Billy Summers
Recensione – Opinione
di
Mugnano di Napoli -
08 novembre 2021
Billy
Summers è l’ultimo capolavoro (anno 2021) uscito dalla penna del grande maestro
Stephen King. Si legge tutto d’un fiato, già dalla prima pagina l’autore riesce
a farti entrare nel mondo del protagonista Billy Summers. È un’avventura. Una storia
di una vita complicata e difficile dove a dare la caccia ai cattivi e una
persona buona che diventa egli stesso cattivo. Combatte la malvagità con la
malvagità. Billy è il classico Marine: forte e deciso con una leggera vena di
romanticismo, con una gran voglia di cultura, che si destreggia dall’essere un
assassino professionista, semi buono, e un esordiente scrittore.
Stephen
King, attraverso le azioni e le scelte di Billy ci mette di fonte ad una
questione molto importante: il bene e il male in termini assoluti non esistono.
La frase usata spesso da Billy - “uccido solo i cattivi” - è sempre
seguita dal pensiero e dalla consapevolezza che facendo ciò, ovvero giustizia
da sé, e anche per soldi, automaticamente Billy diventi un cattivo anche lui e
in quanto tale …
Da pagina 6:
<<
L’idea che gente cattiva lo paghi
per togliere di mezzo altra gente cattiva
non
rappresenta un problema per lui.
In
sostanza, si ritiene un netturbino con un’ arma in mano.>>.
La
storia ha tratti leggermente noir ma non troppi che rendono la vicenda carica
di suspense, infatti si passa dal “meno sanno di te" … ad un “scelgo di
raccontare di me”, che è un passaggio che avviene lentamente dopo prime
indecisioni.
Da pagina 66 - 67:
<<Scrivere
è bello.
Ha sempre desiderato farlo, e ora ha cominciato .
Un’
ottima cosa.
Però, chi poteva immaginare
che facesse tanto male?>>.
Abbiamo
poi la figura di Alice, la ragazzina salvata e vendicata da Billy per lo stupro
di gruppo che ha subito. Il sopraggiungere di Alice, l’aiutare Alice, il tenere
accanto Alice, ha una funzione catartica per Billy, perché, salvare lei, è come
riparare ad un torto: quello di non essere riuscito a proteggere la sorella
dell’ uomo cattivo.
Da pagina 131:
<< I sentimenti
sono come il respiro,
ti entrano dentro e poi riescono fuori.>>.
Altra
caratteristica di quest’opera del Maestro è il ritrovarsi dinnanzi ad un
romanzo nel romanzo. Perché Billy inizia a scrivere, prima per se stesso, per
sentirsi meglio, quasi per confessarsi o per giustificarsi, una sorta d’introspezione e poi inizia a scrivere anche per Alice, perché Alice sarà la sua
catarsi.
Nell’intero
libro abbiamo ben tre forme di linguaggio:
Il
primo di King-Narratore, con il suo stile preciso, anche se questa volta, la
stesura di questo libro, almeno nella funzione di narratore, secondo me, King l’ha
scritta come un copione teatrale;
Il
secondo di King-Billy che scrive da bambino;
Da pagina 123:
<<
Aveva cominciato a scriverla
utilizzando la voce del suo alter ego scemo,
ma è
diventato qualcosa di diverso,
e se
n’è reso conto solo dopo averla riletta a freddo.
L’alter
ego scemo è ben presente, a qualunque lettore ( …)
…, ma
c’è qualcosa di più. È la voce del bambino.
Billy
non aveva intenzione di usarla
– non consciamente, almeno -,
tuttavia
è quello che ha fatto.
Forse
è in questo che consiste la scrittura,
quando conta davvero qualcosa.>>.
ed
infine King-Billy-Marine-Killer che scrive da uomo.
Da pagina 124:
<<…
e lasciare che quella voce finalmente parlasse
è stato un sollievo
incredibile.>>.
L’abilità
di King è quella di riuscire a tenere tutto insieme come in un grande quadro
astratto ed è un grande esercizio di scrittura in tre atti.
Da
notare, anche, almeno due riferimenti ben precisi ad altre opere di king:
Il
primo riferimento, che desidero mettere in evidenza, è quello che è frutto solo
di una mia opinione. Ho la netta impressione che l’ alter ego scemo di Billy,
quello che fa lo stupido per nascondere la sua vera indole, sia leggermente
ispirato ad “Nick Andros” il sordo muto che ritroviamo nell’opera di
King - L’ Ombra dello Scorpione - . Ripeto, però, che questo pensiero è un
flash che è apparso nella mia mente.
Il
secondo riferimento, che troviamo spesso nel libro Billy Summers, è il legame
all’albergo e al giardino infestato del capolavoro di Stephen King - Shining - Le note sull’ argomento abbondano dalla
seconda parte in poi nel libro, non le ho contate, ma ci sono fino all’ultima
pagina e per i fan dell’autore sono un vero tuffo nella memoria.
Da
pagina 382:
<<
Dio non ha un piano. Procede a casaccio.>>.
Nel
complesso l’ennesimo mattone di quasi 550 pagine (Edizione Italiana della
Sperling & Kupher, 545 pagine) di Stephen king, oltre ad avere una
copertina meravigliosa alla vista e al tatto, nella versione cartacea, è
un’opera magistrale. Un esercizio di scrittura e di catarsi che si equilibrano
bene all’interno di una vicenda triste e meravigliosa.
Il mio voto da 1 a 5 libri è 4 libri pieni. L.Ch. 📚📚📚📚📖
Ed anche oggi la pagina RAI CULTURA e LETTERATURA F.B.
grazie di cuore!
TRAMA
Billy Summers
di Stephen
King
Ripresa
da internet e/o dalla 4° di copertina: Billy Summers è un sicario, il migliore sulla
piazza, ma ha una sua etica: accetta l'incarico solo se la vittima designata è
una persona veramente spregevole. Dopo anni di servizio, ora vorrebbe uscire
dal giro, ma gli è stato appena offerto un nuovo contratto, per un compenso
vertiginoso.
Se accetta, dovrà trasferirsi forse per mesi in una piccola città
nel Sud degli Stati Uniti, in attesa del suo bersaglio. Come copertura, si
fingerà un aspirante scrittore, impegnato a finire il suo primo romanzo. Billy è un lettore incallito: i suoi autori preferiti
sono Thomas Hardy ed Émile Zola, anche se con i clienti finge di leggere
soltanto fumetti - perché meno gli altri sanno di te, meno possono farti del
male. Ha accarezzato l'idea di scrivere un libro in più di un'occasione, ma non
ci mai provato sul serio. Chissà che questa non sia la volta buona.
Billy è parecchio tentato di accettare
quest'ultimo incarico prima di uscire di scena. Dopotutto, è tra i più abili
cecchini al mondo, un veterano decorato della guerra in Iraq: non ha mai
sbagliato un colpo, non si è mai fatto beccare - una specie di Houdini quando
si tratta di svanire nel nulla a lavoro compiuto. Cosa potrebbe mai andare
storto? Ovviamente, stavolta,
praticamente tutto. Del resto, il migliore dei romanzi è quello di cui non puoi
prevedere nessun giro di trama.
Billy è parecchio tentato di accettare
quest'ultimo incarico prima di uscire di scena. Dopotutto, è tra i più abili
cecchini al mondo, un veterano decorato della guerra in Iraq: non ha mai
sbagliato un colpo, non si è mai fatto beccare - una specie di Houdini quando
si tratta di svanire nel nulla a lavoro compiuto. Cosa potrebbe mai andare
storto? Ovviamente, stavolta,
praticamente tutto. Del resto, il migliore dei romanzi è quello di cui non puoi
prevedere nessun giro di trama.
Editore: Sperling & Kupfer (26 ottobre 2021 Italia)
Prima Pubblicazione: non in Italia 03 Agosto 2021
Lingua: Italiano
Copertina rigida: 545 pagine
Dimensioni : 14.6 x 3.9 x 22.2 cm
CENNI SULLA VITA di:
Stephen King
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Stephen King è nato a
Portland il 21 settembre 1947;
è
uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più
celebri autori di letteratura fantastica, in
particolare horror e gialli, del XX e XXI
secolo. Vive e lavora nel Main con la moglie Tabitha e la figlia
Naomi. Da più di 40 anni le sue storie sono best seller
incredibili Scrittore prolifico, nel corso della sua carriera, iniziata
nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre ottanta opere, anche
con lo pseudonimo di Richard Bachman;
fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente
nella classifica dei best seller, vendendo complessivamente più di 500
milioni di copie in tutto il mondo, le sue opere hanno ispirato famosi registi
come Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De
Palma, J. J. Abrams, David Cronenberg, Rob Reiner, Lawrence
Kasdan, Frank Darabont, Taylor Hackford e George A. Romero.
Pochi autori letterari, a parte William Shakespeare, Agatha
Christie e Arthur Conan Doyle, hanno ottenuto un numero paragonabile
di adattamenti. Buona parte dei suoi racconti ha avuto trasposizioni
cinematografiche o televisive, tra cui Shining, Stand by me, Ricordo di
un’estate, Le ali della libertà, Il miglio verde, solo per citarne alcuni. Tra
le ultime serie tv famose abbiamo 22/11/’63. Stephen king oggi è molto
seguito sui social media, ed è anche stato insignito dal presidente USA Barack
Obama della National Medal of Arts. Nel 2018 ha ricevuto il PEN America
Literary Service Adward.
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Thomas Hardy ed Émile Zola?
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