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martedì 9 gennaio 2024

Paolo Ricchiuto - Le Chiavi di Casa

Paolo Ricchiuto
Le Chiavi di Casa

Recensione - Opinione di
 
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Mugnano di Napoli (Na) – 28 dicembre 2023
 
Un ottimo esordio letterario per Paolo Ricchiuto, con una trama molto avvincente, ricca di passioni tutte da scoprire, segreti celati, con un lucchetto a tripla mandata, e stati d’animo repressi. 
Non è difficile stare dietro ai tre tempi del racconto: il passato, il presente e il futuro, ma tutti gli elementi temporali sono ben legati tra loro anche grazie alla scrittura viva e sintetica dell’autore che, con periodi così brevi e definiti, da ritmo e dinamicità a tutte le vicende e a tutti i personaggi.
La prima parte è più semplice da seguire, perché più raccontata; mentre la seconda, che si proietta 27 anni in avanti, inizia a intrigare veramente il lettore, caricandosi di suspence: tra pensieri, sospetti e cambiamenti; anche se quella ferita alla spalla mi è sembrata subito sospetta, come sospetta mi è sembrata la possibilità di intervenire legalmente sulle indicizzazioni del web… ma non è mia intenzione spoilerare.
La voce narrante è Marco, uno dei protagonisti insieme a Sveva, Piggi, il Boss, Vittorio e, 27 anni dopo, alla giovane Sara. Potrei dire che questa è la storia di vite cucite e cresciute sulle paure comunicative. 
Se i pensieri e i sentimenti non fossero stati taciuti, repressi e nascosti con cura, tutta l’esistenza di questi personaggi sarebbe stata diversa. Se l’amore e la sincerità avessero prevalso, tutto sarebbe potuto andare diversamente. 
Se quella lettera fosse stata spedita o fosse arrivata con un tantino di anticipo forse… La vita, però, non si fonda sui forse e sui se, ma sull’hic et nunc, sulle scelte che si fanno o si accettano, a malincuore, giorno per giorno. 
Da un estratto a pagina 26 sull’amore:
<< Sveva continuava a scorrere dentro di me. 
Come un’operazione di sistema, 
il background invisibile di un computer 
sempre acceso, che nemmeno questo accavallarsi 
di corpi addosso al mio 
aveva mai interrotto.>>.
Le decisioni assunte da Vittorio, Sveva e soprattutto Marco hanno portato solo alla costruzione di vite fatte di ombre proiettate sul muro di una caverna, perché la verità era altrove ma vicina, alle spalle, ma ci si è girati troppo tardi, non si è usciti in tempo dalla grotta e le conseguenze sono state irreparabili.
Tutta la narrazione è affrontata sotto l’aspetto psicologico di due personaggi: in primis del narrante, Marco e verso il finale di Sveva; infatti si potrebbe dire che è la storia di un’ossessione, o meglio di un sentimento che diventa ossessione in una psiche malata. L’amicizia ha confini sottili con l’amore e con essa s’intreccia; ma il destino ha regole che spesso a noi non è dato comprendere; e ciò che sembra accanimento per alcuni è solo un miscuglio di grande amore per altri. Consiglio questa piacevole e originale lettura che vi terrà incollati al libro per almeno un paio d’ore. Luigia Chianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 3 e mezzo Libri. 📕📗📘📚🕮 #LuigiaBooksBlogger #Blog #LibriEOpinioni
 
Seguendo il link potrete ascoltare 
la mia Video Recensione su 
You Tube
Link: 
https://youtu.be/oGeJlcskzVM

TRAMA
Le Chiavi di Casa
di Paolo Ricchiuto
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Marco, Sveva, Vittorio, Piggi, il Boss: compagni di classe in un liceo romano, hanno condiviso gli anni magici in cui il futuro è ancora tutto da immaginare e anche ora che la vita adulta li ha messi di fronte alle sue difficoltà sono rimasti un gruppo affiatatissimo. Ma nell'animo di Marco – sceneggiatore di successo – c'è un grande buio che da sempre lui si allena a tenere nascosto. Sarà un semplice gesto di Sveva e Vittorio a far divampare quell'oscurità risvegliando una fiamma rimasta troppo a lungo sotto la cenere: quando gli affidano le loro chiavi di casa, sicuri di consegnarle all'amico più fidato… 
Milano, trent'anni dopo. La città del lavoro e dell'efficienza, luogo ideale in cui fuggire dal passato confondendosi tra la folla che corre. 
Ma Sara è una giovane donna in gamba e sa che per andare lontano bisogna fare i conti con il passato: sarà lei a cercare le chiavi per scoprire il segreto che ha segnato per sempre il suo destino. 
Paolo Ricchiuto esordisce con un romanzo di finissima tensione psicologica, sulla giovinezza e la sottile linea d'ombra che la separa dalla vita adulta. Le chiavi di casa è un'indagine sul cuore nero di ogni amicizia, sul veleno implacabile della gelosia, sulla fedeltà che dobbiamo ai nostri sogni: fino al colpo di scena che ci conduce dove, nel cuore umano, la morte e l'amore si sfiorano.

Editore: ‎ Giunti Editore
Prima Edizione: 27 settembre 2023
Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 300 pagine
ISBN-10: ‎ 880997106X
ISBN-13: ‎ 978-8809971066
Generi - Etichette: Giallo Narrativa 


 
 
CENNI SULLA VITA di:
Paolo Ricchiuto
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Paolo Ricchiuto è nato nel 1969; vive, lavora e gioca a tennis a Roma. Ha una moglie e due figli. Avvocato, si occupa soprattutto di privacy. Le chiavi di casa è il suo primo romanzo.


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mercoledì 27 dicembre 2023

Toni Brunetti - Quello che Sembra

Toni Brunetti
Quello che Sembra

 
Mai titolo fu più azzeccato alla trama di un thriller - Quello che Sembra - ovvero il nascondere ciò che si è davvero. Fare ciò non è facile ma neppure difficile e pensandoci bene ogni persona lo fa. Sono pochissime le persone che espongono il loro vero io. Si nasconde l’assassino, o meglio si nasconde mostrandosi a tutti, e, a modo loro, si nascondono le tre voci narranti del romanzo che  poi sono le tre prospettive intrecciate che fanno il racconto.
Come dicevo sono tre i personaggi che reggono la storia; con il loro personale inferno mentale, le loro personalità disturbate, le loro bruttezze caratteriali ed interiori, tutti e tre, palesano la disumanità e l’indole maligna che si può celare in chiunque e, riprendendo il titolo italiano del libro di Hannah Arendt, potrei dire che in questo romanzo - La banalità del male - è sotto gli occhi di tutti noi, anche se non sembra. Da un estratto a pagina 405:
<< Anche tu ti nascondevi dietro le apparenze… lo facciamo tutti.>>.
Abbiamo Mauro Romano, studente di sociologia, non sopporta il conformismo e la passività della società; sembra il più normale dei tre, ma nel profondo del suo animo si cela tanta rabbia e desiderio di vendetta che tirerà fuori, o meglio esploderà nel momento opportuno, spesso fallendo. Odia e ama così tanto il mondo intorno a sé da crearsi un avatar che chiamerà Victory, e con un alter ego così, cercherà, nel suo piccolo, di cambiare il mondo, o per lo meno il suo quartiere, cercando di diventare un eroe, un esempio da seguire. La sua forza o pazzia, però, sarà solo quella di sapersi rialzare e ricominciare.
Incontriamo poi Libero Bonfanti maniaco del controllo. È un antisociale puro, si nasconde anche ai suoi vicini di casa, ma è un curioso. Da anni, infatti, spia i suoi vicini con un sistema audio-video professionale, fino ad arrivare al vero e proprio pedinamento. I suoi traumi nascono da lontano, dai rapporti con i suoi genitori, che nel suo presente sono deceduti. Tali traumi esistenziali lo hanno portato alla dipendenza dagli psicofarmaci che spesso gli provocano vuoti di memoria e, nel suo caso, anche episodi di sonnambulismo. Un voyeur molto sfortunato, troppo sfortunato.
Gerardo Lerri, invece, è il più falso di tutti; ludopatico, ex carcerato, è un essere carico di collera, stracolmo di rancore e invidia; ed è antipatico al lettore fin da subito. Lui è il portinaio del condominio di via Agamennone numero 7, non sopporta nessuno all’interno del suo luogo di lavoro e non solo lì. Il suo interesse sembra essere uno solo: come ottenere vantaggi personali sfruttando tutte le situazioni e tutte le persone, anche quelle palesemente odiate. Tra l’altro il suo vizio dal gioco d’azzardo l’ha portato a contrarre un grosso debito con un criminale locale, e pensa di saldarlo compiendo un furto all’interno dello stabile; ma le circostanze, lo porteranno a ben altro e ad un finale che nessuno si aspetta, e la sua sorte sarà frutto anche della sua supponenza.
Questi tre esempi del genere umano, sono fisicamente e psicologicamente descritti alla perfezione, l’autore riesce a portarci per mano nella storia attraverso i vissuti di questi personaggi e attraverso gli avvenimenti in corso. L’intreccio è sviluppato con accuratezza con piccoli dettagli disseminati qui e lì che accendono la curiosità e soprattutto i sospetti del lettore. Toni Brunetti, l’autore, è molto preciso, sui luoghi, sulle persone e in particolare sulle personalità di tutti i protagonisti, nessuno escluso, direi che la sua è una descrizione meticolosa anche se frenetica, perché il ritmo della storia è incalzante.
Quello che mi ha colpito, di questo intricato thriller, è che e saranno gli innocenti a pagare il prezzo più alto e che tutti i personaggi hanno lo stesso input come base di partenza. Il dolore. Il dolore per il proprio vissuto, per ciò che si è o si è diventati, per ciò che si subisce e si è subito nella vita. Il dolore, negli anni, è penetrato nelle loro teste, nei loro ricordi, nelle ossa e nelle cellule di Libero, Mauro e Gerardo. Il dolore li ha divorati e resi schiavi di pensieri tristi ed insani e tali pensieri, ad un cento punto, si sono concretizzati ed incanalati in situazioni pericolose per loro stessi e per gli altri.  
La malignità, l’oscurità, la paura, l’ambiguità, le menzogne, le maldicenze, i segreti inconfessabili e le maschere, che si celano dietro ogni individuo, sono tratti comuni a tutti, nessuno escluso e, in questo romanzo, sono l’anticamera del male.
Certo che l’idea che vicini di casa così, possano esserci ovunque, inquieta non poco. È un ottimo lavoro. Consiglio questo bellissimo thriller dai tratti noir! Luigia Chianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 4 stelle  Libri. 📕📗📘📙🕮
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 VIDEO RECENSIONE DI 
Luigia Books Blogger 
su You Tube
Puoi anche seguire il link


TRAMA
Quello che Sembra 
di Toni Brunetti
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Ci troviamo nel 2019. Al numero 7 di via Agamennone, tre persone completamente diverse vivono un momento di svolta. Gerardo, portinaio da trent’anni, con un passato criminale e il vizio del poker, ha contratto un grosso debito e ha solo nove giorni per saldarlo.
Mauro è uno studente sopraffatto dal desiderio di rivincita che sta per rischiare il tutto per tutto pur di realizzare il suo sogno: diventare un simbolo. Libero, 43enne benestante e solitario, vive da recluso nell’appartamento al quarto piano dov’è nato e cresciuto, oppresso dai fantasmi di traumi lontani e dalla necessità di tenere nascosto il suo grande segreto; solo il sentimento che nutre per la bellissima vicina di casa sembra dargli la forza per resistere e addirittura mettersi in gioco. Quando però una bambina che abita nel condominio accanto viene rapita, nel quartiere e sui media esplode la paura: in quella stessa via, dieci anni prima, un’altra bambina era scomparsa e il caso era rimasto irrisolto. Le illazioni e i sospetti non risparmiano nessuno e molti fatti finora celati cominciano a venire a galla. Mentre intorno a Gerardo, Mauro e Libero gli abitanti della via, i giornalisti e gli inquirenti cercano risposte, i loro problemi, le loro ambizioni e le loro speranze si intrecciano, trascinandoli in un triello mortale.

Editore: Eclissi Editrice
Prima Uscita Italia: 25 agosto 2023
Lingua: ‎Italiano
Copertina flessibile: ‎440 pagine
Dimensioni: 13 x 3.6 x 13.1 cm
ISBN-10: 8899505675
ISBN-13: ‎978-8899505677

Books Trailer di 
Quello che Sembra di Toni Brunetti


La magnifica voce che avete ascoltato nel Book Trailer è di Lorenzo Loreti

CENNI SULLA VITA di:
Toni Brunetti
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Antonio (detto Toni) Brunetti vive e risiede a Milano. Autore e regista, da molti anni si occupa di comunicazione. Founder di Kubrik Communication, lavora in ambito televisivo, per le aziende e la pubblica impresa, ideando e realizzando progetti che spaziano dai documentari agli eventi, dalle campagne pubblicitarie alla comunicazione sociale, dalla brand identity al packaging dei programmi tv.
La scrittura ha sempre avuto un ruolo fondamentale nel lavoro. Progetti di comunicazione, sceneggiature e racconti, sono parte integrante della professione, l’elemento dal quale nasce tutto.
Nel 2021 ha pubblicato per Planet Book, - Cose Da Bambini - un romanzo di formazione a tinte noir che ha ottenuto recensioni lusinghiere e una menzione speciale al - Concorso letterario Emanuele Ghidini -. 
Nel 2023 ha pubblicato - Quello che sembra - per Eclissi. toni.brunetti@kubrik.it


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venerdì 22 dicembre 2023

Info Box - Video Anteprima al Libro di Paolo Ricchiuto Le Chiavi di Casa

Info Box
Video Anteprima al Libro di 
Paolo Ricchiuto - Le Chiavi di Casa

Video Anteprima di Luigia Chianese Books Blogger
 
Link per Video Su You Tube
https://youtu.be/iALvVNdExto

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Mugnano di Napoli (Na) – 22 dicembre - 2023
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TRAMA: Le Chiavi di Casa 
di Paolo Ricchiuto
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Marco, Sveva, Vittorio, Piggi, il Boss: compagni di classe in un liceo romano, hanno condiviso gli anni magici in cui il futuro è ancora tutto da immaginare e anche ora che la vita adulta li ha messi di fronte alle sue difficoltà sono rimasti un gruppo affiatatissimo. Ma nell'animo di Marco – sceneggiatore di successo – c'è un grande buio che da sempre lui si allena a tenere nascosto. Sarà un semplice gesto di Sveva e Vittorio a far divampare quell'oscurità risvegliando una fiamma rimasta troppo a lungo sotto la cenere: quando gli affidano le loro chiavi di casa, sicuri di consegnarle all'amico più fidato… Milano, trent'anni dopo. La città del lavoro e dell'efficienza, luogo ideale in cui fuggire dal passato confondendosi tra la folla che corre. Ma Sara è una giovane donna in gamba e sa che per andare lontano bisogna fare i conti con il passato: sarà lei a cercare le chiavi per scoprire il segreto che ha segnato per sempre il suo destino. Paolo Ricchiuto esordisce con un romanzo di finissima tensione psicologica, sulla giovinezza e la sottile linea d'ombra che la separa dalla vita adulta. Le chiavi di casa è un'indagine sul cuore nero di ogni amicizia, sul veleno implacabile della gelosia, sulla fedeltà che dobbiamo ai nostri sogni: fino al colpo di scena che ci conduce dove, nel cuore umano, la morte e l'amore si sfiorano.
 
CENNI SULLA VITA di:
Paolo Ricchiuto
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
(1969) vive, lavora e gioca a tennis a Roma. Ha una moglie e due figli. Avvocato, si occupa soprattutto di privacy. Le chiavi di casa è il suo primo romanzo.
 

Editore: ‎ Giunti Editore
Prima Edizione: 27 settembre 2023
Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 300 pagine
ISBN-10: ‎ 880997106X
ISBN-13: ‎ 978-8809971066
Generi - Etichette: Giallo Narrativa 
 

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martedì 19 dicembre 2023

Angela Caputo - Bianca Vestita di Nero

Angela Caputo
Bianca Vestita di Nero


Mugnano di Napoli (Na) – 25 novembre 2023
 
Amor vincit omnia. Questo potrebbe essere un titolo alternativo al romanzo, nonostante il dove, il quando e il chi; perché questi sono i tre elementi cardini di tutta la vicenda; ma andiamo con un certo ordine.
Iniziamo col dire che i fatti e alcuni personaggi, romanzati in questo bel libro, riprendono figure storiche realmente esistite, anche se nomi e cognomi sono fittizi, la vicenda, in sostanza è ispirata a fatti e personaggi veri; altri personaggi, invece, sono del tutto inventati ed il tutto è narrato in prima persona alternata.
La prima cosa che notiamo è l’arco temporale in cui è immerso il racconto, il XX secolo, durante la Seconda Guerra Mondiale, precisamente nel periodo nazifascita, uno dei periodi più orribili e neri della storia del mondo moderno; argomento di peso: deportazioni, Shoah, torture e malvagità pura; l’autrice ha mostrato preparazione e sensibilità nel trattare questo argomento. I luoghi, ben descritti, sono dell’Italia meridionale, con abitanti ancora molto condizionabili e ancora molto ignoranti, soprattutto nell’entroterra, nei paesi più rurali, ma il loro cuore non è del tutto contaminato.
Si nota che l’autrice ha effettuato un profondo studio del periodo, tanto che la narrazione dei fatti storici travalica i personaggi del romanzo. Di momenti romantici ve ne sono, pieni d’intensità e pathos, ma la supremazia dei momenti tragici e ricchi di dramma è evidente. Un esempio è la toccante decisione di alcuni genitori ebrei di rinunciare al loro bambino, che sta per venire al mondo, per cederlo ad una coppia cattolica ed Italiana, pur di salvare e assicurare un futuro al loro nascituro.
L’autrice ci tiene particolarmente per la Storia, quella con la S maiuscola; e mai come in questo secolo che viviamo, XXI secolo, precisamente nel 2023, è importante ricordare il passato, l’oblio per certi avvenimenti non dovrà mai avvenire, perché, a quanto pare, siamo di fronte ad un nuovo “Corso e Ricorso Storico”; le guerre avanzano di nuovo e con esse la morte e il razzismo.
È un romanzo storico, questo è indubbio, e Angela Caputo ha avuto l’abilità di rendere l’argomento scorrevole e interessante, con una struttura precisa, veloce e leggera che permette al lettore di non perdersi nella narrazione.
La vicenda amorosa che viene raccontata tra i due protagonisti, Bianca Elena Ristani, nipote del podestà, e Goran Jacowitz, ebreo Tedesco, nasce nel più grande Campo di Concentramento Italiano, quello di Ferramonti, sito in Calabria, e più precisamente a Tarsia, dove Goran, è internato. L’amore tra i due è colmo d’intensità emotiva ed è palpabile in tutto il libro, oltre ad essere il leit motiv della storia, grazie all’abilità linguistica dell’autrice e alla sua capacità di ricostruire il pensiero psichico e sociale dell’epoca. La protagonista femminile, Bianca, è una giovane “rurale e massaia fascistella” mentre Goran è un medico ebreo in fuga, forte e determinato, per nulla passivo dinnanzi alle barbarie che si trova a vedere, vivere e subire; ma come ho scritto nella prima riga: Amor vincit omnia; perché come disse Rocky Balboa (l'attore Sylvester Stallone) nell’omonimo film Rocky IV: “Se io posso cambiare e Voi potete cambiare, tutto il Mondo può cambiare!”. Ed è il cambiamento il terzo elemento da notare. Si può cambiare, si deve cambiare, grazie all’umanità e all’amicizia perché l’amore è la chiave! E, a mio parere, è questo il fulcro del libro, il cambiamento in positivo, l’accettazione della diversità e il rispetto verso tutta l’umanità! Estratto da pagina 63:
<< … l’amicizia vera può distruggere quello che 
la politica e l’antisemitismo proclamano.>>.
Anche i personaggi secondari o come si direbbe in cinematografia di spalla, sono ben elaborati, in particolare la figura di Matilde, ebrea, con un bambino da nascondere e proteggere, una giovane donna piena di rancore, tanto dolore e molta rabbia in corpo, ma, nonostante tutto, si dà da fare, per Bianca e per tutti gli internati. Ancora più importante è la figura/spalla di Pietro Rivetti, ispirata ad un personaggio storico vero: il comandate Gaetano Marrani, definito in seguito “giusto tra le nazioni”, per il suo operato a favore degli internati di Ferramonti. Queste due spalle, Pietro e Matilde, aiutano a tenere in piedi tutta la storia e magari avrei sperato in un lieto fine per loro, invece sono stati un po' lasciati da parte verso la conclusione, lasciando molto più spazio a Bianca. Tutto ciò non altera l’impatto emotivo che la storia genera nel lettore, con tanto di finale aperto al cuore di chi legge.
Graditissime le note  dell’autrice a fine del librone di 462 pagine; dove ritroviamo ragguagli sul Campo di Concentramento e/o Campo Profughi di Ferramonti, sulle figure storiche presenti nel racconto, ricordiamo che molti personaggi sono ispirati da uomini realmente vissuti e sono documentati tramite libri di testimonianze, archivi storici o fonti dirette dell’Aned (Associazione Nazionale dei Deportati Italiani), ci sono, inoltre, accenni sulla resistenza dei Napoletani ai nazisti e fascisti, ulteriori note storie e molto altro.
È un lavoro di peso, una storia ben raccontata, un ottimo romanzo storico e di formazione; in pratica è un libro che merita di essere letto! Quindi consiglio questa lettura per gli amanti dei romanzi storici, d’amore e non solo! Luigia Chianese 
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TRAMA:
Bianca Vestita di Nero
di Angela Caputo
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Calabria, estate 1942. A Tarsia, paese su cui sorge il campo di concentramento situato in località Ferramonti, c’è tanta trepidazione per l’imminente visita del Duce e della delegazione fascista e nazista, con la presenza sul territorio della Wermacht. Il podestà, già impegnato col partito a Cosenza, nomina la nipote Bianca, appartenente alla gioventù mussoliniana fin da bambina, come sua fiduciaria e le assegna il delicato compito di organizzare l’accoglienza per gli ufficiali delle SS e di ispezionare nelle finte vesti di dama di carità il campo di concentramento, al fine di destituire il comandante accusato di essere un anti fascista e amico degli ebrei. Bianca però nasconde qualche segreto dietro la sua divisa del fascio femminile: un fidanzato anti fascista al fronte, la migliore amica ebrea e una famiglia che sotto banco aiuta gli internati di Ferramonti. Il suo ingresso al campo le stravolgerà la vita: incontrerà un’umanità varia, l’accoglienza delle donne ebree nelle baracche, il maestro degenerato e censurato dai nazisti Michel Fingesten e soprattutto lui, il medico tedesco ebreo, Goran Jacowitz. Tra i due nascerà un amore travolgente e illegale per le leggi razziali in vigore.

 
Editore: ‎Atile Edizioni
Prima Uscita italiana: 6 settembre 2023
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: ‎462 pagine
Dimensioni: ‎14.81 x 2.67 x 21.01 cm
ISBN-13: 979-1280944887
ASIN: ‎B0CHGC1Y9T
Etichette – Generi: Narrativa Narrativa Moderna e Contemporanea 
 
Video Recensione di Luigia Books Blogger 
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Bianca Vestita di Nero 
di Angela Caputo
#GiftedBook

CENNI SULLA VITA di:
Angela Caputo
Ripresa da internet e/o dalla copertina:

Angela Caputo è Nata a Giarre (Catania), tra le pendici dell’Etna e il mar Jonio, dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Classico si è laureata in Lettere Classiche. Ha pubblicato come giornalista pubblicista presso testate locale, lavorato come editing e correttrice di bozze. Ha svolto ricerche di storia locale e nazionale.
Ha poi conseguito il Diploma di Specializzazione per l’insegnamento. Da sempre cultrice della storia, in particolare della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah, ha insegnato in diverse scuole di ogni ordine e grado. Dopo diverse esperienze come Ghostwriter, ha preso il volo come autrice. Libri dell’autrice: -  Bianca Vestita di Nero -; - Amarsi in una Clessidra – inoltre ha collaborato in un racconto in un’Antologia di Gialli dal titolo - 10 Musei 10 Gialli (Crimini e Delitti) – il racconto di Angela Caputo in quest’Antologia è intitolato - Ritratto Criminale –


INTERVISTA  
Angela Caputo, scrittrice e docente di lettere, si racconta e ci parla del suo romanzo storico…  Intervista di Andrea Giostra su Mobmagazine Clicca Qui 
Questo è il link: https://mobmagazine.it/blog/2023/11/angela-caputo-scrittrice-e-docente-di-lettere-si-racconta-e-ci-parla-del-suo-romanzo-storico-intervista/

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