Recensione -
Opinione di
Mugnano di
Napoli (Na) – 02-12-2021
Libro originale ma non
troppo, già il titolo –La Famiglia del Piano di Sopra– stona, in quanto ti
aspetti una situazione da “condominio” invece è una sola grande casa di tre
piani con giardino e sottotetto. Il testo, però, ha una giusta e moderata
tensione, è scorrevole ed è colmo, fin troppo, di atmosfere oscure e cupe
tipiche di un noir. Le dinamiche narrate, per quanto un tantino sopra le righe,
ovattano il lettore nel racconto, infatti lo definirei mediamente coinvolgente;
si lascia finire con facilità. È semplice comprendere il chi, cosa ed il perché
del tutto, non ci sono grandi momenti di tensione o suspense è una lettura che
io definisco “Lettura Osservata” ovvero si sa già tutto, e si legge, quasi come
si stesse osservando da una finestra, solo per capire più a fondo le varie dinamiche
tra i molteplici personaggi. Non è una storia spiacevole ma neanche di alto
livello.
I personaggi e le ambientazioni
sono abbastanza realistici, da notare i salti temporali: a qualcuno potrebbero
sembrare forzati, sono posti tra un capitolo e l’altro, ma concentrandosi con
attenzione ci si rende conto che sono solo queste digressioni temporali a
generare vivacità nella narrazione e concedere un po' di mordente al thriller
psicologico. Confesso che a un certo punto ho disegnato uno “specchietto di
albero genealogico” per confermare i miei sospetti, che alla fine si sono
palesati tutti. Il personaggio più inquietante ed enigmatico è stato Henry Lamb,
figlio di Martina e Henry Lamb, ed intorno alla metà del libro, (prima di
pagina 100) già s’intuisce come potrebbe essere andata veramente, grazie a piccole
frasi, considerazioni e racconti che scorrono lente come un battello sul
Tamigi. La storia ha un quieto lieto fine, ma è troppo riduttivo per i miei
gusti, perché, essendo tutti i personaggi rimasti in vita, legati tra loro, da
traumi e genetica, si è cercato, troppo sbrigativamente, di dare una soluzione
stabile a tutti, come un grande compromesso, ma al ribasso a livello di
suspense penalizzando il thriller. Ribadisco che, per me, non è un testo spiacevole ma
niente di altamente entusiasmante! L.Ch.
Il mio voto, d’incoraggiamento
alla lettura, è un generoso 3 su una scala da 1 a 5 libri. 📚📚📙🕮🕮
TRAMA
La Famiglia del Piano di Sopra
di Lisa Jewell
Cheyne Walk è una delle
strade più eleganti di Chelsea, il quartiere in cui vive la buona società
londinese. I suoi appartamenti, tuttavia, non sono soltanto la quinta di una
vita ricca e spensierata, ma costituiscono a volte anche il teatro di raccapriccianti
ritrovamenti. Come quello che si spalancò davanti agli occhi degli agenti di
polizia accorsi al numero 16 di Cheyne Walk, dopo una telefonata anonima che
segnalava un possibile triplice suicidio. Sul pavimento della cucina giacevano
i corpi dei coniugi Martina e Henry Lamb e di un terzo uomo non identificato.
In una camera al primo piano, c’era una bambina di circa dieci mesi in buone
condizioni di salute, con una zampa di coniglio sotto la copertina della culla.
Stando alle dichiarazioni dei vicini, da alcuni anni in quella casa abitavano
molti bambini e diversi adulti, tutti misteriosamente svaniti nel nulla,
compresi i due figli maggiori dei Lamb. Una vicenda di cronaca nera
irrimediabilmente consegnata al passato per Scotland Yard, una ferita tragicamente
riaperta per Libby, ovvero Serenity Lamb, la bambina che venticinque anni prima
era stata adottata dai signori Jones, diventando Libby Jones. La giovane donna
ha ereditato la casa di Cheyne Walk e, con lei, il suo spaventoso passato, un
passato fatto di indagini senza sbocco, tracce di sangue e DNA sconosciuti,
messaggi e strane scritte sui muri, pannelli segreti e un orto di piante
officinali, alcune delle quali erano state usate per il palese suicidio
collettivo dei suoi genitori. Cos’è accaduto davvero tra quelle mura? Che fine
hanno fatto gli altri abitanti della casa di Chelsea? E, soprattutto, in che
modo quei drammatici eventi hanno a che fare con gli strani rumori che Libby
sente provenire dal piano di sopra, benché sia certa di essere sola in quella
strana e tetra dimora?
CENNI SULLA VITA di:
Lisa Jewell
Lisa Jewell è nata e cresciuta nel nord di
Londra, dove vive ancora con il marito e le due figlie. Il suo primo libro,
Ralph’s Party, è stato il romanzo d’esordio più venduto del 1999. Ha scritto
numerosi altri romanzi che sono entrati nella classifica dei bestseller del
Sunday Times. Con Neri Pozza ha pubblicato Io ti ho trovato (2017), Ellie
all’improvviso (2018) e Qualcuno ti guarda (2020).
NOTE:
«Pochi scrittori di suspense
escogitano trame così piene di trappole; meno ancora sono quelli capaci di
creare personaggi tanto umani e complessi. La famiglia del piano di sopra
brilla come una lama e taglia ancora più a fondo». - A. J. Finn
«Ricco, oscuro rompicapo, questo
avvincente thriller mescola la saga familiare con il noir domestico con effetti
da brivido». - Ruth Ware
Editore Inglese: Arrow Books
Prima Pubblicazione in Inghilterra: 2019
Editore per l’Italia: Neri Pozza
Prima Pubblicazione Italia: 22 luglio 2021
Traduzione Italiana: Annamaria Biavasco e Valentina Guani
Copertina flessibile : 336 pagine
Dimensioni : 21.6 x 2.7 x 14.3 cm
Genere - Etichette: Narrativa Narrativa Moderna e Contemporanea Noir
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