NUDA
Mugnano di Napoli (Na) – 14.08.2022
ALT ab initio lets'
PROVIAMO UNA - PRE RECENSIONE
UN ESPERIMENTO
Anna Salvaje - Nuda
Arrivato oggi sabato 13 agosto 2022 e desidero
fare una cosa che non ho mai fatto in tanti anni da
Books Review Blogger... ovvero
mettere "A NUDO" la bozza della creazione di una mia Recensione -
Opinione.
Tranquilli
non avrete la scheda analitica come s'impara a scuola (personaggi, location,
tempo, linguaggio etc.etc.) metterò "A NUDO" altro... ovvero
ciò che scrivo nel mio quaderno appunti durante la lettura del libro.
I miei pensieri,
le mie sensazioni, i miei errori, i miei dubbi, le frasi che mi stimolano etc., etc....
Premetto
che volutamente non ho letto nulla su questo testo, se non la trama, perché non
volevo farmi condizionare e/o non volevo essere spinta da niente e nessuno.
Chi
segue il mio Blog ( http://www.libieopinioni.com ) sa già che i miei generi
preferiti sono tre: Thriller Psicologici, Noir e Gialli e la Letteratura
Erotica... ed ora inizierò la lettura di questo Erotico/Rosa.
Luigia Chianese
Quindi Iniziamo...
Sabato 13.08.2022 APPUNTO 1
Dal nome inciso sulla copertina, Anna Salvaje, dovremmo intendere che a scrivere questo libro sia una donna e dalla trama in
copertina si ricava che è:
<< ...Il diario di una donna che si pone
come oggetto e soggetto di ricerca,
osservatrice partecipante, con il suo corpo
e i suoi sentimenti,
per vedere qual è il limite della forza e della fragilità
delle persone
che si scontrano e si combinano... .>>.
ma a pagina 10
del Capitolo Zero, ovvero la seconda pagina che leggo, una frase mi ha lasciato
di stucco:
<< O meglio, ha funzionato. Con uomini come me.>>,
Noto che vi è un punto, un segno, il classico - punto fermo - che termina una frase, non è una virgola o un punto e virgola o un punto d'esclamazione è proprio un punto forte.
La Ricerca Emozionata - (Foto di Luigia Chianese) |
- Per una bella donna è facile -
Quindi, se questo è un diario, se è scritto come sembra in prima persona, se è
una donna a scrivere, se è una donna che si lancia con spregiudicatezza nel
bellissimo mondo del sesso e del tradimento, ed anche con una certa forza di
carattere, perché non ha scritto - ...per una bella donna come me è facile?... Le donne quando scrivono di se stesse non lesinano nei termini belli o
brutti che le qualificano. Vediamo se riuscirò a smentirmi!
Sabato 13.08.2022 APPUNTO 2
A pagina 15 ho sottolineato:
<< L’odore è sempre la prima cosa che deve piacermi di un uomo,
se voglio
portarmelo a letto. >>.
Sembra una banalità ma non lo è. È un
punto di vista da tenere d’occhio perché l'oggetto del desiderio non è la persona
interessante ma la persona che vuole complicità a letto, senza tutto il contorno
estetico, morale e fantasioso a cui uomini e donne sono abituati/educati o
condizionati. ... ( se continuo così impiegherò settimane per
terminare la lettura di queste 214
pagine… ).
Sabato
13.08.2022 APPUNTO 3 da Rimpolpare Continuamente…
- A pagina
16:<< Mi piacevano, ... …to be
continued… >>.
- Oppure pagina 18:<< Ecco,
io ero l’altrove perfetto. ...to be continued… >>.
- Ops pagina 27:<< dimentichiamo che siamo davvero belle solo… ...to
be continued… >>.
- Ma anche a pagina 124: << ...la felicità è riservata a chi... ...to be
continued… >>.
Non vado oltre perché non voglio spoilerare più di tanto se volete
conoscere il restante di queste frasi compratevi il libro o aspettate la mia
recensione; perché queste frasi che ho sottolineato potrebbero divenire dei
probabili incipit o note da intermezzo per la mia recensione.
Sabato 13.08.2022 APPUNTO 4
Pagina 21 adoro questa frase perché
su di me fa leva:
<< Ma lui si era scusato per la battuta
e lo aveva
fatto in italiano corretto.
Ah, L’italiano corretto…
Quanto è sexy l’italiano
corretto.>>.
Mai frase è stata più vera, per certe persone, come me
ad esempio; saper scrivere e saper parlare hanno un fascino ineguagliabile,
procura brividi che dalla nuca si diffondono per la schiena fino a sesso.
Perché la cultura è un qualcosa che col tempo può solo crescere e entrarti
dentro lentamente, continuamente e impetuosamente, non appassisce mai; è un
distillato infinito di viagra.
Sabato 13.08.2022 APPUNTO 5
La parte finale del Capitolo 4, il
primo incontro con tre A. e A., continua a farmi sospettare che a scrivere sia
un uomo, o è una donna che si sforza, direi con successo, di sembrare un uomo?
Non ho ancora sciolto il dubbio.
Cosa mi fa pensare a ciò in questo
momento? Lei in un diario, che è qualcosa di intimo e personale, quasi uno
sfogo segreto tra se e sé, lei descrive le sensazioni e le emozioni che lei, in quanto donna, ritiene che un maschio stia provando e lo scrive da maschio! Da cosa lo deduco che scrive da maschio?
Dal Linguaggio e dai termini: sono al passivo verso la donna e attivi verso il
maschio… forse i termini sono più incisivi o meglio sospetti nel Capitolo 3? Stantuffarmi, libero di farmele, passera…
Ci devo prestare attenzione.
Sabato 13.08.2022 APPUNTO 6
Ci risiamo; pagina 10:
<<
Con uomini come me. >>.
E poi pagina 41:
<< E con la
donna che sono. >>.
Chi sta scrivendo? È fatto di proposito?
Vuole deviare l’attenzione? Per giustificare l’affermazione precedente? E un depistaggio? Cerca l'ambiguità?
Quella
a pagina 40:
<< Donne giovani perennemente preoccupate dal fatto
che gli uomini
“volessero solo scopare” ,
mentre io… Beh, io volevo solo
scopare. >>.
Un uomo che scrive ciò che una donna pensa su cosa
passa per la testa ad un maschio? È un maschio Alfa o una Domina? Avanti con il Capitolo 6.
Risposta diretta su F.B. di Anna Salvaje:
Luigia Chianese ", sposati, tra i 40 e 50" come me. Il
"come me" si riferisce al target per età, estrazione sociale, stato
civile... Non all'identità di genere eh
Sabato 13.08.2022 APPUNTO 7
Dopo il Capitolo 9. Mi sto auto condizionando?
È perché sono anch’io una donna che fa solo ciò che vuole quando può e se ne
sbatte degli altri? O voglio aver ragione e convincermi che Anna Salvaje è un
uomo? Questo capitolo rimarca il mio pensare, una donna che racconta in un
diario di sé attraverso il piacere di un uomo? Non racconta e non ragiona solo
sul piacere che lei provoca in un uomo ma il godimento maschile in quanto
godimento al di fuori di tutto, come fosse un uomo a raccontarlo con dovizia di
particolari! Gli uomini o meglio gli scrittori uomini sono capaci di raccontare
il piacere femminile ma quando devono raccontare quello maschile? Cosa
scriverebbe e come scriverebbe il maestro "Hank" (Henry Charles Bukowski)? Anna
Salvaje è la versione addolcita al femminile de “Taccuino di un Vecchio Sporcaccione” di Bukowski? Vado a cucinare; a
pancia piena si ragiona meglio.
Sabato 13.08.2022 APPUNTO 8
L’appunto 8 ha un titolo – Aspettative; perché il corpo
non mente! - Con questa frase inizierei un ragionamento nella mia
recensione. Ho terminato il Capitolo 10 ed il corpo è capitolato, e le parole,
consapevoli o no, sono venute fuori; quelle specifiche parole (Amore, Ti Amo, etc.; etc. ...) che possono
essere dette nella foga dell’amplesso e dell’orgasmo ma che non vanno accettate
e ribattute sullo stesso piano, soprattutto se dette da due amanti legati solo dal
sesso.
Il corpo non mente! Ora, nella storia, m’aspetto l’impennata, la discesa, la stasi e
magari la rivincita; ecco cosa mi aspetto dalle pagine successive, e tutto
questo, per me, decreterà se il libro mi è piaciuto veramente o no! Se è un Romanzo Rosa molto spinto o grande Letteratura Erotica!
Nel frattempo l’autrice è stata così gentile e direi generosa a rispondermi sull’appunto numero 6. Grazie Anna Salvaje.
Sabato 13.08.2022 (ore 23:24) APPUNTO
9
Alla fine del 19° Capitolo, ovvero alla metà del libro, che è
composto, a onore di cronaca di 34 micro Capitoli più il Capitolo Zero, ho già
nella testa il corpo della mia recensione, che sarà breve. Non servono tante
parole per descrivere ciò che è ben fatto. E per ora è così; ben fatto!
Si
tende ad utilizzare tante parole per descrivere in negativo, quasi a volersi giustificare, ma qui non vi è nulla da spiegare o meglio giustificare,
quando un libro è scritto bene è perché ha centrato il punto, è andato in fondo
al suo compito, ha lasciato la mente soddisfatta! Per ora è così, la verità la
scoprirò più avanti! Buona notte!
Domenica 14.09. 2022 APPUNTO 10
Ricordarsi di ringraziare l’autrice Anna Salvaje perché è una
persona di grande educazione ed estrema gentilezza; per fugare i mei dubbi sul
suo “genere” ieri pomeriggio, verso le 18.30 circa, mi ha inviato un messaggio
vocale. Non era tenuta a farlo ma si era dispiaciuta che io potessi sospettare
che fosse un uomo a scrivere, fingendosi donna.
Sono rimasta lusingata anche dal fatto che lei stia seguendo
la creazione della mia recensione sul suo libro ma ciò non mi deve condizionare
e non lo farà perché amo essere me, esibire me, anche nella scrittura, al di là
di chi mi legge.
Arrivati alla metà del libro ritengo che non sia più così
importante scoprire se sia una donna o un uomo. Chiunque sia a scrivere ha
diritto alla riservatezza, alla privacy e un po' di mistero è sempre
stuzzicante su questo argomento, quindi lascio cadere la questione.
Chiunque sia a scrivere, devo ammettere che, lo fa con la
giusta tensione, giusta porcaggine, mai volgare, senza eccessi mielosi, senza
tanti fronzoli e neanche troppa durezza. Vi è equilibrio nella scrittura e
principalmente nelle descrizioni. (Quest’ultimo periodo forse da inserire nella
recensione.).
Pagina 179: << … padrone e signore
del mio
desiderio.>>.
Da dominato a dominatore, con tanto di accettazione
da parte del dominante; evoluzione interiore? Comprensione del proprio e altrui
desiderio? O semplice gioco erotico nella loro "bolla" fuori dalla “vita reale”
con il mondo e le sue leggi? Ma perché non è vita reale giocare con l’amore e
con il sesso? Non siamo sempre noi attori protagonisti della vita? Come
valutare questi Capitoli 29 – 30 - 31?
Volere la – felicità tutta intera – non a pezzi
è così sbagliato?
Domenica 14.09. 2022 (ore 19:07) APPUNTO 12
Finito, so cosa ha risposto Anna ad Andrea o cosa io voglio che
risponda; e questo a me, lettore appassionato, basta!
Alla mia riflessione
dell’appunto 8 ora posso rispondere: non è un romanzetto rosa è letteratura,
letteratura erotica perché ha spessore razionale ed emotivo, non è la
favoletta in stile 50 Sfumature! (che tra l'altro non ho apprezzato).
Sono pronta a scrivere una recensione! Quella però dovete leggerla
sul mio Blog - Libri E Opinioni - (http://www.librieopinioni.com ) tra qualche settimana! Luigia Chianese Books Review Blogger
Recensione - Opinione di
Mugnano di Napoli (Na) – 14.08.2022
Scritto bene perché è senza eccessi ed è
decisamente spinto, non adatto a puritani di ogni natura, ma adatto a gente di
carattere che sa e non teme di scoprire la forza e la bellezza del sesso. Le
volgarità, se proprio vogliamo chiamarle così per convenzione, sono di una
dolcezza e di un vigore infinito, non si può non eccitarsi di fronte alla
bellezza del sesso puro. A me alcune scene hanno piacevolmente smosso il basso
ventre e alcune cose le ho anche invidiate!
Un “romanzo spinto”, finalmente, che non è
un semplice romanzo rosa molto piccante ma una narrazione, o più precisamente
un diario, che, con merito, rientra nella letteratura erotica. Perché? Perché
ha un senso, tutto questo sesso raccontato ha un senso che non è il solo sesso.
Il senso di questo lavoro non è neanche l’amore o la scoperta di se stessi, perché la
protagonista sa perfettamente chi è, cosa vuole e come lo vuole, e lo mette in
chiaro subito: da pagina 16:
<< Mi piacevano, le mie avventure.
Ero arrivata a un’età tale da sapere esattamente
che cosa
volevo e che cosa no.
E in quel momento della mia vita desideravo soltanto sesso.
Sesso nudo. Sesso entusiasta e spensierato, libero e senza
legami,
bello fin quanto durava.>>.
Il senso della storia sta nella pura
libertà dell’espressione corporea legata al proprio intimo desiderio. Perché il
corpo è vivo, il corpo parla, ha un suo linguaggio, un suo codice che si deve
imparare a leggere; il corpo esige la sua quota di felicità e di godimento, di
rispetto e fiducia. Il corpo non è solo una macchina a nostro servizio, di cui
possiamo prenderci cura o no, di cui possiamo godere o no, il corpo ha una
“vita emotiva” . Sembra un azzardo parlare di - vita emotiva del corpo - ma è
così. Il corpo ha una volontà sua, che si manifesta anche quando non siamo
consapevoli di ciò che ci muove o ci frena, ed è guidato dall’inconscio.
Da pagina 113:
<<Qualche volta l’ho incontrata, una libera come me.
Una in grado di godere del suo corpo come vuole e con chi
vuole.>>.
Il corpo non mente! Il corpo sa fare - magie - e quello di Anna, anche grazie ad Andrea ora le fa queste magie; il corpo è mosso da quell’animale molesto che ci insegnano a tenere sotto controllo, anche quando non fa del male a nessuno. È quell’animale autentico che è dentro
di noi, un animale che non è sempre una bestia feroce e irrazionale pronta
a far danni, ma è un cucciolone che desidera vivere al meglio.
Si
giunge, poi, all’incanto assoluto, il voler insegnare ad un altro essere umano ad
assecondare e capire il proprio corpo, ad ascoltarlo, a leggerlo, ad appagarlo senza remore
e pregiudizi; a divenire maestro in un’arte che riesce a compiacere tre fronti: Mente, Sentimenti e Corpo. Da pagina 27:
<< - dimentichiamo che siamo davvero belle
solo nel coraggio di essere noi
stesse.>>.
Un triangolo perfetto in un solo organismo;
ed è qui che si va incontro al sublime: nell’esaudire tre tra gli aspetti più
importanti della vita: Mente, Sentimenti e Corpo! Ciò avviene quando ci si sente forti e consapevoli e si
arriva anche ad educare se stessi e l’altro simultaneamente; magister et discipulus nel
medesimo tempo. Poesia pura, Emozioni alle stelle! Capirsi; Fidarsi; Liberarsi! Da
pagina 113-114:
<< Lo so solo ora, dopo anni di onorabilissime scopate,
quanto per un essere umano
possa avere importanza incontrare
un maestro.
In qualsiasi campo, e il sesso non fa differenza…>>.
Questo libro va comprato e letto
indistintamente da uomini, donne e tutti gli altri generi esistenti
nell’universo, praticamente va bene anche per tutta la galassia LGBTQ+, per un
motivo molto semplice: chiunque legga questo libro può arrivare a comprendere e
decidere che, forse, nella cella dorata dell’eccesso di regole e convenzioni vi
si è chiuso da solo; ne possiede anche le chiavi e sa benissimo dove si trovino
queste chiavi e sa ancora meglio come aprire tale cella dorata, con tutti i
chiavistelli che negli anni si sono aggiunti.
Questo libro può ricordare alle persone
che se vogliono, e se lo desiderano veramente, sono libere di scegliere; basta
che riprendano o imparino ad aver Fiducia in loro stesse. Aprite le vostre
prigioni! Da pagina 124:
<< … la felicità è riservata a chi
non teme d’essere
imprudente. >>.
Osserviamo un altro fronte - Vita Reale; Bolla - sono termini che incontreremo spesso nel testo; come se l'altra vita, quella non quotidiana, quella non classica, quella non socialmente accettata, fosse qualcosa al di fuori dello spazio e del tempo; come se un momento, o più momenti, di libertà e felicità non possano avere a che fare con la cosi detta normalità! Condizionamento? Paura del giudizio altrui? Mi chiedo: - perché non è vita reale giocare con l’amore e con il sesso? Non siamo sempre noi attori protagonisti della vita? Perché portare il bello sempre fuori? - La risposta, fortunatamente, dell'autrice, Anna Salvaje, la possiamo scegliere/interpretare noi nell'ultimo verso del libro. Se volete conoscerlo comprate il libro!
Ritornando al diario in sé vi posso
raccontare che la location è Milano ma è sullo sfondo, potrebbe essere una
qualsiasi città capoluogo di provincia; la protagonista, Anna, - Anna è il
nome che mi è stato dato. Salvaje è quello che mi sono scelta, è uno pseudonimo
- è forte e ciò che veniamo a sapere su di lei è sufficiente, sarebbe inutilmente superfluo sapere altro anche perché -
data la natura autobiografica del romanzo, l’autrice intende rimanere anonima.
La scrittura è chiara, fluida con una terminologia schietta e mai veramente porno,
anche la porcaggine è al punto giusto; l’autrice non è mai volgare ed è senza
eccessi mielosi, senza tanti fronzoli (i fronzoli spesso sono di una scrittura tipicamente femminile) e
neanche troppa dura (scrittura tipicamente maschile); In medio stat virtus, vi è equilibrio nella
scrittura e principalmente nelle descrizioni.
La tensione emotiva e psicologica nel
testo viene tutta messa a nudo! Ogni cosa nel romanzo fa vibrare l’anima e il
corpo e lascia la mente soddisfatta. Di questa storia ci si può stupire, ci si
può immedesimare, si può non crederle, si può tentare di emulare, assorbire con
distacco e preconcetti, si può perfino sognare di essere lei, si può sospettare
che sia un lui a scrivere, si può fare tutto e pensare tutto, ma su una cosa si è
chiari e limpidi ed è sulla Libertà; Una
Libertà di essere, di esprimersi, di usare e osare, qualunque prezzo abbia, senza
far del male ad alcuno, che conduce, quasi sempre, alla Felicità – Felicità
tutta intera - Libertà che trasuda da tutta opera! L.Ch.
Nella mia scala da 1 a 5, gradimento libro, questo testo,
anche per la simpatia e la gentilezza dell’autrice, con cui ho chattato, merita
un bel 4 libri. L.Ch.
TRAMA
Nuda
di Anna Salvaje
Un itinerario erotico verso la libertà, la
coscienza di sé, la felicità. Il diario di una donna che si pone come oggetto e
soggetto di ricerca, osservatrice partecipante, con il suo corpo e i suoi
sentimenti, per vedere qual è il limite della forza e della fragilità delle
persone che si scontrano e si combinano. Sfrontato, con l'andatura leggiadra e
impudente della parola, lascivo e intriso di romantica sensualità, “Nuda” ci
porta lontano dall'ipocrisia conformista che attanaglia gli occhi del mondo. È
narrazione oltre il giudizio. Racconta il sudore, la lussuria, i movimenti
impercettibili e insieme travolgenti, gli amplessi vivificanti. La pelle, le
altezze — o gli abissi — dell'intreccio, erotico perché autentico, delle menti.
Tutte cose che vogliamo, e dobbiamo, chiamare Amore. Un libro sincero e
diretto, sessualmente esplicito, vissuto con gioia e coraggio. Un libro da
regalare ad ogni persona che si ama, ad ogni persona che immagina sbagliati i
propri desideri, a chi crede che il proprio sentire sia un errore. Un libro che
dice "Puoi!" E non solo nella sessualità, ma in tutto quello che ci
appartiene: desideri, passioni, nostalgie, mancanze, silenzi, traumi. E ci
svela il dolore della Libertà.
CENNI SULLA VITA di:
Anna Salvaje
<<Il viaggio di Anna offre la parola ai ricordi, descrive i desideri
e ci accompagna nei nostri sogni ad occhi aperti mentre il cuore batte più
forte. L’abbiamo incontrata casualmente nei luoghi che descrive e, forse, ci
abbiamo scambiato qualche parola, perché era proprio lì accanto a noi.>>.
Anna è il nome che mi è stato dato. Salvaje è
quello che mi sono scelta, è uno pseudonimo. Data la natura autobiografica del
romanzo, l’autrice intende rimanere anonima.
Editore : Independently Published (16 dicembre 2020)
Lingua : Italiano
Prima pubblicazione: 23 novembre 2020
Copertina flessibile : 220 pagine
Dimensioni : 13.34 x 1.4 x 20.32 cm
ISBN-13 : 979-8580622804 - ASIN : B08QWH38P1
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