MALACQUA
Quattro giorni di pioggia
nella città
di Napoli
in attesa che si verifichi
un accadimento straordinario
Recensione - Opinione di
Mugnano di Napoli (Na) – 16 Giugno 2022
Svogliatamente giravo in libreria, forse per
riparare dal caldo infernale di questo giugno 2022; una copertina nera con uno
sfondo di Vesuvio sotto la pioggia ha attirato la mia attenzione, diciamo che è
stato un richiamo. Ho letto la trama, quattro giorni di pioggia incessante su Napoli,
bambole misteriose che urlano, monete da 5 lire che cantano e la tensione verso
qualcosa che accadrà o potrebbe accadere ma non è detto che accada; me ne sono
innamorata subito e poi ho scoperto, leggendolo, o meglio divorandolo, di avere
un piccolo grande capolavoro tra le mani!
Un testo raffinato, surreale, intenso e sofisticato
che ha come protagonista Napoli e i Partenopei.
Questo libro è una continua
attesa tesa.
La sua prosa è magica; è un diluvio di pensieri
fatti di storie e sotto storie proprio come è Napoli, piena di bellezze, contraddizioni,
speranze e con la sua anima sotterranea e misteriosa.
Questo diluvio di pensieri riportati su carta è
come il diluvio d’acqua che, per quattro lunghi giorni, scende su Napoli;
immagini di vita che guarda avanti nonostante le catene del passato, immagini e
pensieri che galleggiano mescolati nella falsa immobilità dell’eterna Partenope,
tutto sospeso, tutto da valutare anche le certezze della vita.
La scrittura colpisce fin da subito sa essere
elaborata e semplice nel medesimo tempo; elaborata nella prosa, semplice nella
terminologia; ma ciò che risalta di più alla lettura è la ripetizione dei
termini all’interno dello stesso periodo, quasi come se fosse un rafforzamento
ad ogni più piccolo concetto espresso, ad ogni più piccola sfumatura dei pensieri
e della realtà, tutto prende una strada o la crea come l’acqua che scorre e non
la si può fermare.
Suggestivo, misterioso e dirompente questo è il
libro di Nicola Pugliese. L.Ch.
Nella
mia scala, da 1 a 5, di valutazione libri, per questo testo o meglio per questo
capolavoro non può che raggiungere un voto di 5 libri. L.Ch. 📕📗📘📙📘
TRAMA
MALACQUA
Quattro giorni di pioggia nella città
di Napoli
in attesa che si verifichi un accadimento straordinario.
NICOLA PUGLIESE
Dopo una notte di pioggia torrenziale, all’alba
grigia e funerea del 23 ottobre, arriva una telefonata ad Annunziata Osvaldo,
centralinista della Questura di Napoli. Una strada è crollata. E poi un palazzo
in via Tasso. La città sembra liquefarsi mentre l’acqua scorre, penetra,
danneggia. Andreoli Carlo, giornalista che si occupa dei misteriosi
accadimenti, si fa testimone degli effetti di una diabolica pioggia che sembra
non finire mai. E intanto voci inquietanti risuonano dal Maschio Angioino,
l’enigma di tre bambole assilla le autorità, sale l’acqua del mare e le
monetine da cinque lire cominciano d’un tratto a suonare canzoni.
Un romanzo
cupo e raffinato sulla bellezza e l’enigma che da sempre ammantano la città di
Napoli, un’opera diventata con il tempo un clamoroso caso letterario del
secondo Novecento.
La sua scomparsa dalle librerie coincise con quella
dell’autore dalla città e dal giornalismo, facendo di Nicola Pugliese un
“Salinger napoletano”. Trascorse con ostinato riserbo gli ultimi anni nel
paesino di Avella in Bassa Irpinia, dove si era trasferito in un isolamento
volontario. Mentre la critica si ricordava di Malacqua consacrandolo
come un capolavoro, i lettori più fortunati si passavano in fotocopia quel testo
ormai introvabile.
Editore: Bompiani (6 aprile 2022)
Lingua: Italiano
Introduzione: Francesco Palmieri
Copertina flessibile: 192 pagine
ISBN-10: 8830105147 - ISBN-13:
978-8830105140
CENNI SULLA VITA di:
NICOLA PUGLIESE
Nicola Pugliese nasce a Milano, nel 1944,
ma vive a Napoli per quasi tutta la sua vita. Il regista Armando Pugliese è suo
fratello. Eredita dal padre la professione di giornalista e scrive per molti
anni sul Roma, testata all’epoca dell’armatore Achille Lauro. Nel 1977,
scoperto da Calvino, pubblica per "i Coralli" della casa editrice
Einaudi il suo romanzo d'esordio: Malacqua. Nel corso degli anni
Ottanta, Pugliese si ritira a vita privata presso Avella, un paesino in
provincia di Avellino. Nel 2008, per una piccola casa editrice napoletana (La
compagnia dei trovatori), viene dato alle stampe il suo secondo libro, La
Nave Nera, una raccolta di racconti dai toni Kafkiani a cura di Nando
vitali. Nicola Pugliese si è
sempre mostrato scettico davanti alla possibilità di ristampare il suo
capolavoro, il romanzo Malacqua,
come sottolineato dall'editore Tullio Pironti durante un'intervista
sull'edizione napoletana di La Repubblica.
Proprio Tullio Pironti,
tuttavia, ha ripubblicato la nuova edizione di Malacqua, riportandola in libreria nel giugno del
2013. Qualche mese dopo, è uscito anche il documentario di Giuseppe
Pesce, Tutto il resto è Malacqua:
La versione di Nick Pugliese, che raccoglie una lunga intervista allo
scrittore. Nel 2010, sotto l'egida della Fondazione Premio Napoli, è stato
pubblicato un saggio di critica letteraria dedicato a Malacqua, in cui viene ricostruita la
vicenda editoriale e la fortuna del libro. Il saggio, di Giuseppe Pesce, si
intitola Napoli, il dolore e la
non-storia: Malacqua di Nicola Pugliese, un piccolo capolavoro del secondo
Novecento.
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