Michel Houellebecq ([miˈʃɛl wɛlˈbɛk]), pseudonimo
di Michel Thomas (Saint-Pierre, 26 febbraio 1956), è uno scrittore, saggista, poeta, regista e sceneggiatore francese.
L'autore, spesso assimilato al movimento anglosassone detto di Anticipazione
sociale, è considerato uno dei più rilevanti scrittori
della letteratura francese contemporanea. Si è segnalato anche
come critico letterario e per le sue prese di
posizione critiche sull'Islam. I suoi libri sono tradotti in
italiano da Bompiani, che ha raccolto in due volumi la sua opera
omnia, e da La nave di Teseo.
<< La totalità degli animali e la schiacciante maggioranza degli
uomini vivono senza mai provare il minimo bisogno di giustificazione. Vivono
perché vivono, tutto qua, è così che ragionano; poi immagino che muoiano perché
muoiono, e che questo, ai loro occhi, concluda l'analisi.>>. (M. Houellebecq, Sottomissione,
p. 43)
Nato nel dipartimento d'oltremare francese
della Réunion, Michel Thomas è cresciuto fino a sei anni in Algeria.
Suo padre, guida d'alta montagna, e sua madre, medico anestesista, si
disinteressano molto presto di lui, dopo la nascita della sorellastra. I
genitori lo affidano alla nonna paterna, Henriette Houellebecq,
una comunista, della quale adotta il cognome. Dopo aver frequentato
a Parigi il liceo Chaptal, nelle classi di preparazione per la Grande
École, si iscrive alla facoltà di agraria nel 1975, dove fonda la poco
fortunata rivista letteraria Karamazov, per la quale scrive qualche
poesia e lavora alle riprese di un film dal titolo Cristal de
souffrance.
Consegue la laurea in agraria nel 1978 con
una specializzazione in «Ecologia e miglioramento dell'ambiente naturale».
Subito dopo si iscrive all'École nationale supérieure Louis-Lumière, nella
sezione di cinema, scegliendo l'indirizzo di riprese cinematografiche, che
abbandona nel 1981. Lo stesso anno nasce suo figlio Étienne. Affronta in
seguito un periodo di disoccupazione, e un divorzio che gli provoca una
forte depressione. Inizia a lavorare come informatico nel 1983 alla Unilog
(società informatica poi acquisita dalla Logica), dove resterà tre anni, periodo
che diventerà poi fonte di ispirazione per Estensione del dominio della
lotta, il suo primo romanzo pubblicato nel 1994. In seguito passa a
lavorare all'Assemblée Nationale.
Verso la metà degli anni ottanta inizia a
frequentare ambienti letterari parigini, pubblica le prime poesie e collabora
con varie riviste. Le sue due prime raccolte di poesie, edite nel 1991,
passano inosservate. In esse sono già percepibili i temi che verranno trattati
in seguito, ossia la solitudine esistenziale e la denuncia del liberalismo e
del capitalismo, all'opera fin nell'intimità degli individui:
<< In situazione economica perfettamente liberale, c'è chi accumula
fortune considerevoli; altri marciscono nella disoccupazione e nella miseria.
In situazione sessuale perfettamente liberale, c'è chi ha una vita erotica
varia ed eccitante; altri sono ridotti alla masturbazione e alla solitudine. Il
liberalismo economico è l'estensione del dominio della lotta, la sua estensione
a tutte le età della vita e a tutte le classi sociali. Ugualmente, il
liberalismo sessuale è l'estensione del dominio della lotta a tutte le età
della vita e a tutte le classi sociali. Sul piano economico, Raphaël Tisserand
appartiene al clan dei vincitori; sul piano sessuale, a quello dei vinti. Certi
guadagnano su entrambi i tavoli; altri, su entrambi perdono. Le imprese si
contendono certi giovani diplomati; le donne si contendono certi giovani; gli
uomini si contendono certe giovani; il problema e l'agitazione sono
considerevoli.>>. (Da Estensione del Dominio della Lotta)
Sempre nel 1991 pubblica un saggio
su Lovecraft. Estensione del dominio della lotta, suo primo
romanzo, viene pubblicato da Maurice Nadeau nel 1994 dopo
essere stato rifiutato da parecchi editori. Esso ha collocato Houellebecq a
capo di quella generazione di scrittori concentrati sulla miseria affettiva
dell'uomo contemporaneo. Senza promozione né pubblicità, il romanzo si diffuse
tramite il passaparola. Ne è stato tratto un film per il cinema francese
da Philippe Harel nel 1999, e uno per la televisione danese
da Jens Albinus nel 2002.
Michel Houellebecq (2008) Dopo la pubblicazione
di Le particelle elementari (1998), il romanzo successivo, che
lo fa conoscere in Francia e nel mondo, nascono forti polemiche sui media
legate all'esclusione del suo autore dalla rivista letteraria Perpendiculaire,
della quale faceva parte, a causa di "idee ambigue". La
notorietà dell'autore, che replica senza peli sulla lingua su Le Monde,
trae ovviamente vantaggio da tutta questa pubblicità. Les particules
élémentaires attacca (simbolicamente, ma al contempo nominandolo) lo
scrittore Philippe Sollers. Il libro otterrà il Premio novembre,
assegnato da una giuria della quale fa parte lo stesso Philippe Sollers, il
quale testimonierà a favore di Houellebecq nel processo generato dalle
dichiarazioni di Houellebecq sull'islam. Sempre nel 1998 riceve
dal Ministero della cultura francese il Grand Prix national des
lettres.
Houellebecq ha condiviso con il suo
traduttore Frank Wynne il premio IMPAC 2002 per Atomised,
la traduzione di Les particules élémentaires. Le particelle
elementari è generalmente considerato il suo testo più importante
(attualmente tradotto in più di 25 paesi), premiato tra l'altro come migliore
libro dell'anno dalla rivista francese Lire. Nel 2006 da Le
particelle elementari è tratto il film tedesco Elementarteilchen,
diretto da Oskar Roehler e che partecipa alla Berlinale,
vincendo un Orso d'argento per il miglior attore protagonista.
Nel 2000 Houellebecq ha firmato i testi
dell'album Présence humaine, su musiche di Bertrand Burgalat,
vicini allo stile delle sue poesieː nell'album, che ha anche interpretato in
concerto, sono presenti sia delle parti cantate che delle parti parlate. Il
disco è uscito presso Tricatel, la casa discografica creata da Burgalat.
Houellebecq attribuisce una pari importanza alla sua opera di saggista. Ha
scritto su Les Inrockuptibles, Perpendiculaire, L'Atelier
du Roman, Immédiatement, oltre che sulla stampa internazionale.
Nel 2001 lo scrittore francese viene processato per islamofobia a
causa di alcune sue prese di posizione sulla religione musulmana. Vince la
causa, ma poi lascia la Francia. Dopo aver vissuto per anni in Irlanda,
Houellebecq si è in seguito trasferito in Spagna.
Nel 2004 Houellebecq è passato dal suo vecchio
editore Flammarion alle edizioni Fayard, del potente
gruppo Lagardère, per una cifra insolita per le edizioni francesi e
l'assicurazione che il suo romanzo venga portato sul grande schermo. Alla
ripresa letteraria del settembre 2005, ha occupato, con il suo
romanzo La possibilità di un'isola, la gran parte delle pagine culturali
dei media, mettendo in ombra gli altri 600 libri presentati. Ciò nonostante le
vendite sono state inferiori al previsto (300.000 copie vendute contro le
400.000 attese). Dal romanzo lo stesso Houellebecq ha tratto un film, che non è
stato distribuito in Italia, uscito nelle sale francesi nel 2008, senza
riscuotere successo.
Michel Houellebecq, che si è risposato, dopo aver
vissuto in Irlanda per parecchi anni si è trasferito in Spagna,
all'interno del Parco naturale Cabo de Gata-Nijar, per poi tornare a
vivere in Francia nel 2012. Nel 2010 pubblica il romanzo La carta
e il territorio, edito in Italia da Bompiani, che vince il massimo
premio letterario francese, il Goncourt. Nel 2015 è la volta
di Sottomissione, la cui edizione italiana è ancora una volta di
Bompiani. Nel 2019 è invece la volta di Serotonina, pubblicato in
Italia da La Nave di Teseo. Riceve il premio internazionale alla carriera
in occasione dei Premi Flaiano 2021. Con la casa editrice – La Nave di
Teseo – in Italia, il 07 gennaio 2022, esce con il romanzo - Annientare
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