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lunedì 29 maggio 2023

Video Info… Box - Roberta Bobbi - Trappola Morale

Nuovo Arrivo - Prossima Recensione
Video Info… Box
Roberta Bobbi - Trappola Morale

 
Mugnano di Napoli (Na) 
Aprile - Maggio 2023
 
Salve Amici del Blog Libri e Opinioni,
Vi invito a seguire il mio video! Mi è arrivato in dono un nuovo libro, ringrazio, di vero cuore,
l’autrice Roberta Bobbi; sono felice e lusingata per la fiducia accordatemi! #LuigiaChianese


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Autrice: Roberta Bobbi
Editore: La Torre dei Venti
Lingua: Italiano

Foto Copertina: Fabio Lupo
Prima Edizione: 15 gennaio 2023

Copertina flessibile: 160 pagine  Dimensioni: 14 x 1 x 21 cm
ISBN-13: 979-1280053459
ASIN: B0BVDMFKXF
 


TRAMA
Trappola Morale 
di Roberta Bobbi
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
In breve: Francesca Ausili, sessantenne ridotta a lavorare come cartomante. Elena Venanzi, ex-carabiniera estromessa dall’Arma. Monica Selloni, giovane masochista mai sazia di maltrattamenti. Tre donne irretite dai propri fallimenti. In un susseguirsi di ore in cui gli eventi si accaniscono su di loro e le conducono a intersecare i loro destini, incappano in un tranello che le inchioda a una corresponsabilità che, nonostante lo zelo con cui il Commissario De Sanctis cerca di fiaccarle, negano con tutte le loro forze.

 
CENNI SULLA VITA di:
Roberta Bobbi
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Roberta Bobbi nasce a Narni, in Umbria, nel 1964. Si trasferisce poi a Roma dove intraprende studi di recitazione e di drammaturgia. Scrive dapprima alcuni testi teatrali tra cui “Ustascia”, prodotto  e messo in scena dalla Compagnia Beat 72 e “La farina del diavolo”, allestito dal Teatro Argentina. 
Nel 2016 pubblica, insieme ad un’altra autrice, il romanzo “Da principio venne il diavolo”, firmato Agatha Beta e pubblicato da Walkabout Agency. Nel 2018 pubblica il romanzo “Velia, amorevole estetista delle salme” con La Caravella Editrice. 
Nel 2022 collabora con un suo racconto all’Antologia “Scritti per gioco” edito da Ronchetti Editore. Sempre nel 2022, con un altro racconto partecipa all’Antologia “Estate in cento parole” edito da Giulio Perrone.

 
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lunedì 15 maggio 2023

Federico Maderno - Di Nuvole e d’Acqua Salmastra

Federico Maderno
Di Nuvole e d’Acqua Salmastra
  
 
Mugnano di Napoli (Na) 
venerdì 17 marzo 2023
 
Sono felice! Perché in questo romanzo giallo, di Federico Maderno, ritroviamo un personaggio fantastico: Evaristo Delai, ex commerciante in pensione, 58 anni, malato di cancro con poco da vivere e investigatore per caso. L’abbiamo conosciuto in – Consapevole Ingranaggio del Caso – (aprile 2020 – YouCanPrint) e nella sua precedente investigazione ha salvato una bimba da un mostro e una madre dalla disperazione; ma tranquilli perché - Di Nuvole e d’Acqua Salmastra – ( marzo 2022 - YouCanPrint) può essere letto anche senza conoscere il precedente romanzo.
In questo nuovo romanzo invece ritroviamo Evaristo Delai a Porto Tolle, sul delta del Po, recatosi in questo paesino per cercare un rifugio tranquillo dove vivere gli ultimi giorni della sua vita. Il trasferimento è dovuto, anche, a causa o grazie, ad una tenerissima corrispondenza cartacea con un suo vecchio amico. Tale corrispondenza, di profonda bellezza emotiva, la ritroveremo in varie lettere tra il nostro Evaristo e il suo vecchio amico Luciano.
Anche in questo romanzo l’autore, sempre per mia gioia, ha scelto di mettere l’indice e d’inserirlo all’inizio del libro. A molti ciò non può piacere per ragioni anche estetiche, ma è una cosa che io, come sapete, adoro. Come amo la numerazione dei 27 capitoli con titoli nelle 243 pagine. Il libro perfetto per me: ordinato, ragionato e non molto lungo.
Scopriamo che l’autore, Federico Maderno, ci tiene a sottolineare, prima della lettura del libro, che 
– Per garantire la massima verosimiglianza degli eventi narrati, 
la storia è ambientata nel territorio di Porto Tolle, 
con il rigoroso rispetto per la toponomastica e per la topografia dei luoghi, 
anche in omaggio alla meravigliosa unicità 
degli ambienti e dei personaggi del delta del fiume Po. – 
Ciò è importante per vari motivi: il primo è per far conoscere al lettore luoghi d’Italia molti particolari, per clima e vegetazione; secondo perché ci avvisa di tenere d’occhio le location per seguire con più accuratezza l’evolversi del racconto, soprattutto per coloro che, come me, sfidano il testo immaginandosi il finale! Per la cronaca: sfida persa, per me!
Torniamo al giallo! Evaristo Delai, prima della sua dipartita, causa cancro aggressivo, - non andrà a morire lontano, tranquillo e nascosto da sguardi indiscreti,- come un gatto nel cespuglio, - ma si ritroverà a sparigliare gli eventi della vita, nonostante la morte incombente! Ed eccolo nei pressi di Cà Tiepolo una frazione di Porto Tolle sul delta del Po. Un paesino di poche migliaia di abitanti, un centro urbano ordinato, con vie larghe e ben tenute, sistemate a scacchiera, dove la gente si conosce tutta e finisce anche per imparentarsi! Più precisamente Evaristo alloggerà in una vecchia cascina equamente distante da Cà Zuliani e da Boccasette, in una stanza affittata dalla vedova Angela Crepaldi. In questo modo si avvicina, geograficamente almeno, al suo vecchio amico Luciano Sinopoli con cui intratterrà una piacevole corrispondenza cartacea. Quest’ultimo, infatti, venuto a sapere della grave situazione di salute di Evaristo, l’ha rintracciato tramite Piras, un amico in comune, gli ha scritto una lettera, una vera come si faceva una volta, e l’ha invitato “ad avvicinarsi a lui” per stargli vicino; speranza disattesa fisicamente ma non con la penna! Luciano è un vecchio amico di Evaristo; un amico che frequentava con lui la palestra di Boxe di Via AduaDa pagina 60:
<< La gente buona la riconosci anche dalle spalle.
È un mistero anche questo.>>.
Evaristo Delai si sistema, come dicevo, presso una camera nella cascina di Angela Crepaldi, vedova con 3 figli. Il più piccolo, circa 12/13 anni, è Paolo che vive con lei; la figlia, Giulia, costretta a lavorare a Ferrara presso un parente, per aiutare le disastrate finanze della famiglia e il maggiore Vittorio è invece in galera, da tre anni, perché dovrebbe scontare ventidue anni per omicidio per l’accoltellamento di un uomo. Il morto della storia è lo zio della bella Antonella, fidanzata di Vittorio. L’assassinio è avvenuto in prossimità di - Laguna del Canarin - durante una manifestazione musicale nella notte del luglio 2009. Venuto a conoscenza di ciò iniziano le curiose “investigazioni” di Evaristo; perché Evaristo è incapace, nonostante la sua malattia e il suo desiderio di solitudine, di voltare le spalle alla sofferenza altrui. Da pagina 166 (dalla Lettera “La ridda delle voci”):
…sono un malato bizzarro e presuntuoso, 
soggiogato, può essere,
dalla sensazione di onnipotenza 
che mi ha lasciato quella prima esperienza.
I personaggi, come è nello stile dell’autore, (è il suo terzo libro che leggo) sono delineati in maniera precisa ma essenziale e spesso con toni divertenti riguardanti le loro caratteristiche fisiche: come succede per il Maresciallo dei Carabinieri, il Veneziano Ugo Boscolo, ciarliero, tarchiato e basso, ancor più basso quando è vicino al taciturno Appuntato Pietro Motta, due metri d’altezza e fisico da decatleta; oppure per il vecchio Benito Gavagnin, 74 anni, intagliatore di bastoni da passeggio, con una passione sfrenata per il vino, ma vigoroso ciclista che – compare davvero dal nulla spesso e volentieri, ma è un – gazzettino, un ciarliere, che – sullo stomaco non tiene nemmeno la minestrina -.
La storia è ben narrata, la scrittura è fluida e con un buon ritmo. Raccontata tanto bene che come rammenterà spesso Evaristo al giovane Paolo, bisogna stare veramente attenti alle piccole cose, ai dettagli. Il finale è sofisticato, rischioso e ben congeniato; ma solo un uomo come Evaristo, che oramai non teme più la morte, da pagina 209:  - me incipit tedere vitae – ma che con essa s’intrattiene da pari a pari, poteva studiarla e rischiarla così bene. È un buon libro quindi consiglio questa lettura e anche la precedente! #LuigiaChianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 3 pieno Libri. 📕📗📘📖🕮
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TRAMA
Di Nuvole e d’Acqua Salmastra
di Federico Maderno
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
A Porto Tolle, sul delta del Po, la storia di uno strano delitto sembra ormai cosa vecchia, risolta e archiviata. C'è gente alla quale dà perfino fastidio tornare a parlarne. Evaristo Delai, arrivato in paese a cercare un rifugio tranquillo per trascorrere gli ultimi giorni della sua vita, potrebbe preoccuparsi soltanto della sua angoscia, di quel male che ha addosso come una condanna. Ma ci sono persone che soffrono, per quella tragedia, ed Evaristo (conosce lui per primo il suo carattere) non è tipo da riuscire voltarsi dall'altra parte. Così, prova a giocare l'ultima partita, davvero l'ultima, con il destino. Perché a ben pensarci le cose non sono così chiare come qualcuno vorrebbe fare apparire e se anche di tempo non ne ha davvero più, c'è ancora il modo, forse, per rimediare.
 
Editore ‏ : ‎ Youcanprint (21 marzo 2022)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 248 pagine - Dimensioni: ‎ 15 x 1.57 x 21 cm
ISBN-13: ‎ 979-1220395946 - ASIN ‏ : ‎ B09WCH98DG
Etichette – Generi: Avventura Giallo Mistero Narrativa  Romanzo  
 
CENNI SULLA VITA di:
Federico Maderno
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Di Federico Maderno sappiamo davvero poco (di là da quelle rare notizie che trapelano dalle sue opere e che si può immaginare siano ispirate da esperienze personali). È tipo piuttosto sfuggente, umbratile, niente affatto festaiolo. Possiamo tentare, per amore dei cinque lettori che visiteranno queste note, di riassumere in una scheda ciò che di certo conosciamo sulla sua persona e sulla sua vita. Sono poca cosa, forse, ma Vi assicuriamo che sono notizie assolutamente vere. Tutto quello che siamo riusciti a strappargli a causa del suo riserbo o che abbiamo ricevuto, in confidenza, dai pochi che lo conoscono. Anno di nascita: 1962 Istruzione: Diploma di Liceo classico e Laurea in Ingegneria. Aspetto: Quello ad inizio pagina non è propriamente un autoritratto, però… Professione: Lui si definisce più ingegnoso che Ingegnere. Residenza: Vive in campagna, da qualche parte in Italia. Motivi per alzarsi, la mattina:   Gli animali, la buona musica (dal Gregoriano alla musica elettronica), la scrittura e la lettura, l’amicizia vera, la natura, gli occhi di una donna, le persone sincere, le gemme delle piante in primavera, la gente intelligente (nel senso di chi sa capire), la speranza di  migliorarsi… Segni particolari: Animalista e Vegetariano Davvero insopportabili: La gente avida, quella che pensa solo al proprio tornaconto, gli avari. Gusti alimentari: Le mega insalate, le caldarroste, le patate cotte alla brace, le insalate di riso freddo,  le arance di Sicilia, pomodoro e mozzarella, il vino piemontese… Per ora, è tutto quello che sappiamo.

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venerdì 21 aprile 2023

Marco Antonio Abbagnara - Lucrezia Purificatrice del Male

Marco Antonio Abbagnara
Lucrezia – Purificatrice del Male

Riedizione Consigliata da
Luigia Chianese Books Review Blogger
 
Mugnano di Napoli (Na) – 20 aprile 2023
 
L’autore di Requiem, Marco Antonio Abbagnara esce il 12 maggio 2023 con la nuova edizione del suo romanzo,
un Thriller - Noir con un nuovo titolo: Lucrezia – Purificatrice del Male.

 
«Purificare i loro cuori
per la gravità delle loro azioni impure,
divorare i loro peccati
affinché la loro anima
ritrovi la pace eterna»
Contessa Lucrezia Montecadi

DATA UFFICIALE DI PUBBLICAZIONE
12 MAGGIO 2023 è possibile ordinarlo online  e nelle librerie (di catena e indipendenti), 
con spedizione dal giorno dopo (sulla base dei loro dettagli di evasione ordini)
On line su:
 
Sul Blog Libri e Opinioni potete trovare la mia Recensione di REQUIEM
 
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TRAMA
Lucrezia – Purificatrice del Male
Marco Antonio Abbagnara
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
A New York spariscono nel nulla degli uomini che non riconoscono affatto la propria condotta violenta sulle proprie compagne. Non ritorneranno mai più nelle loro case. - Chi li ha sequestrati? - Che fine hanno fatto? Il detective Carlos Diabo deve dare una spiegazione a questo mistero. La contessa Lucrezia Montecadi, potente imprenditrice e mecenate dell'arte, guida la Radesa, un impero della farmaceutica da oltre 200 miliardi di dollari di fatturato. Fonda una onlus che agisce contro la violenza sulle donne, finalizzata a rendere ogni donna economicamente indipendente, valorizzata, ed autorevole.
 
Autore: Marco Antonio Abbagnara
Editore ‏ : ‎ Pathos Edizioni (12 maggio 2023)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 354 pagine
ISBN-13 ‏ : ‎ 979-1255230441 ­ ASIN ‏ : ‎ B0C2B5372J
Dimensioni ‏ : ‎ 14 x 1.8 x 21 cm
  
CENNI SULLA VITA di:
Marco Antonio Abbagnara
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Nasce a Catania.  Nel 1966 ed ha trascorso parte della sua giovinezza pure in Toscana. Scrittore, Curatore d’arte e Pittore, lavora in Alitalia ed è spesso in giro per il pianeta, ha prodotto, insieme a un team, la sceneggiatura di una serie di fantascienza: “Savior”.  Adora l'arte in tutte le sue forme ed è molto influenzato dai dipinti infatti cerca di vedere negli artisti quella luce che Dio gli ha donato, passioni , paure e odi, in una spettroscopia di sentimenti che catalizzo anche i sui personaggi e scritti; i profumi, i cibi e ciò che ha costruito il genere umano l’imprime nella sua  mente, soprattutto quando viaggia, lui stesso dice che bisogna avere uno straordinario bagaglio mentale per influenzare la mente di uno scrittore ed è ciò che gli dà il suo continuo errare nella ricerca di luoghi, persone e costumi diversi per continuare a  fantasticare e scrivere. Egli vive e lavora a Gallarate, una cittadina in provincia di Varese nel nord-ovest d’Italia. Iniziò a spostarsi da un luogo all’altro molto presto, tanto è vero che egli stesso si definisce un” instancabile viaggiatore”. Ha vissuto in Australia per due anni facendo la conoscenza di giovani artisti dotati di talento come lui. Nel 1990, a Sidney, frequentò un corso d’arte organizzato dall’Ente Locale per Giovani Artisti che gli diede l’opportunità di accrescere la sua competenza in campo artistico e migliorare le sue abilità in campo tecnico. Dopo molti anni di allenamenti ed esperienze su tela riesce finalmente a trovare la sua massima forma di espressione artistica su placche di ferro nero, i Monoliti, tramite i quali l’artista dà voce ad antiche leggende, ritrae immagini ed esprime sensazioni e i pensieri profondi di ogni genere, sulla base delle proprie esperienze, direttamente agli occhi degli spettatori.
 
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martedì 18 aprile 2023

Enrico Fovanna - Lunedì mi innamoro

Enrico Fovanna
Lunedì mi innamoro

Recensione - Opinione di
 
Mugnano di Napoli (Na) 
13 febbraio 2023
 
Lunedì mi innamoro di Enrico Fovanna è un libro commovente. È un giallo, e l’aggettivo commovente spesso non si accosta a tale genere letterario ma questa volta sì, lo centra in pieno. È un giallo che si può solo seguire, non intuire, perché è tutto rinchiuso nella memoria del protagonista Giorgio Camisasca, detto il Toro, e i ricordi che ci vengono proposti da Giorgio vengono centellinati pezzettino per pezzettino senza possibilità, per chi legge, di poter anticipare qualcosa, proporre congetture, di fantasticare supposizioni o soluzioni; cose che, leggendo un giallo, penso che spesso accadono nella mente del lettore, nella mia sicuramente! È un romanzo che scivola leggero con la sua scrittura semplice ed efficace, anche se vi sono salti temporali tra un capitolo e l’altro non si perde mai il filo della matassa. Direi che è una storia che viene narrata quasi sottovoce e ascoltata con rilassata pazienza.
Giorgio, il protagonista della vicenda, è cresciuto a Cravegna un paesino di montagna nella Val Antigorio tra Domodossola e la Val Formazza a pochi km dalla Svizzera; lui è cresciuto con la nonna Adele, senza fratelli e orfano prima di madre e poi di padre. È sempre  Giorgio che ci racconta la sua storia in due linee temporali e logistiche diverse: tra gli anni  1981-1984, anni universitari del protagonista presso il collegio Fraccaro in piazza Leonardo da Vinci, dinnanzi alle Tre Torri in Pavia, e nell’anno 2010 in Milano. L’obiettivo di Giorgio è di scoprire chi si spaccia, sul web, per il suo amico fraterno Febo. Febo Molini: amico ammaliate, colto, elegante, atletico, riflessivo ma molto fragile interiormente e molto tormentato. Febo è morto da quasi trent’anni e Giorgio lo sa! Chi, ora, si spaccia per lui e perché cerca proprio Giorgio tra i tanti studenti che alloggiavano al collegio universitario? Qui inizia il giallo della memoria; perché solo scavando nel suo passato, e rielaborando se stesso e la propria vita, Giorgio riuscirà a giungere alla verità.
È un viaggio tra i ricordi, tra le paure, gli amori, le esperienze e la propria crescita; un viaggio nel proprio vissuto e in ciò che si è diventati da adulti; tra le persone significative, uomini e donne, che hanno condizionato irrimediabilmente la sua vita e le sue scelte passate e presenti. È un viaggio romantico, sotto molti aspetti, soprattutto nel finale, con tante scoperte sorprendenti. Un giallo tra memoria e romanticismo, come dicevo, che scorre piano come un fiume in primavera, incontra qualche sasso qui e lì, ma procede con determinazione per poi giungere al mare della verità.
Il finale, se pur dolce e tenero, non è d’effetto! Perde in credibilità e in azione perché, a pensarci bene, sarebbe bastato molto meno per capire chi si celasse dietro la chat, considerando anche il lavoro di Giorgio. Lo scopo però del misterioso Febo va in porto! Ricordare! E ciò permetterà a Giorgio di scrivere l’ultimo diario di Febo il settimo… Non spoilero!
Come si leggerà nei ringraziamenti questo libro è un misto tra verità e fantasia ed è concepito principalmente per non dimenticare Paolo Molinari, amico dell’autore, deceduto in circostanze non del tutto chiare, quasi misteriose, in un’auto, nella campagna alla periferia di Piacenza; e proprio a quest’ultimo è ispirato il personaggio complesso, affascinate e nebuloso di Febo, co-protagonista della storia.
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, 
merita un 2  e mezzo Libri. 📕📗📚🕮🕮

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Collegio Universitario in cui è ambientato il libro: 
Collegio Plinio Fraccaro, Piazza Leonardo Da Vinci, 2, 
27100 Pavia PV

TRAMA
Lunedì mi innamoro 
di Enrico Fovanna
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
In una luminosa mattina di dicembre Giorgio, giornalista milanese dall’indole solitaria, riceve su Facebook una richiesta di contatto che lo lascia interdetto. Arriva da Febo, l’amico inseparabile della sua giovinezza, morto da quasi trent’anni in circostanze che nessuno ha mai chiarito fino in fondo. Confuso e turbato, Giorgio accetta l’invito e inizia a chattare con lo sconosciuto nel tentativo di smascherarlo. Gli rivolge domande cui solo Febo potrebbe rispondere e non ci sono dubbi: di chiunque si tratti, sembra molto ben informato. È uno scherzo di cattivo gusto? Una trappola legata al suo lavoro? Oppure, ma è un’ipotesi del tutto folle, Febo non è mai morto? Per sciogliere l’enigma Giorgio si butta anima e corpo in un’indagine che lo conduce a ripercorrere la loro indelebile amicizia, fin dagli albori. Siamo a Pavia, nei primi anni Ottanta, fra i corridoi del collegio Fraccaro. Febo è brillante, carismatico, colto, tormentato. Ascolta la musica giusta, è uno spietato seduttore. Giorgio invece è un rustico e introverso figlio delle montagne, maldestro con le ragazze, legato alle sue radici ma in perenne fuga da sé stesso. Condivideranno i giorni migliori della loro vita: le notti che sembrano eterne e gli amori che durano un attimo, le canzoni che non si scordano e le disquisizioni su Dio, la libertà conquistata e subito persa nell’eroina. Si scopriranno così diversi da essere identici: nei sogni, nell’idea che tutto può ricominciare, nel nascondere al mondo le fragilità del proprio cuore. Nell’avere amato la stessa donna, senza esserselo mai detti. Una storia di fratellanza che si legge d’un fiato, una struggente ode al tempo che scorre ma sa custodire i beni più preziosi. E un mistero che si dipana fino a un colpo di scena sorprendente.
 
Editore: ‎ Giunti Editore 
Prima uscita: 25 gennaio 2023
Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 312 pagine
ISBN-10: ‎ 8809977963 
ISBN-13: ‎ 978-8809977969


CENNI SULLA VITA di:  
Enrico Fovanna
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Enrico Fovanna, è nato a Premosello (Vb) nel 1961. Vive a Milano, dove si occupa di temi sociali, immigrazione, diritti umani. 
Il 9 novembre 1989, giorno della caduta del Muro di Berlino, è stato assunto dal quotidiano «Il Giorno» dove ancora oggi lavora. 
Con Il pesce elettrico, suo romanzo d’esordio poi ristampato nel 2002, ha vinto il Premio Stresa 1996 e il premio Festival del Primo romanzo, al Salone del libro di Torino 1997. 
Ha pubblicato anche per E/L e Utet e realizzato reportage da Paesi in guerra all’estero, tra cui Iraq e Afghanistan.
 
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