Recensione - Opinione di
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Mugnano di Napoli (Na)
– 02 novembre 2023
Cominciamo dalle cose belle! Tutti i termini giapponesi
tipo: mitsumane*, ryōkan*, tsukemono* e simili, li potete trovare tutti tradotti nel glossario a
fine libro. Ho notato questa “gentilezza” alla fine della mia lettura, ma,
prima di questa scoperta, da brava curiosa, ogni volta che m’imbattevo in un
termine nipponico lo cercavo su internet; ma sarebbe bastato andare all’ultima
pagina del libro per apprendere il loro significato. Ora Voi lo sapete, non
impazzite come me sui termini giapponesi; sono meno di 20 in tutto il libro;
tranquilli!
Seconda cosa bella: il libro ha un inizio travolgente e
accattivante ed il personaggio principale, il cosiddetto seduttore seriale,
Honda Ikirō, è veramente simpatico e ben costruito. Forse l’unico ben
costruito.
Terza e purtroppo ultima cosa bella: il finale; è originale!
Lo devo ammettere! Complesso, nella sua assurdità, ma quasi inaspettato.
I problemi, invece, nascono al centro del libro. È noioso! Le
vicende sono narrare in uno stile più che tedioso. Il testo è lento e per nulla
invitante. Nel tentativo dell’autrice, di depistare il lettore, lo fa scocciare
mortalmente. Questo perché la tira per le lunghe senza un necessario motivo. Sarebbe
chiaro a chiunque che il colpevole non è quello più ovvio, quello sbandierato a
destra e a manca, quello che ci viene sbattuto in faccia quasi subito, quindi
bisognava solo attendere che l’autrice, Togawa Masako, si decidesse a rendere
palese l’assassino, cosa che poteva fare solo lei per mancanza d’indizi e
nessun accenno al modus operandi e al movente dell’assassina; quindi siamo solo
spettatori in annoiata attesa.
Altro problema: quando compri il libro e leggi come titolo “Diario
di un Seduttore” e nell’aletta leggi la trama che vira tra il thriller-noir
e la letteratura erotica, per poi scoprire che non è così, ci rimani male.
È un
thriller fiacco, di noir appena un cenno, e di letteratura erotica il nulla,
nemmeno una virgola. Anzi, diciamolo pure, non è altro che la narrazione di una
vendetta. Il titolo, l’aletta di copertina e i virgolettati allusivi sulla
copertina, traggono in inganno chi acquista il libro. Il volumetto è semplice,
piccolo, di appena 200 pagine, scrittura semplice e diretta, quasi da liceale
alle prime armi. Ed anche questo mi ha stupito perché nell’aletta posteriore
del libro vi è scritto che Togawa Masako, tra le tante cose in cui eccelleva,
era ed è considerata “una delle più importanti scrittrici giapponesi di
noir”. Bhe! Di sicuro questo libro non è un capolavoro, a mio modesto
parere! Se volete, comunque, farvi passare il capriccio di scoprirlo vi comunico
che costa solo 17,00 euro e si legge in due o tre ore.
Luigia Chianese
Nella
mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 2 Libri.
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NOTE
*Ryōkan: 旅館 è una locanda tradizionale giapponese il cui stile è rimasto
pressoché immutato nel tempo.
Si ritiene che questo tipo di struttura risalga
all'epoca Edo.
*Tsukemono 漬物 sono sottaceti tipici della cucina giapponese.
Sono considerati soprattutto un contorno che accompagna il riso (おかず o お数 o お菜 o 御菜 okazu) e
la zuppa di miso durante i pasti. Apprezzati per l'inconfondibile
sapore, hanno funzione anche di stuzzichini, digestivi, pulizia del
palato, guarnitura e condimento.
VIDEO RECENSIONE
di Luigia Chianese
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TRAMA
Diario
di un Seduttore
Di
Togawa Masako (- 戸川昌子 -)
Ripresa da internet e/o dalla
copertina:Di giorno Ichiro Honda è un professionista
ineccepibile e un marito esemplare, che tutti i fine settimana lascia il tran
tran della capitale per tornare tra le braccia della moglie a Osaka. Ma di
notte, quando su Tokyo scendono le ombre e si accendono le luci dei locali più
libertini, Ichiro Honda si trasforma in un inguaribile dongiovanni, così innamorato
di questa seconda vita da tenere un diario delle proprie conquiste.
Quando
quattro delle donne che ha sedotto e abbandonato muoiono, però, quel diario
sembra una prova incontestabile della sua colpa. Ma qual è la vera colpa di
Ichiro Honda? L’uomo è solo un adultero o è anche un assassino? Pubblicato in
Giappone nel 1963, "Diario di un seduttore" trascina il lettore in
una storia sordida dove niente è ciò che sembra, e lo porta alla scoperta di
quella scena notturna di Tokyo, tra cabaret e locali gay, di cui la stessa
Togawa Masako era la regina.
Editori: Marsilio Editori – Feltrinelli Editore
Prima Edizione: Marsilio Farfalle: 19 settembre 2023
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 208 pagine
ISBN-10: 8829715581
ISBN-13: 978-8829715589
CENNI SULLA VITA di:
Togawa Masako (- 戸川昌子 -)
Masako Togawa - 戸川昌子 -
È nata a Tōkyō il 23
marzo 1933 ed è morta a Shizuoka, 26 aprile 2016. È stata una scrittrice, attrice e cantante giapponese. Perde il padre ed il fratello durante la Seconda guerra mondiale, si
mantiene come cantante nei locali. Dopo la guerra, diviene molto famosa.
Ha la
passione della scrittura, soprattutto per il genere giallo.
Nel 1962 il suo primo romanzo - Appartamenti per Signore Sole
- vince il premio Ranpo Edogawa: inizia così la sua
carriera letteraria professionista.
Dal 1969 al 1974 scrive
i 287 episodi del telefilm giapponese - Playgirl -, in cui vi recita il
ruolo principale di Masako Makoto. Il supplemento letterario
del Times l'ha definita: «La P.D. James giapponese».
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