Recensioni - Opinioni di
Luigia Chianese Books
Review Blogger
Mugnano di Napoli (Na)
22.01.2019 - 02.01.2022
Luigia Chianese Books Review Blogger
Lanzarote di Michel Houellebecq
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Ripresa
da internet e/o dalla 4° di copertina:
Bruno Juge è un politico di lungo corso,
ministro dell’Economia e uno degli uomini più potenti della scena politica
francese che si avvia alle prossime elezioni presidenziali. Ma è anche un uomo
solo. Sua moglie lo ha tradito ed esposto a uno scandalo pubblico. Paul Raison
è uno dei più stretti consiglieri di Bruno, solo come lui, separato in casa
nell’indifferenza della moglie Prudence, fervente ecologista e vegana. Quando
un attacco informatico diffonde in rete una serie di violenti video che
colpiscono il governo e la stessa persona di Bruno Juge, Paul viene chiamato a
collaborare alle indagini della Direzione generale per la sicurezza interna,
che suo padre aveva diretto. Mentre difende il paese da pericolosi terroristi
digitali, Paul deve affrontare anche i nodi irrisolti della sua famiglia: la
fragilità dell’anziano padre, che è disposto a proteggere fino in fondo, il
rapporto intenso con la sorella Cécile, contraria a ogni forma di edonismo, la
distanza dal fratello minore Aurélien, un artistoide un po’ spiantato. In
questa ricerca, a sorpresa, ritrova in Prudence, oltre l’apparente freddezza e
distanza, un mondo segreto che ha resistito a tutto. Michel Houellebecq torna a
raccontare il nostro tempo con un romanzo impetuoso e fluviale, ancorandoci
alla storia di un uomo, Paul Raison, che, di fronte a una minaccia più grande
di lui, tenta di ricomporre i pezzi disallineati della propria vita, e si trova
a guardare a Prudence, un amore perduto eppure in qualche modo presente, come
all’unica isola protetta di una civiltà in pericolo. Dando vita a una storia
d’amore fra le più belle e tormentate della sua letteratura.
Michel Houellebecq
«La totalità degli animali e la schiacciante maggioranza degli uomini vivono senza mai provare il minimo bisogno di giustificazione. Vivono perché vivono, tutto qua, è così che ragionano; poi immagino che muoiano perché muoiono, e che questo, ai loro occhi, concluda l'analisi.»
(M. Houellebecq, Sottomissione, p. 43)
«In situazione economica perfettamente liberale, c'è chi accumula fortune considerevoli; altri marciscono nella disoccupazione e nella miseria. In situazione sessuale perfettamente liberale, c'è chi ha una vita erotica varia ed eccitante; altri sono ridotti alla masturbazione e alla solitudine. Il liberalismo economico è l'estensione del dominio della lotta, la sua estensione a tutte le età della vita e a tutte le classi sociali. Ugualmente, il liberalismo sessuale è l'estensione del dominio della lotta a tutte le età della vita e a tutte le classi sociali. Sul piano economico, Raphaël Tisserand appartiene al clan dei vincitori; sul piano sessuale, a quello dei vinti. Certi guadagnano su entrambi i tavoli; altri, su entrambi perdono. Le imprese si contendono certi giovani diplomati; le donne si contendono certi giovani; gli uomini si contendono certe giovani; il problema e l'agitazione sono considerevoli.»
(da Estensione del dominio della lotta)
primo romanzo, viene pubblicato da Maurice Nadeau nel 1994 dopo essere stato rifiutato da parecchi editori. Esso ha collocato Houellebecq a capo di quella generazione di scrittori concentrati sulla miseria affettiva dell'uomo contemporaneo. Senza promozione né pubblicità, il romanzo si diffuse tramite il passaparola. Ne è stato tratto un film per il cinema francese da Philippe Harel nel 1999, e uno per la televisione danese da Jens Albinus nel 2002.
#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
#MichelHouellebecq #Annientare #Serotonina
#FantaPolitica #FictionStorica #Giallo
Nessun commento:
Posta un commento
Per favore, non siate troppo duri con me! Soprattutto siate rispettosi educati e civili! Grazie!