(detto
Massimo)
#GiftedBook
Mi trovi anche su
Mugnano di Napoli (Na)
– 10 novembre 2023
Ottimo libro. La prima cosa che si nota in questa
lettura sono i periodi brevi, le frasi corte, e, principalmente, le parole
giuste; giuste nel senso di uniche ed essenziali, dirette ed efficaci. Questo
lo stile scelto da Salvatore Fazio per il suo primo romanzo.
Questo breve racconto sembra scritto come una
commedia, come se debba andare in scena; perché mentre leggi, vedi le persone
ed i contesti, come immagini proiettate. In scena, però, vi è la vita ed i
sentimenti non una semplice situazione da narrare.
Secondo elemento degno di nota sono i pensieri dei
personaggi. All’apparenza disordinati ma allo stesso tempo ordinati, come in un
labirinto. Sono meravigliosi, a volte contorti, pieni di paure e sofferenze, è
come entrare letteralmente nelle teste e nelle emozioni dei soggetti narrati. Con
pensieri così esposti, direi nudi, è stato quasi un obbligo, secondo me, da
parte dell’autore, rendere tutto molto dinamico e sopra le righe, direi a
tratti travolgente ed emotivamente coinvolgente.
Altro, o meglio, terzo punto interessante sono i
luoghi. Da come ho compreso, dall’aletta della copertina, sono quelli della vita
dell’autore - per la serie, scrivi di ciò che sai – e sono descritti,
anche questi, il giusto; sono come spruzzi su tela, sono come le pennellate del
periodo newyorkese Jackson Pollock,
veloci, dinamiche, significative, strette e larghe; così sono i luoghi
descritti e sono tutti luoghi vagamente surreali, sfumati sul fondo della
narrazione ma essenziali per il quadro d'insieme.
Secondo me è una lettura molto piacevole e bella, ma
complessa nella sua struttura; una narrazione quasi onirica, con un finale
decisamente poco ordinario e sicuramente interessante; ma non vi spoilero su
questo; accattatev’o
libbro!
Protagonista maschile e principale è Paolo da un estratto a pagina 13:
<< Un
uomo serio e deciso, determinato e coraggioso
E i suoi ragionamenti non fanno una piega,
danno fastidio all’onda del fittizio perbenismo.
Ma è anche amante del viaggio:
montagne e penisola iberica le sue passioni.>>.
E i suoi ragionamenti non fanno una piega,
danno fastidio all’onda del fittizio perbenismo.
Ma è anche amante del viaggio:
montagne e penisola iberica le sue passioni.>>.
Lui
è uno scrittore, ma anche pittore, musicista, oratore e principalmente consulente
filosofico (molto simile all’autore del libro), è un personaggio pubblico e chiacchierato
e s’è innamorato di Adriana; ma la sua donna è Giovanna, donna che non ama più, ma a cui vuole bene e con cui condivide un grande passato.
Vi
è, poi, Adriana, donna dal – Corpo esile e seni tondi – che – sceglie
- di – viverlo – Paolo. Lei sceglie di smettere di
frequentare Gino per Paolo, sceglie di superare le sue paure e i fantasmi suoi e di Paolo.
Il
fulcro del testo, per me, sta nel desiderio e nella necessità di volersi sente unico per qualcuno:
ed è questo l’amore che esce dal libro e attraversa l’anima del lettore;
l’amore vero, privo di fronzoli inutili; un amore che mira alla serenità e alla
semplicità, dove si vuole e si può restare e tornare: da un estratto a
pagina 65:
<< Questo Adriana. Stiamo
stringendo
nell’intimismo il nostro conoscerci.
Rivelazioni personali, l’amore come è
giusto che sia,
con le tensioni e con il perdonarsi,
sino a gettare, su questa terra, carne
nuova.>>.
Un
ultimo elemento balza agli occhi: nel libro ci sono una marea di riferimenti
musicali, che divertiranno tanto il lettore, Battiato nominato ovunque, frasi
di Vasco Rossi, etc. … tutto questo aiuta a rendere la storia d’amore tra
Adriana e Paolo, viva, intensa, piena di pathos e sconvolgimenti. Si gioisce e soprattutto
si soffre insieme ai protagonisti. Grazie all’abilità narrativa e linguistica
di Salvatore Fazio il lettore viene catturato fino all’ultima riga, perché fino alla fine non si sa della sorte dei personaggi, la suspense è assicurata. Questo
romanzo merita un bel posto nella bella narrativa italiana post moderna. Luigia Chianese
Nella
mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 4 Libri. 📕📗📘📙🕮
#LuigiaBooksBlogger
#Blog #LibriEOpinioni #GiftedBook
Per chi desidera ascoltare
la mia recensione,
al libro di
Salvatore Massimo Fazio,
Il Tornello dei Dileggi,
direttamente dalla mia voce (sulla spiaggia)
può cliccare QUI per visualizzare e ascoltare su
TRAMA
Il
Tornello dei Dileggi
di
Salvatore Fazio (detto Massimo)
Scritto con la mano di un nichilista ravveduto,
"Il tornello dei dileggi" è un romanzo che diverte e commuove,
costellato di situazioni esilaranti che si incrociano con il vissuto reale di
ogni persona e che sfociano negli interrogativi di base dell’esistenza. La
vicenda si dipana in diverse città – Milano, Catania, Torino – e impegna un
nugolo di personaggi i quali, sfiniti dai continui capovolgimenti di fronte, si
troveranno alla fine a chiedersi chi in realtà siano. In un modo nuovo e originale
di raccontare, Fazio muove i destini dei propri protagonisti calandoli nella
società, nella politica, nelle realtà più crude e, a volte, divertenti. Una
carrellata di figure e figuri che ci descrivono alla perfezione i tempi
moderni.
Editore: Arkadia - Eclypse
Prima uscita in Italia: 4 dicembre 2021
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 106 pagine - Dimensioni: 21.1 x 0.9 x 14.1 cm
ISBN-10: 8868513544 - ISBN-13: 978-8868513542
Generi – Etichette: Narrativa Narrativa Moderna e Contemporanea Post Modernismo
CENNI SULLA VITA di:
Salvatore
Fazio (detto Massimo)
Salvatore Fazio, detto Massimo, è nato a
Catania nel 1974. Scrittore, filosofo, giornalista, agitatore culturale e
pittore, collabora con il quotidiano nazionale “La Sicilia”, il web magazine
“SicilyMag” e il mensile catanese “Paesi Etnei Oggi”. Nel 2014 ha fondato il
blog “Letto, riletto, recensito!” Dopo la prima laurea (2002), pubblica nel
2005 I dialoghi di Liotrela. L’albero di Farafi o della sofferenza,
con il poeta e scrittore Giovanni Sollima. Nel 2007 consegue la seconda laurea, con una
tesi che afferma la potenza della pedagogia contro l’inflazione della
psicologia. Nel 2009 vince il primo premio del concorso
nazionale “Segni d’amore” e pubblica il pamphlet Villa regnante. Nel 2011 esce il libro che lo ha reso noto al
grande pubblico, Insonnie. Filosofiche, poetiche, aforistiche.
Nel 2016 firma il saggio Regressione suicida. Nel 2019 è presente nell’antologia Catanesi
per sempre e, nel 2020, in Siciliani per sempre. Ha vissuto a fasi alterne tra Catania, Roma,
Eastbourne, Bodø, Torino e Biella. Presidente del comitato scientifico al Festival
internazionale del libro e della cultura di Catania “Etnabook”, curato da
Cirino Cristaldi, nel 2021 ha presieduto la giuria del primo contest regionale
“Sicilia Dime Novels”, indetto da Francesca Calì.
LINK nel
Blog Libri e Opinioni
CONSIGLIATI
da
Post-Modernismo
*****************
#LuigiaBooksBlogger
#Blog #LibriEOpinioni
#Recensioni #Opinioni #InfoBox #Eventi
#UnboxingBook #LuigiaChianese
Commenta, Condividi, I Like,
#FollowMe Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB - INSTAGRAM
YOUTUBE - TIKTOK - TWITTER
*****************
#SalvatoreFazio #IlTornellodeiDileggi
#ArkadiaEditore
#PostModernismo #Narrativa
#LuigiaBooksBlogger
#Blog #LibriEOpinioni
#Recensioni #Opinioni #InfoBox #Eventi
#UnboxingBook #LuigiaChianese
Commenta, Condividi, I Like,
#FollowMe Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB - INSTAGRAM
YOUTUBE - TIKTOK - TWITTER
*****************
#SalvatoreFazio #IlTornellodeiDileggi
#ArkadiaEditore
#PostModernismo #Narrativa
#NarrativaModernaeContemporanea
@SalvatoreFazio @ArkadiaEditore
*****************
@SalvatoreFazio @ArkadiaEditore
*****************