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lunedì 19 giugno 2023

Lavinia Mannelli - L’Amore è un Atto Senza Importanza

 Lavinia Mannelli
L’Amore è un Atto 
Senza Importanza

Recensione - Opinione di
 
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Mugnano di Napoli (Na) 
24 aprile 2023
Questo piccolo romanzo, di appena 152 pagine, edito da 66ThAnd2ND, di Lavinia Mannelli, è un esordio letterario. Ho scelto di acquistare il libro durante l’evento NapoliCittàLibro Aprile 2023 prima della sua presentazione perché la trama mi aveva intrigata. Al momento dell’acquisto allo stand dell’editore, alle mie spalle è sbucata l’autrice Lavinia Mannelli, con il suo meraviglioso sorriso, con cui ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere informali, 5 ore prima della presentazione del suo testo, in sala Urania 2, nella bellissima Stazione Marittima di Napoli.
Il titolo iniziale doveva essere - Le Veneri - ma dopo un sondaggio, fatto dall’autrice tra i suoi amici e conoscenti, tra quel titolo e il titolo attuale, che è un aforisma incompleto di Alfred Jarry, (scrittore Francese) ha vinto il secondo. L’aforisma completo è: pagina 145/145
L'amore è un atto senza importanza, 
dal momento che si può farlo all'infinito.
[L'Amur est un acte sans importance, puisqu'on peut le faire indéfiniment].
La comunicazione e il desiderio, nel rapporto di coppia ed il loro confrontarsi con i modelli dominanti dettati dalla Tv e dai social media, sono il tema centrale dell’opera.
I protagonisti sono quattro; Giulia, giovane triste e sciatta, con la treccia azzurra raccolta sulla testa e tanti anelli tribali a forarle le orecchie e le narici e Guido, riccio, con occhiali grossi tondi e dorati, lunghe basette brizzolate, pelle chiara e lattiginosa; sono una giovane coppia di millennial aspiranti intellettuali; aspiranti sia chiaro, e per essere precisi sono due cosiddetti intellettualoidi di sinistra, di quelli che pensano che la loro sia l’unica verità, insomma i peggiori secondo me! Lei Designer, che lavora all’Ikea, e lui insegnante e pittore. Piccola nota: il libro è stracolmo di riferimenti all’arte, alla pittura.
Giulia regala a Guido, per il loro anniversario, una sexy toy, oggetto tipico del desiderio maschile e non solo, per mettere alla prova il rapporto di coppia. Una bambola di silicone può salvare veramente un rapporto di coppia? Ai posteri, lettori, l’ardua sentenza.
Lui le regala qualcosa di più normale, un gattino di nome Luiggi, (si! 2 g) - preso dal Parco Rifugio, un po' brutto, nessuno l’ha voluto perché con l’orecchio ferito e un occhio chiuso e con un pelo grigio non troppo uniforme -.
Abbiamo poi Tamara, una voce narrante nel libro, la sexy toy che prende coscienza; è una tabula rasa, che sul divano in ecopelle della coppia, nel bi-locale stracolmo di libri di via Padova - Milano, impara la vita e l’amore dai programmi della De Filippi e Barbara d’Urso, su Canale 5 Mediaset. Da pagina 29
<< Dove c’è amore vero 
ci sono anche le nostre telecamere
aveva detto Maria una volta 
prima di lanciare la pubblicità.>>.
Tamara è una bambola erotica di silicone, costruita nel deserto Californiano del Mojave, detto Parco Nazionale del Joshua Tree, dotata di intelligenza artificiale ed è letteralmente vittima di Mediaset e – la sua luce – come punto di riferimento diventa Maria De Filippi, conduttrice di programmi popolari. Da canale 5, e le sue trasmissioni, Tamara impara la vita e cosa sia l’amore; ovvero per lei la realtà non è altro che un mondo patinato.
Alla fine abbiamo David Corsini l’avvenente umano di cui s’innamora e disinnamora la bambola Tamara. - David è bellissimo, ricci corti, il naso grande e dritto, fiero, mascella ben definita… elegante, sicuro, un tutt’uno dai deltoidi agli alluci -.
David pieno di dolore e frustrazione per ciò che è, artista in attesa del grande momento, ma che al momento fa la statua vivente in Firenze, è una - copia - umana. Pa pagina 75
<< Ecco il suo destino: 
un pezzo di carne 
senza vita, bellissimo… .>>.
Lui cresce come persona e spera di non essere più “la copia del David di Michelangelo” ovvero un oggetto magnifico e sensuale. David è l’opposto di Tamara perché quest’ultima sceglie di essere un oggetto sessuale. David, invece, è un personaggio tragico perché è il lato oscuro del desiderio che deve fare i conti con i sensi di colpa.
La tensione drammatica nella storia e nei personaggi è palpabile, e la definirei tragicomica soprattutto per Tamara.
Il tema della ripetizione, attraverso la coscienza, la capacità di apprendimento e la volontà, fa da sfondo a tutto il racconto, generando più livelli di desidero che alla fine non è altro che desiderio di essere amati.
Quello di Giulia e Guido verso Tamara che è un desiderio parzialmente esplorato.
Quello a senso unico di Tamara verso David; un amore programmato, indotto dal software.
Quello di David che aspira al successo e ad essere altro oltre il suo magnifico corpo.
Insomma un lavoro sia divertente che carico di tensione; fa riflettere perché è un groviglio di avvenimenti in continua ripetizione! Luigia Chianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 2 e mezzo Libri. 📕📗📚📖📖
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TRAMA
L’Amore è un Atto 
Senza Importanza
Lavinia Mannelli
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Giulia e Guido sono una giovane coppia di aspiranti intellettuali: lui fa l’insegnante e sogna di diventare un pittore di successo; lei lavora all’Ikea, ha ambizioni da designer e organizza serate contro il patriarcato. 
Il loro rapporto sembra solido e senza ombre, ma un giorno, per festeggiare l’anniversario, lei gli fa trovare sul divano Tamara, una bambola del sesso di ultima generazione. 
Con gli occhi di questo ospite inconsueto, che inaspettatamente e a loro insaputa ha acquisito autocoscienza, osserviamo così lo svolgersi delle dinamiche di coppia. Tamara è un regalo o un ricatto? In ogni caso il suo arrivo scompaginerà a poco a poco ogni equilibrio. 
Lasciata sola a casa in compagnia della tv, giorno dopo giorno la bambola prende lezioni sulla vita e sull’amore da Maria De Filippi, Barbara d’Urso e altre eroine dell’intrattenimento di Mediaset. Quando incontra David, un artista amico della coppia, si sorprende a desiderarlo. 
Ed è proprio attorno al desiderio che Lavinia Mannelli costruisce questo romanzo delizioso e indocile: il desiderio sessuale e quello di successo e di riconoscimento, i volubili desideri dei messaggi mediatici come quello più radicato e radicale di tutti, il desiderio di essere amati.
 
CENNI SULLA VITA di:
Lavinia Mannelli
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Lavinia Mannelli è nata a Firenze nel 1991. È dottoranda in Letterature moderne all’Università di Siena e all’Université Paris Nanterre, dove lavora a un progetto di ricerca sulle donne robot. L’amore è un atto senza importanza è il suo primo romanzo.

Editore: ‎ 66thand2nd
Prima Pubblicazione: 3 marzo 2023
Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 160 pagine
ISBN-10: ‎ 8832972638
ISBN-13: ‎ 978-8832972634
Dimensioni ‏ : ‎ 12 x 1 x 24 cm
Generi - Etichette: Narrativa Moderna e Contemporanea 
 

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lunedì 22 maggio 2023

Alfredo Alvino - Nemici Fraterni

Alfredo Alvino
Nemici Fraterni
 
 
Mugnano di Napoli (Na) 
Domenica 26 marzo 2023
 
Dopo “Il Disertore” e “Gli Odori del Bosco” l’autore Alfredo Alvino ci sorprende con un nuovo romanzo storico che trova i suoi punti focali nella guerra tra I Borbone, i Piemontesi e i Garibaldini non dimenticando le differenze sociali, le amicizie, i drammi e l’Amore. Nemici Fraterni” è un libro di grande intensità emotiva, che farà schierare il lettore da una parte o dall’altra, soprattutto nelle questioni di cuore; immergendolo nelle vicende narrate tra l’estate del 1848 e il 1860. Questa immersione è frutto della bella scrittura, fluida ed elegante, di Alfredo Alvino, che riesce a proporci un racconto asciutto e senza sbavature, mai tedioso, ben elaborato, conseguenza, sicuramente, di tanto studio e ricerche. L’autore, infatti, riesce a trasportarci ed a travolgerci emotivamente non solo nella drammatica battaglia del Volturno, ma in tutto quel periodo storico che coincide con lo sbarco di Garibaldi e dei Mille, alle battaglie Borboniche, fino al Brigantaggio, in un Italia che si avvia all’unità. Tutto questo, però, dalla prospettiva della “provincia” di Napoli: tra amori fulminei ed intensi, tra i segreti dei suoi notabili, i massacranti e logoranti lavori dei Coloni terrieri, le ambizioni dei Gendarmi e dei Soldati dell’Esercito de I Borbone; ma soprattutto tra uomini sanguigni e di alta nobiltà d’animo contro vigliacchi malfattori e assassini di ogni casta. Non manca nulla nella vicenda raccontata: amore, odio, gelosie, fraintendimenti, vendette, differenze sociali e politiche, guerre e quindi cambiamenti. È decisamente un libro ricco di suspense, è un dramma storico e psicologico che sa sorprendere e coinvolgere il lettore con un ritmo incalzante, dove Eros e Thanatos, i due impulsi che dominano lo spirito di ogni uomo, sono magistralmente esposti allo sguardo del lettore e lo avvolgono in continuo scambio per tutto il racconto. Federico e Turillo, i Nemici Fraterni del romanzo, sono i due personaggi principali su cui viene cucita tutta la storia ma anche a tutti gli altri personaggi, che incroceranno il loro cammino, sarà dato ampio spazio e tanta cura. Un occhio attento, inoltre, non potrà non notare come l’autore, in vie parallele, ci rammenterà anche delle condizioni della donna, nobile o contadina che sia, nel periodo narrato e di quanto l’istruzione o meglio il solo saper leggere, scrive e far di conto, sappia fare la differenza tra la vita e la morte sia per un uomo che per una donna. Trecentotrenta pagine in cui viene riportata una storia comune a tanti uomini e donne in un’epoca che sta per tramontare e che sta lasciando spazio ad un altro tempo, un tempo nuovo, con il suo carico di aspettative e speranze. #LuigiaChianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 4 Libri.📗📘📙📖📖
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Nota:
Il brigante Alfonso Cerullo di Marano, è un personaggio reale, anche se poco conosciuto, fu condannato a 25 anni di galera nel 1863 e rimase sempre fedele ai Borbone.
 
TRAMA
Nemici Fraterni
di Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Il romanzo esordisce nell’anno 1848 e volge all’epilogo con la battaglia del Volturno. Narra la storia delle fortune, del dolore e degli amori di Federico e Turillo. Ambientata alle porte di Napoli, nel fondo A’ Melella, proprietà del conte Ruotolo di Chiaiano. Tra i figli del conte e i figli dei coloni regna la promiscuità. Senza distinzione di lignaggio, i ragazzini formano un gruppo di spensierati coetanei, culla del rapporto fraterno tra Federico, figlio maggiore di un colono e Turillo, figlio del conte. Il passare degli anni e l’avvio di Turillo alla carriera militare determinano un primo inevitabile distacco tra i due, ma sarà poi un gravissimo fatto di sangue, a far sì che i due amici prima fraterni, diventino nemici mortali. L’uno, Federico, costretto a darsi alla macchia, braccato dall’altro, Turillo, ormai parte della Gendarmeria borbonica. Nel frattempo gravi eventi storici, lo sbarco di Garibaldi e dei Mille a Marsala e la guerra che ne deriverà, cambieranno le carte in tavola. La lunga e articolata fuga porterà Federico sulla strada di un amore, pur complicato e ricco di ostacoli, e all’incontro con il Fungiaro, uomo d’esperienza, che saprà fargli da maestro, accompagnandolo fino alla fine del romanzo. Turillo diventerà ufficiale della Cavalleria borbonica, Federico si aggregherà alle truppe garibaldine. Entrambi, alla fine, si ritroveranno schierati l’uno contro l’altro, su due fronti diversi, nella drammatica battaglia del Volturno. Si intrecciano, nel nuovo romanzo storico di Alfredo Alvino, in un contesto di microstoria pre-unitaria, analisi sociale, vicende umane complesse e singolari, tensione emotiva e introspezione psicologica.
 
Editore: ‎ Edizioni dell'Ippogrifo - Collana: I Narratori
In commercio dal: 31 maggio 2022 - Lingua: ‎ Italiano
Copertina rigida: ‎ 336 pagine
ISBN-10: ‎ 8831995170 - ISBN-13: ‎ 978-8831995177
                                       Storia  Storico Storia Narrativa Narrativa Psicologica
 
CENNI SULLA VITA di:
Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina: 
Alfredo Alvino è nato a Napoli, città che ama immensamente, il 25 febbraio del 1951; è attualmente sposato. marito di Angela e padre di Chiara. Ha frequentato il Liceo Classico per poi proseguire con gli studi in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II;  Avvocato, laureato in legge, ha esercitato la professione forense per la Regione Campania. Cresciuto nel cuore della sua città natale, tra Porta grande a Capodimonte e via Salvator Rosa, per poi trasferirsi in Marano Prov.di Napoli. Giunto alla pensione si dedica a tutte le sue passioni. La musica è una delle sue passioni, infatti da giovane suonava la batteria e negli anni universitari, ha anche suonato in diversi locali. È stato, anche, un promettente Regbysta con il C.U.S. Partenope Rugby. Ora scrive Romanzi e Racconti. Scrivere anche per il teatro che adora tantissimo infatti nell’ambito della letteratura teatrale, si è dedicato alla traduzione in vernacolo napoletano della commedia di Joseph kesselring, Arsenico e Vecchi Merletti, con il titolo È Signurine Bruschetti, e della pièce francese La Presidentessa di Charles Maurice Hennequin e Pierre Veber, con il titolo A’Mugliera d’o Presidente. È autore del romanzo storico, pubblicato nel 2011, Edizioni Eracle, intitolato “Il Disertore” ed ha vinto due premi letterari con due racconti: “Il Vicolo” e “Orso” tratti da una raccolta, intitolata “Autunno Napoletano”. Con il romanzo “Gli Odori del Bosco”, Edizione Creativa Le Pleadi, 2018 ancor prima della pubblicazione, ha vinto il secondo premio letterario “IRIDE” , per le opere inedite, svoltosi nell’ottobre 2017. Nel 2022 esce in commercio il nuovo libro “Nemici Fraterni”, altro romanzo storico.
 
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lunedì 8 maggio 2023

Nuovo Arrivo e Prossima Recensione: Alfredo Alvino - Nemici Fraterni - Video Info… Box

Nuovo Arrivo e Prossima Recensione:
Alfredo Alvino - Nemici Fraterni
Video Info… Box
 
 
Mugnano di Napoli (Na) 
Mercoledì 22 marzo 2023
 
Salve amici del Blog Libri e Opinioni, grazie per essere qui sulla mia pagina per sbirciare questo video girato al volo! Mi è appena arrivato un nuovo libro dello scrittore Alfredo Alvino, titolo del libro Nemici Fraterni. È un romanzo storico, sotto al video troverete la trama del Romanzo.
Vi lascio anche la trama di un altro libro dell’autore, un romanzo che ho recensito nel maggio del 2019 il testo s’intitola “Gli Odori del Bosco” e sotto troverete la trama anche di questo libro con il link che vi porterà alla mia Recensione. Troverete anche l’immancabile angolo su Cenni sulla Vita dell’Autore. 
Per la Recensione di Nemici Fraterni, invece, si aspetterà qualche settimana perché desidero leggerlo con cura e spensieratezza ma soprattutto perché in scaletta, nel Blog Libri E Opinioni, sono in uscita altri bellissimi libri recensiti da me!  Grazie!

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Link per You Tube: https://youtu.be/lGq2tj6NqAM

TRAMA
Nemici Fraterni 
di Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
l romanzo esordisce nell’anno 1848 e volge all’epilogo con la battaglia del Volturno. Narra la storia delle fortune, del dolore e degli amori di Federico e Turillo. Ambientata alle porte di Napoli, nel fondo A’ Melella, proprietà del conte Ruotolo di Chiaiano. Tra i figli del conte e i figli dei coloni regna la promiscuità. Senza distinzione di lignaggio, i ragazzini formano un gruppo di spensierati coetanei, culla del rapporto fraterno tra Federico, figlio maggiore di un colono e Turillo, figlio del conte. Il passare degli anni e l’avvio di Turillo alla carriera militare determinano un primo inevitabile distacco tra i due, ma sarà poi un gravissimo fatto di sangue, a far sì che i due amici prima fraterni, diventino nemici mortali. L’uno, Federico, costretto a darsi alla macchia, braccato dall’altro, Turillo, ormai parte della Gendarmeria borbonica. Nel frattempo gravi eventi storici, lo sbarco di Garibaldi e dei Mille a Marsala e la guerra che ne deriverà, cambieranno le carte in tavola. La lunga e articolata fuga porterà Federico sulla strada di un amore, pur complicato e ricco di ostacoli, e all’incontro con il Fungiaro, uomo d’esperienza, che saprà fargli da maestro, accompagnandolo fino alla fine del romanzo. Turillo diventerà ufficiale della Cavalleria borbonica, Federico si aggregherà alle truppe garibaldine. Entrambi, alla fine, si ritroveranno schierati l’uno contro l’altro, su due fronti diversi, nella drammatica battaglia del Volturno. Si intrecciano, nel nuovo romanzo storico di Alfredo Alvino, in un contesto di microstoria pre-unitaria, analisi sociale, vicende umane complesse e singolari, tensione emotiva e introspezione psicologica.
 
Editore: ‎ Edizioni dell'Ippogrifo - Collana: I Narratori
In commercio dal: 31 maggio 2022 - Lingua: ‎ Italiano
Copertina rigida: ‎ 336 pagine
ISBN-10: ‎ 8831995170 - ISBN-13: ‎ 978-8831995177
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TRAMA
Gli Odori del Bosco 
di Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
"Gli odori del bosco" è un romanzo ambientato nella Napoli dell'immediato ultimo dopo guerra. Enzo, il protagonista, è un giovane che, pur vivendo e affrontando le difficoltà, le ansie e le sofferenze della guerra, faticosamente riesce a realizzare il sogno di laurearsi in Lettere classiche antiche e guadagnare una cattedra in un liceo cittadino. Le sue esperienze pregresse legate alle "quattro giornate di Napoli" (nelle quali si ritroverà travolto e inconsapevole protagonista), agli studi presso la Scuola Apostolica, al contrabbando e alla dura realtà del periodo storico, gli rimarranno nel cuore e nella mente. Verrà soprannominato "Granà" dai suoi ex compagni di lotta che, qualche anno dopo la fine della guerra, gli saranno di nuovo vicini per aiutarlo a liberarsi dalla morsa della malavita locale. L'incontro con la giovane Anna, in un ricovero anti-aereo, proprio alla fine del conflitto, sarà fatale. L'amerà da subito e continuerà ad amarla e cercarla pur sapendo di non poterla più rivedere. Il leitmotiv, che dà poi il titolo al romanzo, è legato a un particolare: a ogni emozione, triste o piacevole che prova nel corso della sua vita, quest'uomo, anche se per un solo istante, torna bambino, rivivendo un momento sereno della sua infanzia, sentendo di nuovo nei profumi del bosco di Capodimonte (luogo bellissimo e verdeggiante dove si recava da fanciullo con la sua mamma), tutta la nostalgia e il rimpianto di una perduta età felice. Il romanzo si conclude con la speranza che Enzo e Anna possano insieme ricostruire le loro esistenze.

Per la mia recensione clicca QUI
 
Editore: ‎ Edizioni Creativa - Collana: Le Pleadi
Prima Uscita: 25 maggio 2018 - Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 195 pagine Dimensioni: ‎15 x 1.2 x 21 cm
ISBN-10: ‎ 8869121186 - ISBN-13: ‎ 978-8869121180
Generi - Etichette: Alfredo Alvino Storico Storia Narrativa
 
CENNI SULLA VITA di: 
Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina: 
Alfredo Alvino è nato a Napoli, città che ama immensamente, il 25 febbraio del 1951; è attualmente sposato. Ha frequentato il Liceo Classico per poi proseguire con gli studi in Giurisprudenza presso l’ Università degli Studi di Napoli Federico II;  Avvocato, laureato in legge, ha esercitato la professione forense per la Regione Campania. 
Da qualche anno è in pensione e si dedica a tutte le sue passioni; Scrivere per il teatro, Recitare, Suonare la Batteria e scrivere Romanzi. 
Da giovane è stato un promettente Regbysta. È autore di un romanzo, pubblicato nel 2011, intitolato “Il Disertore”;  ha vinto due premi letterari con due racconti: “Il Vicolo” e “Orso” tratti da una raccolta, ancora inedita, intitolata “Autunno Napoletano”. 
Con il romanzo “Gli Odori del Bosco” , ancor prima della pubblicazione, ha vinto il secondo premio letterario “IRIDE” , per le opere inedite, svoltosi nell’ottobre 2017. Nel 2022 esce in commercio  il nuovo libro “Nemici Fraterni”, altro romanzo storico.

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martedì 2 maggio 2023

Prossima Lettura e Recensione - Miriam Candurro La Settima Stanza

 Prossima Lettura Prossima Recensione 
Video di Luigia Books Blogger
Miriam Candurro 
La Settima Stanza

 
Mugnano di Napoli (Na) – 02 maggio 2023


TRAMA 
La Settima Stanza Miriam Candurro
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Ci sono momenti che restano indelebili. È a questo che pensa Giovanni mentre percorre la litoranea che lo porta a casa. Una casa da cui vuole stare lontano e in cui non torna da vent’anni. Vent’anni di assenza, di silenzio, di sensi di colpa. Tutto è cominciato lì, a Villa Rosa, di fronte a un mare immenso e cristallino: una sera d’estate l’adolescente Giovanni, affacciato alla finestra della sua stanza, aveva visto una ragazza lottare tra le onde. Senza pensarci, era corso in spiaggia e si era buttato in acqua per salvarle la vita. Quel momento aveva cambiato tutto: Giovanni ancora non lo sapeva, ma il suo destino e quello della ragazza sarebbero stati inesorabilmente legati. Ora, mentre i cancelli di Villa Rosa si riaprono, i ricordi riaffiorano vividi, prepotenti, e Giovanni si trova a fare i conti con il passato e con un sentimento che, forse, non ha mai dimenticato.
 
Editore: Sperling & Kupfer
Prima Edizione Italia: 25 ottobre 2022
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 262 pagine 
Dimensioni: 15.4 x 2.3 x 21.3 cm
ISBN-10: ‎8820076721
ISBN-13: ‎978-8820076726
Generi – Etichette: Noir Narrativa NarrativaPsicologica 

CENNI SULLA VITA di:
Miriam Candurro
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Miriam Candurro è nata a Napoli nel 1980, consegue la maturità presso il liceo ginnasio statale Giuseppe Garibaldi, e dove successivamente si laurea in Lettere classiche all'Università degli Studi di Napoli Federico II.A Napoli vive con il marito e i figli, il marito è l’avvocato napoletano Mauro Tornincasa ed è madre di due figli, Vittoria e Fabrizio. Dopo l’esordio cinematografico nel 2004 in - Certi Bambini - di Andrea e Antonio Frazzi, film vincitore di tre David di Donatello il ruolo complesso e sofferto di Caterina le farà ricevere il Premio Domenico Rea, come miglior attrice esordiente. Successivamente partecipa a varie fiction tv tra cui: - E poi c'è Filippo, con Neri Marcorè e Giorgio Pasotti; Angela: film TV di Rai1, con Sabrina Ferilli; Don Matteo5; La squadra7; L'inchiesta. Nel 2007 è protagonista, insieme a Massimo Ranieri e Michelle Bonev, della miniserie tv Operazione pilota, in onda su Rai 1.  Continua la sua carriera nel mondo del cinema/TV e partecipa a altre serie tv di successo: il12 marzo 2012 debutta in  - Un Posto al Sole - soap di culto su Rai 3 in cui è una delle protagoniste nel ruolo di Serena Cirillo. Ma nel suo c.v. d’attrice vi sono anche le fictions - Capri – (2008 e nel 2010 in Capri 3). Sul grande schermo la ritroviamo con la commedia - La seconda volta non si scorda mai - e con il film italo-americano - The Eternal City – Non si dimentica la sua interpretazione nella serie -  I Bastardi di Pizzofalcone -. Nel 2015 e 2016 è stata testimonial del marchio Biancaluna fotografata da Gaetano Mansi. Insieme a Massimo Cacciapuoti ha scritto il romanzo - Vorrei che fosse già domani - (Garzanti 2018). – La settima Stanza è il suo romanzo per adulti d’esordio.   
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