https://amzn.to/2L6BAFU |
La Pianista
Recensione –
Opinione
Mugnano di
Napoli (Na)
Riletto e
Recensito
Gioverdì 25/04/2019
La
maggior parte delle persone ricordano l' omonimo film interpretato
da Isabel Huppert e Annie Girardot che venne premiato nel 2001 al
Festival del Cinema di Cannes; regista Michael Haneke.
Ma io ho amato il libro. E l’ ho riletto. I
temi centrali sono due: nella prima parte abbiamo la relazione ossessiva-simbiotica
madre-figlia con risvolti sadomaso che hanno poco a che vedere con l’amore,
forse più vicino al controllo maniacale, al dominio e all’ autorità controllo
perpetrato attraverso il dolore, la paura e debolezza. Nella seconda parte
la mamma-carnefice viene sostituita da una nuova ossessione, il giovane allievo
Walter Klemmer, che si trasforma nel carnefice-amante. L’erotismo, la crudeltà,
il dominio, il dolore, la perversione, il sadomaso, sono descritti in maniera
eccellente, un autentico esempio da inserire nei manuali di psicologia
sessuale. Tutto accade nella meravigliosa Vienna; nella Vienna della grande
musica, ma la bellezza della città è solo un opaco sfondo, l’ossessione erotica
annebbia il tutto. Particolare è la struttura narrativa, in quanto chi
racconta è il regista assoluto e i personaggi sono le sue marionette e quei
pochi dialoghi, non veramente importanti, sono solo parte di un insieme. La
presenza di stereotipi e di metafore può far sembrare tutto molto pesante ma
nella realtà, a me sembra, solo costruzione precisa voluta dall’autrice. Una
scelta stilistica piacevole e coinvolgente che spinge il lettore ad
arrabbiarsi, stupirsi, eccitarsi, in
pratica ad emozionarsi ad ogni pagina.
L.Ch.
Piccola
Nota: la mia edizione è stata stampata nel 2003 per conto di MONDOLIBRI S.p.A.
Milano presso MONDADORI PRINTING, Scrivo ciò per dirvi che in questa copia vi è
un ultimo capitolo di:
Luigi
Reitani
Nel
<<MAELSTROM>> della scrittura <<La Pianista>> di Elfriede Jelinek
alla luce della trasposizione Cinematografica di Michael
Haneke
*******************************************************
Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB Libri e Opinioni
#LuigiaChianese #LibriEOpinioni
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#ElfriedeJelinek
#LaPianista #Michael Haneke #IsabelHuppert #AnnieGirardot
#FestivaldelCinemadiCannes #LetteraturaErotica #Erotismo #Peep-Show
#Sadomasochismo #Narrativa #Romanzo #NarrativaModernaeContemporanea
#NarrativaPsicologica #Vienna #NobelperlaLetteratura2004
#Sadomasochismo #Narrativa #Romanzo #NarrativaModernaeContemporanea
#NarrativaPsicologica #Vienna #NobelperlaLetteratura2004
**************************************************************************************
TRAMA
La Pianista
Elfriede Jelinek
https://amzn.to/2L6BAFU |
Erika Kohut è un'insegnante quarantenne
di pianoforte che vive con
la madre un rapporto tormentato. È sorvegliata continuamente, frenata nei suoi
entusiasmi, schiavizzata e si conforta comprando abiti costosi che appende
nell'armadio senza poterli indossare. La ricerca spasmodica e frustrante della
vita e di un'identità sessuale, fra autolesionismo e voyerismo, spingono una
quarantenne insegnante di pianoforte negli squallidi peep-show della periferia
viennese, nei cinema a luci rosse o tra le siepi del Prater, prima di rientrare
a casa, sotto le lenzuola del letto che condivide con la tirannica madre. Al
centro della narrazione il tormentato rapporto di forza tra le due che trasformerà
in catastrofe sadomasochistica il tentativo della donna di legarsi a un suo
allievo. "La pianista" è il romanzo più conosciuto di Elfriede
Jelinek, premio Nobel per la letteratura nel 2004.
Scrittrice
Austriaca: Elfriede Jelinek
Genere:
Romanzo, Narrativa, Narrativa Moderna e Contemporanea, Letteratura Erotica
Prima pubblicazione: 1983
Comprare il Libro on-line:
CENNI
SULLA VITA di:
Elfriede
Jelinek
(Mürzzuschlage, Stiria, 1946),
scrittrice austriaca. Ha esordito con la raccolta di liriche L’ombra di Lisa (Lisas Schatten, 1967, nt) e il romanzo Siamo solo l’esca, baby (Wir Sind Lockvögel, Baby!, 1970, nt), primo «assaggio» della
futura sperimentazione linguistica. Nel romanzo Le amanti (Die Liebhaberinnen, 1975) e nel dramma Cosa accadde dopo che Nora lasciò suo marito (Was geschah, nachdem Nora ihren Mann verlassen hatte,
1980, nt) i temi portanti sono la violenza, privata e pubblica, l’incessante
riprodursi dei rapporti di potere tra i sessi, la perenne ricerca di un
linguaggio che esprima in modo sereno e liberatorio l’erotismo femminile, temi
approfonditi ancora nei romanzi successivi che esprimono una critica aspra, che
non smorza mai i toni né indulge a espressioni accattivanti, ma si imprime
nella scrittura stessa anche attraverso il montaggio linguistico di diversi
registri (La voglia, Lust, 1989; Voracità, Gier, 2000; I figli dei morti, Die Kinder der Toten, 1995, nt). Grande consenso di
pubblico e di critica ha ottenuto il romanzo La pianista (Die Klavierspielerin, 1983), storia dai tratti
autobiografici, intessuta di masochismo, distruzione e perversione, di una
concertista fallita, sottoposta fin dalla più tenera infanzia alla ferrea
disciplina della madre (da cui il recente film omonimo). Nuvole. Casa (Wolken. Heim,
1988) è un dramma composto da un collage di citazioni d’autore, da Hölderlin a
Heidegger, per smascherare le mistificazioni di un temuto pangermanesimo.
Con Bambiland, pubblicato nel 2004, anno del
conferimento del premio Nobel, torna al tema della violenza, tra guerra,
religione e sesso, con due monologhi per il teatro.
*******************************************************
Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB Libri e Opinioni
#LuigiaChianese #LibriEOpinioni
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#ElfriedeJelinek #LaPianista #Michael Haneke #IsabelHuppert #AnnieGirardot
#FestivaldelCinemadiCannes #LetteraturaErotica #Erotismo #peep-show #Sadomasochismo #Narrativa #Romanzo #NarrativaModernaeContemporanea #NarrativaPsicologica #Vienna #NobelperlaLetteratura2004
**************************************************************************************
Nessun commento:
Posta un commento
Per favore, non siate troppo duri con me! Soprattutto siate rispettosi educati e civili! Grazie!