E. A. Poe
Tutti i Racconti, le Poesie
e <<Gordon
Pyn>>
Racconti del Mistero, dell’ Incubo e del
Terrore, Racconti Fantastici e Grotteschi, <<Gordon Pym>>, Poesie
Complete e Saggi sulla Poesia.
Introduzione
di Tommaso Pisanti
Edizioni Integrali
Venerdì 12 ottobre 2018
Mugnano di Napoli (Na)
Scrivere una recensione - opinione a tutto il volume, di quasi
900 pagine, non è semplice; bisognerebbe affrontare tutto punto per punto, ma
per quanto fan dell’ autore, non voglio fare un’analisi tecnica dell’opera,
questo blog, non è il luogo adatto. Posso, però, dire che le vicende di
<<Gordon Pym>> sono meravigliose, qualsiasi ragazzo/a avventuroso/a,
non potrà che amarle, per il resto ci vorrebbero tutti gli aggettivi del mondo
per recensire i Racconti Fantastici, dell’Incubo, del Mistero, del Terrore e le
Poesie.
Mi sono avvicinata a quest’ opera più volte, fin da 15enne, e lo
faccio tutt’oggi quando voglio rilassare la mente, stare bene, divertirmi, ed
imparare a scrivere, ma, sopratutto, quando desidero entrare nel mondo eccitante
dell’ impossibile e della fantasia, quando voglio apprendere l’uso della parola
come immagine.
I due racconti che ho amato di più, nonostante gli anni, ed ora
ne ho 42, sono sempre gli stessi, si trovano, entrambi, nella sezione “Racconti
del Terrore” e sono rispettivamente : “Il Cuore Rivelatore” (1843) e “La
Sepoltura Prematura” (1844). In questi due racconti, più di qualunque altro, per me, le
capacità descrittive e sensoriali, a cui arriva E. A. Poe, sono incredibili; è
in questi racconti che la parola diventa quadro, fotografia, pittura; che darei
per saper scrivere solo un pò come E.
A. Poe. Le vicende che riesce a narrare, con tanta maestria e facilità, le vivi
dentro al tuo corpo, ci si trasforma da lettore a protagonista della storia, le
si sente scorrere nella mente e vibrare nel sangue; è magia pura!
Di tutti gli altri racconti non posso che dire bene, certo ci
sono quelli più apprezzati e quelli meno, ma, veramente, si trova tutto il
mondo dell’ impossibile e del possibile in quest’ opera. Non a caso, è
considerato un caposaldo della letteratura dell’orrore: si passa dalla metafisica
alla pazzia, dal romanticismo al simbolismo, dalla cosmologia all’occulto e
all’ossessione, inoltre, sono di casa, in questo librone, la psicologia cupa dei personaggi, i sogni,
le vibrazioni dei sensi, le paure profonde e il sovrannaturale; tutto entra
nella carne. Tutto! E. A. Poe è un Genio è un Magister!
L.Ch.
Sintesi del libro
Riassunto, al mio volume, di
quasi 900 pagine, ripreso dalla copertina: Castelli diroccati, paesaggi foschi,
misteriose presenze. Eroi solitari e introversi, donne diafane e sensitive che
si aggirano in luoghi spettrali. Situazioni paradossali, talvolta grottesche.
Casi straordinari, apparizioni d’incubo e di sogno: le storie stregate di Poe
sono metafore delle nostre stesse più profonde inquietudini, esplorazioni negli
oscuri meandri della psicologia umana, negli orrori malcelati di una condizione
esistenziale lacerata, contraddittoria, enigmatica. La continua allusività
analogica e simbolizzante, l’ oniricità ossessiva e visionaria, le suggestioni
“gotiche” e romantiche sono costantemente sostenute dalla ricerca di idealità
assolute, da un lucido e articolato dominio complessivo dettato da una
straordinaria abilità e tecnica, da una logica compositiva e combinatoria di
stampo razionalista che, attraverso una stupefacente varietà di intrecci
strofici e metrici e una continua fluidità ritmico-musicale, si dilata fino
all’ istrionismo e alla mistificazione.
N.B.: Il mio volume, di quasi
900 pagine è un’ Edizione Newton & Compton Editori; I Mammut; Grandi
Tascabili Economici Newton, La mia è una terza edizione del marzo 2004 di €12,90.
Cenni sulla vita di E. A. Poe
Ripresi dalla
copertina e dall’introduzione del mio volume: Edgar Allan Poe è considerato l’
inventore del genere letterario “del Terrore”. Nacque a Boston nel 1890; secondogenito di due
genitori itineranti, dalla vita stentata. Il padre, Irlandese, si diede alla
fuga, la madre a 24 anni morì di complicanze della polmonite. Rimasto orfano a
due anni, fu allevato dallo zio, il cui cognome , Allan, volle aggiungere al proprio
nome. Studiò in Inghilterra e in America, e si arruolò. Nel 1827 lo scrittore
lasciò lo zio e ritornò a Boston, dove iniziò la sua difficile esistenza di
uomo e di scrittore. Nella sua vita affrontò molti lutti e abbandoni e morì a
Baltimora a soli quarant’anni, nel 1849.
Lascio i link, del mio blog,
dove potete trovare le recensioni opinioni
agli altri libri del genere:
Horror Psicologico: http://www.librieopinioni.com/search/label/Horror%20Psicologico
Horror Fiction: http://www.librieopinioni.com/search/label/Horror%20fiction
Fiction Gotica: http://www.librieopinioni.com/search/label/Fiction%20Gotica
900 pagine e bello grosso, quanto tempo ci hai impiegato x leggerlo? Comunque bel post, ottima recensione
RispondiElimina