Il
Caso Mayer
Recensione - Opinione di
Mugnano di Napoli (Na) – 30.01.2022
Il Caso Mayer non è un semplice thriller è un vero
e proprio thriller psicologico/legale che si basa su ricerche sul Mind Control. (Controllo della mente).
La prima cosa che si nota è che l’autore, Giovanni Staibano, aiuta il lettore con i personaggi, in quanto, in ogni inizio-parte del libro, e sono sei parti più il prologo e l’epilogo, ci presenta, in ordine di comparizione, l’elenco dettagliato di tutti i personaggi che verranno coinvolti nelle vicende dei capitoli che leggeremo; questa “cortesia al lettore” ritorna molto utile se non si legge il libro in un solo giorno.
La seconda cosa che si nota è che è un thriller al rovescio. Già dal primo capitolo, infatti, sappiamo subito cosa è successo, chi sono gli attori più importanti sul palcoscenico e come è finita tutta la vicenda. Sembra assurdo ma è così, in 23 pagine l’autore ci narra la vicenda e il finale.
Saranno il giovane, timido e insicuro avvocato difensore di John Mayers, Lou Harris, il reporter del New York Times, Pete Klein e il presentatore televisivo Tucker, Eagle Sawyer, nella trasmissione - Survivor - della HTS Chanel Newyorkese su TV via cavo, all’inizio, a narrarci gli eventi.
Vi chiederete perché? Facile! Perché lo scopo, come nelle migliori serie TV stile CSI, non è capire solo - il chi -, ma è di primario interesse comprendere - il come - sia potuto succedere e perché. Nel racconto, infatti, secondo me, lo scopo dell’autore è narrare come si è arrivati all’assoluzione e alla liberazione dalla latitanza del famoso - Dottor Morte - ovvero dello psichiatra John Mayers.
La terza cosa che si nota è che l’autore non si sofferma moltissimo sulle specifiche tecniche mediche e sui processi scientifici utilizzati dall’Athena Medical Research, società newyorkese leader nella ricerca biofarmaceutica, che intraprende il - Progetto Recon - (Reconditioning), ovvero un programma per il controllo della mente umana, per estrarre, inserire, modificare e cancellare le informazioni contenute nella mente umana al fine di abbattere le difese del soggetto e trasformarlo in automa per farlo comportare secondo la programmazione subita, piano, che a sua volta deriva dal progetto - MK-ULTRA - un prodotto della CIA, studiato intorno agli anni 1950, ed in seguito bandito, che intendeva trasformare torture, droghe e psicologia in armi al servizio del controspionaggio; l’autore, Giovanni Staibano, invece, pone di più l’accento su come i fondatori dell’Athena Medical Research, ovvero Brian Singleton ed Ernest Stevenson, che provengono dalla DARPA, un’Agenzia Governativa Specializzata nello Sviluppo delle Nuove Tecnologie, hanno, illegalmente, condizionato e ucciso tante persone e in particolar modo come hanno manipolato lo psichiatra John Mayer, anche uccidendo la famiglia del dottore, e illudendolo di poter portare avanti la sua ricerca su una molecola che avrebbe aiutato a contrastare i PTSD ( Disordini da Stress Post Traumatico) e altre malattie neurologiche di cui sono affetti molti soldati, ma anche una vasta parte della popolazione civile.
La quarta cosa che si nota è che l’autore ha speso molto del suo tempo nelle ricerche sulla citta di New York e sulle leggi americane, veramente un gran ben lavoro.
Il personaggio più interessante, però, è il nipote di John Mayer: il semi-scapestrato, orfano e talentuoso pianista, studente della famosa Juilliard School di New York, Nicolas Mayer. Ragazzotto solo e incostante, all’apparenza poco sveglio ma eccezionale nel suo talento musicale; e sarà proprio grazie a lui, e alle indagini iniziate dal giovane giornalista del City Daily, Jimmy Wright, che John Mayer verrà assolto.
Ma… cosa muove il tutto? Cosa fa arrivare alla Verità? Viene da chiedersi dopo le prime 23 pagine? L’ambizione? Quella di Brian Singleton ed Ernest Stevenson per i soldi ed il potere? O il desiderio di fama e successo del presentatore di HTS Chanel: Tucker, Eagle Sawyer? La cronaca nera, in fondo, fa sempre audience e l’audience porta soldi e successo.
No! È l’Amore! Semplicemente l’Amore.
Quello di John Mayer per il suo lavoro e per la sua Miriam Shahid, nativa dell’India, trasferitasi con la famiglia negli USA e diventata assistente personale di Ernest Stevenson. Il dottor Mayer per proteggerla la - Riprogrammerà - ma il suo ricondizionamento sarà solo dormiente perché grazie a delle - Istruzioni Nascoste - il condizionamento verrà a cadere e le - Linee di Rottura - funzioneranno a dovere. Da pagina 18:
A muovere il tutto però è sì l’Amore verso qualcuno, come nel caso dei Mayers, ma è
anche l’Amore per la Verità. La Verità che vuole conoscere sia Nicolas e Miriam che i due appassionati giornalisti. Per questa Verità, appunto, vi è il gran lavoro non solo di Nicolas Mayer ma principalmente del giornalista, del City Daily, Jimmy Wright, che, sempre per Amore della Verità, verrà ucciso, e anche del giovane reporter del New York Times, Pete Klein, che gli renderà onore portando a termine il suo lavoro. Da pagina 44:
Per quanto concerne il linguaggio utilizzato, inoltre, posso aggiungere che è molto fluido e semplice, senza troppe ridondanze e si adatta a tutti i lettori anche grazie alle spiegazioni, su situazioni e argomentazioni più complesse, quali gli aspetti legali americani; in questo libro si facilita al massimo il lettore.
Il ritmo narrativo è scorrevole, la suspense cresce piano piano; dal pathos che troviamo nella rocambolesca fuga dal Lago, fino al coraggio preso a due mani dell’avvocato Lou Harris, nell’aula giudiziaria, contro l’agguerrito procuratore Lionel Vincenti e - l’inflessibile e risoluta - Giudice Miriam Goldman Wood; procedendo fino al climax finale che scioglie tutte le tensioni. (Questo, però, non ve lo racconto).
Come viene spesso ripetuto nel testo: “A tutto c’è un rimedio!”
Dimenticavo! Soffermatevi anche sulla copertina è, a mio parere, molto bella! L.Ch.
Il mio voto, nella mia personale scala libri da 1 a 5 è di un buon 3.L.Ch.
La prima cosa che si nota è che l’autore, Giovanni Staibano, aiuta il lettore con i personaggi, in quanto, in ogni inizio-parte del libro, e sono sei parti più il prologo e l’epilogo, ci presenta, in ordine di comparizione, l’elenco dettagliato di tutti i personaggi che verranno coinvolti nelle vicende dei capitoli che leggeremo; questa “cortesia al lettore” ritorna molto utile se non si legge il libro in un solo giorno.
La seconda cosa che si nota è che è un thriller al rovescio. Già dal primo capitolo, infatti, sappiamo subito cosa è successo, chi sono gli attori più importanti sul palcoscenico e come è finita tutta la vicenda. Sembra assurdo ma è così, in 23 pagine l’autore ci narra la vicenda e il finale.
Saranno il giovane, timido e insicuro avvocato difensore di John Mayers, Lou Harris, il reporter del New York Times, Pete Klein e il presentatore televisivo Tucker, Eagle Sawyer, nella trasmissione - Survivor - della HTS Chanel Newyorkese su TV via cavo, all’inizio, a narrarci gli eventi.
Vi chiederete perché? Facile! Perché lo scopo, come nelle migliori serie TV stile CSI, non è capire solo - il chi -, ma è di primario interesse comprendere - il come - sia potuto succedere e perché. Nel racconto, infatti, secondo me, lo scopo dell’autore è narrare come si è arrivati all’assoluzione e alla liberazione dalla latitanza del famoso - Dottor Morte - ovvero dello psichiatra John Mayers.
La terza cosa che si nota è che l’autore non si sofferma moltissimo sulle specifiche tecniche mediche e sui processi scientifici utilizzati dall’Athena Medical Research, società newyorkese leader nella ricerca biofarmaceutica, che intraprende il - Progetto Recon - (Reconditioning), ovvero un programma per il controllo della mente umana, per estrarre, inserire, modificare e cancellare le informazioni contenute nella mente umana al fine di abbattere le difese del soggetto e trasformarlo in automa per farlo comportare secondo la programmazione subita, piano, che a sua volta deriva dal progetto - MK-ULTRA - un prodotto della CIA, studiato intorno agli anni 1950, ed in seguito bandito, che intendeva trasformare torture, droghe e psicologia in armi al servizio del controspionaggio; l’autore, Giovanni Staibano, invece, pone di più l’accento su come i fondatori dell’Athena Medical Research, ovvero Brian Singleton ed Ernest Stevenson, che provengono dalla DARPA, un’Agenzia Governativa Specializzata nello Sviluppo delle Nuove Tecnologie, hanno, illegalmente, condizionato e ucciso tante persone e in particolar modo come hanno manipolato lo psichiatra John Mayer, anche uccidendo la famiglia del dottore, e illudendolo di poter portare avanti la sua ricerca su una molecola che avrebbe aiutato a contrastare i PTSD ( Disordini da Stress Post Traumatico) e altre malattie neurologiche di cui sono affetti molti soldati, ma anche una vasta parte della popolazione civile.
La quarta cosa che si nota è che l’autore ha speso molto del suo tempo nelle ricerche sulla citta di New York e sulle leggi americane, veramente un gran ben lavoro.
Il personaggio più interessante, però, è il nipote di John Mayer: il semi-scapestrato, orfano e talentuoso pianista, studente della famosa Juilliard School di New York, Nicolas Mayer. Ragazzotto solo e incostante, all’apparenza poco sveglio ma eccezionale nel suo talento musicale; e sarà proprio grazie a lui, e alle indagini iniziate dal giovane giornalista del City Daily, Jimmy Wright, che John Mayer verrà assolto.
Ma… cosa muove il tutto? Cosa fa arrivare alla Verità? Viene da chiedersi dopo le prime 23 pagine? L’ambizione? Quella di Brian Singleton ed Ernest Stevenson per i soldi ed il potere? O il desiderio di fama e successo del presentatore di HTS Chanel: Tucker, Eagle Sawyer? La cronaca nera, in fondo, fa sempre audience e l’audience porta soldi e successo.
No! È l’Amore! Semplicemente l’Amore.
Quello di John Mayer per il suo lavoro e per la sua Miriam Shahid, nativa dell’India, trasferitasi con la famiglia negli USA e diventata assistente personale di Ernest Stevenson. Il dottor Mayer per proteggerla la - Riprogrammerà - ma il suo ricondizionamento sarà solo dormiente perché grazie a delle - Istruzioni Nascoste - il condizionamento verrà a cadere e le - Linee di Rottura - funzioneranno a dovere. Da pagina 18:
<<
“Fa che sia il tuo cuore a scegliere la meta,
e la ragione a cercare la
via.”>>.
Quello
di Nicolas per la sua amata Helen McGuire, una delle donne rapite e
ricondizionate da John Mayer, e per la sua unica famiglia, composta dal solo nonno
John.A muovere il tutto però è sì l’Amore verso qualcuno, come nel caso dei Mayers, ma è
anche l’Amore per la Verità. La Verità che vuole conoscere sia Nicolas e Miriam che i due appassionati giornalisti. Per questa Verità, appunto, vi è il gran lavoro non solo di Nicolas Mayer ma principalmente del giornalista, del City Daily, Jimmy Wright, che, sempre per Amore della Verità, verrà ucciso, e anche del giovane reporter del New York Times, Pete Klein, che gli renderà onore portando a termine il suo lavoro. Da pagina 44:
“Quando la verità non è libera
la verità non è vera.” ( di
Jacques Prévert)
Le locations sono ben costruite, sembra di vederle dinnanzi
agli occhi e l’autore, Giovanni Staibano, riesce anche a non essere prolisso in
tal senso.Per quanto concerne il linguaggio utilizzato, inoltre, posso aggiungere che è molto fluido e semplice, senza troppe ridondanze e si adatta a tutti i lettori anche grazie alle spiegazioni, su situazioni e argomentazioni più complesse, quali gli aspetti legali americani; in questo libro si facilita al massimo il lettore.
Il ritmo narrativo è scorrevole, la suspense cresce piano piano; dal pathos che troviamo nella rocambolesca fuga dal Lago, fino al coraggio preso a due mani dell’avvocato Lou Harris, nell’aula giudiziaria, contro l’agguerrito procuratore Lionel Vincenti e - l’inflessibile e risoluta - Giudice Miriam Goldman Wood; procedendo fino al climax finale che scioglie tutte le tensioni. (Questo, però, non ve lo racconto).
Come viene spesso ripetuto nel testo: “A tutto c’è un rimedio!”
Dimenticavo! Soffermatevi anche sulla copertina è, a mio parere, molto bella! L.Ch.
Il mio voto, nella mia personale scala libri da 1 a 5 è di un buon 3.L.Ch.
📚📚📚🕮🕮
Il
Caso Mayer
di Giovanni Staibano
Da un'aberrazione nata
tra le mura della CIA intorno al 1950, che intendeva trasformare torture,
droghe e psicologia in armi al servizio del controspionaggio, nasce il progetto
MK Ultra. Trent'anni dopo, dalle sue ceneri, sorge il progetto Recon.
Fuoriuscito dalle mura dell'Athena Medical Research, una società newyorkese
leader nella ricerca biofarmaceutica, sfugge al controllo del suo ideatore, lo
psichiatra John Mayer, e alla fine degli anni 2000 inizia a mietere le sue
prime vittime. "Il caso Mayer" parla di uno scandalo, la cui portata,
a livello internazionale, riuscirà a scuotere nel profondo l'animo della gente,
portandola a chiedersi fin dove la scienza può spingersi senza violare quei
limiti che moralità, razionalità e umanità vorrebbero invalicabili. Molti
proveranno a dare una risposta, Jimmy Wright, il giornalista del «City Daily»,
che per primo svelerà la vera natura di John Mayer, Ernest Gerard Stevens, il
co-fondatore dell'Athena Medical Research, fino al nipote del crudele
psichiatra, Nicolas Mayer, un pianista di gran talento con in sé tutte le
contraddizioni di un giovane ribelle. Tutti daranno il loro contributo affinché
la giustizia trionfi, ma sarà necessario altro sangue, e una delle più
singolari storie d'amore che siano mai state raccontate, perché l'impensabile
alla fine venga svelato.
Il
Caso Mayer: Sinossi
inviata dall’autore Giovanni
Staibano:
L'Athena Medical Research, un’importante
società di ricerca biofarmaceutica del Nord America, viene coinvolta in uno
scandalo. Costretti ad attivare un'indagine interna, i fondatori s'imbattono in
una scoperta che li costringerà a rendere pubblici tutti i loro studi. In una
girandola di accuse reciproche e di colpi di scena, ognuno cercherà di scagionarsi
scaricando ogni colpa sugli altri, e sarà solo John Mayer, il responsabile
studi clinici dell’Athena, a essere additato come l’ideatore di una
manipolazione psichica per ottenere il controllo della mente dell’uomo.
Costretto alla fuga, disseminerà nelle menti di quattro donne gli indizi per
poterlo rintracciare, e consegnerà l'esile filo della sua difesa nelle mani del
nipote Nicolas, un giovane pianista con in sé le contraddizioni di un ribelle,
insieme a un grande talento in grado di far volare le dita sulla tastiera di un
pianoforte. Ogni cosa è come appare. O come il fondatore dell’Athena, Ernest
Stevens, vuole far credere: in realtà è lui che sta dietro a un'intricata
vicenda, le cui radici affondano in un programma illegale della CIA di
esperimenti su esseri umani denominato MK-ULTRA. Non c'è via d'uscita per John
Mayer, tutto è stato calcolato in anticipo. Tutto, a eccezione di due storie
d’amore: quella tra Nicolas e una delle donne rapite dal nonno, e quella tra lo
stesso dottor Mayer e l’assistente personale del fondatore dell’Athena, Miriam
Shahid. La prima darà la forza al giovane pianista di convincere il nonno a
lottare fino in fondo, la seconda permetterà al vecchio dottore di far
riemergere dalla mente della sua donna quei ricordi che inchioderanno senza via
di scampo i veri colpevoli.
Editore: Independently
Published (7 marzo 2020)
Lingua: Italiano
Copertina flessibile:
306 pagine
ISBN-13: 979-8604663530 – ASIN:B085KR3XXW
CENNI SULLA VITA di:
Giovanni Staibano
Giovanni Staibano,
nato a Foligno nel 1966, esperto di Information Technology, esordisce nel 2018
con "La Madre", un noir psicologico che gli vale il secondo posto al
Premio Internazionale di Sarzana e il titolo di "autore dell'anno"
dalla sua casa editrice. Recentemente, "La Madre" è stato
ripubblicato in una nuova edizione. Nella perenne ricerca di perfezionarsi,
l'autore intercala la scrittura a diversi corsi di narrativa, alcuni dei quali
tenuti dal noto linguista Matteo Pascoletti. "Il caso Mayer" è il suo
secondo romanzo, frutto di due anni di ricerche, e richiede un costante lavoro
di perfezionamento prima di essere proposto al grande pubblico.
Giovanni
Staibano è nato a Foligno, in provincia di Perugia, il 14 Dicembre 1966. Laureato in Scienze dell'Informazione è un
esperto di Information Technology. Intorno ai vent'anni si accosta al mondo
della scrittura creativa componendo alcune poesie e scrivendo dei racconti. Si
ferma per altri vent'anni, ma senza mai
smettere di annotare soggetti di eventuali libri che un giorno o l'altro
avrebbe potuto e voluto scrivere. Dodici anni fa ha affiancato il padre,
intenzionato a scrivere un saggio sui geroglifici e un libro di memorie,
un'attività che in un certo senso lo obbliga a vestire i panni di editor e di
supervisore. Così invogliato, e dopo alcuni anni di questo involontario
allenamento, decide di riprendere la penna in mano, inizia nel 2014 "La
Madre" e lo porta alla conclusione nel 2017.
I
suoi autori preferiti sono Jeffery Deaver, Patricia Cornwell, Dean Koontz eMichael Crichton, dai quali ha preso, se non altro, la caratterizzazione delle
ambientazioni dei suoi romanzi, tipicamente americane. DI questi autori è
sempre rimasto colpito dalla forte espressività del loro stile, che seppure
sintetico e compatto, ha sempre fornito ai lettori una enorme vastità di
emozioni.
Nel
2018 segue un corso di scrittura creativa, tenuta da linguista Matteo
Pascoletti, e a luglio sempre dello stesso anno il suo "La Madre"
viene insignito del 2° premio del Concorso Internazionale Città di Sarzana. Nel
2019 la sua prima casa editrice, la LFA Publishing di Napoli, lo elegge
"autore dell'anno".
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