Visualizzazione post con etichetta Narrativa Psicologica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Narrativa Psicologica. Mostra tutti i post

lunedì 27 febbraio 2023

Quando va tutto male... Sconsiglio di Luigia Chianese

 Quando va tutto male
nella scelta di un libro...

Sconsiglio di





 

TRAMA
La Gemella Sbagliata
di Ann Morgan

Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Hai mai avuto paura di restare intrappolata nella vita di un'altra? Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo...


Editore: Piemme (31 gennaio 2017)
Lingua: Italiano
Traduttrice: Rachele Salerno
Copertina rigida: 392 pagine
Copertina flessibile:
ISBN-10: 8856657228 - ISBN-13: 978-8856657227
Dimensioni: 15 x 2 x 24 cm

 

CENNI SULLA VITA di:

Ann Morgan

Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Ann Morgan è una scrittrice e una blogger ed anche una giornalista freelance che vive a Londra e collabora con giornali come il "Guardian", l'"Indipendent" e il "Financial Times". Dopo il successo del blog in cui si riprometteva di leggere nel corso del 2012 un libro per ogni paese del mondo (ayearofreadingtheworld.com), infatti Il suo primo libro, “Reading the World: Confessions of a Literary Explorer”, è stato pubblicato nel 2015 e fa riferimento a quanto aveva già narrato nel suo seguitissimo blog, cioè il suo impegno alla lettura durante un anno (il 2012), di un libro pubblicato in ogni Paese del mondo. Ha esordito nella narrativa con La gemella sbagliata (Piemme, 2017) decisamente un giallo-thriller psicologico.


LINK nel Blog Libri e Opinioni

CONSIGLIATI da

Luigia Chianese Books Review Blogger


Giallo

Mistero

Narrativa

Narrativa Psicologica

Suspense

Thriller

Thriller Psicologico

*******************

#Blog #LibriEOpinioni

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger

#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese

#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,

#lamialettura #libridaleggere

Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni

Mi trovi anche su FB - INSTAGRAM

YOUTUBE  TWITTER

#AnnMorgan #LaGemellaSbagliata

#Avventura #Giallo #Mistero

#Narrativa #NarrativaPsicologica

#Suspense #Thriller #Thriller Psicologico

********************



martedì 31 gennaio 2023

Martin Griffin - L’ Impostore

Martin Griffin 
L’Impostore

Recensione - Opinione di
 
Mugnano di Napoli (Na) – 17 gennaio 2023
 
Un Thriller Psicologico-Legale incredibile! Con un ritmo travolgente e incalzante, questo è – L’Impostore di Martin Griffin –. Lo si potrebbe includere anche in quel genere letterario che vira tra il Poliziesco e una Spy Story ma non basta, e scoprirete, leggendolo, il perché. Questo romanzo è ambientato nelle aspre ed invernali Highlands scozzesi, durante una tempesta di neve, o meglio nella notte in cui imperversa l’Uragano Erza; già questo rende suggestiva la location, più precisamente ci ritroviamo nel Mackinnon Hotel e nel suo perimetro. Una notte si presentano all’hotel due sconosciuti feriti che dichiarano di essere la medesima persona; ma solo uno è il vero poliziotto, uno soltanto è l’Agente 4256 Donald (Don) Gaines della Polizia Scozzese, e l’altro è un detenuto, ovvero l’altro, il criminale evaso, è Troy Foley, trafficante di armi; un uomo subdolo e spudorato, un audace affabulatore e truffatore. Cosa farà Remie Yorke, cameriera e portiere di notte, ora che è sola in un hotel che sta chiudendo per la pausa invernale? Come terrà al sicuro se stessa e gli unici due ospiti rimasti? Come riuscirà a risolvere il mistero? E pensare che voleva solo chiudere l’hotel per l’inverno, prendere un aereo, per poi godersi il tepore di Santiago del Cile e guardare le stelle come aveva promesso al suo defunto fratellino Cameron; fratello minore deceduto un anno prima, nel carcere di Porterfell, durante una rivolta, carcere che, guarda caso, si trova in prossimità dell’hotel.
È un romanzo discretamente dettagliato ed a un certo punto si trasforma in un autentico Giallo-Noir, accattivante, stimolante, avvincente, ricco di suspense e colpi di scena. Come avete capito in 288 pagine vi è tutto. Come si ottiene ciò? O scrivendo un librone, e questo non lo è, o possedendo la capacità di essere essenziali e arrivare al punto delle situazioni e cose senza trascurare i dettagli più rilevanti e senza tediare il lettore ma lasciandogli fino alla fine il dubbio di chi sia chi, seminando briciole, Martin Griffin sembra riuscirci; ecco perché è un buon lavoro. L.Ch.


Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 3 Libri. 📗📘📙🕮🕮

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger 
#Blog #LibriEOpinioni

Piccola nota spoiler: Nella mia edizione italiana, della casa Editrice Giunti, a pagina 54 avevo cominciato ad intuire qualcosa; a pagina 143 ero quasi certa dei miei sospetti ed alla fine tutte le mie congetture e supposizioni sono state tutte confermate con un bel finale! Buona lettura. L.Ch.
 
TRAMA
L’Impostore 
di Martin Griffin
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Per Remie Yorke questo è l’ultimo turno al Mackinnon Hotel prima della chiusura invernale. L’indomani potrà finalmente lasciare la Scozia e godersi il tepore di Santiago del Cile. Sempre che la tempesta di neve non blocchi ogni collegamento col mondo esterno… Mentre le temperature precipitano e le linee telefoniche si interrompono, un uomo ferito chiede rifugio. Si tratta dell’agente Don Gaines, rimasto coinvolto in un terribile incidente. L’unico altro sopravvissuto? Il detenuto che la sua squadra stava trasportando. Bisogna isolare l’hotel, controllare ogni via di uscita e mettere in sicurezza gli unici due ospiti dell’albergo. Remie non capisce esattamente cosa stia succedendo, nonostante ciò l’unica cosa che può fare è mettersi a disposizione di quell’uomo; in fin dei conti è un poliziotto. Ma poco dopo arriva un secondo sconosciuto: anche lui è ferito e anche lui dichiara di essere Don Gaines. Stessa uniforme, stesso nome, stesso tesserino. Qualcuno sta mentendo e Remie, senza alcuna via di fuga, dovrà scoprire chi dei due sta dicendo la verità prima che sia troppo tardi. Perché se non la ucciderà il freddo, lo farà uno di loro…
 

Editore: Giunti Editore
Prima Uscita in Italia: 4 gennaio 2023
Lingua: ‎Italiano
Traduttrice: Adria Tissoni
Copertina flessibile: ‎288 pagine
ISBN-10: ‎8809968956
ISBN-13 : ‎ 978-8809968950


 
CENNI SULLA VITA di: 
Martin Griffin
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
È al suo entusiasmante esordio nella narrativa poliziesca. 
Prima di dedicarsi alla scrittura, ha svolto diversi lavori, tra cui quello di vicepreside. Vive a Manchester con la moglie e la figlia.
 

Vi diamo il benvenuto all’Hotel Mackinnon: 

preparatevi per un soggiorno nelle Highlands scozzesi, tra tempeste di neve, linee telefoniche interrotte e due sconosciuti che sostengono di essere la stessa persona.



 
Arriva in libreria un esordio attesissimo che conquisterà gli appassionati del genere thriller.
 


CONSIGLIATI da

  Giallo
  Noir
 
#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
#MartinGriffin #LImpostore
#Avventura #Giallo #Mistero #NarrativaPsicologica #Noir
#Poliziesco #SpyStory #Suspense 
#ThrillerLegale #ThrillerPsicologico
*******************


martedì 11 ottobre 2022

José Saramago - Cecità

 José Saramago
Cecità

Recensione - Opinione di
 
Mugnano di Napoli (Na) – 24 settembre 2022
 
Non puoi parlare con un Premio Nobel per la Letteratura come Josè Saramago con lui è un ascolto continuo, puoi solo imparare all’infinito; è così la sua scrittura, un fiume in piena, senza possibilità di discussione: periodi immensi, le virgole ci sono per lasciar prendere fiato al cervello, questo libro di appena 276 pagine, può sembrare difficile da leggere, perché richiede una certa concentrazione, ma il testo è ipnotico ed è impossibile non seguire il tutto. Non puoi perdere il filo. È un libro cinico, travolgente, disumano, da leggere ininterrottamente, un distopico puro, destabilizzante, ricco di metafore e anche attuale, in pratica è bellissimo! Due i punti che si notano su tutto:
Primo: nelle descrizioni e nei dialoghi non vengono utilizzati i classici due punti e neppure le virgolette. I dialoghi, in particolare, sono caratteristici perché sono semplicemente separati da una virgola e poi sono seguiti da una parola che comincia con una lettera maiuscola, questo è lo stratagemma per capire chi è che parla.
Secondo: Mancano i nomi propri delle persone, per quasi tutti i personaggi, protagonisti e non protagonisti, vengono semplicemente identificati tramite le loro caratteristiche fisiche, ad esempio: Il Ragazzo Strabico oppure il Vecchio con la Benda Nera o la Ragazza con gli Occhiali Scuri, comportamentali: il Malvagio con la Pistola, o lavorative ad esempio: il Dottore/Oculista o il Tassista.
Ciò che, però, salta al cuore è altro, ed è il tema centrale dell’opera. La carenza di empatia e solidarietà che nasce nella maggior parte degli uomini di fronte alle difficoltà individuali e collettive. La speranza, fortunatamente però, è sempre sul fondo del vaso, e la speranza, piccola ma luminosa, è interpretata dalla Moglie del Medico, l’unica che non riscontra il Male Bianco ovvero la cecità epidemica. Da pagina 37:
<< Dopo, come se avesse scoperto qualcosa 
che fosse obbligato a sapere da lungo tempo,
mormorò triste,
È di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza 
e metà di cattiveria.>>.
Cecità è lo specchio di ciò che possiamo diventare? Probabile! Perché nonostante l’evoluzione, la democrazia, le religioni, non abbiamo mai perso i nostri istinti animali più pericolosi e bestiali, i nostri egoismi e le nostre bassezze; pensiamo di essere capaci di dominare tutto, anche le emozioni più forti; ma è una pallida illusione che ci costruiamo nella mente, ed è ciò che crediamo di vedere, perché di fronte a difficoltà, che sono o sembrano insormontabili, perdiamo, fin troppo presto e celermente, la logica e il buon senso del vivere civile, perdiamo l’amore e la cura per il prossimo, soprattutto verso il più debole e indifeso, e ci degradiamo da soli, decidendo, badate bene decidendo, di umiliarci da soli, facendoci dominare dagli istinti e dalla forza bruta dimenticando la nostra umanità. L.Ch.
 
Nella mia scala da1 a 5, gradimento libro, questo testo merita abbondantemente un 4 pieno! L.Ch.
 
Piccola Nota Informativa: 
Romanzo Distopico o Anti-Utopico: i romanzi distopici fanno parte di un particolare genere letterario ed è quel filone che riesce a fornire ambientazioni reali e non reali senza confini nell’immaginario prima degli scrittori e a seguire dei lettori. Questo tipo di romanzo permette di spaziare su innumerevoli e importanti tematiche sociali e quindi di far leva su un grande pubblico. Una distopìa, o anche anti-utopia, contro-utopia, utopia negativa o cacotopia, è una descrizione o rappresentazione di una realtà immaginaria del futuro, un futuro prevedibile sulla base di tendenze del presente percepite come altamente negative, in cui viene presagita un'esperienza di vita indesiderabile o spaventosa. (ripresa parzialmente da Wikipedia)

Editore: Feltrinelli 25 febbraio 2013
Lingua: Italiano
Seguito da: Saggio Sulla Lucidità
Lingua Originale: Portoghese
Copertina flessibile: ‎288 pagine - Dimensioni:‎ 13 x 1.83 x 19.99 cm
ISBN-10: ‎8807881578 - ISBN-13: ‎978-8807881572
Traduttrice: Rita Desti
Etichette – Generi: Dark Fantasy Fantasy  Narrativa
 
TRAMA
Cecità di José Saramago
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza che non n annulla il pessimismo di fondo.
 
CENNI SULLA VITA di:
José Saramago
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
José Saramago nato in portogallo, Azinhaga nel 1922 – e morto a Tias,  Isole Canarie nel 2010, è stato narratore, poeta e drammaturgo portoghese, ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1998. Costretto a interrompere gli studi secondari fece varie esperienze di lavoro prima di approdare al giornalismo che ha esercitato con successo su vari quotidiani. Dopo il romanzo giovanile Terra e due libri di poesia caratterizzati da una forte sensibilità ritmico-lessicale, si è rivelato acquistando fama internazionale con un'originale produzione narrativa in cui rielaborazione storica e immaginazione mistica e allegorica, realtà e finzione si mescolano in un linguaggio tendenzialmente poetico e vicino ai modi della narrazione orale. Tra le sue opere più note pubblicate da Feltrinelli: Il vangelo secondo Gesù CristoCecitàTutti i nomi, L'uomo duplicatoL'ultimo QuadernoDon Giovanni o il dissoluto assolto. Riconosciuto come uno degli autori più significativi del Novecento, la sua produzione spazia dalla poesia al romanzo, dal teatro La seconda volta di Francesco d'Assisi e Nomine Dei ai racconti storici. Intellettuale raffinato e impegnato, ha spesso fatto discutere per i suoi racconti dissacranti che colpiscono al cuore i mali della nostra società. Nel 1998 l’Accademia di Svezia gli ha conferito il Premio Nobel per la Letteratura premiando le sue qualità di scrittore ma anche l’uomo delle battaglie civili. Fissa in una frase il perché del proprio scrivere: “Le parole sono l’unica cosa immortale: quando uno è morto, ai posteri rimangono solo loro". Tra le pubblicazioni più recenti per Feltrinelli figurano: nel 2012 Lucernario, romanzo giovanile perduto e ritrovato; nel 2014 Alabarde Alabarde; nel 2019 Diario dell'anno del Nobel.
 
CONSIGLIATI da

Dall' Etichetta del Blog:
Allegoria


*************************************************
#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
#JoséSaramago #Cecità #LeIntermittenzeDellaMorte
#Allegoria #DarkFantasy #Fantasy #Fantascienza #FictionGotica
#Narrativa #NarrativaModernaEContemporanea
#NarrativaPsicologica #NarrativaUmoristica
#Racconto #Romanzo #RomanzoDistopico #Umorismo
****************************************************

martedì 24 maggio 2022

Yoshida Shūichi - Appartamento 401

Yoshida Shūichi
Appartamento 401
 
Mugnano di Napoli (Na) - 15 maggio 2022
 
Ho impiegato un po' più del dovuto per leggere questo racconto di Yoshida Shūichi ed è un libricino di appena 230 pagine glossario dei termini giapponesi compreso. Il glossario è stato utile ed è stato chiaro e piacevole, almeno quello. Il libro non l’ho trovato, invece, nell’insieme, un buon testo, non mi ha entusiasmato, anche se, sul retro della copertina, viene riportato che ha vinto il premio Yamamoto Shūgoro nel 2002 ed è stato portato al cinema dal regista Isao Yurisada nel 2009, aggiudicandosi, tra l’altro, il premio Fipresci alla sessantesima edizione del Festival di Berlino. Le premesse, in libreria, sembravano buone ma nella realtà è stato un tantino tedioso.
Lo scopo del libro, a quanto pare, è mettere in luce come poco si conoscono le persone con cui si condivide la casa, la quotidianità, l’intimità e come sia diversa l’immagine di ciò che si vuole dare di sé rispetto a ciò che si è veramente o si prova effettivamente, il tutto nel confronto con la realtà esterna alla casa, in questo caso dell’appartamento 401, che i cinque protagonisti della storia condividono illegalmente, realtà sia lavorativa e sociale che li circonda.
L’intento del testo sembra ottimo ma il modo in cui è stato sviluppato dall’autore, Yoshida Shūichi, secondo me, è stato troppo sfuggente, e soprattutto, alcuni vissuti narrati dai cinque protagonisti, Ryōsuke, Kotomi, Mirai, Naoki e Satoru, più che mostrare il loro io reale ed anche apparente, sono sembrati viaggi mentali slegati dall’insieme. Si sarebbe potuto continuare all’infinito per dirla tutta. 
Il Crime, inoltre, appare solo nella parte finale, come un fulmine a ciel sereno, nel caso del libro durante un temporale, un finale, striminzito al massimo e con poche motivazioni. È stata una conclusione assurda ma in linea con l’intera storia; però, vi assicuro che, non è stato un finale gradevole. 
È un libro deludente; forse sono stata io che non ho saputo apprezzarlo oppure ho aspettative più alte rispetto al genere della narrativa psicologica di cui il testo fa parte. L.Ch.

Il mio voto, da 1 a 5, nella mia scala gradimento libri, si limita ad un 2.📕📙🕮🕮🕮

TRAMA
Appartamento 401
Yoshida Shuichi
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Ryōsuke, Kotomi, Mirai, Naoki condividono illegalmente un appartamento a Tōkyō, nel quartiere di Setagaya. La vita scorre tranquilla, senza incidenti né particolari conflitti, come le auto che si inseguono sulla tangenziale e non si scontrano mai. Ma fuori dall’appartamento 401 i quattro giovani si confrontano con le difficoltà del vivere, del comprendere se stessi e individuare il proprio posto nel mondo. Quando un quinto ragazzo, lo sconosciuto Satoru, compare sul divano di casa e inizia a vivere con loro, nel quartiere cominciano a verificarsi strane aggressioni a giovani donne. Nella forzata intimità inizia a nascere la sensazione che gli abitanti dell’appartamento 401 non mostrino mai davvero la loro natura. Persistente, si fa strada nel lettore il sospetto che uno dei ragazzi sia coinvolto nelle violenze. E inquietante emerge la domanda: conosciamo mai davvero le persone con cui viviamo?
 
Editore: Feltrinelli (18 marzo 2021)
Lingua: Italiano
Traduttore: Gala Maria Follaco
Copertina flessibile: 240 pagine
ISBN-10: ‎ 8807894270 - ISBN-13: ‎ 978-8807894275 - Dimensioni: ‎ 13 x 1.52 x 19.99 cm
 
CENNI SULLA VITA di:
Yoshida Shuichi
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Yoshida Shūichi è nato a Nagasaki nel 1968 e ha studiato Economia alla Hosei University di Tōkyō. Ha vinto il premio Bungakakai per il primo romanzo nel 1997 e il premio Akutagawa nel 2002 con Park Life. Con L’uomo che voleva uccidermi (Feltrinelli 2017) si è aggiudicato i premi Osaragi Jiro e Mainichi Publishing Culture Award, inoltre il romanzo è stato adattato al grande schermo nel 2010 da Lee Sang-il. Appartamento 401 (Feltrinelli, 2019) gli è valso il premio Yamamoto Shūgoro nel 2002 - vinto in passato tra gli altri, da Banana Yoshimoto nel 1989 con Tsugumi - ed è stato portato al cinema dal regista Isao Yukisada nel 2009, aggiudicandosi il Premio Fipresci alla sessantesima edizione del Festival di Berlino.

 
CONSIGLIATI da

 
*******************
#Blog #LibriEOpinioni #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Recensioni @LibrieOpinioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB – YOUTUBE - INSTAGRAM - TWITTER
#YoshidaShuichi #Appartamento401
#Narrativa #NarrativaPsicologica
#NarrativaModernaEContemporanea 
*********************

Iscriviti come Lettore Fisso


Post più popolari degli ultimi 7 giorni!

POST SCELTO DA LUIGIA

Stephen King - Fairy Tale

Stephen King Fairy Tale Recensione - Opinione di Luigia Chianese Books Review Blogger Blog Libri e Opinioni FB Libri E Opinioni Twitter Libr...