ALASKA
Brenda Novak
di
Mugnano di Napoli (Na)
03.11.2020 - martedì
È una storia, per essere
precisi è un Thriller Psicologico, ricco
di colpi di scena e di suspense.
Il primo libro della serie si chiama appunto Alaska
e sotto vi potete leggere la trama e la mia recensione, il testo poteva finire
lì ma era prevedibile un seguito. ...
… Il suo seguito è Hanover House. La vicenda continua
sempre in Alaska, con gli stessi personaggi principali: la dottoressa Evelyn
Talbot, il sergente Amarok e lo psicopatico Jasper a cui si aggiungono altri
personaggi e vicende. Hanover House è un carcere psichiatrico di massima
sicurezza costruito ai confini del mondo, ovvero in Alaska. Il continuo di
questo secondo romanzo non era prevedibile ma scontato infatti…
… Con Alaska. La Resa dei
Conti, nasce la trilogia. Abbiamo tutti pensato, giustamente che la
trilogia si chiudesse qui, ma il doppio finale, già aveva generato in me alcuni
sospetti che sono poi stati confermati con l’ uscita del quarto volume…
… Alaska il Ritorno. In quest’ ultimo
libro sembra finire quasi per il meglio … ma nella realtà dei fatti, se l’
autrice volesse, potrebbe chiudere il cerco definitivamente e a questo punto da
trilogia a quadrilogia il passo è stato breve con un quinto libro si entrerebbe
nella categoria di vera e propria saga/serie …. Ai posteri e all’ autrice
Brenda Novak, l’ ardua sentenza.
Consiglio questi quattro libri
e qui, nel Blog vi lascerò delle note e delle foto accompagnate dalle mie Recensioni,
quelle di tutti e quattro i volumi, anticipate da cenni sulla vita dell’
autrice statunitense Brenda Novak. L.Ch. Grazie e
Buona Lettura! VOTO: 📚📚📚📚🕮
***************************************
CENNI SULLA VITA
di Brenda Novak
Ripresa
da internet e/o dalle 4° di copertina:
Autrice di
bestseller del New York Times e di usa Today, vive a sacramento e ha scritto
numerosi thriller e romanzi femminili. Alaska (giunti 2016), il primo volume
della serie con protagonista Evelyn Talbot, è stato uno dei bestseller dello
scorso inverno. Brenda Novak è nata nel 1964 a Vernal, nello Utah
ed è un'autrice americana. È la più giovane di cinque
figli. Suo padre ha lavorato per il governo per il Bureau of Reclamation
per trent'anni. Si ritirò quando Brenda aveva dieci anni e trasferì la
famiglia in Arizona. A sua madre fu diagnosticata la sclerosi multipla
quando aveva otto anni e fu spesso malata durante la sua infanzia, ma rimase
attiva nella comunità come membro del consiglio comunale di Chandler. La sua
categoria di genere letterario è il
romanticismo storico, romanticismo contemporaneo, e suspense romantica. Ha scritto oltre 50 libri e ha venduto più di 4
milioni di copie. Non solo ha battuto le liste di The New York Times e
USA Today Bestseller, i suoi romanzi hanno vinto numerosi premi, tra cui
quattro nomination ai RITA. Novak ha venduto il suo primo libro,
una storia d'amore storica pubblicata da HarperCollins intitolata Of Noble
Birth, nel 1998. Poco dopo ha venduto una storia d'amore contemporanea alle
Harlequin Enterprises e da allora ha scritto più di cinquanta romanzi per
Harlequin. Sebbene stia ancora scrivendo per Harlequin, ha recentemente
lanciato una nuova serie di suspense con la St. Martin's Press and Headline nel
Regno Unito.
TRAMA
- Alaska -
Ripresa da internet e dalla 4° di copertina: Stanno accadendo strane
cose nel piccolo villaggio di Hilltop, remota località dell'Alaska dove
l'inverno è così gelido da ottenebrare le coscienze. Da quando, tre mesi prima,
è stata aperta Hanover House, una clinica psichiatrica di massima sicurezza che
ospita con finalità scientifiche i più feroci serial killer d'America, nessuno
dorme più sonni tranquilli e a nulla servono le rassicurazioni di Evelyn
Talbot, la psichiatra trentenne e determinata che dirige l'istituto insieme al
collega Fitzpatrick. Soprattutto quando nella neve avviene un macabro
ritrovamento: i resti di una donna, orrendamente martoriata. Per il giovane sergente
Amarok è la conferma di ciò che ha sempre temuto: portare un branco di efferati
assassini a pochi metri dalle loro case e dalle loro famiglie è stata una
decisione estremamente pericolosa. Ma la sua fermezza si scontra con il fascino
fragile e misterioso di Evelyn, il cui passato nasconde il più nero e atroce
degli incubi. E mentre una violenta tormenta di neve si abbatte sul paese
rendendo impossibili i collegamenti e le comunicazioni, la psichiatra ha più di
un motivo per pensare che quel primo omicidio sia un messaggio destinato
proprio a lei e che l'ombra del passato la stia per raggiungere ancora una
volta.
Recensione su
- Alaska -
Già quando ho letto,
nella parte finale della copertina, che Alaska, è “il primo di una serie di
...” già mi sono incazzata; perché significa che verranno “omesse” delle cose,
delle verità, sulla protagonista per “vendere” un dopo; e già questo mi ha dato
ai nervi. Ma l'ho preso ugualmente perché la trama l'ho trovata
accattivante. Leggerlo, infatti, è
stato meraviglioso; è scritto benissimo e ti prende dalla prima alla 463esima pagina. Quello
che odio, ovviamente, è che è un “incompiuto”; nel senso che si può continuare
a scrivere di questa avventura per molto, molto tempo, come una serie TV. Tra i pregi ha che è
avvincente e ti sorprende, devo ammetterlo; Certo vi è un eccesso di “sfiga” da
parte della protagonista, ma forse è questo il bello! Tra le pagine più
eleganti ed erotiche, da fare un baffo a “Cinquanta Sfumature di ... della
James”, le segnalo da pagine 58 a 64; veramente eccellente ed è un
thriller. L.Ch.
Mugnano di Napoli (Na) - 27
marzo 2017 - Lunedì
*****************************************
TRAMA
- Hanover House -
Ripresa da internet e dalla 4° di copertina:
È
trascorso ormai un anno da quando Evelyn Talbot si è trasferita in Alaska, ad
Hanover House, la clinica psichiatrica di massima sicurezza dove vengono
internati i serial killer più efferati. Solo pochi di loro hanno una mente così
brillante da riuscire a spiegare il complesso modus operandi che si cela dietro
ai propri crimini, e uno di questi è appena arrivato. Si tratta di Lyman
Bishop, il “Fabbricante di Zombi”, un genetista accusato di lobotomizzare le
sue vittime con un rompighiaccio. L’ unico il cui raffinato intelletto regge il
confronto con il famigerato Hannibal Lecter. Appena Evelyn lo incontra sente il
sangue gelarsi nelle vene, e non è certo per la tempesta di ghiaccio che sta
per abbattersi sulla zona... Ha la
netta sensazione che qualcosa nella sua vita stia per cambiare,
irreparabilmente. Quando viene ritrovato il corpo di una nuova vittima uccisa
con un rompighiaccio, il dubbio che Bishop sia l’uomo sbagliato emerge con
violenza. Ma le sfide non sono finite per Evelyn, perché la minaccia di Jasper,
il ragazzo che a sedici anni l’ha segregata e seviziata, sembra più vicina che
mai. Esiste un legame tra questi eventi? È solo un caso che la donna massacrata
assomigli terribilmente alla bella psichiatra?
Recensione su
- Hanover House -
Prevedibile, bello ma decisamente prevedibile. Quello
che mi è balzato subito alla mente e agli occhi è l’ ossessione! Questo volume
è la rappresentazione delle ossessioni dei vari personaggi. Da una parte
abbiamo l’ ossessione psicotica dei pazienti di Hanover
House, dall’altra quella di Jasper, che si scontrano con
quelle della protagonista, la dott.ssa Evelyn. Sono ossessioni molto
simili, tutte devono soddisfare dei bisogni a prescindere dalle conseguenze!
Le
ossessioni di Evelyn per la ricerca, per il lavoro,
per il superamento delle sue paure, coinvolgono terzi, in primis
Amarok, le amiche e la famiglia. pag. 384 ...<< Ma, se lei non
avesse combattuto quelli come Jasper, chi l’ avrebbe fatto? Perché alla fine si
riduceva tutto a quello, era quel pensiero a farla andare avanti malgrado la
disapprovazione dei suoi cari. <<qualcuno deve farlo.>>
>> Ossessione Vs ossessione che porta ad una scia di
morti per colpa altrui! Nel ritmo di narrazione riscontro una certa
lentezza, il linguaggio è chiaro e non annoia, alcune cose sono
troppo casuali e facilitanti; Il testo, insomma è fatto per trattenere il
lettore e invogliarlo all’acquisto di un altro volume! L.Ch.
Mugnano di Napoli
(Na) - 16 Ottobre
2018 - martedì
**************************************
TRAMA
– Alaska. La Resa dei Conti –
Ripresa da internet e dalla 4° di
copertina: A 16 anni Evelyn si è
salvata dal suo killer solo perché lui l'ha creduta morta.
Adesso che è una
donna adulta, dedica la vita allo studio dei più pericolosi criminali nel
carcere psichiatrico di Hanover House, in mezzo ai ghiacci dell'Alaska. Ma la
paura che Jasper, sfuggito a ogni tentativo di cattura, possa tornare a finire
il lavoro non la abbandona mai. Soprattutto quando una turista scompare da un
cottage distrutto a colpi di ascia, e ogni indizio sembra ricondurre al suo
antico aggressore. Il detective Amarok, fidanzato di Evelyn, si ritrova ben
presto davanti un'inquietante sorpresa: non uno, ma due cadaveri di donna. Eppure in quella località sperduta non ci sono facce nuove, e un intruso
verrebbe subito notato. Se Jasper è davvero lì, sotto quali sembianze si
nasconde?
Recensione su
– Alaska. La Resa dei Conti –
Da Preda a Predatore; Da Schiava della sua paura a Padrona della sua vita; Tutto questo ritroviamo nell' ultimo (???) romanzo, carico di suspense, che
conclude (???) la Trilogia della scrittrice statunitense Brenda Novak. Tutto esplode in questa opera, tutte le paure, gli amori, le
delusioni, gli ultimatum, tutto viene a galla, come la primavera che mostra ciò
che si celava sotto la neve; lo si può definire un thriller Psicologico molto
efficace. Il viaggio interiore della protagonista Evelyn Talbot è portato ai massimi
livelli come quello del suo antagonista Jasper Moore alias Andy Smith. Non manca il giallo attraverso l'Amore che si trasforma in eroe puro; il
bel lupo delle nevi Amarok, è sempre più uomo, più astuto, più intuitivo e
sempre più macho; il mezzo sogno di molte donne romantiche; il cavaliere
medievale, che con massimo rispetto, è sempre al servizio della sua dama. Forse è vero: << L' Unico modo per cambiare le persone è
ucciderle.>>
(Carl Panzram, serial killer Americano, stupratore e
piromane.); ma per Evelyn andrà meglio o peggio è solo una questione di punti
di vista da parte del lettore. Per come la vedo io il ritmo dell' opera si è alzato di molto rispetto
ad Alaska (2016) e ad Hanover House (2018), i primi due romanzi (di cui troverete trama e recensione sul mio Blog), dell' opera; la facilità nella lettura è sempre la stessa, l' autrice
non perde un colpo, a volte si dilunga ma penso che sia più un'impressione
dovuta all'ansia del lettore di arrivare alla conclusione, il "quasi
doppio finale" è piacevole, anzi direi che è più bello il primo che il
secondo ... ed è proprio nel secondo che nasce in me la convinzione che l'
opera può finire qui oppure no! Esistono sempre falle nel sistema e la mente umana non ha limiti e confini. L.Ch.
Mugnano di Napoli (Na) – Ottobre - Novembre 2019
**********************************
TRAMA
– Alaska il Ritorno –
Ripresa da internet e/o dalla
4° di copertina: È estate in Alaska,
la luce del sole illumina le bellezze di questa terra estrema fino a tarda
sera. Adesso che Jasper, il ragazzo che l'ha ridotta in fin di vita quando
aveva sedici anni, è finalmente in prigione a Hanover House, la dottoressa
Evelyn Talbot può pensare al futuro: è incinta e sta per sposare il suo
sergente, Benjamin Murphy, da tutti chiamato Amarok. I due hanno appuntamento al
Moosehead per fissare i dettagli della cerimonia, ma Evelyn non arriverà mai al
locale. Qualcuno la rapisce, in pieno giorno, mentre sta tornando a casa. Le
uniche tracce: una scarpa e la sua borsa. Nessuno ha visto niente, e non
risponde al cellulare. Evelyn si risveglia in una stanza fredda e buia, che
scoprirà essere una cella frigorifera dotata di una brandina e un water. Deve
fare qualcosa per salvare se stessa e la sua bambina, ma cosa? Tanti, troppi,
sono gli psicopatici con cui è entrata in contatto tramite il suo lavoro. Chi
può essere stato?
Recensione su
- Alaska Il Ritorno -
Sulle capacità di scrittrice di Brenda
Novak non cambio la mia opinione di una virgola da ciò
che ho dichiarato in precedenza, ma devo confessare che questo 4° libro della
serie non mi è piaciuto.
Tutto più incentrato su Amarok, mi ha ricordato
un po' la E. L. James, in 50 sfumature … che aggiunse un quarto volume “Gray”
che s’ incentrava su “Lui /Christian”. ( anche un 5° se vogliamo dirla tutta
che mi sono categoricamente rifiutata di comprare e leggere) Qui,
in Alaska Il Ritorno, il protagonista assoluto è sergente Amarok, compagno
e futuro marito della dott.ssa Evelyn Talbot, e non è un problema di per sé; il
dramma vero e proprio è che è tutto prevedibile ogni singola parola e ogni
azione. Già prima della metà del libro avevo immaginato anche i dialoghi e così
è stato. La mancata suspense ha danneggiato tutto il testo. Anche questa volta, secondo me, ci sarà un … to
be continued … Quindi siamo di fronte a una vera e propria Epopea/Saga. Perché
i sospesi sono tantissimi da ciò che è accaduto a Jasper, alla vita di Amarok e
anche ciò che desidera il fedele Shorty. Questo perché come dice a pagina
56:
<< Un grammo di cervello la spuntava sempre contro una tonnellata di
forza.>>.
Potrei anche azzardare uno o più titoli: Alaska
La Vendetta di Jasper, Alaska La Strage di Jasper o semplicemente
Amarok. Ai posteri l’ardua sentenza! L.Ch.
Mugnano di Napoli ( Na) - 26.10.2020 - lunedì
*************************
Link
nel Blog Libri e Opinioni Consigliati da
Luigia Chianese
Books Review Blogger
***************************
#Blog #LibriEOpinioni
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger#Recensioni
@LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe
Commenta,
Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul
Blog
Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB –
YOUTUBE - INSTAGRAM -
TWITTER
#BrendaNovak #AlaskaIlRitorno
#Alaska #HanoverHouse #AlaskaLaResaDeiConti
#Giallo #Thriller
#ThrillerPsicologico#Trilogia #Suspense
********
*********************
È quello che dicono nei https://streamingcommunity.tube film sull'Alaska: vivi come se fossi bloccato in un labirinto, pensando a come un giorno ne uscirai e a quanto sarà bello, e vivi questa immaginazione del futuro, ma non arriva mai.
RispondiElimina