Fumo e Cenere
Recensione - Opinione di
Mugnano di Napoli (Na) – 03- giugno 2022
I gialli storici sono affascinanti, ancor di più se
sono ambientati in paesi lontani, in questo caso l’India all’epoca di Gāndhī (Mahatma Mohāndās Karamchand Gāndhī) e del suo
secondo in comando ovvero C.R. Das (Chitta-Ranjan Das), quest’ultimo è un avvocato
dell’Alta Corte Indiana.
Le vicende
narrate s’intrecciano tra avvenimenti storici: le lotte per l’indipendenza dell’India
e la visita del futuro Imperatore Britannico, il Principe di Galles, con una
serie di morti misteriose e cruente e con la vita lavorativa e privata del Capitano
della Polizia Imperiale Sam Wyndham e del suo Sergente l’Indiano Surrender-not (Sur-Render-Not
Banerjee), a cui vengono affidate le indagini; tutto l’insieme è magistralmente
narrato e ben amalgamato, in dosi quasi perfette, in appena 300 pagine.
Da pagina 153:
<<
Mi resi conto che quello era il problema.
Per
vedere un uomo come nemico,
hai
bisogno di odiarlo,
e
mentre era facile odiare chi
combatteva
con bombe e proiettili,
era
molto difficile odiare chi si opponeva
facendo
appello al tuo senso morale.>>.
La
storia è ben costruita e ben ambientata, tra manifestazioni pacifiche, quindi
non violente, malsane fumerie d’oppio gestite da Cinesi e conseguente
dipendenza da esse, esperimenti con il terribile gas mostarda, utilizzato
durante La Grande Guerra del 1915-1918, l’eterogenea Calcutta del 1921, un’India
post Prima Guerra Mondiale, il tutto è reso, in questo giallo storico, in
maniera molto avvincente.
Ci
sono alti e bassi nella suspense narrativa, questo devo ammetterlo, ma questi
alti e bassi danno anche quell’impulso in più per comprendere meglio le
motivazioni di tutti e, soprattutto, il perché e il chi di questi mostruosi omicidi
a cui vittime vengono sfigurati i volti privandoli degli occhi e pugnalati ripetutamente
al torace.
I personaggi sono bellissimi, tutti affascinanti, nessuno
escluso, hanno tutti le loro singolarità e sono tutti, al loro modo, tormentati
ma anche riflessivi; niente e nessuno sembra lasciato al caso ma vi è l’imprevedibilità,
vi è la vergogna, la vendetta, vi è l’amore, la paura, la lealtà che non possono
essere sotto il controllo di nessuno.
Da
pagina 77:
<< Si dice che nessun uomo è un’isola,
ma la verità è che alcuni di noi sono costretti a esserlo,
dal fato e da circostanze al di là del nostro controllo.>>.
Questo lavoro del Britannico, di origine Indiana, Abir Mukherjee, merita di essere letto con attenzione perché riesce,
in tanti piccoli passaggi, a farti viaggiare in luoghi lontani, nello spazio e
nel tempo, ed a farti intrigare e ragionare su ogni singola vicenda. L.Ch.
Il
mio voto, nella scala, da 1 a 5, di valutazione
gradimento libri, è un buon 3 libri.
TRAMA
Fumo e Cenere
di Abir Mukherjee
Calcutta, 1921. Tormentato dai ricordi dolorosi
legati alla guerra mondiale e alla morte della sua giovane moglie, il capitano
Sam Wyndham sta cercando di contrastare la grave dipendenza dall'oppio, che
deve comunque tenere segreta perché potrebbe costargli la carriera. Ma è
proprio in una fumeria d'oppio che, per sfuggire a un'incursione della polizia,
incappa nel cadavere sfigurato di uno sconosciuto, ucciso a coltellate. Il tipo
di pugnale utilizzato e le ferite sul corpo dell'uomo fanno pensare a un
omicidio rituale. È il primo di una serie di morti misteriose, tutte con
caratteristiche simili, ma apparentemente slegate l'una dall'altra e avvenute
in diverse zone della città. In una caccia all'uomo senza quartiere in cui è
aiutato dal suo fidato assistente indiano, l'abile e astuto sergente Banerjee,
Sam deve fare di tutto perché l'assassino non colpisca ancora. Tutto questo
sullo sfondo di un mondo in fermento, in cui i nazionalisti sono sul piede di
guerra per protestare contro l'arrivo del principe di Galles e le spinte
all'indipendenza dall'Impero britannico sono sempre più sentite.
CENNI SULLA VITA di:
Abir
Mukherjee
Londra 1974, è uno scrittore Britannico
Abir Mukherjee, di origine indiana; è cresciuto nell’Ovest della Scozia.
Ritenuto “l’astro nascente del romanzo giallo storico” dal “Times” . Ha vinto
l’Ellis Peters Historical Award nel 2018 con L’uomo di Calcutta (SEM
2018), sono seguiti, sempre come protagonisti il Capitano Sam Wyndham, Un
male necessario (SEM 2019), Fumo e Cenere e Morte a Oriente.
Editore: SEM (3
settembre 2020)
Editore
Feltrinelli (21 marzo 2022)
Lingua: Italiano
- Traduttore: Alfredo Colitto
Copertina rigida:
300 pagine - ISBN-10: 8893902923 - ISBN-13 : 978-8893902922
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