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venerdì 29 settembre 2023

Info Box… Campania Libri Festival della Lettura e dell’Ascolto 2023 Anteprima con Benjamín Labatut

Campania Libri
Festival della 
Lettura e dell’Ascolto
2023 
Anteprima con
Benjamín Labatut
Info Box…

Mi trovi anche su
 
Mugnano di Napoli (Na) – 
29 settembre 2023

Salve amici del Blog Libri e Opinioni,
Il Campania Libri Festival 2023 si terrà dal 05 al 08 ottobre 2023, nel Palazzo Reale di Napoli.
Ci saranno Oltre 200 appuntamenti tra presentazioni, laboratori e incontri con autori, ospiti e professionisti del mondo dell’editoria, che insieme agli stand delle principali case editrici nazionali, popoleranno gli ambienti della reggia:
dal Seicentesco Cortile d’Onore alle Sale Storiche. 
La manifestazione è Gratuita e quest’anno è dedicata a Italo Calvino in occasione del centenario della sua nascita.



Su questo Blog troverete il link per il Programma cliccando qui .
In occasione del - Campania Libri – Festival della Lettura e dell’Ascolto 2023 - con la Fondazione Campania dei Festival desidero segnalare che lunedì 02 ottobre 2023, sempre a Napoli, ci sarà l’Anteprima di questo evento e sarà lo scrittore Benjamín Labatut il protagonista assoluto dell’anteprima in Collaborazione con la Libreria Ubik Napoli e con Università Pegaso.
 
Per partecipare: Vi comunico che l'ingresso è libero, fino ad esaurimento posti, quindi la prenotazione è consigliata, però un contingente ridotto di posti consentirà l'accesso anche a chi si presenterà il giorno dell'evento senza prenotazione.
 
Torniamo al protagonista dell’anteprima del Campania Libri Festival 2023. 
Benjamín Labatut è uno scrittore Cileno, ma apriamo una parentesi: è nato a Rotterdam, nei Paesi Bassi, nell’Olanda Meridionale e cresce a L’Aia, poi a Buenos Aires e Lima prima di stabilirsi a Santiago del Cile all'età di 14 anni. In questa città studia giornalismo presso la Pontificia Università Cattolica del Cile. Cenni della sua vita e le sue opere le troverete nel Blog Libri e Opinioni.
Chiarito ciò vi comunico, anche, che con lui dialogherà la scrittrice e sceneggiatrice Elena Stancanelli e lo farà dalle ore 18.00 presso Palazzo Zapata, sede di Università Pegaso, in Piazza Trieste e Trento a Napoli.
Parleranno del libro “Maniac”, un testo che, a quanto si vocifera, molto atteso, soprattutto dopo il successo che ha riscosso il precedente libro dell’autore  “Quando Abbiamo Smesso di Capire il Mondo” libro, quest’ultimo, che è diventato un caso letterario nel 2021, in Italia è edito da Adelphi, e nel 2022, sempre con questo testo, vince il Premio Letterario Galileo per la Divulgazione Scientifica. In questo Blog, Libri e Opinioni, potete leggerne la Trama.
“Maniac” è, anch’esso, per l’Italia, pubblicato dalla casa Editrice Adelphi, che poi è l’editore di tutti i titoli di Benjamín Labatut in italiano.
Uno dei temi principali di quest’ultimo libro, “Maniac”  è il legame tra l’arte e la scienza; entrambe secondo l’autore, sono capaci di rendere visibile l’invisibile. Benjamín Labatut si muove con straordinaria abilità tra le origini dell’Intelligenza Artificiale, I.A., infatti il romanzo prende il titolo dal nome di uno dei primi computer della storia, e dalle vite di due famosi matematici - Paul Ehrenfest e John von Neumann, e da un giocatore di GO - Lee Sedol -, dando forma a quella che lo stesso autore definisce “Un’Opera di Finzione Basata su Fatti Reali”. Sempre sul questo Blog, Libri e Opinioni, potrete leggerne la Trama.
Così si apre ufficialmente il - Campania Libri – Festival della Lettura e dell’Ascolto – 2023.
Auguro Buon divertimento e Buone letture a tutti. Luigia Chianese
 
 
TRAMA
“Maniac”
Benjamín Labatut
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Quando alla fine della seconda guerra mondiale John von Neumann concepisce il Maniac – un calcolatore universale che doveva, nelle intenzioni del suo creatore, «afferrare la scienza alla gola scatenando un potere di calcolo illimitato» –, sono in pochi a rendersi conto che il mondo sta per cambiare per sempre. Perché quel congegno rivoluzionario – parto di una mente ordinatrice a un tempo cinica e visionaria, infantile e «inesorabilmente logica» – non solo schiude dinanzi al genere umano le sterminate praterie dell’informatica e dell’intelligenza artificiale, ma lo conduce sull’orlo dell’estinzione, liberando i fantasmi della guerra termonucleare. Che «nell’anima della fisica» si fosse annidato un demone lo aveva del resto già intuito Paul Ehrenfest, sin dalla scoperta della realtà quantistica e delle nuove leggi che governavano l’atomo, prima di darsi tragicamente la morte. Sono sogni grandiosi e insieme incubi tremendi, quelli scaturiti dal genio di von Neumann, dentro i quali Labatut ci sprofonda, lasciando la parola a un coro di voci: delle grandi menti matematiche del tempo, ma anche di familiari e amici che furono testimoni della sua inarrestabile ascesa. Ci ritroveremo a Los Alamos, nel quartier generale di Oppenheimer, fra i «marziani ungheresi» che costruirono la prima bomba atomica; e ancora a Princeton, nelle stanze dove vennero gettate le basi delle tecnologie digitali che oggi plasmano la nostra vita. Infine, assisteremo ipnotizzati alla sconfitta del campione mondiale di go, Lee Sedol, che soccombe di fronte allo strapotere della nuova divinità di Google, Alpha Go. Una divinità ancora ibrida e capricciosa, che sbaglia, delira, agisce per pura ispirazione – a cui altre seguiranno, sempre più potenti, sempre più terrificanti. Con questo nuovo libro, che prosegue idealmente Quando abbiamo smesso di capire il mondo, Labatut si conferma uno straordinario tessitore di storie, capace di trascinare il lettore nei labirinti della scienza moderna, lasciandogli intravedere l’oscurità che la nutre.
 
Editore ‏ : ‎ Adelphi (29 settembre 2023)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 352 pagine - Dimensioni ‏ : ‎ 22.1 x 3.1 x 14.1 cm
ISBN-10 ‏ : ‎ 8845938328 - ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8845938320
                                       Medicina Narrativa  Tecnologia  
                                       Scienze  Scienze dei Calcolatori
                                       Luigia Chianese  Eventi
 
TRAMA
“Quando Abbiamo Smesso 
di Capire il Mondo”
di Benjamín Labatut
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
C’è chi si indispettisce, come l’alchimista che all’inizio del Settecento, infierendo sulle sue cavie, crea per caso il primo colore sintetico, lo chiama «blu di Prussia» e si lascia subito alle spalle quell’incidente di percorso, rimettendosi alla ricerca dell’elisir. 
C’è chi si esalta, come un brillante chimico al servizio del Kaiser, Fritz Haber, quando a Ypres constata che i nemici non hanno difese contro il composto di cui ha riempito le bombole; o quando intuisce che dal cianuro di idrogeno estratto dal blu di Prussia si può ottenere un pesticida portentoso, lo Zyklon. 
E c’è invece chi si rende conto, come il giovane Heisenberg durante la sua tormentosa convalescenza a Helgoland, che probabilmente il traguardo è proprio questo: smettere di capire il mondo come lo si è capito fino a quel momento e avventurarsi verso una forma di comprensione assolutamente nuova. Per quanto terrore possa, a tratti, ispirare. 
È la via che ha preferito Benjamín Labatut in questo singolarissimo e appassionante libro, ricostruendo alcune scene che hanno deciso la nascita della scienza moderna. Ma, soprattutto, offrendoci un intrico di racconti, e lasciando scegliere a noi quale filo tirare, e se seguirlo fino alle estreme conseguenze.
 
Editore ‏ : ‎ Adelphi (4 febbraio 2021)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 180 pagine - Dimensioni ‏ : ‎ 22.2 x 1.2 x 22.2 cm
ISBN-10 ‏ : ‎ 8845935183 - ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8845935183
                                       Medicina Narrativa  Tecnologia  
                                       Scienze  Scienze dei Calcolatori
                                       Luigia Chianese  Eventi

 
CENNI SULLA VITA di:
Benjamín Labatut
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Benjamín Labatut Nato a Rotterdam nei Paesi Bassi nel 1980, cresce al L’Aia, Buenos Aires e Lima prima di stabilirsi a Santiago del Cile all'età di 14 anni. In questa città studia giornalismo presso la Pontificia università cattolica del Cile.
Ottiene il successo internazionale nel 2021 con il libro Quando abbiamo smesso di capire il mondo, tradotto in decine di lingue e vincitore l'anno successivo del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. 
Le sue opere fino ad oggi sono: Raccolte di racconti: La Antártica empieza aquí, Madrid, Alfaguara, 2010. Romanzi: Después de la luz, Santiago del Cile, Hueders, 2016 e Quando abbiamo smesso di capire il mondo (Un verdor terrible, 2020), Milano, Adelphi, 2021.
Maniac, Adelphi, 2023. Per la Saggistica: La pietra della follia (La piedra de la locura, 2021), Milano, Adelphi, 2021. 
 
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