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domenica 8 ottobre 2023

Campania Libri 2023 - Luca Briasco


Luca Briasco
Il re di tutti


Festival della Lettura e dell’Ascolto
2023

 
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Mugnano di Napoli (Na) 
domenica 08 ottobre 2023

Salve amici del Blog Libri e Opinioni,
Il Campania Libri Festival 2023 si è tenuto dal 05 al 08 ottobre 2023, nel Palazzo Reale di Napoli.
Ci sono stati oltre 200 appuntamenti tra presentazioni, laboratori e incontri con autori, ospiti e professionisti del mondo dell’editoria, che insieme agli stand delle principali case editrici nazionali, hanno popolato gli ambienti della reggia: dal Seicentesco Cortile d’Onore alle Sale Storiche. 
La manifestazione è stata Gratuita e quest’anno (2023) è stata dedicata a Italo Calvino in occasione del centenario della sua nascita.
In occasione del - Campania Libri – Festival della Lettura e dell’Ascolto 2023 - con la Fondazione Campania dei Festival desidero segnalare che in questo ultimo giorno:
Domenica 08 ottobre 2023 dalle ore 19:00 alle 20.15
(CET)  Presso – Sala Rapidità – Salone D’Ercole, Piazza del Plebiscito1, 80132 Napoli, Italia.
Ci sarà Luca Briasco con il suo libro - Il re di tutti. Un Ritratto di Stephen King – Edizione Salani, uscito il 06 giugno 2023, costo di €15,20;  Modera Pier Luigi Razzano.
Di questo libro, sul programma dell’evento vi è scritto:
<< Per i tanti che amano la straordinaria vena letteraria di Stephen King, e i pochi che ancora non la conoscessero,  
quest’opera di Luca Briasco
 – massimo conoscitore della letteratura americana contemporanea 
ma anche traduttore degli ultimi volumi di King –  
si rivela una guida preziosa. 
Ne scandaglia con cura ogni piega, 
sia concettuale che biografica, 
rivelandoci una costellazione di significati
 irriducibile alla narrativa di genere, 
in cui l’orrore che si agita 
nel sottosuolo del quotidiano 
si fa cifra delle infinite sfaccettature 
– umane, cultuali, sociali, politiche –  
in cui si rapprende il male di vivere. 
E Briasco lo fa con l’attitudine minuziosa del traduttore,  
l’intelligenza critica dell’interprete, 
il trasporto del lettore appassionato. >>.
 
Domande che cercherò di porre
a Luca Briasco  
Luigia Books Blogger
Per il Blog Libri e Opinioni
Domanda 1)
Per chi non legge i testi di Stephen King in lingua originale, (Inglese/Americano)  Lei ci può dire se ci sono delle “espressioni tipiche americane” - gerghi - che Stephen king predilige usare, che lo identificano, e in che modo li traduce per noi?
Domanda 2)
Lei è traduttore di Stephen King da un po', se non ricordo male dal 2018, ma come, e se, si rapporta con gli altri traduttori di King, considerando che il nostro Re dell’Horror, pubblica da diversi anni in Italia, e i lettori affezionati, ed i collezionisti di prime edizioni italiane, conoscono bene lo stile di altri traduttori?
Traduttori ad oggi più di 30: 
tra cui almeno 20 uomini e 15 donne.
In particolare come, e se, si rapporta o confronta con Tullio Dobner, il più prolifico traduttore di Stephen King? Inoltre, alla luce della nuova eroina, scelta e amata da Stephen king – Holly -, come e se si rapporta/confronta con le traduzioni di Giovanni Arduino, che, come sappiamo, è il primo traduttore della Trilogia del “Detective Hodge” (Mr Mercedes, 2014 - Chi Perde Paga, 2015 – Fine Turno,2016 –  Romanzi in cui troviamo Holly presente come spalla? 
Lei, infatti ha tradotto per noi, - The Outsider, 2018 -, con Holly ora come Co-Protagonista, e poi ha tradotto - Se Scorre il Sangue, 2020 -, dove troviamo Holly come protagonista, e l’ultima uscita, quella dove Holly viene “consacrata”; il libro, uscito martedì 05 settembre 2023, intitolato appunto  – Holly -?  
Luigia Chianese

La risposta a breve: considerando l'orario dell'evento!
Non si sono fatte domande, ma l'autore ha risposto mentre raccontava del libro, e la risposta ad entrambe le domande, per farla breve è SI.
Luigia Books Blogger  

Note:
Dentro l'arte di un genio, quella del "Re del Brivido"
La domanda "Da dove nascono le tue storie?" gli ha provocato per diversi anni veri e propri attacchi di orticaria; ha poi elaborato una sorta di 'pilota automatico', tirando fuori ogni volta un aneddoto diverso. 
Per It, ad esempio, una passeggiata notturna che lo aveva portato ad attraversare un ponticello su un fiume, e a domandarsi: che cosa succederebbe se nascosto sotto il ponte ci fosse un troll, pronto ad afferrarmi un piede e a tirarmi giù?
Aneddoti, piccoli episodi di vita quotidiana, in sé e per sé irrilevanti. Da un certo momento in poi, King prende addirittura l'abitudine di concludere i suoi libri con una nota in cui si rivolge al 'fedele lettore', dandogli in pasto l'aneddoto rivelatore per soddisfarne l'insaziabile curiosità.
In fondo, deve aver pensato King, sempre meglio l'aneddoto esibito che dover sottostare al martirio delle interpretazioni psicoanalitiche, che riducono la creatività e le sue imprevedibili strade a un gioco di incastri incentrato su traumi infantili e paure subconscie.
Soprattutto se l'aneddoto riconduce, sistematicamente, all'idea di una vita qualunque, che non ha in sé niente di così interessante e straordinario. (Riprese da Internet; Amazon)


Gli storici traduttori delle opere
di Stephen king per l’Italia
Giovanni Arduino
La scatola dei bottoni di Gwendy (2018)
Sleeping Beauties (2017)
Fine turno (2016)
Il bazar dei brutti sogni (2016), in collaborazione con Chiara Brovelli, Alfredo Colitto, Christian Pastore
On Writing (2015, nuova traduzione)
Chi perde paga (2015)
Bikers (2015, ebook), meglio noto col titolo A tutto gas
Revival (2015)
Mr. Mercedes (2014)
Doctor Sleep (2014)
Un volto tra la folla (2014, ebook)
Nell'erba alta (2013, ebook)
Joyland (2013)
Daniele Bonfanti
Il compressore ad aria blu (2018, racconto edito nell'antologia Shining in The Dark
Stefano Bertolussi
Buick 8 (2003)
Tutto è fatidico (2002), in collaborazione con T. Dobner, G. Bardiani, F. Di Foggia, A. Fanfani, S. Fornasiero
Carlo Brera
Unico indizio la luna piena (1986)
Le notti di Salem (1979)
Franco Brera
L'occhio del male (1986)
Luca Briasco
Holly (2023)
Fairy Tale (2022)
L'ultima missione di Gwendy (2022)
Billy Summers (2021)
Later (2021)
Se scorre il sangue (2020)
L'istituto (2019)
Elevation (2019)
L'esperto di turbolenze (2019, racconto edito nell'antologia Odio Volare)
The outsider (2018)
Laurie (2018, ebook) 
Hilia Brinis
Pet Sematary (1985)
A volte ritornano (1981)
Daniela Capriotti
Squadra D (2019, racconto edito nell'antologia Shivers
Marina Cornara
La notte della tigre (1991, racconto edito nell'antologia La Finestra e altre storie dell'orrore)

Beata Della Frattina
La lunga marcia (1985)
Adriana Dell’Orto
L'ombra dello scorpione (1983), in collaborazione con Bruno Amato
Shining (1978)
Tullio Dobner
La leggenda del vento (2012)
The dome (2009)
Al crepuscolo (2008)
Duma Key (2008)
Blaze (2007)
Le notti di Salem (2007, nuova traduzione)
La storia di Lisey (2006)
Cell (2006)
Colorado Kid (2005)
La Torre Nera (2004)
La canzone di Susannah (2004)
I lupi del Calla (2003)
L'ultimo cavaliere (2003, nuova edizione aggiornata)
Tutto è fatidico (2002), in collaborazione con G. Bardiani, S. Bortolussi, F. Di Foggia, A. Fanfani, S. Fornasiero
On Writing (2001)
La tempesta del secolo (2000)
Cuori in Atlantide (2000)
La bambina che amava Tom Gordon (1999)
Mucchio d'ossa (1999)
La sfera del buio (1998)
I vendicatori/Desperation (1997)
Il miglio verde (1996)
Rose Madder (1996)
Insomnia (1995)
Incubi&Deliri (1994)
Dolores Claiborne (1994)
Il gioco di Gerald (1993)
Cose preziose (1992)
Terre desolate (1992)
Quattro dopo mezzanotte (1991)
La chiamata dei tre (1990)
La metà oscura (1990)
L'ultimo cavaliere (1989)
Tommyknocker-Le creature del buio (1989)
Scheletri (1989), in collaborazione con Bruno Amato, Mari Barbara Piccioli, Olivia Crosio, Sofia Mohamed Hagi Hassan, Maria Grazia Laviano
Gli occhi del drago (1988)
Ossessione (1988)
Misery (1988)
It (1987)
Uscita per l'inferno (1987)
Il talismano (1986)
Christine-La macchina infernale (1984)
Cujo (1983)
Brunella Gasperini
Carrie (1977)
Ferdinando Giorgieri
I reploidi (1989, racconto edito nell'antologia Visioni della Notte
Ercole Leo
Guns. Contro le armi (2021)
Maria Teresa Marenco
La casa del buio (2002)
L'acchiappasogni (2001)
La notte della tigre (1991, ritraduzione edita nell'antologia Inverno Horror 1991)
Edoardo Nesi
Danse Macabre (1992, prima versione integrale)
Gianni Pilo
La notte della tigre (1998, ritraduzione edita nell'antologia Orrori e Incubi
Maria Grazia Prestini
L'incendiaria (1982)
Letizia Sacchini
La sala della musica (2017, racconto edito nell'antologia Ombre)
Laura Serra
A tutto gas (2011, prima traduzione edita nell'antologia Lui è Leggenda!)
Andrea Terzi
La zona morta (1981) 
Wu Ming 1 (pseudonimo di Roberto Bui)
22/11/'63 (2011)
Notte buia, niente stelle (2010)
Delio Zinoni
L'uomo in fuga (1984)
TRAMA
di Luca Briasco
Il re di tutti 
Un Ritratto di Stephen King
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Per molti è il più grande scrittore degli ultimi decenni. Per altri le sue storie horror sono robaccia. Una volta il diretto interessato si è autodefinito ‘l’equivalente letterario di un Big Mac con le patatine’ per rivendicare il suo legame con la cultura popolare. Oggi, con più di settanta romanzi pubblicati, quattrocento milioni di copie vendute e una serie impressionante di adattamenti delle sue opere per il cinema e la TV, Stephen King è celebrato in tutto il mondo come il ‘Re del Brivido’.
Attraverso i suoi profili social lancia stoccate contro i potenti del pianeta, da Donald Trump a Elon Musk, o consiglia film e libri a un fandom che lo osanna. La sua villa a Bangor nel Maine, con la famosa cancellata costellata di ragnatele e pipistrelli, è ormai una meta di pellegrinaggio. Ma per gran parte della sua vita, King si è rifugiato in un’esistenza normale, lontana dai riflettori. «Ha insistito nel suo sogno di diventare uno scrittore grazie alle due donne della sua vita; ha imparato a fare i conti con le sue paure e a trasfigurarle attraverso l’arte del racconto; ha scoperto le contraddizioni di un Paese attraversato dal terrore, dalla rabbia, dall’odio».
Luca Briasco, lettore famelico di King, traduttore dei suoi libri più recenti, profondo conoscitore della letteratura americana, ci conduce dentro l’arte di un genio indagando i temi ricorrenti di un corpus narrativo sconfinato eppure straordinariamente coerente. Il risultato è un ritratto unico nel panorama italiano, un’occasione per scoprire (o riscoprire) uno scrittore che da oltre quarant’anni alimenta i nostri incubi.
 
Editore: ‎ Salani (6 giugno 2023)
Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 160 pagine
ISBN-10: ‎ 8831012983
ISBN-13: ‎ 978-8831012980
Dimensioni: ‎ 14 x 1.1 x 21.8 cm
Etichette -  Generi: Biografie e Autobiografie
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CENNI SULLA VITA di:
Luca Briasco
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Luca Briasco, Si è laureato in letteratura con una tesi su "Moby Dick" e nel 1996 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca discutendo una tesi sul rapporto tra il romanzo americano postmoderno e la filosofia della letteratura degli ultimi due decenni. 
È stato direttore editoriale di Fanucci ed Editor di Narrativa e Saggistica Straniere per Einaudi Stile libero dal 2006 al 2016.
Americanista, Editor e Traduttore per la Minimum Fax. 
E, nel 2016, sempre con la Mininum fax,  ha pubblicato - "Americana. Libri, autori e storie dell'America contemporanea". 
Insieme a Mattia Carratello ha ideato e diretto la collana  ha ideato la collana - AvantPop, - nata con l'intento di divulgare le ultime tendenze della narrativa americana, pubblicando come primo titolo la raccolta  - Schegge d’America - Nuove avanguardie letterarie. Ha curato, poi, nel 2011 il volume  - "La letteratura americana dal 1900 a oggi”- Dizionario per autori" (Einaudi 2011).
Collabora con "Alias", supplemento culturale del "Manifesto", e dal 2016 scrive sul "Venerdì" di "Repubblica".
Luca Briasco ha tradotto diversi autori statunitensi e britannici, fra cui: Stephen King, Don Winslow, Daniel Mendelsohn, Edward St. Aubyn, Graham Swift, J.G. Ballard,  Joe R. Lansdale, Jo Nesbø, Jim Thompson, John Updike, Howard Marks, Paul Harding, Richard Brautigan, Richard Powers, Richard Price e Viet Thanh Nguyen

Le sue Opere.
"La ricerca di Ishmael. Moby Dick come avventura dell'interpretazione", Bulzoni, 1993
"Retoriche del conflitto. Identità, amore e guerra in A Farewell to Arms di Ernest Hemingway", Lozzi & Rossi, 2001
"La letteratura americana dal 1900 a oggi. Dizionario per autori", a cura di Luca Briasco e Mattia Carratello, Einaudi, 2011
"Americana. Libri, autori e storie dell'America contemporanea", Minimum fax, 2016
Il re di tutti. Un Ritratto di Stephen King” Salani Editore, 06 Giugno 2023


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lunedì 7 agosto 2023

Ana Danca - La Voce del Silenzio

Ana Danca
La Voce del Silenzio

Recensione - Opinione di
 
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Mugnano di Napoli (Na) – 16 giugno 2023
 
Questo è il terzo libro di questa brava autrice Rumena. I primi due sono - Come Vuole la Vita (2016) - e - Patrie Interiori (2018) – questo lavoro, che ho sul mio comodino, in sostanza è la conclusione di una trilogia, ma può essere letto a sé stante. È un via di mezzo tra un’autobiografia e un diario intimo: è la vita, le difficoltà, la realtà, i sogni, e soprattutto la Fede e le speranze di Ana ed è un libro particolare, potrei affermare che un libro introspettivo, emozionale; è la voce dell’anima. Da pagina 101:
<< Una storia basata su un fatto autentico, 
intessuta di coraggio e di dedizione,
di fede e di altruismo, dove amare significa credere 
e credere significa non arrendersi mai…>>.
Il viaggio intrapreso in questo testo è un viaggio che parte in treno ma è soprattutto un viaggio interiore, che segue, volente o nolente, la voce dell’io più profondo e che legge ed interpreta i segnali esterni in base alle proprie conoscenze e alle proprie esperienze emotive; e tutto questo è meravigliosamente descritto dalla nostra autrice Ana Danca. Questo viaggio ha una conclusione chiara: La vita, nonostante tutto, sa essere meravigliosa.
Il linguaggio è pulito, è scritto in  - una lingua in divenire -, perché Ana è Rumena di nascita e studi ma ha scelto di scrivere nella lingua d’adozione l’italiano; è un racconto schietto e sincero e la Fede, unita alla speranza, è sia il punto d’inizio che la meta di questo viaggio. È un lavoro ordinato, chiaro, commovente; è emozione pura. Ci si rende conto subito che lo scrivere, per Ana Danca, ha una funzione vitale: è sfogo, da pagina 10:
<< Ho continuato a pensare, poi ho preso un foglio di carta bianco 
e una matita. È così mi sono messa a parlare con la carta. 
Si, perché la carta, come dicevamo, è veramente paziente.>>.
è anche bisogno, è sopravvivenza, è catarsi. Catarsi che si esprime attraverso l’io interiore della protagonista che viene palesato attraverso Gioia, l’amica immaginaria, sempre pronta a comprendere, alleggerire e consolare il mondo di Ana. Da pagina 18:
<< Ecco Gioia, questo è l’inizio della nostra amicizia. 
È così che vorrei parlare con te, 
di fatti accaduti, eventi misteriosi, 
per i quali io non trovo una risposta. 
A presto!>>.
La sensibilità dell’autrice viene prepotentemente fuori da ogni pagina, paragrafo e riga ed il pathos è palpabile, toccando le corde del cuore di chi legge. Questo breve racconto cattura e travolge sia nelle avventure ma soprattutto disavventure. È un lavoro delicato e coinciso, sono poche pagine in tutto, un centinaio al massimo, e si legge, e, soprattutto, volentieri si rilegge, con facilità e cuore colmo di tenerezza.
Consigliato per chi ama ascoltare - la voce del silenzio - che alberga nell’animo di ognuno di noi.  Luigia Chianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 3 Libri. 📕📗📘🕮🕮
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NOTA:
L’editore, Gilgamesh, in accordo con l’autrice, Ana Danca, ha scelto di conservare il lessico e la sintassi originale dell’autrice. Questo perché l’autrice, di madrelingua romena, ha voluto scrivere questo testo nella sua lingua d’adozione avvero l’italiano. Tutto ciò per valorizzare la varietà linguistica anche se la forma non rispetta le regole codificate dalla sintassi italiana.
A mio modesto parere, posso dire che Ana Danca, ha scritto in lingua italiano decisamente molto meglio di tanti Italiani che scrivono sui social o altrove.

TRAMA
La Voce del Silenzio
Ana Danca
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Il silenzio, molto spesso, rappresenta il timore di esprimersi, l'insicurezza di muovere passi certi nel mondo; altre volte risuona della paura a sé, dell'ascolto della propria voce interiore. 
Ma se si riesce a fissare il burrone senza farsi prendere dal panico, allora si può trasformare questo momento di raccoglimento in risorsa, che può diventare forza interiore, sostegno che ti permette di andare avanti, giorno dopo giorno. 
Conoscere se stessi e ciò che ci ha plasmato - esperienze, sensazioni, ricordi, emozioni, incontri - ci consente di affrontare il futuro con piglio propositivo. 
Questo è il percorso che Ana Danca intraprende nel suo "La voce del silenzio", un romanzo che racconta la vita, e che insegna l'importanza di saper ascoltare la Voce, quella che come un daimonion socratico ti urla dentro l'urgenza più cogente che esista: la necessità di saper vivere la propria vita.
 
Editore ‏ : ‎ Gilgamesh Edizioni (9 maggio 2021)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 123/128 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8868675277 
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8868675271
Dimensioni ‏ : ‎ 13.97 x 0.79 x 21.59 cm


Ufficio Stampa LC Comunicazione 
Addetta alle Comunicazioni: Lucilla Corioni
 
CENNI SULLA VITA di:
Ana Danca
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Ana Danca è nata in Romania, a Buruienesti e attualmente vive e lavora a Mantova. Diplomata in meteorologia ad Arad (RO) ha lavorato presso la Stazione Meteorologica di Tulnici, poi come insegnante supplente nella scuola media del paese nativo. Ha precedentemente pubblicato i romanzi “Come vuole la vita” (2016)  giunto alla sesta ristampa – primo in classifica dei migliori libri al Concorso Letterario Internazionale “Tre Colori – Inventa un Film” – Giornata del libro nell’agosto 2019 a Lenola (LT) e “Patrie Interiori” (2018). Con quest’ultimo, edito sempre da Gilgamesh Edizioni, è stata premiata a Roma dall’Accademia di Romania per il suo progetto “Difendersi con la Cultura (Scrittura)” nel settembre del 2018. Lo stesso romanzo viene premiato con la Menzione di Merito al Concorso Letterario Nazionale “La felicità ritrovata” nel maggio del 2020 dal Comune di Riccione e come “Miglior opera d’autore straniero” al Concorso Letterario Internazionale “Gian Antonio Cibotto” di Lendinara Rovigo – ottobre 2021. “La voce del silenzio” (2021)  rappresenta la conclusione del trittico ispirato ai concetti platonici di Bene, Verità e Bellezza. Quest’opera è stata presentata durante la decima edizione di Bookcity Milano – novembre 2021. Nelle sue opere si percepisce la serenità dell’anima, gioia e felicità per aver raggiunto un traguardo, ma anche di chi ha ancora molto da dare. Il suo interesse nella scrittura è orientato con grande sensibilità verso tematiche quali “Il Dialogo” la “Spiritualità” e “Il Silenzio”. Dalle luci e ombre nascono parole per dare vita ad un benessere interiore che vuole trasmettere agli altri. “Ciascuno di noi è ciò che riesce a scrivere nel cuore delle persone.” 
 
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martedì 20 luglio 2021

Philip Roth - L’ Animale Morente

Philip Roth
L’ Animale Morente
 
Recensione – Opinione di
 
Mugnano di Napoli (Na) –  07.07.2021
 
Questo romanzo, (The Dying Animal, 2001) dello scrittore Philip Roth, è il terzo libro con il personaggio di David Kepesh, i precedenti sono - Il Seno - (The Breast, 1972) e – Il Professore di Desiderio - (The Professor of Desire, 1977).
Anche qui l’ossessione per il corpo della donna e principalmente del seno la fa da padrone. I punti focali del libro, però, sono la lussuria e il piacere ed il come averli e come viverli. Da pagina 19:
<< Ma è proprio la radicale sconvenienza 
che fa della lussuria la lussuria.>>.
David Kepesh, protagonista maschile dell’opera, è affascinato, in uno dei suoi corsi, da una studentessa; lei è una deliziosa cubana di nome Consuela Castillo. Questa semplice, alta, giovane e bella donna diventa la sua ossessione per stessa ammissione di David. Nasce una relazione erotica tra i due ma David Kepesh s’ innamora in modo tormentoso dei seni e del corpo della sua studentessa, ma riesce comunque a mantenere una seconda relazione con una vecchia amante; questa vecchia amante è quasi un rifugio o meglio salvezza dalla sua angoscia di vivere con o senza Consuela. Da pagina 19:
<< … Consuela era sempre nei miei pensieri,
per questo, con lei o lontano da lei, non mi sentivo mai sicuro di lei.
Il lato ossessivo di tutta la faccenda era terribile.>>.
David Kepesh oltre ad essere ossessionato dal corpo di Consuela ne ha anche timore perché, causa la differenza di età e la paura d’invecchiare, non riesce a impegnarsi con serietà, infatti preferisce mantenere la relazione su un piano solo fisico e sessuale, ma nel profondo, pur amando la libertà e la promiscuità nelle storie, non vorrebbe dividere e condividere la sua Consuela con nessuno. La ragazza, a sua volta, non riuscirà a trovare negli anni, nessun uomo, della sua stessa età, che riesca a soddisfare il suo bisogno di venerazione e devozione al suo corpo e ai suoi seni cosa di cui Kepesh era maestro. La disperazione di entrambi si palesa quando il professore David Kesper, ricontattato dopo diversi anni da Consuela, viene a sapere dalla stessa che dovrà subire la perdita di un seno a causa di una mastectomia e come ultimo momento di sensuale idillio fisico e mentale Consuela chiede al suo professore di scattare delle foto al suo glorioso seno. Ma il romanzo non termina così ma s’immerge in labirintici pensieri che si sono voluti sempre mantenere distanti o sminuirli ma che in realtà albergano in ogni essere e per quanto ne voglia dire anche in David Kepesh.  Da pagina 73:
<< L’ unica ossessione che vogliono tutti: l’“amore”.>>.
Il tormento di David Kepesh non finirà mai perché nel profondo della sua anima, della sua cultura, del suo sapere, dei suoi ragionamenti, dei suoi propositi sa che anche lui brama la medesima cosa di tutti gli esseri umani: L’ Amore.
Questo romanzo mentalmente capriccioso, esplorativo nei pensieri e nei desideri è meraviglioso e la magistrale potenza linguistica, elegante ma anche aperta e sfacciata, di Philp Roth, lo rendono un ennesimo capolavoro. L.Ch.
Mio voto da 1 a 5 libri è 4 Libri. 📚📚📚📚🕮
 
Note:
- In molte edizioni, in cui è stato tradotto questo romanzo, si mostra in copertina un dipinto di Amedeo Modigliani del 1971 - La grande Nù .  Nel romanzo, Consuela, la protagonista femminile, spedisce a Kepesh una cartolina raffigurante. Le grand nu, e Kepesh immagina che la donna del dipinto sia il di lei alter ego.
- Nel 2008 è stato realizzato un adattamento cinematografico con il titolo: Lezione d’Amore - Regia di Isabel Coixet e con Penelope Cruz nella parte di Consuela e Ben Kingsley in quella di David Kepesh.  
 
TRAMA
L’Animale Morente
Philip Roth
Ripresa da internet e/o  dalla 4° di copertina:
Da trent'anni, da quando la rivoluzione sessuale ha bussato alla sua porta, il professor David Kepesh tiene fede al suo giuramento: non avere mai una relazione stabile con una donna. Ma un giorno, nell'aula del suo corso di critica letteraria all'università, entra Consuela Castillo, ventiquattrenne di una bellezza conturbante, una ragazza cubana alta e affascinante che scatena il desiderio e la gelosia del maturo professore.
 
Prima Pubblicazione: 2001
Autore: Philip Roth
Titolo originale: Dying Animal
Lingua Originale: inglese
Adattamenti: Lezione d’Amore (2008)
Preceduto da: Il Professore di desiderio
Editore:  Einaudi (8 ottobre 2013)
Lingua:  Italiano
Copertina flessibile:  114 pagine
Dimensioni:  13.4 x 1 x 20.8 cm
 




CENNI SULLA VITA di:
Philip Milton Roth
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Philip Milton Roth è nato a Newark, nel New Jersey, il 19 marzo 1933, figlio di immigrati galiziani di origine ebraica. è stato uno scrittore statunitense. Frequenta la Rutgers University di Newark per un anno, poi si trasferisce alla Bucknell University in Pennsylvania, dove si laurea con lode in inglese; in seguito, ha conseguito il master alla Chicago University in letteratura anglosassone. Si è dedicato poi brevemente all'insegnamento, tenendo corsi di scrittura creativa e di storia della letteratura alle università di Iowa e a Princeton. Ha poi insegnato letteratura comparata all'Università della Pennsylvania fino al 1991, quando ha deciso di dedicarsi a tempo pieno al solo esercizio della scrittura. Dopo l'università ha anche prestato servizio militare per due anni, durante i quali ha scritto racconti e recensioni per qualche rivista (Et CeteraChicago ReviewEpochCommentaryThe New Republic ed Esquire e finalmente The New Yorker e The Paris Review).
È stato uno dei più noti e premiati scrittori statunitensi della sua generazione, considerato non solo tra i più importanti romanzieri ebrei di lingua inglese. È conosciuto in particolare per il racconto lungo Goodbye, Columbus, poi unito ad altri cinque più brevi in volume (premiato con il National Book Award), ma è diventato famoso con Lamento di Portnoy, da alcuni considerato scandaloso. Da allora si è ritagliato un posto di grande interesse e attesa in occasione dell'uscita di ogni titolo, forte di una produzione ampia e costante e grazie allo scontro tra estimatori e detrattori che lo accusano di utilizzare un linguaggio troppo aperto e scurrile. È stato proposto più volte per il Premio Nobel, che non ha mai ottenuto, pur essendo stato premiato con altri riconoscimenti. I suoi romanzi tendono a essere autobiografici, con la creazione di alter ego (il più famoso dei quali è Nathan Zuckerman, che appare in diverse opere), con personaggi che portano il suo vero nome e persino usando personaggi che si chiamano Philip Roth, ma non sono lui (come in Operazione Shylock). Oltre alla vena autobiografica, i suoi ritratti famigliari e di quartiere diventano fortemente esemplari dell'umanità della zona (la periferia a ovest di New York e soprattutto Newark) e dell'epoca, tanto da contribuire a dipingere un'identità personale e collettiva. Il 10 novembre 2012, all'età di 79 anni, Roth ha annunciato pubblicamente in un'intervista alla rivista francese Les Inrockuptibles il suo addio alla letteratura, usando questa metafora: «Alla fine della sua vita il pugile Joe Louis disse: "Ho fatto del mio meglio con i mezzi a mia disposizione". È esattamente quello che direi oggi del mio lavoro. Ho deciso che ho chiuso con la narrativa. Non voglio leggerla, non voglio scriverla, e non voglio nemmeno parlarne». Poche ore dopo, la notizia è stata confermata dal suo editore Houghton Mifflin. L'autore ha anche precisato di aver dato istruzioni ai suoi parenti di distruggere il proprio archivio personale quando sarà morto, archivio che potrebbe contenere anche alcuni inediti. Contestualmente, ha abbandonato il proprio appartamento nell'Upper West Side di New York e si è definitivamente trasferito nella fattoria di sua proprietà nel Connecticut, dove nel marzo del 2013 ha rilasciato una lunga intervista alla rete televisiva pubblica PBS per la serie American Masters.
Muore a New York il 22 maggio 2018, a 85 anni, a causa di un'insufficienza cardiaca.
 
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