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Mugnano di Napoli (Na)
– 16 dicembre 2023
-
La Taverna degli Assassini - è un romanzo giallo
delizioso, perché è divertentissimo e piacevole, si legge in un paio d’ore per
quanto è scorrevole. È un giallo storico ambientato nel 1793. I personaggi sono
esilaranti, in particolare il Barone Leonberto Valendimarca, presuntuoso,
flaccido, con gli occhi vacui, mento e collo appiccicati, ignorante e tozzo;
appassionato di vino, ma secondo la moglie non ne capisce un tubo. Le vittime
sono due: il primo è Giovanni Villafranchi, l’agente di commercio al servizio
del Barone, il classico sensale. È per lui che viene chiamato il provetto ma
famoso investigatore Vitale Federici, uomo dall’infallibile acume, sottile
ingegno, ottima reputazione e anche precettore del giovane Conte al suo
seguito, Bernardo della Vipera, Federici è convocato per risolvere l’omicidio e non
diffondere troppo la notizia.
Vitale Federici affronta la vita e le situazioni
seguendo un po' il – Mito della Caverna – riportato nel dialogo
- La Repubblica - di Platone, seguendo l’allegoria che l’opera indica: i sensi
possono ingannare, ma la mente è in grado di scoprire la verità, guardando al
di là delle ombre, scrutando al di là di quanto vedano gli occhi e sentano le
orecchie.
Da un estratto del libro – La
Taverna degli Assassini – pagina 18:
<< A volte siamo noi stessi a creare le nostre paure.>>.
La dimora del barone, sita nel Granducato di
Toscana, è un vecchio castello/abbazia con tanto di cantine e ossario dei
monaci, decisamente inquietante ma fortemente suggestivo, soprattutto se si
pensa ai personaggi che lo popolano. Il sospettoso maggiordomo Mastro Frediano;
Geltrude, la governate impicciona; la Baronessa, madonna Augusta Cornelia,
moglie del barone, lei dimostra un certo interesse per le vicende francesi d’oltralpe,
dalla decapitazione di Maria Antonietta al clima di terrore della Francia post
rivoluzione; abbiamo poi, la risentita Lucrezia Cimarelli la tata dei figli dei baroni e soprattutto il mostruoso monaco Morieno Santacroce, Physicus di corte,
ovvero il medico del barone; ma il palazzo e il podere circostante, entrambi
immensi, sono gremiti e frequentati anche da altre losche figure.
La seconda vittima è Jacopo, il cameriere,
precisamente il mastro bottigliere, che viene ritrovato pugnalato, a tradimento,
nelle cantine del palazzo. Si proverà ad ammazzare, con il veleno, si presume
cicuta, anche l’investigatore e precettore, Vitale Federici e, per poco non
viene tagliata la gola, in una taverna del luogo, al giovane Conte Bernardo
della Vipera, allievo di Federici. D’indizi ve ne sono tanti, più di dieci, in
circa duecento pagine di racconto, ma non conducono dritti al movente o agli
assassini, questo perché alcune informazioni sono celate al lettore e
spunteranno fuori al momento opportuno, però tali indizi generano tanti sospetti.
E, come accade nei romanzi di Agatha Christie, con protagonista Hercule Poirot, alla fine, tutti i coinvolti nella vicenda, diretti
e indiretti, vengono convocati nella sala grande, in questo romanzo con delle
maschere di animali sul volto, e gli vengono “fatte le pulci”, tirando le somme
dinnanzi a loro e in tal modo questi omicidi misteriosi vengono risolti.
Da notare alcune piccole cose: i dieci disegni che si
trovano nel libro sono realizzati dall’autore Marcello Simoni, sono semplici ma
carini, e tali illustrazioni aiutano a caratterizzare meglio situazioni e
personaggi. E non si può non notare che l’abbazia, i monaci, i passaggi
segreti, il veleno sui fogli di carta, l’arsenico, le scale pericolanti e non
solo, ricordino il famoso romanzo di Umberto
Eco – Il nome della rosa – soltanto che, come ha
scritto Antonio D’Orrico, giornalista, saggista e critico letterario, Marcello Simoni è più
divertente del maestro. Ed è un tocco di classe, anche, presumere che il veleno
utilizzato sia la cicuta perché essa è il veleno con cui morì Socrate, maestro
di Platone, quest’ultimo citato nella prima parte del libro. Insomma, consiglio
questa lettura, perché scritta bene, divertente e spassosa. Luigia Chianese
Nella
mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 3 e mezzo Libri. 📕📗📘📚🕮
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«Simoni è l’unico legittimo erede di Umberto Eco
(ma è più divertente del maestro).»
Antonio D’Orrico, Corriere della Sera
TRAMA
La
Taverna degli Assassini
di
Marcello Simoni
Anno del Signore
1793. Granducato di Toscana. Un castello fondato su un’antica abbazia, un
cadavere avvolto nei tralci di una grande vite. Sotto le luci di
un’alba invernale, i vitigni innevati del barone Calendimarca si rivelano
teatro di un omicidio. Non solo un enigma inspiegabile, ma anche un’onta per il
casato del nobiluomo. Vitale Federici, insieme al suo devoto discepolo Bernardo
della Vipera, si ritroverà a investigare su un delitto i cui moventi sembrano
affondare nell’antica tradizione vinicola della famiglia baronale, e nella sua
cantina sotterranea che, simile a una biblioteca, pare celare un indizio
sull’identità dell’assassino. Riuscirà Vitale a fare luce su questo caso, in
cui ambizione, inganno e antiche passioni si intrecciano in un mistero forse
impossibile da decifrare?
Editore : Newton Compton Editori
Edizioni: 2° edizione del 31 ottobre 2023
Lingua : Italiano
Copertina rigida : 224 pagine
Dimensioni : 14.1 x 3.1 x 21.8 cm
ISBN-10 : 8822779320
ISBN-13 : 978-8822779328
Generi – Etichette: Giallo Giallo Storico Romanzo
CENNI SULLA VITA di:
Marcello
Simoni
Marcello Simoni è nato a Comacchio, il
27 giugno 1975. È uno scrittore, bibliotecario e archeologo italiano. Laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi
storici; con Il mercante di libri maledetti,
2011, suo romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno
in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella nel 2012.
Sono
seguiti una prolifica serie
di saghe e di thriller storici, ambientati per la maggior parte nel Medioevo;
infatti è anche autore di alcuni saggi incentrati sempre sul Medioevo.
Ha vinto inoltre il
premio Stampa Ferrara, il premio Salgari, il premio Il Corsaro Nero e il premio
Jean Coste. La saga del Mercante ha consacrato Marcello Simoni come autore
culto di gialli storici: i diritti di traduzione sono stati acquistati in venti
Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi bestseller tra cui la
trilogia Codice Millenarius Saga e
la Secretum Saga.
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