Un anno in giallo
Recensione - Opinione
di Luigia Chianese
Mugnano di Napoli,
di Luigia Chianese
Mugnano di Napoli,
domenica 22 luglio 2018
1° gennaio: Andrea Camilleri – La calza della befana: La calza della befana è la puttana mantenuta dell’ “uomo per bene” . Scritto benissimo! Avvincente, come solo il Maestro sa fare!
2° febbraio: Gaetano Savatteri – I colpevoli sono matti: Il bambino morto nel pozzo! Non mi è piaciuto! Non lo so!
3° marzo: Simonetta Agnello Hornby – Le strade sono di tutti : direi che è molto carino, finale approssimativo e arronzato, ma nel complesso accettabile!
4° aprile: Fabio Stassi – Per tutte le altre destinazioni: Sfizioso ma esageratamente presuntuoso!
5° maggio: Marco Malvaldi – Voi, quella notte, voi c’eravate: Decisamente piacevole e divertente! Uno dei migliori! Sofisticato, ma leggero allo stesso tempo!
6° giugno: Alessandro Robecchi – Doppio misto: Veloce, diretto, probabile, concreto! Dinamico quanto basta! Vale la pena!
7° luglio: Gian Mauro Costa: Il divo di Ballarò: Molto avvincente, ben costruito piacevole da leggere.
8° agosto: Esmahan Aykol – Macchie gialle: Noioso da morire!
9° settembre: Alicia Giménez –Bartlett - Quando viene settembre: Altamente irritante!
10° Francesco Recami - Ottobre in giallo a Milano: Un ragazzino avrebbe fatto meglio!
11° Antonio Piazzese – Quanti dì conta novembre?: Direi, decisamente scontato!
12° Antonio Manzini – L’ eremita: Dinamico, divertente, veloce, il classico 2+2 fa quattro!
ps. Comprato nella libreria Giunti al punto al Corso Vittorio Emanuele II Avellino
martedì 19 dicembre 2017
Andrea Camilleri e altri 11 autori
Un anno in giallo
Trama:
Un anno in giallo: dodici racconti inediti, uno per ognuno dei mesi dell'anno. Un libro che costituisce anche una sorta di bilancio e insieme una prospettiva di un nuovo modo di fare letteratura poliziesca. Un modo di narrare che mette al centro il protagonista, del quale seguiamo le stagioni della vita nel proprio ambiente, e che è fortemente orientato alla critica sociale e di costume. Così in questa raccolta esordiscono due personaggi. Il primo è Cornelia Zac, in un racconto in cui l'autrice Simonetta Agnello Hornby presenta una sua originale ambientazione: le turbolente giornate di uno studio di avvocate londinesi impegnate sul piano sociale in un'epoca in cui la socialità è sotto attacco. Il secondo è Angela Mazzola, protagonista del racconto di Gian Mauro Costa, giovane poliziotta di Palermo, di origini modeste e riuscita a sottrarsi a un ambiente difficile; investiga dentro un mondo che non ama gli «sbirri» e che per molti versi era il suo. Angela sarà al centro di un prossimo romanzo. E accanto a questi esordi narrativi, i personaggi già amati dai lettori e spesso riconosciuti come dei classici letterari. Il commissario Salvo Montalbano del maestro Andrea Camilleri: un inossidabile senso di giustizia dentro una corteccia di umanità molto spessa. L'uomo sbagliato nel posto sbagliato, ovvero Saverio Lamanna, da San Vito Lo Capo, giornalista licenziato e investigatore creato dall'ironia di Gaetano Savatteri. Il biblioterapeuta di Fabio Stassi, che si chiama Vince Corso e risolve casi psicoidentitari che un po' ricordano Hitchcock. I Vecchietti del BarLume dell'umorista (e scienziato) Marco Malvaldi, sempre più politicamente scorretti. I killer di Alessandro Robecchi che circolano cinici, e sensibili come un microchip, nelle vene del capitalismo criminalambrosiano. In una Istanbul depravata e deturpata, ma sempre bellissima, su cui incombe un presidente-padrone, s'affanna Kati Hirschel, spregiudicata dilettante del delitto turco-tedesca, frutto della scrittura di Esmahan Aykol. Mezza età, femminismo, difficili amori, durezza da hard boiled school, capisce i poveri e i ricchi: così Alicia Giménez-Bartlett dipinge la sua creatura letteraria, Petra Delicado poliziotta a Barcellona. Francesco Recami con la sua Casa di Ringhiera torna con quello strano protagonista collettivo, un condominio che riesce ad essere contemporaneamente colpevole e investigatore. Il Lorenzo La Marca di Santo Piazzese, come sempre flemmatico, spiritoso, blasé, stavolta, lasciata l'immancabile Palermo, si trova a indagare sulle Madonie, le nobili montagne sopra Cefalù. E per finire a dicembre, in una chiesa sconsacrata, con dentro il cadavere di un prete spretato: chi avanza in mezzo alla neve che odia? Lui, Rocco Schiavone, il truce tenerissimo vicequestore creato da Antonio Manzini.
#AndreaCamilleri #Montalbano
#Rai
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Andrea Camilleri (Porto Empedocle,
1925), regista di teatro, televisione, radio e sceneggiatore. Ha insegnato
regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Ha pubblicato numerosi
saggi sullo spettacolo e il volume, I teatri stabili in Italia (1898-1918). Il
suo primo romanzo, Il corso delle cose, del 1978, è stato trasmesso
in tre puntate dalla TV col titolo La mano sugli occhi. Con questa
casa editrice ha pubblicato: La strage dimenticata(1984), La
stagione della caccia (1992), La bolla di componenda (1993), Il
birraio di Preston (1995), Un filo di fumo (1997), Il
gioco della mosca (1997), La concessione del telefono (1998), Il
corso delle cose (1998), Il re di Girgenti (2001), La
presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005),
Le pecore e il pastore(2007), Maruzza Musumeci (2007), Il
casellante (2008), Il sonaglio (2009), La
rizzagliata (2009), Il nipote del Negus (2010, anche
in versione audiolibro), Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta (2011), La
setta degli angeli (2011), La Regina di Pomerania e altre
storie di Vigàta (2012), La rivoluzione della luna (2013), La
banda Sacco (2013), Inseguendo un'ombra (2014), Il
quadro delle meraviglie. Scritti per teatro, radio, musica, cinema (2015), Le
vichinghe volanti e altre storie d'amore a Vigàta (2015), La
cappella di famiglia e altre storie di Vigàta (2016), La mossa
del cavallo (2017), La scomparsa di Patò (2018); e
inoltre i romanzi con protagonista il commissario Salvo Montalbano: La
forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il
ladro di merendine (1996), La voce del violino (1997), La
gita a Tindari (2000), L'odore della notte (2001), Il
giro di boa (2003), La pazienza del ragno (2004), La
luna di carta (2005), La vampa d'agosto (2006), Le
ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il
campo del vasaio (2008), L'età del dubbio (2008), La
danza del gabbiano (2009), La caccia al tesoro (2010), Il
sorriso di Angelica (2010), Il gioco degli specchi (2011), Una
lama di luce (2012), Una voce di notte (2012), Un
covo di vipere (2013), La piramide di fango (2014), Morte
in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano (2014), La
giostra degli scambi (2015), L'altro capo del filo (2016), La
rete di protezione (2017), Un mese con Montalbano (2017), Il
metodo Catalanotti (2018), Gli arancini di Montalbano (2018).
Premio Campiello 2011 alla
Carriera, Premio Chandler 2011 alla Carriera, Premio Fregene Letteratura -
Opera Complessiva 2013, Premio Pepe Carvalho 2014, Premio Gogol’ 2015.
Gaetano Savatteri è
nato a Milano da genitori originari di Racalmuto, a dodici anni torna
con la famiglia in Sicilia. Nel 1980, insieme con altri giovani ragazzi apre il
periodico Malgrado Tutto, che potrà vantare la pubblicazione di
alcuni articoli di Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Bonaviri e Matteo Collura. Dopo aver
conseguito la maturità presso il Liceo Classico Empedocle di Agrigento, Savatteri
comincia a lavorare al Giornale di Sicilia, per poi trasferirsi nel 1991 a Roma prima come inviato
de L'Indipendente e, in Seguito, come giornalista del Tg5. Savatteri è autore di vari romanzi, il primo La congiura dei Loquaci nel 2000
Simonetta Agnello
Hornby, nata a Palermo, vive dal 1972 a Londra, dove svolge la professione di
avvocato ed è stata presidente per otto anni del Tribunale di Special
Educational Needs and Disability. Il suo primo romanzo, La Mennulara, è del 2002.
In seguito ha pubblicato
La zia marchesa (2004), Boccamurata (2007), Vento scomposto (2009), La
monaca (2010) e Camera oscura (2010), accolti con numerosi premi letterari e tradotti in
diverse lingue.
Fabio Stassi
Fabio Stassi (Roma 1962) ha
pubblicato con Sellerio: L’ultimo ballo di Charlot, tradotto in
diciannove lingue (2012, Premio Selezione Campiello 2013, Premio Sciascia
Racalmare, Premio Caffè Corretto Città di Cave, Premio Alassio
Centolibri), Come un respiro interrotto (2014), un contributo
nell’antologia Articolo 1. Racconti sul lavoro (2009), Fumisteria (2015,
già Premio Vittorini per il miglior esordio), La lettrice
scomparsa (2016), Angelica e le comete (2017) e Ogni
coincidenza ha un'anima (2018). Ha inoltre curato l’edizione italiana
di Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno (2013).
Marco Malvaldi è nato a Pisa, il 27 gennaio 1974 (stesso giorno di Mozart,
Mordecai Richler, Lewis Carrol e Lando Fiorini), ha sempre vissuto a Pisa, a
parte una breve e umida parentesi in Olanda. E' sposato, ha un figlio e due
gatti. Marco è un tipo eclettico, e sa fare male parecchie cose: dopo la
laurea in chimica, ha frequentato fra il 1992 ed il 2005 il dipartimento
di Chimica e Chimica Industriale dell' Università di Pisa dove si è
laureato, ha conseguito un dottorato di ricerca ed è stato assegnista di
ricerca per due anni al dipartimento di Farmacia. Ha studiato anche al
conservatorio, ha provato a fare il cantante lirico professionista ma la
critica lo ha stroncato presto. Appesa l'ugola al chiodo, e messo in un
cassetto chiuso male il mestiere di chimico, nel frattempo ha provato a
scrivere un libro. E lì, per fortuna, sembra andare meglio. Con Sellerio
editore ha pubblicato cinque gialli ambientati sulla costa toscana, che hanno
come protagonisti Massimo e i vecchietti: tra il primo - La Briscola in Cinque
- uscito nel 2007, fino a - Il Telefono Senza fili (2014). Tra i romanzi
storici, è uscito nel 2015 - Buchi nella sabbia - con il giornalista e poeta
Ernesto Ragazzoni; mentre del 2011 è spuntato fuori con - Odore di Chiuso
- il cui protagonista è il noto cuoco e gourmet Pellegrino
Artusi. Dei due anni successivi sono il giallo - Milioni di milioni - e il
romanzo, di difficile classificazione in un solo genere letterario
(thriller-crime story-feuilleton-libro di cucina), - Argento
vivo. Insomma scrive ciò che gli pare e quando vuole!
Alessandro Robecchi è stato
editorialista de Il manifesto e una delle firme di Cuore. È tra gli autori degli spettacoli di Maurizio
Crozza. È stato critico musicale per L’Unità e per Il Mucchio Selvaggio. In radio è stato direttore dei
programmi di Radio Popolare, firmando per cinque anni la striscia satirica Piovono pietre (Premio Viareggio per la satira
politica 2001). Ha fondato e diretto il mensile gratuito Urban. Attualmente scrive su Il Fatto Quotidiano, Pagina99 e Micromega. Ha scritto due libri: Manu Chao, musica y libertad (Sperling &
Kupfer, 2001) tradotto in cinque lingue, e Piovono pietre. Cronache
marziane da un paese assurdo (Laterza, 2011). Con questa casa editrice ha pubblicato Questa non è una canzone d’amore (2014), Dove sei stanotte (2015), Di rabbia e di vento (2016), Torto marcio (2017) e Follia maggiore (2018).
Gian Mauro Costa
è nato a Palermo nel 1952 è un giornalista e scrittore italiano. Laureato in filosofia, come giornalista ha lavorato con
numerose testate tra le quali il giornale L'Ora, la Rai, Linus, Il manifesto. Come scrittore ha
pubblicato, sempre con Sellerio, i romanzi Yesterday, Il
libro di legno, Festa di piazza, L'ultima scommessa,
Stella o croce e cinque racconti lunghi apparsi nelle antologie Natale
in giallo, Capodanno in giallo, Ferragosto in giallo, Carnevale
in giallo, La scuola in giallo, Il calcio in giallo, Un
anno in giallo. Come regista e sceneggiatore, ha firmato film e
documentari. È stato negli anni Ottanta
redattore e caposervizio al giornale L'Ora di Palermo, occupandosi di cronaca
nera e giudiziaria, spettacoli e cultura. Dal 1992 ha lavorato in Rai, presso
la sede di Palermo, come redattore e caposervizio, nonché come conduttore del
Giornale Radio regionale. Ha collaborato per anni a Linus, è stato corrispondente
del quotidiano Il
manifesto, dell'agenzia di stampa ADN-Kronos e
dell'emittente di stato tedesca WDR-Radio Colonia e ha realizzato reportage
giornalistici e documentari radiofonici e televisivi per l'agenzia Reuters ed
emittenti radiofoniche e televisive di Germania e Olanda. Nel 1978 ha realizzato il lungometraggio
cinematografico in super8 a soggetto “Boris Vian” che è stato proiettato nelle
sale del circuito d'essai italiano. Nel 1985 è stato coautore e coregista con
Diego Bonsangue di una delle puntate del film-inchiesta televisiva sul mondo
giovanile Scarpe da tennis trasmessa dalla terza rete
nazionale della Rai. Nel 1987 e nel 1988 è stato premiato con il “Sole blu” al
Festival Internazionale di Teatro-Televisione-Video di Riccione come coautore e
coregista con Diego Bonsangue dei video Assassina (trasmesso
da Rai Sicilia) e Zampe tratti da testi teatrali di Franco
Scaldati. Nel 1991 ha diretto per Rai Sicilia il
documentario Pantera-storia di un movimento. Nel 2010 ha realizzato
per la Rai il documentario Gli invisibili sugli Stati Generali
del Documentario che si sono svolti a Palermo in occasione dell'apertura della
Sede siciliana del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Esmahan
Aykol, nata nel 1970 a Edirne, Turchia, vive tra Berlino e Istanbul. Durante
gli studi universitari in giurisprudenza ha lavorato come giornalista per radio
e giornali turchi. Oggi, dopo una parentesi come barista, si dedica
completamente alla scrittura. Della serie con protagonista Kati Hirschel
questa casa editrice ha pubblicato Hotel
Bosforo (2010), Appartamento
a Istanbul (2011), Divorzio
alla turca (2012) e Tango
a Istanbul (2014).
Alicia Giménez-Bartlett (Almansa, 1951) è la
creatrice dei polizieschi con Petra Delicado. I romanzi della serie sono stati
tutti pubblicati nella collana «La memoria» e poi riuniti nella collana «Galleria».
Ha anche scritto numerose opere di narrativa non di genere, tra cui: Una
stanza tutta per gli altri (2003, 2009, Premio Ostia Mare Roma
2004), Vita sentimentale di un camionista (2004, 2010), Segreta
Penelope (2006), Giorni d’amore e inganno (2008,
2011), Dove nessuno di troverà (2011, 2014), Exit (2012) e Uomini
nudi (2016, Premio Planeta 2015). Nel 2006 ha vinto il Premio Piemonte
Grinzane Noir e il Premio La Baccante nato nell’ambito del Women’s Fiction
Festival di Matera. Nel 2008 il Raymond Chandler Award del Courmayeur Noir in
Festival
Francesco
Recami
Francesco Recami (Firenze, 1956)
con questa casa editrice ha pubblicato L’errore di Platini (2006,
2017), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008,
finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009), Prenditi
cura di me (2010, Premio Castiglioncello e Premio Capalbio), La
casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012), Il
segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), Piccola
enciclopedia delle ossessioni (2015), L'uomo con la
valigia (2015), Morte di un ex tappezziere (2016), Commedia
nera n. 1 (2017), Sei storie della casa di ringhiera (2017), La
clinica Riposo & Pace. Commedia nera n. 2 e Il diario
segreto del cuore (2018).
Santo Piazzese nasce a Palermo nel 1948 dove si è laureato in biologia e ha
lavorato come ricercatore presso l'Università di Palermo fino
alla pensione, e per questo si definisce un biologo prestato alla scrittura.
Si dedica alla narrativa e nel 1996 pubblica il suo primo
romanzo, I delitti di via Medina-Sidonia;
il libro viene pubblicato dalla Sellerio in Italia e da Fleuve Noir nel 1998 in Francia. Il suo primo romanzo
gli frutta il primo premio al Festival del Primo Romanzo a Torino e il primo premio del Festival du
Premier Roman a Chambéry.[1] Oltre ai libri pubblica anche molti
brevi racconti pubblicati in Francia. Collabora anche con il quotidiano La Repubblica e
con numerose riviste italiane e straniere. Esordisce nel 2000 come autore
radiofonico, con un radiodocumentario in cinque puntate trasmesso dalla RAI e dedicato ad alcuni siti
della Siciliaantica.
Antonio Manzini, scrittore e
sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi Sangue marcio e La
giostra dei criceti, quest'ultimo pubblicato da Sellerio nel 2017. La serie
con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio,
2013) cui sono seguiti La costola di Adamo (2014), Non
è stagione(2015), Era di maggio (2015), Cinque
indagini romane per Rocco Schiavone (2016), 7-7-2007 (2016), Pulvis
et umbra (2017), L'anello mancante. Cinque indagini di Rocco
Schiavone (2018) e Fate il vostro gioco (2018). Nel
2015 ha pubblicato Sull’orlo del precipizio in altra collana
di questa casa editrice.
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