Luca Bianchini
So che un giorno tornerai
Recensione – Opinione
di Luigia Chianese
01 Dicembre 2018
Mugnano prov. di Napoli (Na)
Italia
Quando ho preso
tra le mani questa copertina bianca, con un quadrifoglio verde brillante non
conoscevo questo autore. Biografia, sul retro copertina, breve ed intensa, poi
la trama.
Non sapevo perché
ma mi aspettavo, o forse volevo, una lettura leggera esistono apposta, fortunatamente!
Letto il
riassunto sul risvolto della copertina, trovata simpatica e leggera; comprato!
Come dico sempre,
però, la bellezza o la bruttezza di un volume dipende dall’ età che si ha e
dalla vita che si sta affrontando.
Dalle prime 30
pagine mi è sembrato subito intrigante e scorrevole, facile, come lo volevo; e quando un libro è così ti fa venire
voglia di finirlo subito, perché non riesci a smettere di pensarlo; devo sapere
dove va a parare e, per quanto mi riguarda, sopratutto come.
Tecnicamente la
lettura è proprio semplice, spensierata, veloce, elementare; direi un testo
adatto dai 12 anni in su; adulti e ragazzi senza il minimo sforzo, veramente
alla portata di chiunque!
A pagina 30,
però, ho smesso di leggere, volevo sapere qualcosa in più su questo autore,
prima di riprendere la lettura.
Ecco la grandezza
di Internet:
Luca: Nato a
Torino nel 1970, ama scrivere e cucinare. Vita, sulla carta/web perfetta, studi
umanistici con laurea, qualche anno a Londra per l’ inglese e dei buoni lavori
fin da subito, sopratutto in posti importanti tipo la Rai. Scoperto e lanciato,
in radio, da Fiorello (showman). Tutte le mosse giuste. Arriva anche la
ciliegina sulla torta: ha scritto la biografia
ufficiale di Eros Ramazzotti (Cantante Italiano) e tanti altri libri .
Il botto, però, alla
sua giovane età è stata la pubblicazione, da parte della Mondadori, (e non è
poco!) del suo romanzo di esordio e di tanti altri romanzi; ma non finisce qui.
Arriva, anche la
grandezza, nel 2015, da un suo romanzo, viene
tratto un film con attori, oggi molto famosi, come Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti,
per la regia di Marco Ponti.
Grande carriera; i miei più sentiti complimenti!
Ora, Luca, o sei
un fortunato della madonna o come diciamo a Napoli “sei ammanigliato bene” o
sei bravo sul serio. Spero nell’ultima; perché a me piace la gente che ha
successo quando è brava!
Ai lettori il
giudizio però; perché è il primo libro che leggo di Luca Bianchini e non ho mai
visto i film tratti dalle sue opere. Sono felice per lui ma curiosa e
sospettosa.
Tornando al libro
penso che la sintesi del volume sia tutta in pagina 21: << ...<<Vieni ancora un attimo
qui>> le disse Pasquale tirandola verso di sé. E lei, mettendo da parte
il poco orgoglio che aveva, si lasciò andare a un bacio che, per una volta, non
le bastò. Era un bacio di addio senza speranza, senza un domani, eppure
continuava a crederci. Come se l’ erotismo potesse compensare la mancanza di
coraggio. Era convinta che se fosse diventata irresistibile, lui prima o poi
sarebbe tornato.>>.
Testo pieno di illusioni,
sogni, speranza, amore e non amore. Un intreccio fatto di personaggi
perennemente infantili guidati, quasi tutti, no tutti, da un solo pensiero espresso
bene a pagina 30: <<... L’ amore fatale è così: dimentica il male e vive
solo dell’ attimo perfetto.>>.
E direi ... Aaaazione!
: Con questa frase ad effetto, può iniziare il film. Perché a parer mio questo
volume è stato scritto con il pensiero di farlo sceneggiare, niente di male, ma
già lo vedo scorrere sulla pellicola.
Ritorniamo al
testo: ci sono 100 e passa pagine, direi dalla 62 in poi, che
mi hanno reso la protagonista, Angela, talmente antipatica, ma talmente antipatica,
che mi è venuto da ridere.
Il piano è
semplice: se sei bella o meglio bona, un tantino egoista e cattiva, ma una
perfetta cretina, anche se le cose vanno male, tutto diventa più facile; se sei così-così, normale direi, ti arrangi
come puoi, vai con la sorte! Olè!
A volte è stata
anche divertente la perenne immaturità di Angela e di tutto il suo seguito (se
voglio essere buona), uomini inclusi, perché forse, a pensarci bene, i cretini della
storia sono loro: dal barista pettegolo, al parrucchiere, al pittore musicista,
ai parenti regionali, fino al cavallo
(maschio) Anthony.
Il romanzo, in pratica, può essere, anche, divertente, se preso alla leggerissima.
Pagina 239:<<I cambiamenti più importanti delle persone avvengono per decisioni piccole, quasi
impercettibili, ma significative.>>.
Eccola la frase
che, verso la fine, cerca di dare un senso all’ atteso finale, che ovviamente
non vi svelo!
E’ stato
divertente leggerlo, in 2/3 ore lo si finisce con un sorriso!
La cosa che mi è
piaciuta più di tutto?
Che ringraziando il mondo intero, l’ autore, alla fine, ha scritto: << E a voi lettori – gente rara
– un bacio.>>.
Ti rispondo: Grazie a te!
L.Ch.
Luca Bianchini – So che un giorno tornerai
Trama
Angela non ha ancora
vent'anni quando diventa madre, una mattina a Trieste alla fine degli anni
Sessanta. Pasquale, il suo grande amore, è un "jeansinaro" calabrese,
un mercante di jeans, affascinante e già sposato. Lui le ha fatto una promessa:
"Se sarà maschio, lo riconoscerò". Angela fa tutti gli scongiuri del
caso ma nasce una femmina: Emma. Pasquale fugge immediatamente dalle sue
responsabilità, lasciando Angela crescere la bambina da sola insieme alla sua
famiglia numerosa e sgangherata. I Pipan sono capitanati da un nonno che
rimpiange il dominio austriaco, una nonna che prepara le zuppe e quattro zii:
uno serio, un playboy e due gemelli diversi che si alternano a fare da
babysitter a Emma. Lei sarà la figlia di tutti e di nessuno e crescerà così, libera
e anticonformista, come la Trieste in cui vive, in quella terra di confine tra
cielo e mare, Italia e Jugoslavia. Fino al giorno in cui deciderà di mettersi
sulle tracce di suo padre, e per lui questa sarà l'occasione per rivedere
Angela, che non ha mai dimenticato. So che un giorno tornerai è un romanzo sulla
ricerca delle nostre origini, la scoperta di chi siamo e la magia degli amori
che sanno aspettare. Con ironia e un pizzico di nostalgia, Luca Bianchini ci
prende per mano e ci porta a conoscere i sentimenti più nascosti in ognuno di
noi, per scoprire che non hanno confini, "da Trieste in giù". Alla
fine, ognuno di noi s'innamora di chi ci guarda per un attimo e poi ci sfugge
per sempre.
Luca Bianchini – Vita
Nato a Torino e lì per ora dove vive; Frequenta
il Liceo scientifico poi si laurea in lettere moderne, ha trascorso un periodo
a Londra per migliorare la lingua straniera. Ha svolto le
professioni di intervistatore telefonico e redattore filatelico
alla Bolaffi Ha lavorato
anche come copywriter free-lance, e
per diverse agenzie pubblicitarie.Ma fu scoperto da Rosario Fiorello nel programma Viva Radio 2. Grazie a Fiorello
ha fatto un provino per la radio, con esito positivo. Dal 12 novembre 2007
Luca Bianchini ha condotto su Rai Radio 2 il programma Colazione da Tiffany. Dal titolo ripreso dal celebre romanzo di Truman Capote del 1958, Colazione da Tiffany si apriva ogni giorno con la lettura
di un incipit di un romanzo
gradito a Bianchini. Dal 16 giugno 2008 il programma ha cambiato nome in Tiffany e si è spostato nella
fascia pomeridiana; Il suo romanzo d'esordio è Instant Love, pubblicato nel 2003 da Mondadori. Nel 2004
pubblica il romanzo Ti seguo ogni
notte, Nel novembre 2005 esce il libro Eros - Lo Giuro: biografia ufficiale
di E. Ramazzotti; i proventi
dell'opera sono stati devoluti alla Lega del Filo d' Oro. Grazie al successo ottenuto con Eros - Lo giuro, che nel 2006 è stato
anche tradotto in bulgaro e in tedesco, Bianchini ha potuto perseguire a tempo
pieno la carriera di scrittore. Il 23
gennaio 2007 è stato ripubblicato in edizione "Oscar Bestseller" con
l'aggiunta di tre capitoli inediti. Con Se domani farà bel tempo, pubblicato sempre da Mondadori il 17
aprile 2007, Siamo solo amici nel
2011, Io che amo solo te e La cena di Natale' nel 2013 Bianchini
ritorna al romanzo. Nel 2015 dal romanzo
viene tratto il film Io che amo solo te, con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti, per la regia di Marco ponti. Nel 2015 esce Dimmi che credi al destino, romanzo
ambientato a Londra. Il 10 gennaio
2017 esce, sempre per Mondadori, il romanzo Nessuno come noi ambientato
a Torino nel 1987, nelle aule di un liceo statale dove si incontrano i ricchi
della collina e i meno privilegiati della periferia torinese.
Note: preso scontato con il Black Friday di nov. 2018 e
arrivato in anticipo di un giorno sulla spedizione insieme ad altri volume
LINK dal Blog suggeriti da Luigia Chianese
Dal
BLOG dall’ Etichetta Narrativa Moderna e Contemporanea:
Dal
BLOG dall’ Etichetta Video Info Box ... Prossimamente: http://www.librieopinioni.com/search/label/VIDEO%20INFO%20BOX%20...%20PROSSIMAMENTE
Comprare
il LINK on-line : https://amzn.to/2PabdM6
Nessun commento:
Posta un commento
Per favore, non siate troppo duri con me! Soprattutto siate rispettosi educati e civili! Grazie!