Serotonina
Recensione - Opinione di
Napoli - 14 gennaio 2019
Se
vi aspettate un romanzo di fanta-politica, visionario ed anticipatore degli
eventi scordatevelo! Questa
volta non siamo immersi nella bellezza/paura che ha suscitato
“Sottomissione” uscito nel 2015. Non posso negare che l’ autore ha racchiuso
la storia all’ interno di un disagio socio – politico – economico che la
Francia, e da Italiana dico non solo, la Francia, sta vivendo. Sono da notare
le politiche disastrose che l’ Unione Europea ( nel testo Bruxelle) e la
Francia “di sinistra” sta scaricando sugli allevatori/agricoltori e non
soltanto su di loro. La decadenza economica che va di pari passo alla decadenza
morale e sentimentale. Ma questo è
soprattutto un romanzo d’ amore.
Un
amore che racconta la povertà dei sentimenti che affligge l’ uomo contemporaneo. Un amore non da
copertina, una storia vera; qualcosa che può capitare a chiunque essere umano
di questa generazione. Dolore, confusione, smarrimento incapacità d’azione. Si
può comprare tutto, fare soldi ma i sentimenti restano sempre traguardi alti e
non facili da sostenere e gestire. Siamo impreparati per eccesso di
possibilità. Smarrimento e scarsa capacità di impegnarsi, come scolari poco
diligenti che scaricano la colpa altrove; pagina 9:
<<... dalla società in
generale non ho ottenuto niente...,
mi sono lasciato sballottare dalle
circostanze,
ho dimostrato la mia incapacità di
riprendere in mano la mia vita,
in realtà la virilità che sembrava
sprigionarsi dal mio viso squadrato
coi suoi
spigoli schietti e dai miei tratti marcati era solo un inganno,
una pura e
semplice fregatura
– dalla quale, certo, non ero
responsabile.>>.
In
questo romanzo è soprattutto il maschio, a subire questo declino, questa
inesorabile caduta, questa perdita di controllo totale del concetto di
socialità e amore. Un maschio non in grado di scegliere, agire, valutare ed
amare. L’ assoluta incapacità di
essere costante come se i sentimenti fossero sempre un contratto a tempo
indeterminato che non prevede progetti a lungo temine!
Romanzo
crudo, sfacciato, doloroso e assolutamente vero! #LuigiaChianese
Nella mia scala, da 1 a 5,
gradimento libro, questo testo, merita un 4 Libri. 📚📚📚📚📖
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NOTE:
- Non posso non
prendere nota di un avvenimento storico che sto vivendo: oggi lunedì 14 gennaio 2019 in Italia, all’aeroporto
di Ciampino – Roma, su un Falcon 900 dell’aeronautica militare Italiana, la polizia della Bolivia, con l’aiuto del
Brasile, ha fatto arrivare il latitante, da 38 anni, terrorista rosso assassino, Cesare Battisti.
Avendolo arrestato in Bolivia, e da lì partito, l’Italia non è tenuta a
rispettare il patto con il Brasile che chiedeva di tramutare la pena dell’ergastolo
in 30 anni di reclusione. Sono felice! In Italia oggi abbiamo un governo “di
contratto” con i Pentastellati e Salvini
della Lega (direi un centro destra, che io ho votato). Battisti sconterà nel carcere di Rebibbia i
primi 6 mesi di condanna con isolamento diurno e poi verrà trasferito in un
carcere di massima sicurezza. Le condanne sono definitive! Solo tra 10 anni, forse, si potrà discutere di
qualche beneficio giudiziario, forse. Per
quanto mi riguarda possono buttare la chiave. Con i terroristi non si tratta e
non si perdona! L.Ch.
Quelli che,
per me, sono i paragrafi più emozionanti!
Di una potenza esistenziale assoluta.
Pag.
8 - 9
<<...Dal punto di vista amministrativo non è possibile quasi
niente, l’amministrazione ha come scopo ridurre al massimo le tue possibilità
di vita, sempre che non riesca molto semplicemente a distruggerla, del punto di
vista dell' amministrazione un buon amministrato è un amministrato morto...>>.
Pag. 176 <<È strana
questa volontà di fare un bilancio, di convincersi, nel momento estremo, di
aver vissuto; m forse no, forse è il contrario a essere possibile e strano, è
terribile e strano pensare a tutti quegli uomini, tutte quelle donne che non
hanno niente da dire, che non vedono altro destino futuro se non quello di
dissolversi in un vago continuum biologico e tecnico (poiché le ceneri sono
tecnica, anche quando sono destinate solo a servire da concime, vanno calcolati
i passi di potassio e di azoto), insomma a
tutte quelle persone la cui vita si è evoluta senza incidenti esterni, e che la
lasciano senza pensarci, come si lascia un periodo di vacanza appena decente,
senza peraltro avere idea di una destinazione ulteriore, solo con la vaga
intuizione che sarebbe stato preferibile non nascere, in pratica mi riferisco
alla maggior parte degli uomini e delle donne.>>.
Pag. 262 << Il mio
cuore fu strizzato da una contrazione dolorosa, i ricordi tornavano senza
tregua, a ucciderti non è il futuro bensì il passato, che torna, ti tormenta,
ti scava ed effettivamente finisce per ucciderti.>>.
Pag. 332 << Tutto era chiaro, estremamente chiaro, sin dall'
inizio; ma non ne abbiamo tenuto conto. Abbiamo forse ceduto a illusioni di
libertà individuale, mi vita aperta, di infinità dei possibili? È probabile,
quelle idee erano nello spirito del tempo; non le abbiamo formalizzate, ce ne
mancava l'inclinazione; ci siamo limitati a conformarsi a esse, a paragrafo
distruggere; e poi, per molto tempo, a soffrirne.>>.
TRAMA
Serotonina
di Michel Houellebecq
Florent-Claude Labrouste è un quarantaseienne funzionario del ministero
dell'Agricoltura, vive una relazione oramai al tramonto con una torbida donna
giapponese, più giovane di lui, con la quale condivide un appartamento in un
anonimo grattacielo alla periferia di Parigi. L'incalzante depressione induce
Florent-Claude all'assunzione in dosi sempre più intense di Captorix, grazie al
quale affronta la vita, un amore perduto che vorrebbe ritrovare, la crisi della
industria agricola francese che non resiste alla globalizzazione, la deriva
della classe media. Una vitalità rinnovata ogni volta grazie al Captorix, che
chiede tuttavia un sacrificio, uno solo, che pochi uomini sarebbero disposti ad
accettare.
Editore: La Nave di Teseo (10 gennaio 2019)
Lingua: Italiano - Traduttore: Vincenzo Vega
Copertina flessibile: 332 pagine - Dimensioni: 14.9 x 3.2 x 21.6 cm
Generi - Etichette: Michel Houellebecq - Fiction Storica - Politica - Narrativa Moderna e Contemporanea - Romanzo Rosa
Lingua: Italiano - Traduttore: Vincenzo Vega
Copertina flessibile: 332 pagine - Dimensioni: 14.9 x 3.2 x 21.6 cm
Generi - Etichette: Michel Houellebecq - Fiction Storica - Politica - Narrativa Moderna e Contemporanea - Romanzo Rosa
CENNI SULLA VITA di:
Michel Houellebecq
Michel Houellebecq ([miˈʃɛl
wɛlˈbɛk]), pseudonimo di Michel Thomas (Saint-Pierre, 26
febbraio 1956), è
uno scrittore, saggista, poeta, regista e sceneggiatore francese.
L'autore, spesso assimilato al movimento anglosassone detto di Anticipazione
sociale, è considerato uno dei più rilevanti scrittori
della letteratura francese contemporanea. Si è segnalato anche
come critico letterario e per le sue prese di
posizione critiche sull'Islam. I suoi libri sono tradotti in
italiano da Bompiani, che ha raccolto in due volumi la sua opera
omnia, e da La nave di Teseo.
Consegue la laurea in agraria nel 1978 con una specializzazione in «Ecologia e miglioramento dell'ambiente naturale». Subito dopo si iscrive all'École nationale supérieure Louis-Lumière, nella sezione di cinema, scegliendo l'indirizzo di riprese cinematografiche, che abbandona nel 1981. Lo stesso anno nasce suo figlio Étienne. Affronta in seguito un periodo di disoccupazione, e un divorzio che gli provoca una forte depressione. Inizia a lavorare come informatico nel 1983 alla Unilog (società informatica poi acquisita dalla Logica), dove resterà tre anni, periodo che diventerà poi fonte di ispirazione per Estensione del dominio della lotta, il suo primo romanzo pubblicato nel 1994. In seguito passa a lavorare all'Assemblée Nationale.
Verso la metà degli anni ottanta inizia a frequentare ambienti letterari parigini, pubblica le prime poesie e collabora con varie riviste. Le sue due prime raccolte di poesie, edite nel 1991, passano inosservate. In esse sono già percepibili i temi che verranno trattati in seguito, ossia la solitudine esistenziale e la denuncia del liberalismo e del capitalismo, all'opera fin nell'intimità degli individui:
lotta, suo primo romanzo, viene pubblicato da Maurice Nadeau nel 1994 dopo essere stato rifiutato da parecchi editori. Esso ha collocato Houellebecq a capo di quella generazione di scrittori concentrati sulla miseria affettiva dell'uomo contemporaneo. Senza promozione né pubblicità, il romanzo si diffuse tramite il passaparola. Ne è stato tratto un film per il cinema francese da Philippe Harel nel 1999, e uno per la televisione danese da Jens Albinus nel 2002.
Michel Houellebecq (2008) Dopo la pubblicazione di Le particelle elementari (1998), il romanzo successivo, che lo fa conoscere in Francia e nel mondo, nascono forti polemiche sui media legate all'esclusione del suo autore dalla rivista letteraria Perpendiculaire, della quale faceva parte, a causa di "idee ambigue". La notorietà dell'autore, che replica senza peli sulla lingua su Le Monde, trae ovviamente vantaggio da tutta questa pubblicità. Les particules élémentaires attacca (simbolicamente, ma al contempo nominandolo) lo scrittore Philippe Sollers. Il libro otterrà il Premio novembre, assegnato da una giuria della quale fa parte lo stesso Philippe Sollers, il quale testimonierà a favore di Houellebecq nel processo generato dalle dichiarazioni di Houellebecq sull'islam.
<< La totalità degli animali e la schiacciante maggioranza degli
uomini vivono senza mai provare il minimo bisogno di giustificazione. Vivono
perché vivono, tutto qua, è così che ragionano; poi immagino che muoiano perché
muoiono, e che questo, ai loro occhi, concluda l'analisi.>>.
(M. Houellebecq, Sottomissione, p. 43)
Nato
nel dipartimento d'oltremare francese della Réunion, Michel
Thomas è cresciuto fino a sei anni in Algeria. Suo padre, guida d'alta
montagna, e sua madre, medico anestesista, si disinteressano molto presto di
lui, dopo la nascita della sorellastra. I genitori lo affidano alla nonna
paterna, Henriette Houellebecq, una comunista, della quale adotta il
cognome. Dopo aver frequentato a Parigi il liceo Chaptal, nelle
classi di preparazione per la Grande École, si iscrive alla facoltà di agraria
nel 1975, dove fonda la poco fortunata rivista letteraria Karamazov,
per la quale scrive qualche poesia e lavora alle riprese di un film dal
titolo Cristal de souffrance.Consegue la laurea in agraria nel 1978 con una specializzazione in «Ecologia e miglioramento dell'ambiente naturale». Subito dopo si iscrive all'École nationale supérieure Louis-Lumière, nella sezione di cinema, scegliendo l'indirizzo di riprese cinematografiche, che abbandona nel 1981. Lo stesso anno nasce suo figlio Étienne. Affronta in seguito un periodo di disoccupazione, e un divorzio che gli provoca una forte depressione. Inizia a lavorare come informatico nel 1983 alla Unilog (società informatica poi acquisita dalla Logica), dove resterà tre anni, periodo che diventerà poi fonte di ispirazione per Estensione del dominio della lotta, il suo primo romanzo pubblicato nel 1994. In seguito passa a lavorare all'Assemblée Nationale.
Verso la metà degli anni ottanta inizia a frequentare ambienti letterari parigini, pubblica le prime poesie e collabora con varie riviste. Le sue due prime raccolte di poesie, edite nel 1991, passano inosservate. In esse sono già percepibili i temi che verranno trattati in seguito, ossia la solitudine esistenziale e la denuncia del liberalismo e del capitalismo, all'opera fin nell'intimità degli individui:
<< In situazione economica perfettamente liberale, c'è chi accumula
fortune considerevoli; altri marciscono nella disoccupazione e nella miseria.
In situazione sessuale perfettamente liberale, c'è chi ha una vita erotica
varia ed eccitante; altri sono ridotti alla masturbazione e alla solitudine. Il
liberalismo economico è l'estensione del dominio della lotta, la sua estensione
a tutte le età della vita e a tutte le classi sociali. Ugualmente, il
liberalismo sessuale è l'estensione del dominio della lotta a tutte le età
della vita e a tutte le classi sociali. Sul piano economico, Raphaël Tisserand
appartiene al clan dei vincitori; sul piano sessuale, a quello dei vinti. Certi
guadagnano su entrambi i tavoli; altri, su entrambi perdono. Le imprese si
contendono certi giovani diplomati; le donne si contendono certi giovani; gli
uomini si contendono certe giovani; il problema e l'agitazione sono
considerevoli.>>.
(Da Estensione del Dominio della Lotta)
Sempre
nel 1991 pubblica un saggio su Lovecraft. Estensione del
dominio dellalotta, suo primo romanzo, viene pubblicato da Maurice Nadeau nel 1994 dopo essere stato rifiutato da parecchi editori. Esso ha collocato Houellebecq a capo di quella generazione di scrittori concentrati sulla miseria affettiva dell'uomo contemporaneo. Senza promozione né pubblicità, il romanzo si diffuse tramite il passaparola. Ne è stato tratto un film per il cinema francese da Philippe Harel nel 1999, e uno per la televisione danese da Jens Albinus nel 2002.
Michel Houellebecq (2008) Dopo la pubblicazione di Le particelle elementari (1998), il romanzo successivo, che lo fa conoscere in Francia e nel mondo, nascono forti polemiche sui media legate all'esclusione del suo autore dalla rivista letteraria Perpendiculaire, della quale faceva parte, a causa di "idee ambigue". La notorietà dell'autore, che replica senza peli sulla lingua su Le Monde, trae ovviamente vantaggio da tutta questa pubblicità. Les particules élémentaires attacca (simbolicamente, ma al contempo nominandolo) lo scrittore Philippe Sollers. Il libro otterrà il Premio novembre, assegnato da una giuria della quale fa parte lo stesso Philippe Sollers, il quale testimonierà a favore di Houellebecq nel processo generato dalle dichiarazioni di Houellebecq sull'islam.
Sempre nel 1998 riceve dal Ministero della cultura
francese il Grand Prix national des lettres. Houellebecq ha
condiviso con il suo traduttore Frank Wynne il premio IMPAC 2002
per Atomised, la traduzione di Les particules élémentaires. Le
particelle elementari è generalmente considerato il suo testo più
importante (attualmente tradotto in più di 25 paesi), premiato tra l'altro come
migliore libro dell'anno dalla rivista francese Lire.
Nel 2006 da Le particelle elementari è tratto il
film tedesco Elementarteilchen, diretto da Oskar
Roehler e che partecipa alla Berlinale, vincendo un Orso
d'argento per il miglior attore protagonista.
Nel 2000 Houellebecq ha firmato i testi dell'album Présence humaine, su musiche di Bertrand Burgalat, vicini allo stile delle sue poesieː nell'album, che ha anche interpretato in concerto, sono presenti sia delle parti cantate che delle parti parlate. Il disco è uscito presso Tricatel, la casa discografica creata da Burgalat. Houellebecq attribuisce una pari importanza alla sua opera di saggista. Ha scritto su Les Inrockuptibles, Perpendiculaire, L'Atelier du Roman, Immédiatement, oltre che sulla stampa internazionale. Nel 2001 lo scrittore francese viene processato per islamofobia a causa di alcune sue prese di posizione sulla religione musulmana. Vince la causa, ma poi lascia la Francia. Dopo aver vissuto per anni in Irlanda, Houellebecq si è in seguito trasferito in Spagna.
Nel 2004 Houellebecq è passato dal suo vecchio editore Flammarion alle edizioni Fayard, del potente gruppo Lagardère, per una cifra insolita per le edizioni francesi e l'assicurazione che il suo romanzo venga portato sul grande schermo. Alla ripresa letteraria del settembre 2005, ha occupato, con il suo romanzo La possibilità di un'isola, la gran parte delle pagine culturali dei media, mettendo in ombra gli altri 600 libri presentati. Ciò nonostante le vendite sono state inferiori al previsto (300.000 copie vendute contro le 400.000 attese). Dal romanzo lo stesso Houellebecq ha tratto un film, che non è stato distribuito in Italia, uscito nelle sale francesi nel 2008, senza riscuotere successo.
Michel Houellebecq, che si è risposato, dopo aver vissuto in Irlanda per parecchi anni si è trasferito in Spagna, all'interno del Parco naturale Cabo de Gata-Nijar, per poi tornare a vivere in Francia nel 2012. Nel 2010 pubblica il romanzo La carta e il territorio, edito in Italia da Bompiani, che vince il massimo premio letterario francese, il Goncourt. Nel 2015 è la volta di Sottomissione, la cui edizione italiana è ancora una volta di Bompiani. Nel 2019 è invece la volta di Serotonina, pubblicato in Italia da La Nave di Teseo. Riceve il premio internazionale alla carriera in occasione dei Premi Flaiano 2021. Con la casa editrice – La Nave di Teseo – in Italia, il 07 gennaio 2022, esce con il romanzo - Annientare –
Nel 2000 Houellebecq ha firmato i testi dell'album Présence humaine, su musiche di Bertrand Burgalat, vicini allo stile delle sue poesieː nell'album, che ha anche interpretato in concerto, sono presenti sia delle parti cantate che delle parti parlate. Il disco è uscito presso Tricatel, la casa discografica creata da Burgalat. Houellebecq attribuisce una pari importanza alla sua opera di saggista. Ha scritto su Les Inrockuptibles, Perpendiculaire, L'Atelier du Roman, Immédiatement, oltre che sulla stampa internazionale. Nel 2001 lo scrittore francese viene processato per islamofobia a causa di alcune sue prese di posizione sulla religione musulmana. Vince la causa, ma poi lascia la Francia. Dopo aver vissuto per anni in Irlanda, Houellebecq si è in seguito trasferito in Spagna.
Nel 2004 Houellebecq è passato dal suo vecchio editore Flammarion alle edizioni Fayard, del potente gruppo Lagardère, per una cifra insolita per le edizioni francesi e l'assicurazione che il suo romanzo venga portato sul grande schermo. Alla ripresa letteraria del settembre 2005, ha occupato, con il suo romanzo La possibilità di un'isola, la gran parte delle pagine culturali dei media, mettendo in ombra gli altri 600 libri presentati. Ciò nonostante le vendite sono state inferiori al previsto (300.000 copie vendute contro le 400.000 attese). Dal romanzo lo stesso Houellebecq ha tratto un film, che non è stato distribuito in Italia, uscito nelle sale francesi nel 2008, senza riscuotere successo.
Michel Houellebecq, che si è risposato, dopo aver vissuto in Irlanda per parecchi anni si è trasferito in Spagna, all'interno del Parco naturale Cabo de Gata-Nijar, per poi tornare a vivere in Francia nel 2012. Nel 2010 pubblica il romanzo La carta e il territorio, edito in Italia da Bompiani, che vince il massimo premio letterario francese, il Goncourt. Nel 2015 è la volta di Sottomissione, la cui edizione italiana è ancora una volta di Bompiani. Nel 2019 è invece la volta di Serotonina, pubblicato in Italia da La Nave di Teseo. Riceve il premio internazionale alla carriera in occasione dei Premi Flaiano 2021. Con la casa editrice – La Nave di Teseo – in Italia, il 07 gennaio 2022, esce con il romanzo - Annientare –
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