Visualizzazione post con etichetta Autori Rumeni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Autori Rumeni. Mostra tutti i post

lunedì 7 agosto 2023

Ana Danca - La Voce del Silenzio

Ana Danca
La Voce del Silenzio

Recensione - Opinione di
 
Mi trovi anche su
 
Mugnano di Napoli (Na) – 16 giugno 2023
 
Questo è il terzo libro di questa brava autrice Rumena. I primi due sono - Come Vuole la Vita (2016) - e - Patrie Interiori (2018) – questo lavoro, che ho sul mio comodino, in sostanza è la conclusione di una trilogia, ma può essere letto a sé stante. È un via di mezzo tra un’autobiografia e un diario intimo: è la vita, le difficoltà, la realtà, i sogni, e soprattutto la Fede e le speranze di Ana ed è un libro particolare, potrei affermare che un libro introspettivo, emozionale; è la voce dell’anima. Da pagina 101:
<< Una storia basata su un fatto autentico, 
intessuta di coraggio e di dedizione,
di fede e di altruismo, dove amare significa credere 
e credere significa non arrendersi mai…>>.
Il viaggio intrapreso in questo testo è un viaggio che parte in treno ma è soprattutto un viaggio interiore, che segue, volente o nolente, la voce dell’io più profondo e che legge ed interpreta i segnali esterni in base alle proprie conoscenze e alle proprie esperienze emotive; e tutto questo è meravigliosamente descritto dalla nostra autrice Ana Danca. Questo viaggio ha una conclusione chiara: La vita, nonostante tutto, sa essere meravigliosa.
Il linguaggio è pulito, è scritto in  - una lingua in divenire -, perché Ana è Rumena di nascita e studi ma ha scelto di scrivere nella lingua d’adozione l’italiano; è un racconto schietto e sincero e la Fede, unita alla speranza, è sia il punto d’inizio che la meta di questo viaggio. È un lavoro ordinato, chiaro, commovente; è emozione pura. Ci si rende conto subito che lo scrivere, per Ana Danca, ha una funzione vitale: è sfogo, da pagina 10:
<< Ho continuato a pensare, poi ho preso un foglio di carta bianco 
e una matita. È così mi sono messa a parlare con la carta. 
Si, perché la carta, come dicevamo, è veramente paziente.>>.
è anche bisogno, è sopravvivenza, è catarsi. Catarsi che si esprime attraverso l’io interiore della protagonista che viene palesato attraverso Gioia, l’amica immaginaria, sempre pronta a comprendere, alleggerire e consolare il mondo di Ana. Da pagina 18:
<< Ecco Gioia, questo è l’inizio della nostra amicizia. 
È così che vorrei parlare con te, 
di fatti accaduti, eventi misteriosi, 
per i quali io non trovo una risposta. 
A presto!>>.
La sensibilità dell’autrice viene prepotentemente fuori da ogni pagina, paragrafo e riga ed il pathos è palpabile, toccando le corde del cuore di chi legge. Questo breve racconto cattura e travolge sia nelle avventure ma soprattutto disavventure. È un lavoro delicato e coinciso, sono poche pagine in tutto, un centinaio al massimo, e si legge, e, soprattutto, volentieri si rilegge, con facilità e cuore colmo di tenerezza.
Consigliato per chi ama ascoltare - la voce del silenzio - che alberga nell’animo di ognuno di noi.  Luigia Chianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 3 Libri. 📕📗📘🕮🕮
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger #Blog #LibriEOpinioni
 
NOTA:
L’editore, Gilgamesh, in accordo con l’autrice, Ana Danca, ha scelto di conservare il lessico e la sintassi originale dell’autrice. Questo perché l’autrice, di madrelingua romena, ha voluto scrivere questo testo nella sua lingua d’adozione avvero l’italiano. Tutto ciò per valorizzare la varietà linguistica anche se la forma non rispetta le regole codificate dalla sintassi italiana.
A mio modesto parere, posso dire che Ana Danca, ha scritto in lingua italiano decisamente molto meglio di tanti Italiani che scrivono sui social o altrove.

TRAMA
La Voce del Silenzio
Ana Danca
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Il silenzio, molto spesso, rappresenta il timore di esprimersi, l'insicurezza di muovere passi certi nel mondo; altre volte risuona della paura a sé, dell'ascolto della propria voce interiore. 
Ma se si riesce a fissare il burrone senza farsi prendere dal panico, allora si può trasformare questo momento di raccoglimento in risorsa, che può diventare forza interiore, sostegno che ti permette di andare avanti, giorno dopo giorno. 
Conoscere se stessi e ciò che ci ha plasmato - esperienze, sensazioni, ricordi, emozioni, incontri - ci consente di affrontare il futuro con piglio propositivo. 
Questo è il percorso che Ana Danca intraprende nel suo "La voce del silenzio", un romanzo che racconta la vita, e che insegna l'importanza di saper ascoltare la Voce, quella che come un daimonion socratico ti urla dentro l'urgenza più cogente che esista: la necessità di saper vivere la propria vita.
 
Editore ‏ : ‎ Gilgamesh Edizioni (9 maggio 2021)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 123/128 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8868675277 
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8868675271
Dimensioni ‏ : ‎ 13.97 x 0.79 x 21.59 cm


Ufficio Stampa LC Comunicazione 
Addetta alle Comunicazioni: Lucilla Corioni
 
CENNI SULLA VITA di:
Ana Danca
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Ana Danca è nata in Romania, a Buruienesti e attualmente vive e lavora a Mantova. Diplomata in meteorologia ad Arad (RO) ha lavorato presso la Stazione Meteorologica di Tulnici, poi come insegnante supplente nella scuola media del paese nativo. Ha precedentemente pubblicato i romanzi “Come vuole la vita” (2016)  giunto alla sesta ristampa – primo in classifica dei migliori libri al Concorso Letterario Internazionale “Tre Colori – Inventa un Film” – Giornata del libro nell’agosto 2019 a Lenola (LT) e “Patrie Interiori” (2018). Con quest’ultimo, edito sempre da Gilgamesh Edizioni, è stata premiata a Roma dall’Accademia di Romania per il suo progetto “Difendersi con la Cultura (Scrittura)” nel settembre del 2018. Lo stesso romanzo viene premiato con la Menzione di Merito al Concorso Letterario Nazionale “La felicità ritrovata” nel maggio del 2020 dal Comune di Riccione e come “Miglior opera d’autore straniero” al Concorso Letterario Internazionale “Gian Antonio Cibotto” di Lendinara Rovigo – ottobre 2021. “La voce del silenzio” (2021)  rappresenta la conclusione del trittico ispirato ai concetti platonici di Bene, Verità e Bellezza. Quest’opera è stata presentata durante la decima edizione di Bookcity Milano – novembre 2021. Nelle sue opere si percepisce la serenità dell’anima, gioia e felicità per aver raggiunto un traguardo, ma anche di chi ha ancora molto da dare. Il suo interesse nella scrittura è orientato con grande sensibilità verso tematiche quali “Il Dialogo” la “Spiritualità” e “Il Silenzio”. Dalle luci e ombre nascono parole per dare vita ad un benessere interiore che vuole trasmettere agli altri. “Ciascuno di noi è ciò che riesce a scrivere nel cuore delle persone.” 
 
CONSIGLIATI da

*******************
#Blog #LibriEOpinioni
#LuigiaBooksBlogger
#Recensioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
#lamialettura #libridaleggere
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB - TIKTOK
#AnaDanca #LaVoceDelSilenzio
#GilgameshEdizioni
#Autobiografia #Diario #LibroDiAutoAiuto 
#Narrativa #Religione #Spiritualità
********************
 

Iscriviti come Lettore Fisso


Post più popolari degli ultimi 7 giorni!

POST SCELTO DA LUIGIA

Stephen King - Fairy Tale

Stephen King Fairy Tale Recensione - Opinione di Luigia Chianese Books Review Blogger Blog Libri e Opinioni FB Libri E Opinioni Twitter Libr...