Il Bambino Magico
Recensione - Opinione
di Luigia Chianese
giovedì 24 marzo 2016
giovedì 24 marzo 2016
Napoli
Da Pagina 232: << ma forse anche tu hai avuto paura. E dalla paura è nato il tuo coraggio, quel desiderio di saltare davanti al precipizio, di avanzare dove gli altri di fermano>>.
L' incrocio di Mondi vicini, la calma, la pazienza da un lato, la frenesia e lo stress dall' altro. La lotta continua tra spirito e materia, lo scontro tra le due forze! Ma è uno scontro o un incrocio tra culture, prospettive. Un incontro tra ragione e sentimento! Una continua ricerca dell' equilibrio che solo madre natura ha, e che noi, animali saccenti, cerchiamo di cogliere e respirare il più possibile. L' equilibrio è negli occhi chiari, del bimbo di città, che già alla sua piccola età ha compreso che la vita da adulto, a cui si prepara, è difficile e ha bisogno di più, dei soldi, della preparazione scolastica ad alti livelli, ha bisogno di molto di più, necessita di capire lo spirito e di unire la sua forza alla sua conoscenza!
Da Pagina 142:<< << Dagli occhi>> aveva risposto. <<Gli occhi delle donne che portano una vita sono come il cielo di primo mattino che contiene il sole insieme alla luna: due luci hanno. Due.>>. >>.
La storia è lunga, come è lunga una vita e come sono lunghi gli insegnamenti e le lotte. E' avvincente e armonica ma il finale " la parte terza" è deludente, a me pare arronzata. Cmq. è un bel libro!
#MariaPaolaColombo #IlBambinoMagico #LuigiaChianese #IlNegativodellAmore #Narrativa
L' incrocio di Mondi vicini, la calma, la pazienza da un lato, la frenesia e lo stress dall' altro. La lotta continua tra spirito e materia, lo scontro tra le due forze! Ma è uno scontro o un incrocio tra culture, prospettive. Un incontro tra ragione e sentimento! Una continua ricerca dell' equilibrio che solo madre natura ha, e che noi, animali saccenti, cerchiamo di cogliere e respirare il più possibile. L' equilibrio è negli occhi chiari, del bimbo di città, che già alla sua piccola età ha compreso che la vita da adulto, a cui si prepara, è difficile e ha bisogno di più, dei soldi, della preparazione scolastica ad alti livelli, ha bisogno di molto di più, necessita di capire lo spirito e di unire la sua forza alla sua conoscenza!
Da Pagina 142:<< << Dagli occhi>> aveva risposto. <<Gli occhi delle donne che portano una vita sono come il cielo di primo mattino che contiene il sole insieme alla luna: due luci hanno. Due.>>. >>.
La storia è lunga, come è lunga una vita e come sono lunghi gli insegnamenti e le lotte. E' avvincente e armonica ma il finale " la parte terza" è deludente, a me pare arronzata. Cmq. è un bel libro!
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Trama
Ripresa dalla 4° di copertina:
Questa storia inizia in una notte africana, sotto l'albero delle parole. Qui, dove di giorno gli uomini del villaggio si raccolgono per ragionare, nel buio crepitante di lampi un bambino di cinque anni stringe al petto un fagotto. Il bambino si chiama Gora, è figlio di Ibrahima Diop il lottatore e, tra le braccia, regge un neonato con la pelle bianca come il latte di capra. È uno zeruzeru: un africano albino. Una sventura. Un bambino magico. Ma per Gora è soltanto Moussa, suo fratello. Il villaggio di Marindo-Ta, una manciata di capanne e campi di arachidi nel cuore della savana, custodisce il segreto del figlio bianco. Tra le lezioni alla scuola coranica e le scorribande al vecchio recinto, Gora e Moussa crescono inseparabili: un bambino nero e la sua ombra bianca. Ai loro giochi selvaggi si unisce Miriam, che preferisce le corse sfrenate alle bambole di stracci. È testarda, disobbediente e visionaria. Miriam è il primo amore, vissuto con la convinzione assoluta dei bambini, accompagnato dalla promessa folle dell'indissolubilità: insieme, noi tre, sempre. Miriam è il desiderio che spinge a infrangere i divieti, che allarga l'orizzonte delle avventure, oltre il perimetro del villaggio, oltre il confine dell'Africa e dell'infanzia. Fino all'Europa, all'Italia, alle strade di una Milano distratta, dove, ventenni, approdano come migranti, stranieri, ultimi tra gli ultimi. Nel loro sguardo si specchia un'Italia sognata come l'El Dorado che si svela nelle sue contraddizioni, ostilità, solitudini, ma che è anche capace di gesti inattesi di immaginazione e generosità. ...
Questa storia inizia in una notte africana, sotto l'albero delle parole. Qui, dove di giorno gli uomini del villaggio si raccolgono per ragionare, nel buio crepitante di lampi un bambino di cinque anni stringe al petto un fagotto. Il bambino si chiama Gora, è figlio di Ibrahima Diop il lottatore e, tra le braccia, regge un neonato con la pelle bianca come il latte di capra. È uno zeruzeru: un africano albino. Una sventura. Un bambino magico. Ma per Gora è soltanto Moussa, suo fratello. Il villaggio di Marindo-Ta, una manciata di capanne e campi di arachidi nel cuore della savana, custodisce il segreto del figlio bianco. Tra le lezioni alla scuola coranica e le scorribande al vecchio recinto, Gora e Moussa crescono inseparabili: un bambino nero e la sua ombra bianca. Ai loro giochi selvaggi si unisce Miriam, che preferisce le corse sfrenate alle bambole di stracci. È testarda, disobbediente e visionaria. Miriam è il primo amore, vissuto con la convinzione assoluta dei bambini, accompagnato dalla promessa folle dell'indissolubilità: insieme, noi tre, sempre. Miriam è il desiderio che spinge a infrangere i divieti, che allarga l'orizzonte delle avventure, oltre il perimetro del villaggio, oltre il confine dell'Africa e dell'infanzia. Fino all'Europa, all'Italia, alle strade di una Milano distratta, dove, ventenni, approdano come migranti, stranieri, ultimi tra gli ultimi. Nel loro sguardo si specchia un'Italia sognata come l'El Dorado che si svela nelle sue contraddizioni, ostilità, solitudini, ma che è anche capace di gesti inattesi di immaginazione e generosità. ...
#MariaPaolaColombo #IlBambinoMagico #LuigiaChianese #IlNegativodellAmore #Narrativa
1° Edizione febbraio 2016, Mondadori
Note personali:
Comprato domenica 06 marzo 2016 Centro commerciale Auchan Giugliano Libreria Giunti.
Iniziato martedì 22 marzo 2016 ore 23:00 ( attacco al Belgio da parte dell' I.S.I.S. )
e finito giovedì 24 marzo 2016
Iniziato martedì 22 marzo 2016 ore 23:00 ( attacco al Belgio da parte dell' I.S.I.S. )
e finito giovedì 24 marzo 2016
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Maria Paola Colombo - Vita
Dalla 4° di copertina:
Maria Paola Colombo è nata nel 1979. Attualmente si occupa di gestione risorse umane. Con il suo romanzo d’esordio, Il negativo dell’amore (Mondadori, 2012), ha vinto diversi premi, tra cui il Flaiano e il Kihlgren.
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