Visualizzazione post con etichetta Narrativa Giuridica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Narrativa Giuridica. Mostra tutti i post

domenica 2 gennaio 2022

John T. Lescroart – Il Tredicesimo Giurato

 John T. Lescroart 
Il Tredicesimo Giurato

Recensione - Opinione di
 
Mugnano di Napoli (Na) – 03.12.2021
 
Un Legal Thriller articolato, molto coinvolgente. La vera protagonista è Jennifer Witt, madre di un figlio, Matt, di appena 7/8 anni e moglie di un affermato medico di nome Larry entrambi uccisi. Lei è la sospettata numero uno e viene indagata e rinchiusa in carcere, sarà difficile per l’avvocato Dismas Hardy, ex poliziotto, dimostrare la sua innocenza. Ed in questo che sta tutto il thriller sul dimostrare e capire. 
Il miglior personaggio, secondo me, è proprio Dismas  che si trova in un momento “sospeso” della sua esistenza e sta cercando di scegliere cosa fare della sua vita. Da ricordate che questo dovrebbe essere il quarto libro che Lescroart scrive con il personaggio di Dismas, ma non aver letto gli altri non compromette la lettura di questo racconto. Ritornando a Dismas bisogna dire che essendo anche avvocato, oltre che ex poliziotto, si ritrova a ricevere buone offerte d’assunzione e/o collaborazione da alcuni studi legali ma non decolla, lui necessita di qualcosa di più. Decide, allora, d’affittare uno spazio da un bravissimo ma odiatissimo avvocato difensore della città e quando il suo padrone di casa è indaffarato in tribunale Dismas riesce ad ottenere il caso, questo caso. 
Ed ecco il secondo miglior personaggio del libro: Jennifer Witt. Capire una personalità così misteriosa come Jennifer Witt non sarà facile perché la sua esistenza è stata stracolma di violenza, sofferenza, sconforto e solo l’analista che aveva in cura Jennifer era a perfetta conoscenza del passato turbolento della donna; Jennifer, infatti, anni prima, aveva ucciso anche il suo primo marito, con un apparente dose di droga. Tutto questo è magistralmente narrato da Lescroart distillando goccia a goccia, in circa 425 pagine, gli intricati intrecci della vicenda. La trama è come una moneta ha una doppia faccia perché può essere vista sia dalla parte della vittima sia dalla parte di coloro che sono tenuti a giudicare, tra cui – Il Tredicesimo Giurato – La Giudice.
<<Avremmo più considerazione di una donna 
nel giudicarla se sapessimo quanto è 
difficile essere donna.>> P. Geraldy
Questo Giallo – Thriller riesce, abilmente, a trasformare il lettore in giurato/giudice catturando le sue emozioni e tenendolo in perenne suspense. È un romanzo singolare ed è pieno di ambiguità morali, di nuove considerazioni su ciò che è male e ciò che è bene e su maligni giudizi che circondano la donna. L.Ch.
Il mio voto da 1 a 5 libri e un grandissimo 4  📚📚📚📚📖
 

TRAMA 
Il Tredicesimo Giurato 
di John T. Lescroart
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
L'avvocato Dismas Hardy è incaricato di difendere Jennifer Witt, accusata di aver ucciso il marito Larry, un medico affermato, e il figlioletto di sette anni. Lei ha un movente, il ricco premio dell'assicurazione, e nessun alibi; si dichiara innocente, ma si mostra altera e indifferente alla propria sorte. Hardy scopre che anche il suo primo marito è morto in circostanze oscure e che i due uomini le usavano violenza ma, in aula, l'atteggiamento ambiguo di Jennifer e la sua ostinazione a tacere sul passato suscitano l'ostilità della giuria e persino del giudice, donna a sua volta: è lei il "tredicesimo giurato" da cui dipenderà il destino dell'imputata. Chi è Jennifer in realtà, un'assassina calcolatrice o la vittima innocente di indicibili soprusi?
 
Editore: ‎ Sonzogno
Lingua: ‎Italiano
Traduttrice: Roberta Rambelli (Nella mia copia del 1994, quella in alto)
Pagine: 430
Generi - Etichette: Giallo - Horror  - Narrativa Giuridica - Suspense - Thriller -  Thriller Legale 
 

CENNI SULLA VITA di:
John T. Lescroart
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
John Lescroart è  nato il 14 gennaio 1948, Houston, Texas, Stati Uniti. Coniuge: Lisa M. Sawyer (s. 1984), Leslee Ann Miller (s. 1976–1979). Ha frequentato l’Università della California (1970), si è diplomato alla Junípero Serra High School di San Mateo, in California (classe 1966). Ha conseguito un B.A. in inglese con lode all'UC Berkeley nel 1970.
È apparso come concorrente nel game show Tic Tac Dough nel 1979, così come in The Joker's Wild, Blank Check e Headline Chasers. Inoltre, sotto Crow Art Records, Lescroart ha pubblicato diversi album, incluso un CD di versioni per pianoforte delle sue canzoni eseguite da Antonio Gala. Da un po' di tempo scrive e vive a Davis, in California.
È un autore di bestseller del New York Times noto per la sua serie di romanzi gialli e gialli di thriller con i personaggi Dismas Hardy, Abe Glitsky e Wyatt Hunt. I suoi romanzi hanno venduto più di 10 milioni di copie, sono stati tradotti in 22 lingue in più di 75 paesi e 18 dei suoi libri sono stati nella lista dei bestseller del New York Times.
Il primo romanzo di Lescroart, Sunburn (1981), ha vinto il Joseph Henry Jackson Award della San Francisco Foundation per il miglior romanzo non ancora pubblicato di un autore californiano, battendo Interview With the Vampire di Anne Rice. Dead Irish (1989) e The 13th Juror (1994) sono stati nominati rispettivamente per gli Shamus e Anthony Awards per il miglior romanzo giallo; inoltre The 13th Juror è incluso nella pubblicazione International Thriller Writers "100 Must-Read Thrillers Of All Time". Hard Evidence (1993) è nominato in The Complete Idiot's Guide to the Ultimate Reading List. 
Il suo romanzo Guilt (1997) è stato scelto da Readers Digest Select Edition. The Mercy Rule (1998), Nothing But the Truth (2000) e The Suspect (2007) sono state le principali selezioni del Club del libro di mercato. The Suspect è stato anche il One Book Sacramento del 2007 scelto dalla Sacramento Library Foundation ed è stato scelto dall'American Author's Association come Libro dell'anno 2007. Damage (2011) è entrato nella "Lista dei must" di Entertainment Weekly. 
È stato anche candidato all’Audie Award for Short Stories/Collections, Shamus Award for Best P. I. Hardcover Novel. Nel 2007, Lescroart ha ricevuto l'American Author Medal per The Suspect. Nel 2008 ha fatto parte dei California Library Laureates, in associazione con la California State Assembly. È stato due volte l'ospite d'onore dell'International Thriller Writer's Thrillerfest e nel 2012 è stato l'ospite d'onore del Left Coast Crime. Nel 1998, è apparso in The Best American Mystery Stories, a cura di Sue Grafton, per "L'avventura del ratto gigante di Sumatra". Libraries Unlimited ha incluso Lescroart nella sua pubblicazione The 100 Most Popular Thriller and Suspense Authors. Il senso di colpa era una scelta "Readers Digest Select Edition".
 
CONSIGLIATI da

******************************************
#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
#JohnTLescroart #IlTredicesimoGiurato
#Giallo #Horror  #NarrativaGiuridica 
#LegalThriller #Suspense #Thriller 
******************************************

 

 

 


 

 

 

 

 

martedì 28 luglio 2020

ALAFAIR BURKE - NON DIRE UNA BUGIA

ALAFAIR BURKE
NON DIRE UNA BUGIA


Ancora l’amore è il fil rouge che annebbia l’intelletto di uomini e donne di qualsiasi età ed estrazione sociale, quell’ amore che non lascia che si possa distinguere il bene dal male o ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.

Tutti hanno la loro ragione e tutti commettono errori o come scrive l’ autrice Alafair Burke a pagina 365 di questo romanzo:

<< Non tutto è bianco o nero,

ma questo non significa che l’alternativa

sia solo una sfumatura di grigio.

Le cose possono essere bianche e nere,

giuste e sbagliate contemporaneamente.>>.

Abbiamo poi il secondo, ma relativamente secondo, step che partorisce il caos nella mente degli uomini ovvero le bugie. Tutti raccontano bugie o mezze verità che inevitabilmente generano disagi ed equivoci, in questo caso molto molto pericolosi.

L’ insieme di “amore sbagliato e bugie incontrollate” è tenuto dalla protagonista Ellie Hatcher la detective con il passato segnato da un forte dolore che segue e risolve la vicenda.

La vita di questa detective resta un tantino “sospesa” nella narrazione forse perché avrà altri seguiti, quindi verrà raccontata a goccia nei sequel.

Come sempre nella mia recensione la trama non la scrivo, quella la potete leggere sotto, ma vi posso dire che il testo è il solito perfetto stile Burke. Ovvero il libro scivola in maniera facile ed intuitiva, niente è eccessivamente complicato ma neppure all’ acqua di rose.

Questa volta l’ opera di Alafair Burke  non mi ha entusiasmato molto; ha raccontato una storia come tante, niente di veramente emozionantissimo, la suspense, che a me piace tanto, non era in primo piano; resta però un romanzo interessante da leggere con spensieratezza! #LuigiaChianese


TRAMA
Non dire una Bugia
Alafair Burke
Ripresa da internet e/o  dalla 4° di copertina:
Quando il tuo sguardo è offuscato dall'amore, la verità è la cosa più difficile da vedere. Ellie Hatcher si è trasferita a New York da poco, e da poco lavora come detective al NYPD. Non ha ancora molta esperienza sul campo, ma il passato le ha già insegnato molto: a Wichita, nel Kansas, è cresciuta con un padre poliziotto che ha dedicato tutta la vita alla caccia di un serial killer, fino a morire in circostanze mai chiarite. Forse assassinato. O, forse, suicida. Anche se Ellie per molti anni si è rifiutata di crederlo. Un suicidio accertato sembrerebbe invece il caso a cui sta lavorando adesso. Julia, una ragazza di sedici anni, figlia di una ricchissima famiglia dell'élite newyorchese, viene ritrovata nella vasca da bagno con le vene tagliate, nella splendida casa dei suoi genitori nell'Upper East Side. Nonostante il biglietto di addio, alcuni elementi - prime fra tutti le testimonianze di chi la conosceva bene - fanno pensare che non si tratti di un atto volontario. In questi casi Ellie sa di dover seguire il suo istinto, che le farà scoprire ben presto che Julia non era affatto la persona che sembrava. La detective sarà costretta ad ammettere che dietro il suicidio di una ricca adolescente annoiata c'è una storia più complessa e oscura. Perché, a volte, basta una semplice bugia per allontanarci da quelli che ci vogliono bene, e da noi stessi. E Julia, di bugie, ne aveva dette parecchie.

Prima pubblicazione: maggio 2020
Autore: Alafair Burke

CENNI SULLA VITA di:
Alafair Burke
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
È l’ autrice bestseller del new York Times di due serie di romanzi polizieschi: una con il detective Ellie Hatcher di New York, l’ altro, Portland, Oregon Procuratore Samantha Kincaid. I suoi libri sono stati tradotti in più di una dozzina di lingue. Nata nell'ottobre 1969 è una scrittrice americana, professoressa di giurisprudenza e commentatore legale. Burke è nata a Fort Lauderdale, in Florida , e cresciuta principalmente a Wichita, nel Kansas, dove sua madre, Pearl Pai Chu,  era una bibliotecaria scolastica e suo padre, il compagno di romanzi gialli James Lee Burke ,  era un professore di Inglese.  Traccia la sua passione per il crimine nella caccia al serial killer noto come BTK , attivo a Wichita negli anni '70. Burke ha conseguito il Bachelor of Arts in Psychology presso il Reed College , a Portland, in Oregon , completando la Tesi Senior "Gli effetti dell'emozione sulla memoria: restringimento spaziale dell'attenzione".  Andò alla Stanford Law School in California, diplomandosi come membro di Order of the Coif. Dopo la scuola di legge, ha prestato servizio come segretaria giudiziaria a Betty Binns Fletcher della Corte d'appello degli Stati Uniti per il Nono Circuito e poi come Procuratore Distrettuale  della Contea di Multnomah a Portland, dove ha perseguito i reati di violenza domestica e ha prestato servizio come precursore consulente del dipartimento di polizia. Attualmente vive a New York ed è professoressa di giurisprudenza presso la Scuola di diritto della Hofstra University .  Ha fatto parte del consiglio di amministrazione dei Mystery Writers of America e come presidente del suo capitolo di New York.  Nel 2017 è stata eletta membro dell'American Law Institute . Nel 2014, l'editore Simon & Schuster ha annunciato che Mary Higgins Clark e Burke stavano collaborando alla serie Under Suspicion , con un intrepido giornalista televisivo che reinventa i casi di freddo.  Nel 2017, Burke è stata nominata per un Edgar Award come miglior romanzo per il suo libro, The Ex .

 Consigliati da


Dall' Etichetta del Blog;

************************

#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger

#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese

#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,

#lamialettura #libridaleggere

Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni

Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER

#AlafairBurke #DallaParteSbagliata

#LaCittàDelTerrore #LaRagazzaCheHaiSposato 

#LaRagazzaDelParco #LultimaVoltaCheTihoVista 

#NonDireUnaBugia #SorelleSbagliate

 #UnaPerfettaSconosciuta 

#Giallo #Mistero #NarrativaGiuridica

#Poliziesco #Suspence 

#Thriller #ThrillerLegale #ThrillerPsicologico

************************



martedì 7 luglio 2020

Daniel Keyes Una Stanza Piena Di Gente


Daniel Keyes
Una Stanza Piena di Gente

Recensione – Opinioni di

Mugnano di Napoli
20.05.2020

 Avvincente ed emozionante! L’autore ci dice subito “dove va a parare” il racconto; questo può sembrare spiazzante per un lettore, ma in questo caso è assolutamente necessario e geniale. Necessario perché è un Thriller Psicologico ed allo stesso tempo un Thriller Legale e lo scontro tra le due parti sarà il fulcro della parte finale del libro.

Da pagina 117:
<<Quando si cerca di aiutare delle persone 
mentalmente disturbate, insisteva lei, 
bisogna mettere da parte i sentimenti di vendetta e preoccuparsi dell’ individuo.>>.

È un Romanzo psicologico di alto livello e tratta di un argomento complesso: il disturbo dissociativo e la personalità multipla. Questa è una storia romanzata ma vera ed è quella di William Stanley Milligan, detto Billy, e delle sue 24 Persone/Personalità Multiple o come le chiamerà il “Maestro” ovvero il “Billy tutto in un pezzo”, “Androidi che ho creato io.”.
La parte diciamo più utile della biografia è quella iniziale, dove, in forma brevissima, sono descritte in un elenco compatto, le 24 Persone/Personalità di Billy è utile questa scelta descrittiva perché non è semplice stare dietro a tutti i “vuoti di tempo” ed ai personaggi descritti, quindi, ogni tanto, una rinfrescata alla memoria è ben accetta. Lo stile di scrittura di Keyes è freddo e distaccato ma suggestivo riesce a farti provare anche una certa empatia verso un criminale molto malato e sofferente quale Billy.
Ad un certo punto anche nel lettore, cosa che è capitata anche a me, può avvenire una parziale frammentazione/dissociazione di posizioni. Si riesce a stare dalla parte di Billy e della sua “ Famiglia Interiore” ma allo stesso tempo ad odiare alcuni di loro; si riesce a comprendere le istanze di sicurezza della comunità di riferimento ma anche ad odiare i politici sfruttatori dell’ evento; si cerca di capire le intenzioni della stampa ma si riesce anche a dividersi su come considerare un ceto giornalismo di parte; si amano e si odiano alcuni medici, insomma la confusione-fusione di Billy diventa anche la nostra ed è qui che eccelle la maestria dell’ autore Daniel Keyes, perché ti conquista e riesce a non farti perdere il filo di Arianna nella mente e nella vita di Milligam e, soprattutto, a tenerti incollato alla lettura fino a notte fonda. L.Ch.

TRAMA
Una Stanza Piena Di Gente
di Danile Keyes

Ripresa da internet e/o  dalla 4° di copertina: Il 27 ottobre 1977, la polizia di Columbus, Ohio, arresta il ventiduenne Billy Milligan con l'accusa di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie.
Billy ha vari precedenti penali e contro di lui ci sono prove schiaccianti. Ma, durante la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa, emerge una verità sconcertante: Billy soffre di un gravissimo disturbo dissociativo dell'identità. Nella sua mente «vivono» ben 10 personalità distinte, che interagiscono tra loro, prendono di volta in volta il sopravvento e spingono Billy a comportarsi in maniera imprevedibile. Nel corso del processo si manifestano il gelido Arthur, 22 anni, che legge e scrive l'arabo; il timoroso Danny, 14 anni, che dipinge solo nature morte; il violento Ragen, 23 anni, iugoslavo, che parla serbo-croato ed è un esperto di karaté; la sensibilissima Christene, 3 anni, che sa scrivere e disegnare, ma soffre di dislessia; e poi Alien, Tommy, David, Adalana e Christopher. Così, per la prima volta nella storia giudiziaria americana, il tribunale emette una sentenza di non colpevolezza per infermità mentale. Tuttavia Billy rimane un rebus irrisolto fino a quando, durante il ricovero in un istituto specializzato, a poco a poco non affiorano altre 14 identità autonome, tra cui spicca «il Maestro», la sintesi della vita e dei ricordi di tutti i 23 alter ego. E proprio grazie alla sua collaborazione è stato possibile scrivere questo libro.

Prima pubblicazione: ottobre 1981
AutoreDaniel Keyes
Titolo originale: The Minds of Billy Milligan
Seguito daThe Milligan Wars
1ª ed. originale: 1981
CENNI SULLA VITA di:
Danile Keyes

Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Daniel Keyes  è nato a Brooklyn9 agosto 1927 ed è deceduto il 15 giugno 2014 a  Boca Raton, Florida, Stati Uniti. Sposato con Aurea Georgina Vazquez.
E’ stato un autore di fantascienza statunitense, principalmente noto per il suo racconto Fiori per Algernon, del 1959, vincitore del Premio Hugo nel 1960, che adattò in un romanzo omonimo nel 1966 aggiudicandosi con esso il Premio Nebula e in un film nel 1968.
Ha insegnato a lungo, soprattutto a ragazzi con difficoltà di apprendimento. Proprio questo lavoro gli ha fornito lo spunto per il suo esordio narrativo, Fiori per Algernon: un successo mondiale, pubblicato in più di trenta Paesi e continuamente ristampato.
Keyes ha un Bachelor of Arts in psicologia e un Master's degree in letteratura inglese ed americana. Nel 2000, la Science Fiction and Fantasy Writers of America lo ha insignito del Premio Author Emeritus.
Dalle sue opere sono stati tratti dei FilmI due mondi di CharlyUn cuore sempliceDes fleurs pour Algernon. A partire dagli anni ‘80, si è dedicato prevalentemente alla non-fiction e con Una stanza piena di gente ha ottenuto una nomination al prestigioso Edgar Award.

 Consigliati da


Dall' Etichetta del Blog:







 ***********************************************************************
Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
Luigia Chianese Books Review Blogger @Librieopinioni @ChianeseLuigia
#FollowMe #Segui  #LuigiaChianese #LibriEOpinioni #
LuigiaChianeseBooksReviewBlogger #DanielKeyes #UnaStanzaPienaDiGente
**************************************************************************




martedì 4 febbraio 2020

Giuseppe Savorra Il Giudice e il Delinquente

Giuseppe Savorra
Il Giudice e il Delinquente

Recensione – Opinione
di

Mugnano di Napoli
13. dic. 2019


Un punto di vista alquanto originale. 
"La giustificazione dell'essere un delinquente".

Il presupposto di base di questo libro è: 
pagina 122: 
<<Delinquente non si nasce ... ma si diventa>>.

Già questo apre un mondo perché, a mio parere, tutto dipende molto dal come, dal dove e dal quando ma soprattutto dal perché si diventa o si sceglie di diventare un delinquente!
Andiamo con ordine.
Il testo è diviso in tre parti: 

Parte uno: 
Introduzione ... "La legge è uguale per tutti"; per l' autore la risposta è no! 
Un no chiaro e secco, quasi senza appello!

Parte due: 
Prefazione ... In questa prefazione abbiamo la brevissima storia vera e personale dell'autore dove narra della sua ingiusta detenzione.
Non scende nei dettagli, quindi non dà modo di potersi fare un'opinione chiara sulla faccenda, in fondo non conosciamo gli atti, ma come lettrice amo la buona fede ed anche se la vicenda raccontata ha dell' assurdo, non mi stupisco più di tanto. Apprendendo notizie tramite i giornali, TV  e social sulla Giustizia Italiana ci si può aspettare di tutto anche che  l'assurdo possa diventare probabile! 

Parte terza: 
La Storia ... "Delinquente non si nasce ..."; Qui inizia la vicenda, da precisare, prima di cominciare, che alla fine della prefazione, a caratteri cubitali, abbiamo la scritta: 
Ogni riferimento a cose e persone è da ritenersi puramente casuale!
Perché ho voluto ricordare questa scritta? Il motivo è semplice; dopo aver letto la prefazione e le sole prime tre pagine della terza parte un solo pensiero ha avvolto la mia mente: ecco lo sfogo dell' autore contro la magistratura, romanzato ma sempre di sfogo si tratta!

Il racconto "di fantasia" è basato, essenzialmente, sull'effetto negativo che produce un'ingiusta detenzione  su un essere umano. Il punto originalissimo sta nel fatto che l’ autore legittima la successiva delinquenza come conseguenza di  questo effetto negativo.
Un po' come quando un bimbo capriccioso pensa: "tutti credono che io sia cattivo? Allora sono legittimato a comportarmi da cattivo! Facile no! Banalissimo!

Al di là che io sia d'accordo o meno su questa premessa che mi si è presentata leggendo, ritengo affascinante questo punto di vista presentato dell’autore; legittimazione alla delinquenza! E’ pur sempre un’interpretazione della realtà!

Nell'opera ho riscontrato vari luoghi comuni "stile film Gomorra", sull'ascesa di un camorrista e la delinquenza in genere, ma devo essere sincera li ho trovati divertenti nella loro semplicità.

E' originale anche il notare che il protagonista sia fastidiosamente: 
arrogante, stupido, ridicolo, pieno di sé, come diciamo qui a Napoli "è convinto". Non so se l'autore abbia voluto creare di proposito un protagonista così, ma è una versione particolare di un protagonista. 

Notare pagina 49: << ... il nuovo Genny era nato da un errore giudiziario, questa era la mia verità, la spiegazione era da leggere nel fatto che ero stato plasmato negativamente da chi invece avrebbe avuto il dovere di cercare di salvarmi tentando di riportarmi sulla retta via, giudicandomi con equità e creando i presupposti per un mio reinserimento sociale.>>. 

Praticamente se lui è un assassino, delinquente, camorrista e spaccone è solo colpa altrui; nel nostro caso di un giudice, di avvocati incompetenti e di una magistratura che fa acqua da tutte le parti.

Il protagonista viene continuamente, e continuamente credetemi è riduttivo, presentato come una persona intelligentissima, più degli altri, migliore, più degli altri, con capacità intellettive superiori, più degli altri, perché lui "ha studiato"; ed essendo lui persona intelligente, furba e brillante, l'ingiusta detenzione è stato un affronto tale da legittimarlo alla vita criminale. 
(Come se non fosse una scelta precisa!)

Non voglio spoilerare ma vi assicuro che leggere questo romanzo è spassosissimo!
La continua esaltazione dell' intelligenza del protagonista e la sua giustificazione dell' essere  un criminale rasenta il ridicolo, tanto da prendere letteralmente il sopravvento sulle vicende narrate; perché alla fine non interessa più conoscere le  avventure/disavventure criminali di Genny, ma diventa più interessante riuscire a capire fino a che punto l'autore vuole rendere antipatico e grottesco il protagonista! 

Se desiderate divertirvi, e avete una mente aperta a tutto, al di là del titolo, vi assicuro che è un libro tutto da leggere, in poche ore, ma fatelo con spirito allego e consideratelo ... uno sfogo di fantasia!
L.Ch.

******************************************************************
Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB Libri e Opinioni 
#LuigiaChianese #LibriEOpinioni
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#FollowMe #Segui/
#GiuseppeSavorra #ComeEravamo #IlGiudiceEIldeelinquente
#Memorie #Autobiografia #Diario #Legge #NarrativaGiuridica #Fantasy
****************************************************************

TRAMA
Il Giudice e il Delinquente
di
Giuseppe Savorra

Ripresa da internet e dalla 4° di copertina:

Il mio ultimo libro tratta un argomento sempre attuale … la malagiustizia. Ho cominciato a scriverlo dopo essere stato personalmente vittima di un sistema troppo disuguale, troppo “a libera interpretazione” di fatti poco chiari ma non necessariamente delinquenziali.
Dunque, questo libro nasce dall’interpretazione fantastica di storie di vita vissuta. Dopo aver ascoltato con attenzione quello che raccontavano i miei compagni di cella durante la mia ingiusta detenzione e mixandolo a fatti sentiti nell’adolescenza, molte volte inventati, ne ho fatto un collage che mi ha portato a creare un personaggio di fantasia in linea reale con quello che succedeva in Italia negli anni della trasposizione dell’opera, dove è reale una legge naturale esistente dalla notte dei tempi… pesce grande mangia pesce piccolo, un paese dove purtroppo se non hai santi in paradiso rischi di restare stritolato e dove un delinquente di grosso calibro ha mille probalità di essere stato plasmato proprio dall’ingiustizia che regna sovrana.


Copertina flessibile: 124 pagine
Editore: Youcanprint Self-Publishing (12 luglio 2018)
Collana: Youcanprint Self-Publishing 
Lingua: Italiano
Comprare il libro On – line:  QUI
  

CENNI SULLA VITA
di:
Giuseppe Savorra

Ripresa da internet e dalla 4° di copertina:

A metà degli anni ’50, in un popoloso quartiere di Napoli, nasce Giuseppe Savorra, (07/04/1956) l’Italia era da poco uscita dalla crisi postbellica ed era pronta al boom economico che, di lì a poco l’avrebbe trasformata.
Ancora piccolo d’età ma già predisposto all’arte, infatti, questo lo aveva portato a dipingere paesaggi con i colori ad acquerello che gli aveva regalato il papà e a scrivere i primi versi spronato sempre da lui, dal suo papà che natu-ralmente fu il primo fan.
Durante l’adolescenza cominciò a dipingere le prime tele con i colori a olio, poi dovette fermarsi per far posto alle necessità familiari. Si dedicò anima e corpo al lavoro, ma l’arte era come un fuoco che covava sotto la cenere e ap-pena gli fu possibile riprese con la stessa enfasi che lo aveva caratterizzato fino allora e avendo raggiunto, a quel punto, la maturità per far convivere le due cose, cioè, arte e lavoro, continuò su quella strada.
La prima pubblicazione è stata un’antologia di poesie che sarà lieto condividere con chi lo chiederà.



 Consigliati da


Dall' Etichetta del Blog;



Comprare il libro On – line:  QUI







******************************************************************
Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB Libri e Opinioni 
#LuigiaChianese #LibriEOpinioni
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#FollowMe #Segui
#GiuseppeSavorra #ComeEravamo #IlGiudiceEIldeelinquente
#Memorie #Autobiografia #Diario #Legge #NarrativaGiuridica #Fantasy
****************************************************************

Iscriviti come Lettore Fisso


Post più popolari degli ultimi 7 giorni!

POST SCELTO DA LUIGIA

Stephen King - Fairy Tale

Stephen King Fairy Tale Recensione - Opinione di Luigia Chianese Books Review Blogger Blog Libri e Opinioni FB Libri E Opinioni Twitter Libr...