INSPIRA
ESPIRA UCCIDI
Recensione - Opinione di
Mugnano di
Napoli (Na) – 05 Maggio 2022
La prima cosa che mi viene
da dire su questo thriller psicologico è che è divertente! La seconda è che ho
il sospetto che il locale McDonald’s sia lo sponsor occulto del libro, da verificare!
Ovviamente per la seconda scherzo! È la storia
di una terapia riuscita ma è anche un thriller, ci sono degli omicidi, tanti
omicidi, ed è divertente fin dalle prime righe; è leggermente umoristico,
lascia il sorriso sulle labbra fino all’ultima pagina, ci si stacca dalla
lettura solo perché le braccia di Morfeo prendono, ad un certo punto della notte,
fisiologicamente il sopravvento.
Il romanzo è scritto in
prima persona e questo rende ancora più piacevole e spassoso l’humor nero in
cui è avvolta la narrazione. Il ritmo è veloce,
la scrittura è semplice e lineare e non si perde in dettagli inutili; le varie
locations in cui accadono i fatti, sono solo sfondo, nulla più, incluso l’onnipresente
McDonald’s, perché le azioni e i pensieri del protagonista sono il vero focus
di tutto il thriller.
Da pagina 21:
<< Un uomo che fa sempre ciò
che vuole non è libero.
Già solo l’idea di dover fare
qualcosa ci rende schiavi.
Soltanto un uomo che non fa
ciò che non vuole fare è veramente
libero.>>.
Signori lettori ecco l’essenza di tutto il libro! Ecco a
voi il principio base della mindfulness.
In questo lavoro il carpe
diem (cogli l’attimo) o l’hic et nunc (qui ed ora, subito, immediatamente),
mescolati ad esercizi di postura e respirazione, comprensione, assenza di
giudizi e pregiudizi, empatia e apertura verso gli altri, anche se gli altri
sono criminali incalliti di altissimo livello, che desiderano solo farti fuori,
sono tra gli elementi della teoria/terapia mindfulness (consapevolezza nel prestare attenzione con attenzione ai
propri bisogni come forma d’essere) ma a volte, però, le situazioni narrate,
tramite l’ausilio della mindfulness, sfociano nel ridicolo ma rendono verosimile,
spiritoso e dissacrante tutto il racconto.
Da pagina 24:
<<
La cosa che mi riempie di gioia,
del
mio primo omicidio,
è
l’essermi potuto godere appieno il momento,
senza
alcun giudizio. >>.
A tratti può sembrare un libro
di auto aiuto e volendo certe riflessioni potrebbero essere prese realmente ad
esempio per tutti e per molti contesti della vita quotidiana di tutti, magari
evitando, però, di trovare come una delle possibili soluzioni l’omicidio; ma la
traccia di thriller psicologico rimane ben presente.
Vi spoilero soltanto che lo
scopo del protagonista, l’avvocato Diemel Björn, è solo quello di conciliare
famiglia e lavoro, recuperare il rapporto coniugale con la moglie Katharina, trascorrere
più tempo con l’adorata figlioletta Emily, e soprattutto tutti, lui, i
criminali e della polizia, è cercare di iscrivere i propri figli e nipoti in un
buon asilo; impresa che si renderà assurda, complicata ed estrema. Il nostro protagonista,
l’avvocato Björn Diemel, per tutto questo, si ritroverà a svolgere, invece, il
ruolo di un mafioso criminale e di un omicida; in tutto ciò aiutato e
supportato mentalmente ed emotivamente dalle massime del manuale di Mindfulness
per Dirigenti – Rallentare sulla Corsia di Sorpasso – di Joschka
Breitner, e materialmente, con metodi più spiccioli e veloci, dal Bulgaro
Sascha. Quest’ultimo, co-protagonista, è un ingegnere ambientale trasferitosi
per lavoro in Germania dove la sua laurea non è riconosciuta, ex buttafuori, ex
barista, un quasi nerd dell’informatica e assurdo per assurdo, un maestro d’asilo,
ma principalmente, ex autista e assistente personale del criminale
narcotrafficante Dragan Sergowicz, fastidioso cliente dell’avvocato Björn Diemel,
colui che spingerà, involontariamente, Katharina a dare ultimati a suo marito Björn
Diemel affinché ritrovi se stesso! Il narcotrafficante Dragan, invece, è colui
che nel racconto si cuocerà nei suoi stessi metodi. Il libro vi avvolgerà
completamente, non potrete fare a meno di andare avanti infatti Vi consiglio questo
testo perché vi divertirete e vi rilasserete moltissimo! L.Ch.
Nella mia scala voto-libri, da 1 a 5, questo romanzo si aggiudica un 3 libri pieno! 📗📘📙🕮🕮
TRAMA
INSPIRA
ESPIRA UCCIDI
DI
KARSTEN DUSSE
E se qualcuno
applicasse alla lettera i princìpi della mindfulness per liberarsi dei propri
problemi, facendoli fuori uno a uno (non solo in senso metaforico)? È quello
che succede a Björn, avvocato in carriera dalla clientela molto esigente,
quando la moglie lo spedisce a fare un corso di mindfulness minacciando di
divorziare e di allontanarlo dalla figlioletta. A meno che non impari a
conciliare famiglia e lavoro. Ma non è semplice applicare quei sani princìpi
quando il tuo maggiore cliente è un mafioso narcotrafficante, che per sfuggire
alla polizia si nasconde nel tuo bagagliaio durante una gita con tua figlia.
Per impedire al lavoro di entrare nella sfera privata, Björn ha un’unica
scelta: lasciare il “lavoro” nel bagagliaio sotto al sole, con conseguenze
letali ma salvifiche. Finché la scomparsa del boss lo obbliga a prendere in
mano la gestione dei suoi loschi affari e… sostituirlo!
Editore: Giunti Editore (6 aprile 2022)
Lingua: Italiano
Traduttore: Rachele Salerno
Copertina flessibile: 396 pagine
ISBN-10 : 8809906667 - ISBN-13 : 978-8809906662
Genere
– Etichette: Crime
Criminalità
Narrativa Narrativa
Psicologica Pulp Fiction Self-Help Suspense Thriller Thriller
Psicologico Umorismo
CENNI SULLA VITA di:
KARSTEN DUSSE
Karsten Dusse è un avvocato e autore di format
televisivi di grande successo. Inspira, espira, uccidi è il suo romanzo
d’esordio, il primo di una serie di thriller che hanno scalato la Top Ten dello
Spiegel e non ne sono mai usciti da due anni a questa parte. La storia del
cinico eppure ingenuo avvocato Björn Diemel, che diventa un vero e proprio
criminale grazie alla mindfulness, ha conquistato milioni di lettori in 13
Paesi e sarà presto un film.
Uccidere un uomo e poi tornare a
respirare.
Inspirare, respirare, poi uccidere
ancora.
Da un lato il desiderio di cercare un equilibrio, uno slancio interiore verso l’accettazione e la libertà. Dall’altro, invece, la violenza, gli istinti più feroci.
Björn Diemel non avrebbe mai potuto immaginare che scegliere di difendere Dragan, il famoso narcotrafficante coinvolto in affari mafiosi, lo avrebbe costretto a tanto.
Da un lato il desiderio di cercare un equilibrio, uno slancio interiore verso l’accettazione e la libertà. Dall’altro, invece, la violenza, gli istinti più feroci.
Björn Diemel non avrebbe mai potuto immaginare che scegliere di difendere Dragan, il famoso narcotrafficante coinvolto in affari mafiosi, lo avrebbe costretto a tanto.
Björn Diemel non avrebbe mai potuto immaginare che un giorno come tanti
altri, all’improvviso, si sarebbe trasformato in un assassino.
“Inspira, espira, uccidi” di Karsten Dusse è l’inaspettata fusione tra un manuale di self-help e un thriller mozzafiato.
“Inspira, espira, uccidi” di Karsten Dusse è l’inaspettata fusione tra un manuale di self-help e un thriller mozzafiato.
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