Visualizzazione post con etichetta Narrativa Psicologica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Narrativa Psicologica. Mostra tutti i post

lunedì 22 maggio 2023

Alfredo Alvino - Nemici Fraterni

Alfredo Alvino
Nemici Fraterni
 
 
Mugnano di Napoli (Na) 
Domenica 26 marzo 2023
 
Dopo “Il Disertore” e “Gli Odori del Bosco” l’autore Alfredo Alvino ci sorprende con un nuovo romanzo storico che trova i suoi punti focali nella guerra tra I Borbone, i Piemontesi e i Garibaldini non dimenticando le differenze sociali, le amicizie, i drammi e l’Amore. Nemici Fraterni” è un libro di grande intensità emotiva, che farà schierare il lettore da una parte o dall’altra, soprattutto nelle questioni di cuore; immergendolo nelle vicende narrate tra l’estate del 1848 e il 1860. Questa immersione è frutto della bella scrittura, fluida ed elegante, di Alfredo Alvino, che riesce a proporci un racconto asciutto e senza sbavature, mai tedioso, ben elaborato, conseguenza, sicuramente, di tanto studio e ricerche. L’autore, infatti, riesce a trasportarci ed a travolgerci emotivamente non solo nella drammatica battaglia del Volturno, ma in tutto quel periodo storico che coincide con lo sbarco di Garibaldi e dei Mille, alle battaglie Borboniche, fino al Brigantaggio, in un Italia che si avvia all’unità. Tutto questo, però, dalla prospettiva della “provincia” di Napoli: tra amori fulminei ed intensi, tra i segreti dei suoi notabili, i massacranti e logoranti lavori dei Coloni terrieri, le ambizioni dei Gendarmi e dei Soldati dell’Esercito de I Borbone; ma soprattutto tra uomini sanguigni e di alta nobiltà d’animo contro vigliacchi malfattori e assassini di ogni casta. Non manca nulla nella vicenda raccontata: amore, odio, gelosie, fraintendimenti, vendette, differenze sociali e politiche, guerre e quindi cambiamenti. È decisamente un libro ricco di suspense, è un dramma storico e psicologico che sa sorprendere e coinvolgere il lettore con un ritmo incalzante, dove Eros e Thanatos, i due impulsi che dominano lo spirito di ogni uomo, sono magistralmente esposti allo sguardo del lettore e lo avvolgono in continuo scambio per tutto il racconto. Federico e Turillo, i Nemici Fraterni del romanzo, sono i due personaggi principali su cui viene cucita tutta la storia ma anche a tutti gli altri personaggi, che incroceranno il loro cammino, sarà dato ampio spazio e tanta cura. Un occhio attento, inoltre, non potrà non notare come l’autore, in vie parallele, ci rammenterà anche delle condizioni della donna, nobile o contadina che sia, nel periodo narrato e di quanto l’istruzione o meglio il solo saper leggere, scrive e far di conto, sappia fare la differenza tra la vita e la morte sia per un uomo che per una donna. Trecentotrenta pagine in cui viene riportata una storia comune a tanti uomini e donne in un’epoca che sta per tramontare e che sta lasciando spazio ad un altro tempo, un tempo nuovo, con il suo carico di aspettative e speranze. #LuigiaChianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 4 Libri.📗📘📙📖📖
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger #Blog #LibriEOpinioni
 
Nota:
Il brigante Alfonso Cerullo di Marano, è un personaggio reale, anche se poco conosciuto, fu condannato a 25 anni di galera nel 1863 e rimase sempre fedele ai Borbone.
 
TRAMA
Nemici Fraterni
di Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Il romanzo esordisce nell’anno 1848 e volge all’epilogo con la battaglia del Volturno. Narra la storia delle fortune, del dolore e degli amori di Federico e Turillo. Ambientata alle porte di Napoli, nel fondo A’ Melella, proprietà del conte Ruotolo di Chiaiano. Tra i figli del conte e i figli dei coloni regna la promiscuità. Senza distinzione di lignaggio, i ragazzini formano un gruppo di spensierati coetanei, culla del rapporto fraterno tra Federico, figlio maggiore di un colono e Turillo, figlio del conte. Il passare degli anni e l’avvio di Turillo alla carriera militare determinano un primo inevitabile distacco tra i due, ma sarà poi un gravissimo fatto di sangue, a far sì che i due amici prima fraterni, diventino nemici mortali. L’uno, Federico, costretto a darsi alla macchia, braccato dall’altro, Turillo, ormai parte della Gendarmeria borbonica. Nel frattempo gravi eventi storici, lo sbarco di Garibaldi e dei Mille a Marsala e la guerra che ne deriverà, cambieranno le carte in tavola. La lunga e articolata fuga porterà Federico sulla strada di un amore, pur complicato e ricco di ostacoli, e all’incontro con il Fungiaro, uomo d’esperienza, che saprà fargli da maestro, accompagnandolo fino alla fine del romanzo. Turillo diventerà ufficiale della Cavalleria borbonica, Federico si aggregherà alle truppe garibaldine. Entrambi, alla fine, si ritroveranno schierati l’uno contro l’altro, su due fronti diversi, nella drammatica battaglia del Volturno. Si intrecciano, nel nuovo romanzo storico di Alfredo Alvino, in un contesto di microstoria pre-unitaria, analisi sociale, vicende umane complesse e singolari, tensione emotiva e introspezione psicologica.
 
Editore: ‎ Edizioni dell'Ippogrifo - Collana: I Narratori
In commercio dal: 31 maggio 2022 - Lingua: ‎ Italiano
Copertina rigida: ‎ 336 pagine
ISBN-10: ‎ 8831995170 - ISBN-13: ‎ 978-8831995177
                                       Storia  Storico Storia Narrativa Narrativa Psicologica
 
CENNI SULLA VITA di:
Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina: 
Alfredo Alvino è nato a Napoli, città che ama immensamente, il 25 febbraio del 1951; è attualmente sposato. marito di Angela e padre di Chiara. Ha frequentato il Liceo Classico per poi proseguire con gli studi in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II;  Avvocato, laureato in legge, ha esercitato la professione forense per la Regione Campania. Cresciuto nel cuore della sua città natale, tra Porta grande a Capodimonte e via Salvator Rosa, per poi trasferirsi in Marano Prov.di Napoli. Giunto alla pensione si dedica a tutte le sue passioni. La musica è una delle sue passioni, infatti da giovane suonava la batteria e negli anni universitari, ha anche suonato in diversi locali. È stato, anche, un promettente Regbysta con il C.U.S. Partenope Rugby. Ora scrive Romanzi e Racconti. Scrivere anche per il teatro che adora tantissimo infatti nell’ambito della letteratura teatrale, si è dedicato alla traduzione in vernacolo napoletano della commedia di Joseph kesselring, Arsenico e Vecchi Merletti, con il titolo È Signurine Bruschetti, e della pièce francese La Presidentessa di Charles Maurice Hennequin e Pierre Veber, con il titolo A’Mugliera d’o Presidente. È autore del romanzo storico, pubblicato nel 2011, Edizioni Eracle, intitolato “Il Disertore” ed ha vinto due premi letterari con due racconti: “Il Vicolo” e “Orso” tratti da una raccolta, intitolata “Autunno Napoletano”. Con il romanzo “Gli Odori del Bosco”, Edizione Creativa Le Pleadi, 2018 ancor prima della pubblicazione, ha vinto il secondo premio letterario “IRIDE” , per le opere inedite, svoltosi nell’ottobre 2017. Nel 2022 esce in commercio il nuovo libro “Nemici Fraterni”, altro romanzo storico.
 
CONSIGLIATI da

***************

#Blog #LibriEOpinioni

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger

#Recensioni #LuigiaChianese

#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,

#lamialettura #libridaleggere

Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni

Mi trovi anche su FB - TIKTOK

  INSTAGRAM - TWITTER  
#AlfredoAlvino #NemiciFraterni
#Gliodoridelbosco
#Dramma #LetteraturaDiGuerra
#Romanzo #Storia #Storico
#Narrativa #NarrativaPsicologica
*******************

lunedì 8 maggio 2023

Nuovo Arrivo e Prossima Recensione: Alfredo Alvino - Nemici Fraterni - Video Info… Box

Nuovo Arrivo e Prossima Recensione:
Alfredo Alvino - Nemici Fraterni
Video Info… Box
 
 
Mugnano di Napoli (Na) 
Mercoledì 22 marzo 2023
 
Salve amici del Blog Libri e Opinioni, grazie per essere qui sulla mia pagina per sbirciare questo video girato al volo! Mi è appena arrivato un nuovo libro dello scrittore Alfredo Alvino, titolo del libro Nemici Fraterni. È un romanzo storico, sotto al video troverete la trama del Romanzo.
Vi lascio anche la trama di un altro libro dell’autore, un romanzo che ho recensito nel maggio del 2019 il testo s’intitola “Gli Odori del Bosco” e sotto troverete la trama anche di questo libro con il link che vi porterà alla mia Recensione. Troverete anche l’immancabile angolo su Cenni sulla Vita dell’Autore. 
Per la Recensione di Nemici Fraterni, invece, si aspetterà qualche settimana perché desidero leggerlo con cura e spensieratezza ma soprattutto perché in scaletta, nel Blog Libri E Opinioni, sono in uscita altri bellissimi libri recensiti da me!  Grazie!

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Blog #LibriEOpinioni
 

Link per You Tube: https://youtu.be/lGq2tj6NqAM

TRAMA
Nemici Fraterni 
di Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
l romanzo esordisce nell’anno 1848 e volge all’epilogo con la battaglia del Volturno. Narra la storia delle fortune, del dolore e degli amori di Federico e Turillo. Ambientata alle porte di Napoli, nel fondo A’ Melella, proprietà del conte Ruotolo di Chiaiano. Tra i figli del conte e i figli dei coloni regna la promiscuità. Senza distinzione di lignaggio, i ragazzini formano un gruppo di spensierati coetanei, culla del rapporto fraterno tra Federico, figlio maggiore di un colono e Turillo, figlio del conte. Il passare degli anni e l’avvio di Turillo alla carriera militare determinano un primo inevitabile distacco tra i due, ma sarà poi un gravissimo fatto di sangue, a far sì che i due amici prima fraterni, diventino nemici mortali. L’uno, Federico, costretto a darsi alla macchia, braccato dall’altro, Turillo, ormai parte della Gendarmeria borbonica. Nel frattempo gravi eventi storici, lo sbarco di Garibaldi e dei Mille a Marsala e la guerra che ne deriverà, cambieranno le carte in tavola. La lunga e articolata fuga porterà Federico sulla strada di un amore, pur complicato e ricco di ostacoli, e all’incontro con il Fungiaro, uomo d’esperienza, che saprà fargli da maestro, accompagnandolo fino alla fine del romanzo. Turillo diventerà ufficiale della Cavalleria borbonica, Federico si aggregherà alle truppe garibaldine. Entrambi, alla fine, si ritroveranno schierati l’uno contro l’altro, su due fronti diversi, nella drammatica battaglia del Volturno. Si intrecciano, nel nuovo romanzo storico di Alfredo Alvino, in un contesto di microstoria pre-unitaria, analisi sociale, vicende umane complesse e singolari, tensione emotiva e introspezione psicologica.
 
Editore: ‎ Edizioni dell'Ippogrifo - Collana: I Narratori
In commercio dal: 31 maggio 2022 - Lingua: ‎ Italiano
Copertina rigida: ‎ 336 pagine
ISBN-10: ‎ 8831995170 - ISBN-13: ‎ 978-8831995177
                                       Storia  Storico Storia Narrativa Narrativa Psicologica
 
TRAMA
Gli Odori del Bosco 
di Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
"Gli odori del bosco" è un romanzo ambientato nella Napoli dell'immediato ultimo dopo guerra. Enzo, il protagonista, è un giovane che, pur vivendo e affrontando le difficoltà, le ansie e le sofferenze della guerra, faticosamente riesce a realizzare il sogno di laurearsi in Lettere classiche antiche e guadagnare una cattedra in un liceo cittadino. Le sue esperienze pregresse legate alle "quattro giornate di Napoli" (nelle quali si ritroverà travolto e inconsapevole protagonista), agli studi presso la Scuola Apostolica, al contrabbando e alla dura realtà del periodo storico, gli rimarranno nel cuore e nella mente. Verrà soprannominato "Granà" dai suoi ex compagni di lotta che, qualche anno dopo la fine della guerra, gli saranno di nuovo vicini per aiutarlo a liberarsi dalla morsa della malavita locale. L'incontro con la giovane Anna, in un ricovero anti-aereo, proprio alla fine del conflitto, sarà fatale. L'amerà da subito e continuerà ad amarla e cercarla pur sapendo di non poterla più rivedere. Il leitmotiv, che dà poi il titolo al romanzo, è legato a un particolare: a ogni emozione, triste o piacevole che prova nel corso della sua vita, quest'uomo, anche se per un solo istante, torna bambino, rivivendo un momento sereno della sua infanzia, sentendo di nuovo nei profumi del bosco di Capodimonte (luogo bellissimo e verdeggiante dove si recava da fanciullo con la sua mamma), tutta la nostalgia e il rimpianto di una perduta età felice. Il romanzo si conclude con la speranza che Enzo e Anna possano insieme ricostruire le loro esistenze.

Per la mia recensione clicca QUI
 
Editore: ‎ Edizioni Creativa - Collana: Le Pleadi
Prima Uscita: 25 maggio 2018 - Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 195 pagine Dimensioni: ‎15 x 1.2 x 21 cm
ISBN-10: ‎ 8869121186 - ISBN-13: ‎ 978-8869121180
Generi - Etichette: Alfredo Alvino Storico Storia Narrativa
 
CENNI SULLA VITA di: 
Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina: 
Alfredo Alvino è nato a Napoli, città che ama immensamente, il 25 febbraio del 1951; è attualmente sposato. Ha frequentato il Liceo Classico per poi proseguire con gli studi in Giurisprudenza presso l’ Università degli Studi di Napoli Federico II;  Avvocato, laureato in legge, ha esercitato la professione forense per la Regione Campania. 
Da qualche anno è in pensione e si dedica a tutte le sue passioni; Scrivere per il teatro, Recitare, Suonare la Batteria e scrivere Romanzi. 
Da giovane è stato un promettente Regbysta. È autore di un romanzo, pubblicato nel 2011, intitolato “Il Disertore”;  ha vinto due premi letterari con due racconti: “Il Vicolo” e “Orso” tratti da una raccolta, ancora inedita, intitolata “Autunno Napoletano”. 
Con il romanzo “Gli Odori del Bosco” , ancor prima della pubblicazione, ha vinto il secondo premio letterario “IRIDE” , per le opere inedite, svoltosi nell’ottobre 2017. Nel 2022 esce in commercio  il nuovo libro “Nemici Fraterni”, altro romanzo storico.

CONSIGLIATI da

Dall'Etichetta del Blog:






***************

#Blog #LibriEOpinioni

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger

#Recensioni #LuigiaChianese

#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,

#lamialettura #libridaleggere

Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni

Mi trovi anche su FB - TIKTOK

  INSTAGRAM - TWITTER  

#AlfredoAlvino #NemiciFraterni
#GliOdoriDelBosco 
#Dramma #LetteraturaDiGuerra
#Romanzo #Storia #Storico
#Narrativa #NarrativaPsicologica
*******************
 
 
 


 
 

 

 

martedì 2 maggio 2023

Prossima Lettura e Recensione - Miriam Candurro La Settima Stanza

 Prossima Lettura Prossima Recensione 
Video di Luigia Books Blogger
Miriam Candurro 
La Settima Stanza

 
Mugnano di Napoli (Na) – 02 maggio 2023


TRAMA 
La Settima Stanza Miriam Candurro
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Ci sono momenti che restano indelebili. È a questo che pensa Giovanni mentre percorre la litoranea che lo porta a casa. Una casa da cui vuole stare lontano e in cui non torna da vent’anni. Vent’anni di assenza, di silenzio, di sensi di colpa. Tutto è cominciato lì, a Villa Rosa, di fronte a un mare immenso e cristallino: una sera d’estate l’adolescente Giovanni, affacciato alla finestra della sua stanza, aveva visto una ragazza lottare tra le onde. Senza pensarci, era corso in spiaggia e si era buttato in acqua per salvarle la vita. Quel momento aveva cambiato tutto: Giovanni ancora non lo sapeva, ma il suo destino e quello della ragazza sarebbero stati inesorabilmente legati. Ora, mentre i cancelli di Villa Rosa si riaprono, i ricordi riaffiorano vividi, prepotenti, e Giovanni si trova a fare i conti con il passato e con un sentimento che, forse, non ha mai dimenticato.
 
Editore: Sperling & Kupfer
Prima Edizione Italia: 25 ottobre 2022
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 262 pagine 
Dimensioni: 15.4 x 2.3 x 21.3 cm
ISBN-10: ‎8820076721
ISBN-13: ‎978-8820076726
Generi – Etichette: Noir Narrativa NarrativaPsicologica 

CENNI SULLA VITA di:
Miriam Candurro
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Miriam Candurro è nata a Napoli nel 1980, consegue la maturità presso il liceo ginnasio statale Giuseppe Garibaldi, e dove successivamente si laurea in Lettere classiche all'Università degli Studi di Napoli Federico II.A Napoli vive con il marito e i figli, il marito è l’avvocato napoletano Mauro Tornincasa ed è madre di due figli, Vittoria e Fabrizio. Dopo l’esordio cinematografico nel 2004 in - Certi Bambini - di Andrea e Antonio Frazzi, film vincitore di tre David di Donatello il ruolo complesso e sofferto di Caterina le farà ricevere il Premio Domenico Rea, come miglior attrice esordiente. Successivamente partecipa a varie fiction tv tra cui: - E poi c'è Filippo, con Neri Marcorè e Giorgio Pasotti; Angela: film TV di Rai1, con Sabrina Ferilli; Don Matteo5; La squadra7; L'inchiesta. Nel 2007 è protagonista, insieme a Massimo Ranieri e Michelle Bonev, della miniserie tv Operazione pilota, in onda su Rai 1.  Continua la sua carriera nel mondo del cinema/TV e partecipa a altre serie tv di successo: il12 marzo 2012 debutta in  - Un Posto al Sole - soap di culto su Rai 3 in cui è una delle protagoniste nel ruolo di Serena Cirillo. Ma nel suo c.v. d’attrice vi sono anche le fictions - Capri – (2008 e nel 2010 in Capri 3). Sul grande schermo la ritroviamo con la commedia - La seconda volta non si scorda mai - e con il film italo-americano - The Eternal City – Non si dimentica la sua interpretazione nella serie -  I Bastardi di Pizzofalcone -. Nel 2015 e 2016 è stata testimonial del marchio Biancaluna fotografata da Gaetano Mansi. Insieme a Massimo Cacciapuoti ha scritto il romanzo - Vorrei che fosse già domani - (Garzanti 2018). – La settima Stanza è il suo romanzo per adulti d’esordio.   
Dall'Etichetta del Blog:
Noir
Narrativa
Narrativa Psicologica
Romanzo di Formazione
Educazione
Letteratura
#Blog #LibriEOpinioni
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
#lamialettura #libridaleggere
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB - TIKTOK
#MiriamCandurro #LaSettimaStanza
#NapoliCittàLibro
#Noir #Narrativa #NarrativaPsicologica
#RomanzodiFormazione 
#Educazione #Letteratura
********************


martedì 18 aprile 2023

Enrico Fovanna - Lunedì mi innamoro

Enrico Fovanna
Lunedì mi innamoro

Recensione - Opinione di
 
Mugnano di Napoli (Na) 
13 febbraio 2023
 
Lunedì mi innamoro di Enrico Fovanna è un libro commovente. È un giallo, e l’aggettivo commovente spesso non si accosta a tale genere letterario ma questa volta sì, lo centra in pieno. È un giallo che si può solo seguire, non intuire, perché è tutto rinchiuso nella memoria del protagonista Giorgio Camisasca, detto il Toro, e i ricordi che ci vengono proposti da Giorgio vengono centellinati pezzettino per pezzettino senza possibilità, per chi legge, di poter anticipare qualcosa, proporre congetture, di fantasticare supposizioni o soluzioni; cose che, leggendo un giallo, penso che spesso accadono nella mente del lettore, nella mia sicuramente! È un romanzo che scivola leggero con la sua scrittura semplice ed efficace, anche se vi sono salti temporali tra un capitolo e l’altro non si perde mai il filo della matassa. Direi che è una storia che viene narrata quasi sottovoce e ascoltata con rilassata pazienza.
Giorgio, il protagonista della vicenda, è cresciuto a Cravegna un paesino di montagna nella Val Antigorio tra Domodossola e la Val Formazza a pochi km dalla Svizzera; lui è cresciuto con la nonna Adele, senza fratelli e orfano prima di madre e poi di padre. È sempre  Giorgio che ci racconta la sua storia in due linee temporali e logistiche diverse: tra gli anni  1981-1984, anni universitari del protagonista presso il collegio Fraccaro in piazza Leonardo da Vinci, dinnanzi alle Tre Torri in Pavia, e nell’anno 2010 in Milano. L’obiettivo di Giorgio è di scoprire chi si spaccia, sul web, per il suo amico fraterno Febo. Febo Molini: amico ammaliate, colto, elegante, atletico, riflessivo ma molto fragile interiormente e molto tormentato. Febo è morto da quasi trent’anni e Giorgio lo sa! Chi, ora, si spaccia per lui e perché cerca proprio Giorgio tra i tanti studenti che alloggiavano al collegio universitario? Qui inizia il giallo della memoria; perché solo scavando nel suo passato, e rielaborando se stesso e la propria vita, Giorgio riuscirà a giungere alla verità.
È un viaggio tra i ricordi, tra le paure, gli amori, le esperienze e la propria crescita; un viaggio nel proprio vissuto e in ciò che si è diventati da adulti; tra le persone significative, uomini e donne, che hanno condizionato irrimediabilmente la sua vita e le sue scelte passate e presenti. È un viaggio romantico, sotto molti aspetti, soprattutto nel finale, con tante scoperte sorprendenti. Un giallo tra memoria e romanticismo, come dicevo, che scorre piano come un fiume in primavera, incontra qualche sasso qui e lì, ma procede con determinazione per poi giungere al mare della verità.
Il finale, se pur dolce e tenero, non è d’effetto! Perde in credibilità e in azione perché, a pensarci bene, sarebbe bastato molto meno per capire chi si celasse dietro la chat, considerando anche il lavoro di Giorgio. Lo scopo però del misterioso Febo va in porto! Ricordare! E ciò permetterà a Giorgio di scrivere l’ultimo diario di Febo il settimo… Non spoilero!
Come si leggerà nei ringraziamenti questo libro è un misto tra verità e fantasia ed è concepito principalmente per non dimenticare Paolo Molinari, amico dell’autore, deceduto in circostanze non del tutto chiare, quasi misteriose, in un’auto, nella campagna alla periferia di Piacenza; e proprio a quest’ultimo è ispirato il personaggio complesso, affascinate e nebuloso di Febo, co-protagonista della storia.
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, 
merita un 2  e mezzo Libri. 📕📗📚🕮🕮

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger 
#Blog #LibriEOpinioni

Collegio Universitario in cui è ambientato il libro: 
Collegio Plinio Fraccaro, Piazza Leonardo Da Vinci, 2, 
27100 Pavia PV

TRAMA
Lunedì mi innamoro 
di Enrico Fovanna
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
In una luminosa mattina di dicembre Giorgio, giornalista milanese dall’indole solitaria, riceve su Facebook una richiesta di contatto che lo lascia interdetto. Arriva da Febo, l’amico inseparabile della sua giovinezza, morto da quasi trent’anni in circostanze che nessuno ha mai chiarito fino in fondo. Confuso e turbato, Giorgio accetta l’invito e inizia a chattare con lo sconosciuto nel tentativo di smascherarlo. Gli rivolge domande cui solo Febo potrebbe rispondere e non ci sono dubbi: di chiunque si tratti, sembra molto ben informato. È uno scherzo di cattivo gusto? Una trappola legata al suo lavoro? Oppure, ma è un’ipotesi del tutto folle, Febo non è mai morto? Per sciogliere l’enigma Giorgio si butta anima e corpo in un’indagine che lo conduce a ripercorrere la loro indelebile amicizia, fin dagli albori. Siamo a Pavia, nei primi anni Ottanta, fra i corridoi del collegio Fraccaro. Febo è brillante, carismatico, colto, tormentato. Ascolta la musica giusta, è uno spietato seduttore. Giorgio invece è un rustico e introverso figlio delle montagne, maldestro con le ragazze, legato alle sue radici ma in perenne fuga da sé stesso. Condivideranno i giorni migliori della loro vita: le notti che sembrano eterne e gli amori che durano un attimo, le canzoni che non si scordano e le disquisizioni su Dio, la libertà conquistata e subito persa nell’eroina. Si scopriranno così diversi da essere identici: nei sogni, nell’idea che tutto può ricominciare, nel nascondere al mondo le fragilità del proprio cuore. Nell’avere amato la stessa donna, senza esserselo mai detti. Una storia di fratellanza che si legge d’un fiato, una struggente ode al tempo che scorre ma sa custodire i beni più preziosi. E un mistero che si dipana fino a un colpo di scena sorprendente.
 
Editore: ‎ Giunti Editore 
Prima uscita: 25 gennaio 2023
Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 312 pagine
ISBN-10: ‎ 8809977963 
ISBN-13: ‎ 978-8809977969


CENNI SULLA VITA di:  
Enrico Fovanna
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Enrico Fovanna, è nato a Premosello (Vb) nel 1961. Vive a Milano, dove si occupa di temi sociali, immigrazione, diritti umani. 
Il 9 novembre 1989, giorno della caduta del Muro di Berlino, è stato assunto dal quotidiano «Il Giorno» dove ancora oggi lavora. 
Con Il pesce elettrico, suo romanzo d’esordio poi ristampato nel 2002, ha vinto il Premio Stresa 1996 e il premio Festival del Primo romanzo, al Salone del libro di Torino 1997. 
Ha pubblicato anche per E/L e Utet e realizzato reportage da Paesi in guerra all’estero, tra cui Iraq e Afghanistan.
 
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
#lamialettura #libridaleggere
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
#EnricoFovanna #LunedìMiInnamoro
#Giallo #Letteratura #Mistero
#Narrativa #NarrativaModernaEContemporanea
#NarrativaPsicologica #Romanzo
***********************

Iscriviti come Lettore Fisso


Post più popolari degli ultimi 7 giorni!

POST SCELTO DA LUIGIA

Stephen King - Fairy Tale

Stephen King Fairy Tale Recensione - Opinione di Luigia Chianese Books Review Blogger Blog Libri e Opinioni FB Libri E Opinioni Twitter Libr...