo è il termine giusto, è
così appellato anche dall’ex e diciamolo, non ex, di Millie, ovvero il
bellissimo e affascinante Enzo Accardi, Siciliano dalle spalle larghe, folti
capelli neri, occhi penetranti e soprattutto un uomo che sa cavarsela sempre, e
non solo, se deve stare vicino a chi ama lo fa, senza se e senza ma; questo
personaggio, Enzo, ricordiamolo, viene ripescato dal precedente romanzo!
Il personaggio più simpatico nel racconto, secondo
me, è l’arrampicatrice sociale Wendy Palmer, moglie del ricchissimo Douglas
Garrick, nerd multimiliardario. Wendy all’inizio sembra solo una vittima per
cui la vicenda viene messa in moto, invece è co-protagonista insieme a Millie.
Wendy è fantastica nella sua visione unidirezionale della vita. Direi che se la
storia non fosse così drammatica lei sarebbe il personaggio più divertente di
tutti. Esiste solo lei, è importante solo lei; e ciò che Wendy vuole, Wendy
pende, almeno ne è convinta lei, fino a quando… tranquilli non spoilero! Millie
e Wendy, in pratica, sono una l’opposto dell’altra. Il punto di vista di Wendy, però, in
quest’ultimo romanzo, è sviluppato meglio rispetto a quello della protagonista,
i perché di Wendy hanno un senso, i perché di Millie un pochino meno se il
lettore non ha letto prima - Una di Famiglia - ma questo non rende il romanzo poco comprensibile anzi incuriosisce ancora di più il lettore.
Com’è, però, in definitiva, questo giallo-thriller
di Freida McFadden? È piacevole, molto piacevole! È scritto benissimo, non è
mai tedioso o prolisso, e la caratteristica migliore di questo lavoro è la
continua suspense che genera nel lettore. Il racconto cattura, non si riesce a
smettere di leggerlo, lo si finisce in uno o due giorni al massimo, perché si
vuole scoprire in quali altri guai si cacceranno i personaggi e come potranno
uscirne. Il racconto è ipnotico, non vi è dubbio, è molto scorrevole e questo è
un grande merito per la scrittrice Freida
McFadden. Mi chiedo: ci sarà un seguito? Diventerà una trilogia o una serie,
visto “una certa reputazione” che si è costruita Millie anche negli ambienti
della polizia? Ai posteri il piacere di
scoprire cosa farà questa talentuosa autrice! Consiglio anche questa lettura!Luigia Chianese
Nella
mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 2 e mezzo quasi 3
Libri. 📕📗📚🕮🕮
Dopo aver
perso il precedente impiego, Millie ringrazia la sua buona stella quando viene
assunta senza referenze da Douglas Garrick, un ricco specialista nel settore
delle tecnologie, per tenere in ordine lo splendido attico con vista sulla
città e preparare invitanti pasti in una modernissima cucina. C’è un’unica
condizione: non deve interagire con Wendy, la moglie di Douglas, che è malata,
risiede nella camera degli ospiti e non può essere disturbata per nessun
motivo. Millie accetta ma ben presto capisce che qualcosa non va in quella casa
e che non è tutto oro ciò che luccica: sente Wendy piangere e rinviene strane
macchie di sangue sulle sue camicie da notte quando fa il bucato. E così un
giorno non può fare a meno di bussare alla porta della stanza degli ospiti.
Quando si apre delicatamente, quello che vede all’interno cambia tutto...
Freida McFadden autrice
Americana, ha una doppia vita: di giorno è un medico
specializzando in neurologia, e di notte scrive thriller di successo. Vive con
la sua famiglia e un gatto nero in un’antica casa a tre piani con vista
sull’oceano. Con la Newton Compton ha pubblicato Una di famiglia e Nella
casa dei segreti.McFadden è un medico praticante specializzato in lesioni
cerebrali che ha scritto numerosi thriller psicologici bestseller e romanzi di
umorismo medico. Il lavoro di Freida è stato selezionato come uno dei migliori
libri dell'anno da Amazon Editors, è la vincitrice dell'International Thriller
Writers Award per il miglior tascabile ed è vincitrice del Goodreads Choice
Award. I suoi romanzi sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Freida vive con
la sua famiglia e il gatto nero in una casa secolare a tre piani con vista
sull'oceano, con scale che scricchiolano e gemono ad ogni passo, e nessuno potrebbe
sentirti se urli. A meno che tu non urli davvero forte, forse.Per
sentire Freida parlare di se stessa in terza persona, controlla il suo sito web
freidamcfadden.
Un’indagine
di Leon Battista AlbertiDall’autore del
bestseller Il quinto sigilloUn delitto dal
movente oscuro riporta alla luce antichi segreti della famiglia d’EsteFerrara, autunno 1442. Leon
Battista Alberti è invitato a corte per partecipare, in qualità di giudice, a
un concorso indetto dal marchese Leonello d’Este: al vincitore sarà
commissionato un monumento in onore del suo defunto padre, Niccolò III. Nel
frattempo, approfittando dell’antica amicizia che li lega, il marchese incarica
Leon Battista di indagare su un fatto spinoso che sta turbando la città: la
giovane Laura Pendaglia, erede del cittadino più ricco di Ferrara e promessa
sposa di Folco Bonacossi, ha deciso di rinunciare alle nozze e rifugiarsi in
convento per farsi monaca. Mentre Leon Battista cerca di orientarsi tra giochi
di potere e trame ordite dalle famiglie dei mancati sposi, il giovane Folco
muore in circostanze che rimandano alle pagine dei romanzi d’amor cortese. Con
l’aiuto dei suoi fidati compagni, il dotto Parentucelli e l’avventuriero de’
Conti, e di Margherita, un’audace e bellissima nobildonna, l’Alberti, in una
giostra di amori, tradimenti e rivelazioni inaspettate, tenta di far chiarezza
sulla scia di sangue che macchia la corte di Ferrara. Una traccia che conduce a
una tragedia confinata nel passato oscuro degli Este, la cui ombra minaccia il
potere di Leonello e la sorte stessa del suo casato.
Editore : Newton
Compton Editori (5 marzo 2024)
Davide
Cossu è nato a Cagliari nel 1987. Laureato in Storia del Cinema e
Filosofia, ha studiato Scrittura Creativa presso la Scuola Holden di
Torino. Il quinto sigillo, suo
romanzo di esordio, è stato vincitore del Premio Selezione Bancarella 2023. La
Newton Compton ha pubblicato anche Il
castello delle congiure.
Notizie Riprese da
Linkein
Sono goloso di parole.
Amo ogni forma di narrazione, dalla pellicola alla carta stampata, dai
centoquaranta caratteri del tweet al tomone di filosofia.
Il mio percorso di
studi mi ha fatto spaziare dal cinema alla letteratura, le mie esperienze mi
hanno fatto viaggiare, conoscere e amare i luoghi e le persone che ho avuto la
ventura di incontrare durante il cammino.
Amo soprattutto la Storia, perché è
la madre di tutte le storie. E sono goloso di frasi da cioccolatino come
queste. Perché si scartano, ma non si buttano mai via, e ho imparato che è
sempre saggio non buttar via niente.
*****************
TRAMA Nella
Casa dei Segreti di
Freida McFadden
Ripresa da internet e/o dalla
copertina:
Dopo aver
perso il precedente impiego, Millie ringrazia la sua buona stella quando viene
assunta senza referenze da Douglas Garrick, un ricco specialista nel settore
delle tecnologie, per tenere in ordine lo splendido attico con vista sulla
città e preparare invitanti pasti in una modernissima cucina.
C’è un’unica
condizione: non deve interagire con Wendy, la moglie di Douglas, che è malata,
risiede nella camera degli ospiti e non può essere disturbata per nessun
motivo.
Millie accetta ma ben presto capisce che qualcosa non va in quella casa
e che non è tutto oro ciò che luccica: sente Wendy piangere e rinviene strane
macchie di sangue sulle sue camicie da notte quando fa il bucato.
E così un
giorno non può fare a meno di bussare alla porta della stanza degli ospiti. Quando
si apre delicatamente, quello che vede all’interno cambia tutto...
Freida McFadden è Americana, ha una doppia vita: di giorno è un medico specializzando in neurologia, e
di notte scrive thriller di successo. Vive con la sua famiglia e un gatto nero
in un’antica casa a tre piani con vista sull’oceano. Con la Newton Compton ha
pubblicato Una di famiglia e Nella casa dei segreti.McFadden
è un medico praticante specializzato in lesioni cerebrali che ha scritto
numerosi thriller psicologici bestseller e romanzi di umorismo medico. Il
lavoro di Freida è stato selezionato come uno dei migliori libri dell'anno da
Amazon Editors, è la vincitrice dell'International Thriller Writers Award per
il miglior tascabile ed è vincitrice del Good Reads Choice Award. I suoi romanzi
sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Freida vive con la sua famiglia e il
gatto nero in una casa secolare a tre piani con vista sull'oceano, con scale
che scricchiolano e gemono ad ogni passo, e nessuno potrebbe sentirti se urli.
A meno che tu non urli davvero forte, forse.Per sentire Freida
parlare di se stessa in terza persona, controlla il suo sito web
freidamcfadden.
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TRAMA Nero
Fiorentino di
Luca Doninèlli
Ripresa da internet e/o dalla
copertina:
Nella tarda estate del 2010 Firenze è una città
immobile, sonnolenta, da camera con vista, che detesta le novità e ogni invito
al cambiamento. Eppure nel suo ventre si agitano forze inquietanti e oscure:
nell'interrato di un palazzo del centro storico, sede della casa di moda Dombey
& Son, fa la sua apparizione uno strano reperto. La segretaria generale
Loredana Fallai decide di farlo valutare a Oreste Marcucci, storico dell'arte e
suo ex amante, che riconosce le tavole progettate dal Brunelleschi per studiare
la prospettiva, un oggetto della cui esistenza ormai tutti dubitavano.
L'indomani Fallai viene trovata uccisa con un colpo di pistola alla tempia, le
tavole scompaiono e di Marcucci si perdono le tracce. Quindici anni dopo il
mistero non è stato svelato. Ma quando viene lanciato un concorso per il
completamento della facciata di San Lorenzo, un evento che chiama in città le
più grandi archistar del mondo, la sequenza di omicidi e misteri si riavvia. La
prima delle nuove vittime è Paolo del Chierico, ex amministratore delegato
della casa di moda. Sua sorella Lucia e la fidanzata Giulia Landi, assieme a
Maria Giovanna, la figlia di Fallai, indagano per mettere ordine in una vicenda
apparentemente priva di senso e dare pace a chi non c'è più.
Doninèlli, Luca. – Scrittore, critico letterario e giornalista
italiano è nato a Leno, vicino Brescia,
1956. Laureatosi in Filosofia a Milano, ha poi insegnato Etnografia Narrativa all’Università
Cattolica di Milano. Oggi è docente di Storytelling alla Iulm. Ha collaborato
con diverse testate giornalistiche, tra cui: Il Giornale e Avvenire.
Ha pubblicato i romanzi I Due Fratelli (1990) ma è con il romanzo La
revoca del 1992 che ha vinto il premio Selezione Campiello
e con la raccolta di racconti Le decorose memorie del 1994/1995
è stato supervincitore del premio Grinzane Cavour. Dopo La verità
futile (1995) e Talk show (1996), racconto di una
puntata di un famoso programma televisivo di talk show, con La nuova
era del 1999 si è aggiudicato il premio Grinzane Cavour. Del
2001 è La mano, centrato sulla figura di un musicista rock, e di
tre anni più tardi il pluripremiato Tornavamo dal mare (2004).
A questi hanno fatto seguito fra gli altri: La polvere di Allah (2007),
storia di un’amicizia coltivata tra due protagonisti di culture completamente
diverse, Fa' che questa strada non finisca mai (2014),
Le cose semplici (2015), finalista al Premio Campiello, La
conoscenza di sé (2017), Tre casi per l'investigatore Wickson
Alieni (2018), Premio Strega ragazze e ragazzi 2019, La
dieta sono io (2019), L'imitazione di una foglia che cade (2020)
e Tu credi che io dorma (2021), a seguire La Colpa di
essere Nati. Scritti sui “Promessi Sposi” (2023), Nero Fiorentino (Agosto,2023)
I disegni sono apparentemente sfumati ma in effetti i tratti sono estremamente definiti e particolareggiati, i colori cupi del verde bosco e del nero sono resi più vividi da spruzzi di bianco, rosso e rosato. Le illustrazioni sono sia inquietanti che magnifiche, tetre e cupe ma ipnotiche.
Nella seconda parte del volume abbiamo un racconto di Nathaniel Hawthorne- Il Giovane signor Brown - uno dei racconti preferiti da Stephen King; un racconto di appena 26 pagine.
A proposito di pagine, tutto il libro è scritto con grandezza e spaziatura dei vecchi libri di fiabe per bambini e la prima lettera di ogni capitolo è sfacciatamente ingrandita. Sembra di tornare in dietro nel tempo. Togliendo la controcopertina cartacea, sotto ritroviamo il libro decorato, anch’esso opera di Ana Juan, anche le pagine interne sono piene di piccole e deliziose apette sparse qui e lì nel libro.
Le due storie sono molto semplici ma ben costruite, e penso che sia un libro adatto anche a bambini che non disdegnano un po’ di Horror. La traduzione di questo volume è di Silvia Fornasiero.
Consiglio questo volume soprattutto ai collezionisti. Luigia Chianese
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 5 Libri. 📕📗📘📙📕
«Penso che qualcuno leggerà le mie parole. Resta da chiedersi se ci crederà o no. Quasi certamente no, ma non ha importanza. Non mi interessa essere creduto, ma liberarmi. E ho scoperto che la scrittura può essere una forma di liberazione.»
Tradotti da #TullioDobner@LucaBriasco @SilviaFornasiero
Illustratori @GlennChadbourne
@AnaJuan
In più un Racconto di @NathanielHawthorne
Editi @PickWick @Sperling&Kupfer
#FollowMe
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TRAMA
L’Uomo Vestito di Nero
di Stephen Edwin King
illustrazione di pagine 35
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
«Penso che qualcuno leggerà le mie parole. Resta da chiedersi se ci crederà o no. Quasi certamente no, ma non ha importanza. Non mi interessa essere creduto, ma liberarmi. E ho scoperto che la scrittura può essere una forma di liberazione.» Gary è un uomo molto anziano. Sente il suo corpo sgretolarsi come un castello di sabbia lambito dalle onde; sente una fitta nebbia avvolgere i ricordi di oggi e di ieri. Eppure, un episodio del passato più lontano brilla nitido nella sua memoria, come una stella oscura nelle costellazioni dell'infanzia: il pomeriggio di mezza estate in cui, quando aveva nove anni, si addentrò nel bosco per andare a pescare al torrente e incontrò un uomo tutto vestito di nero. Uno sconosciuto dagli occhi di fuoco. I tratti di quel volto spaventoso e le parole terribili che uscirono da quella bocca, terrorizzandolo da bambino, hanno tormentato Gary per tutta la vita, come un lungo incubo. E proprio adesso sente l'urgenza di mettere nero su bianco ogni dettaglio. Nella speranza che la scrittura lo liberi da quell'ossessione. E per esorcizzare la paura di incontrarlo di nuovo, ora che si sente prossimo alla fine. «L'uomo vestito di nero» è uno dei racconti più classici di Stephen King. Qui è riproposto in un'edizione speciale, impreziosita dalle tavole di Ana Juan, e accompagnato da «Il giovane signor Brown», il racconto di Nathaniel Hawthorne preferito da King, che proprio a quel maestro della letteratura americana ha voluto rendere omaggio con «L'uomo vestito di nero».
Stephen King è nato a Portland il 21 settembre 1947; è uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror e gialli, del XX e XXI secolo. Vive e lavora nel Main con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di 40 anni le sue storie sono best seller incredibili Scrittore prolifico, nel corso della sua carriera, iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre ottanta opere, anche con lo pseudonimo di Richard Bachman; fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei best seller, vendendo complessivamente più di 500 milioni di copie in tutto il mondo, le sue opere hanno ispirato famosi registi come Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De Palma, J. J. Abrams, David Cronenberg, Rob Reiner, Lawrence Kasdan, Frank Darabont, Taylor Hackford e George A. Romero. Pochi autori letterari, a parte William Shakespeare, Agatha Christie e Arthur Conan Doyle, hanno ottenuto un numero paragonabile di adattamenti. Buona parte dei suoi racconti ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, tra cui Shining, Stand by me, Ricordo di un’estate, Le ali della libertà, Il miglio verde, solo per citarne alcuni. Tra le ultime serie tv famose abbiamo 22/11/’63. Stephen king oggi è molto seguito sui social media, ed è anche stato insignito dal presidente USA Barack Obama della National Medal of Arts. Nel 2018 ha ricevuto il PEN America Literary Service Adward.
CENNI SULLA VITA di:
Ana Juan
illustratrice Ana Joan
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Ana Juan (Valencia, 1961) è un'illustratrice, pittrice e scultrice spagnola. Studia Belle Arti alla Universidad Politécnica di Valencia, dove si diploma nel 1982. Dopo essersi trasferita a Madrid nel pieno della movida, inizia a pubblicare i propri lavori su diverse riviste quali La Luna de Madrid e Madriz, dove per i primi sette mesi è l’unica artista donna, e dove realizza fumetti propri o illustra sceneggiature di altri autori. Nel 1991 risiede a Parigi ed espone i suoi dipinti a Ginevra e New York; nel 1994 trascorre tre mesi in Giappone grazie a una borsa di studio della casa editrice Kōdansha.
Al 1995 risale l’inizio della sua collaborazione con il New Yorker, per cui negli anni ha realizzato oltre una ventina di copertine, tra cui “Solidarité”, dedicata all’attentato alla sede del settimanale satirico francese Charlie Hebdo. Collabora inoltre con El País e illustra numerose copertine di romanzi di Isabel Allende per il marchio editoriale Plaza & Janés (Penguin Random House), tra cui: Retrato en Sepia, Eva Luna, El cuaderno de Maya, De amor y de sombra.
illustrazione di pagine 54-55
Nel 2017 è stata uno dei pochi artisti a ottenere da Stephen King il permesso di illustrare una sua opera, nello specifico l’edizione spagnola del racconto The Man in the Black Suit (El hombre del traje negro, Nórdica Libros, 2017).
Dal 2002 si occupa di illustrazione per bambini e adulti mantenendo, come ammette lei stessa, una predilezione per “mondi oscuri” e immagini in bianco e nero. La sua opera multiforme le ha valso nel 2010 il prestigioso Premio nazionale di illustrazione conferito dal Ministero della Cultura spagnolo. È autrice e illustratrice di numerosi libri, spesso in collaborazione con Matz Mainka, pubblicati in Italia dalla casa editrice Logos Edizioni.