Visualizzazione post con etichetta Romanzo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Romanzo. Mostra tutti i post

venerdì 23 giugno 2023

Video Presentazione - Federico Maderno - Tre Racconti Vittoriani

FEDERICO MADERNO
TRE RACCONTI VITTORIANI 

Federico Maderno -  Tre Racconti Vittoriani
New Book as a Gift for Luigia Books Blogger - Per il Blog Libri e Opinioni 
Altri Libri di Federico Maderno recensiti nel Blog sono:
Clicca sul Nome
Tutti Edizioni @YoucanPrint

Link del video su You Tube
https://youtu.be/B2xvUOgCikg


Link del Video Su Instagram  

Link del Video si Tik-Tok : 

TRAMA
Tre Racconti Vittoriani
di Federico Maderno
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
La Londra vittoriana nei suoi aspetti più misteriosi ed occulti. Spettri, sepolture violate, strane catene di omicidi... Tutto quello che ci si aspetta da una città e da un'epoca che sembrano fatte apposta per incantare, per tenere incollato il lettore alle trame più sbalorditive.
Tre racconti "cinematografici", che fanno vivere le atmosfere inquietanti della Capitale britannica, quando il sole è tramontato e per i vicoli più sudici dell'East End iniziano a materializzarsi le creature della notte. Nella migliore tradizione dei romanzi d'avventura ottocenteschi e con il massimo rigore per l'ambientazione e la coerenza storica.
 
Editore: ‎ Youcanprint (5 aprile 2023)
Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 304 pagine - Dimensioni: ‎ 15 x 1.93 x 21 cm
ISBN-13: ‎ 979-1221472202 - ASIN: ‎ B0C1TPJ1YF
Etichette – Generi: Avventura  Giallo Storico Mistero 
 

CENNI SULLA VITA di:
Federico Maderno
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Di Federico Maderno sappiamo davvero poco (di là da quelle rare notizie che trapelano dalle sue opere e che si può immaginare siano ispirate da esperienze personali). È tipo piuttosto sfuggente, umbratile, niente affatto festaiolo. Possiamo tentare, per amore dei cinque lettori che visiteranno queste note, di riassumere in una scheda ciò che di certo conosciamo sulla sua persona e sulla sua vita. Sono poca cosa, forse, ma Vi assicuriamo che sono notizie assolutamente vere. Tutto quello che siamo riusciti a strappargli a causa del suo riserbo o che abbiamo ricevuto, in confidenza, dai pochi che lo conoscono. Anno di nascita: 1962 Istruzione: Diploma di Liceo classico e Laurea in Ingegneria. Aspetto: Quello ad inizio pagina non è propriamente un autoritratto, però… Professione: Lui si definisce più ingegnoso che Ingegnere. Residenza: Vive in campagna, da qualche parte in Italia. Motivi per alzarsi, la mattina:   Gli animali, la buona musica (dal Gregoriano alla musica elettronica), la scrittura e la lettura, l’amicizia vera, la natura, gli occhi di una donna, le persone sincere, le gemme delle piante in primavera, la gente intelligente (nel senso di chi sa capire), la speranza di  migliorarsi… Segni particolari: Animalista e Vegetariano Davvero insopportabili: La gente avida, quella che pensa solo al proprio tornaconto, gli avari. Gusti alimentari: Le mega insalate, le caldarroste, le patate cotte alla brace, le insalate di riso freddo,  le arance di Sicilia, pomodoro e mozzarella, il vino piemontese… Per ora, è tutto quello che sappiamo.
 
CONSIGLIATI da
Dall'Etichette del Blog: 
#Blog #LibriEOpinioni
#LuigiaBooksBlogger
#Recensioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
#lamialettura #libridaleggere
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB - TIKTOK
#FedericoMaderno #TreRaccontiVittoriani
#Abigail #YouCanPrint
#DiNuvoleedAcquaSalmastra
#ConsapevoleIngranaggiodelCaso
E il Finale è in Omaggio
#Avventura #Giallo #GialloStorico
#Mistero #Narrativa #Noir
#NarrativaModernaEContemporanea
#Racconti #Romanzo #StoricoStoria
#Suspense #Thriller
*******************


lunedì 22 maggio 2023

Alfredo Alvino - Nemici Fraterni

Alfredo Alvino
Nemici Fraterni
 
 
Mugnano di Napoli (Na) 
Domenica 26 marzo 2023
 
Dopo “Il Disertore” e “Gli Odori del Bosco” l’autore Alfredo Alvino ci sorprende con un nuovo romanzo storico che trova i suoi punti focali nella guerra tra I Borbone, i Piemontesi e i Garibaldini non dimenticando le differenze sociali, le amicizie, i drammi e l’Amore. Nemici Fraterni” è un libro di grande intensità emotiva, che farà schierare il lettore da una parte o dall’altra, soprattutto nelle questioni di cuore; immergendolo nelle vicende narrate tra l’estate del 1848 e il 1860. Questa immersione è frutto della bella scrittura, fluida ed elegante, di Alfredo Alvino, che riesce a proporci un racconto asciutto e senza sbavature, mai tedioso, ben elaborato, conseguenza, sicuramente, di tanto studio e ricerche. L’autore, infatti, riesce a trasportarci ed a travolgerci emotivamente non solo nella drammatica battaglia del Volturno, ma in tutto quel periodo storico che coincide con lo sbarco di Garibaldi e dei Mille, alle battaglie Borboniche, fino al Brigantaggio, in un Italia che si avvia all’unità. Tutto questo, però, dalla prospettiva della “provincia” di Napoli: tra amori fulminei ed intensi, tra i segreti dei suoi notabili, i massacranti e logoranti lavori dei Coloni terrieri, le ambizioni dei Gendarmi e dei Soldati dell’Esercito de I Borbone; ma soprattutto tra uomini sanguigni e di alta nobiltà d’animo contro vigliacchi malfattori e assassini di ogni casta. Non manca nulla nella vicenda raccontata: amore, odio, gelosie, fraintendimenti, vendette, differenze sociali e politiche, guerre e quindi cambiamenti. È decisamente un libro ricco di suspense, è un dramma storico e psicologico che sa sorprendere e coinvolgere il lettore con un ritmo incalzante, dove Eros e Thanatos, i due impulsi che dominano lo spirito di ogni uomo, sono magistralmente esposti allo sguardo del lettore e lo avvolgono in continuo scambio per tutto il racconto. Federico e Turillo, i Nemici Fraterni del romanzo, sono i due personaggi principali su cui viene cucita tutta la storia ma anche a tutti gli altri personaggi, che incroceranno il loro cammino, sarà dato ampio spazio e tanta cura. Un occhio attento, inoltre, non potrà non notare come l’autore, in vie parallele, ci rammenterà anche delle condizioni della donna, nobile o contadina che sia, nel periodo narrato e di quanto l’istruzione o meglio il solo saper leggere, scrive e far di conto, sappia fare la differenza tra la vita e la morte sia per un uomo che per una donna. Trecentotrenta pagine in cui viene riportata una storia comune a tanti uomini e donne in un’epoca che sta per tramontare e che sta lasciando spazio ad un altro tempo, un tempo nuovo, con il suo carico di aspettative e speranze. #LuigiaChianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 4 Libri.📗📘📙📖📖
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger #Blog #LibriEOpinioni
 
Nota:
Il brigante Alfonso Cerullo di Marano, è un personaggio reale, anche se poco conosciuto, fu condannato a 25 anni di galera nel 1863 e rimase sempre fedele ai Borbone.
 
TRAMA
Nemici Fraterni
di Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Il romanzo esordisce nell’anno 1848 e volge all’epilogo con la battaglia del Volturno. Narra la storia delle fortune, del dolore e degli amori di Federico e Turillo. Ambientata alle porte di Napoli, nel fondo A’ Melella, proprietà del conte Ruotolo di Chiaiano. Tra i figli del conte e i figli dei coloni regna la promiscuità. Senza distinzione di lignaggio, i ragazzini formano un gruppo di spensierati coetanei, culla del rapporto fraterno tra Federico, figlio maggiore di un colono e Turillo, figlio del conte. Il passare degli anni e l’avvio di Turillo alla carriera militare determinano un primo inevitabile distacco tra i due, ma sarà poi un gravissimo fatto di sangue, a far sì che i due amici prima fraterni, diventino nemici mortali. L’uno, Federico, costretto a darsi alla macchia, braccato dall’altro, Turillo, ormai parte della Gendarmeria borbonica. Nel frattempo gravi eventi storici, lo sbarco di Garibaldi e dei Mille a Marsala e la guerra che ne deriverà, cambieranno le carte in tavola. La lunga e articolata fuga porterà Federico sulla strada di un amore, pur complicato e ricco di ostacoli, e all’incontro con il Fungiaro, uomo d’esperienza, che saprà fargli da maestro, accompagnandolo fino alla fine del romanzo. Turillo diventerà ufficiale della Cavalleria borbonica, Federico si aggregherà alle truppe garibaldine. Entrambi, alla fine, si ritroveranno schierati l’uno contro l’altro, su due fronti diversi, nella drammatica battaglia del Volturno. Si intrecciano, nel nuovo romanzo storico di Alfredo Alvino, in un contesto di microstoria pre-unitaria, analisi sociale, vicende umane complesse e singolari, tensione emotiva e introspezione psicologica.
 
Editore: ‎ Edizioni dell'Ippogrifo - Collana: I Narratori
In commercio dal: 31 maggio 2022 - Lingua: ‎ Italiano
Copertina rigida: ‎ 336 pagine
ISBN-10: ‎ 8831995170 - ISBN-13: ‎ 978-8831995177
                                       Storia  Storico Storia Narrativa Narrativa Psicologica
 
CENNI SULLA VITA di:
Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina: 
Alfredo Alvino è nato a Napoli, città che ama immensamente, il 25 febbraio del 1951; è attualmente sposato. marito di Angela e padre di Chiara. Ha frequentato il Liceo Classico per poi proseguire con gli studi in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II;  Avvocato, laureato in legge, ha esercitato la professione forense per la Regione Campania. Cresciuto nel cuore della sua città natale, tra Porta grande a Capodimonte e via Salvator Rosa, per poi trasferirsi in Marano Prov.di Napoli. Giunto alla pensione si dedica a tutte le sue passioni. La musica è una delle sue passioni, infatti da giovane suonava la batteria e negli anni universitari, ha anche suonato in diversi locali. È stato, anche, un promettente Regbysta con il C.U.S. Partenope Rugby. Ora scrive Romanzi e Racconti. Scrivere anche per il teatro che adora tantissimo infatti nell’ambito della letteratura teatrale, si è dedicato alla traduzione in vernacolo napoletano della commedia di Joseph kesselring, Arsenico e Vecchi Merletti, con il titolo È Signurine Bruschetti, e della pièce francese La Presidentessa di Charles Maurice Hennequin e Pierre Veber, con il titolo A’Mugliera d’o Presidente. È autore del romanzo storico, pubblicato nel 2011, Edizioni Eracle, intitolato “Il Disertore” ed ha vinto due premi letterari con due racconti: “Il Vicolo” e “Orso” tratti da una raccolta, intitolata “Autunno Napoletano”. Con il romanzo “Gli Odori del Bosco”, Edizione Creativa Le Pleadi, 2018 ancor prima della pubblicazione, ha vinto il secondo premio letterario “IRIDE” , per le opere inedite, svoltosi nell’ottobre 2017. Nel 2022 esce in commercio il nuovo libro “Nemici Fraterni”, altro romanzo storico.
 
CONSIGLIATI da

***************

#Blog #LibriEOpinioni

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger

#Recensioni #LuigiaChianese

#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,

#lamialettura #libridaleggere

Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni

Mi trovi anche su FB - TIKTOK

  INSTAGRAM - TWITTER  
#AlfredoAlvino #NemiciFraterni
#Gliodoridelbosco
#Dramma #LetteraturaDiGuerra
#Romanzo #Storia #Storico
#Narrativa #NarrativaPsicologica
*******************

lunedì 15 maggio 2023

Federico Maderno - Di Nuvole e d’Acqua Salmastra

Federico Maderno
Di Nuvole e d’Acqua Salmastra
  
 
Mugnano di Napoli (Na) 
venerdì 17 marzo 2023
 
Sono felice! Perché in questo romanzo giallo, di Federico Maderno, ritroviamo un personaggio fantastico: Evaristo Delai, ex commerciante in pensione, 58 anni, malato di cancro con poco da vivere e investigatore per caso. L’abbiamo conosciuto in – Consapevole Ingranaggio del Caso – (aprile 2020 – YouCanPrint) e nella sua precedente investigazione ha salvato una bimba da un mostro e una madre dalla disperazione; ma tranquilli perché - Di Nuvole e d’Acqua Salmastra – ( marzo 2022 - YouCanPrint) può essere letto anche senza conoscere il precedente romanzo.
In questo nuovo romanzo invece ritroviamo Evaristo Delai a Porto Tolle, sul delta del Po, recatosi in questo paesino per cercare un rifugio tranquillo dove vivere gli ultimi giorni della sua vita. Il trasferimento è dovuto, anche, a causa o grazie, ad una tenerissima corrispondenza cartacea con un suo vecchio amico. Tale corrispondenza, di profonda bellezza emotiva, la ritroveremo in varie lettere tra il nostro Evaristo e il suo vecchio amico Luciano.
Anche in questo romanzo l’autore, sempre per mia gioia, ha scelto di mettere l’indice e d’inserirlo all’inizio del libro. A molti ciò non può piacere per ragioni anche estetiche, ma è una cosa che io, come sapete, adoro. Come amo la numerazione dei 27 capitoli con titoli nelle 243 pagine. Il libro perfetto per me: ordinato, ragionato e non molto lungo.
Scopriamo che l’autore, Federico Maderno, ci tiene a sottolineare, prima della lettura del libro, che 
– Per garantire la massima verosimiglianza degli eventi narrati, 
la storia è ambientata nel territorio di Porto Tolle, 
con il rigoroso rispetto per la toponomastica e per la topografia dei luoghi, 
anche in omaggio alla meravigliosa unicità 
degli ambienti e dei personaggi del delta del fiume Po. – 
Ciò è importante per vari motivi: il primo è per far conoscere al lettore luoghi d’Italia molti particolari, per clima e vegetazione; secondo perché ci avvisa di tenere d’occhio le location per seguire con più accuratezza l’evolversi del racconto, soprattutto per coloro che, come me, sfidano il testo immaginandosi il finale! Per la cronaca: sfida persa, per me!
Torniamo al giallo! Evaristo Delai, prima della sua dipartita, causa cancro aggressivo, - non andrà a morire lontano, tranquillo e nascosto da sguardi indiscreti,- come un gatto nel cespuglio, - ma si ritroverà a sparigliare gli eventi della vita, nonostante la morte incombente! Ed eccolo nei pressi di Cà Tiepolo una frazione di Porto Tolle sul delta del Po. Un paesino di poche migliaia di abitanti, un centro urbano ordinato, con vie larghe e ben tenute, sistemate a scacchiera, dove la gente si conosce tutta e finisce anche per imparentarsi! Più precisamente Evaristo alloggerà in una vecchia cascina equamente distante da Cà Zuliani e da Boccasette, in una stanza affittata dalla vedova Angela Crepaldi. In questo modo si avvicina, geograficamente almeno, al suo vecchio amico Luciano Sinopoli con cui intratterrà una piacevole corrispondenza cartacea. Quest’ultimo, infatti, venuto a sapere della grave situazione di salute di Evaristo, l’ha rintracciato tramite Piras, un amico in comune, gli ha scritto una lettera, una vera come si faceva una volta, e l’ha invitato “ad avvicinarsi a lui” per stargli vicino; speranza disattesa fisicamente ma non con la penna! Luciano è un vecchio amico di Evaristo; un amico che frequentava con lui la palestra di Boxe di Via AduaDa pagina 60:
<< La gente buona la riconosci anche dalle spalle.
È un mistero anche questo.>>.
Evaristo Delai si sistema, come dicevo, presso una camera nella cascina di Angela Crepaldi, vedova con 3 figli. Il più piccolo, circa 12/13 anni, è Paolo che vive con lei; la figlia, Giulia, costretta a lavorare a Ferrara presso un parente, per aiutare le disastrate finanze della famiglia e il maggiore Vittorio è invece in galera, da tre anni, perché dovrebbe scontare ventidue anni per omicidio per l’accoltellamento di un uomo. Il morto della storia è lo zio della bella Antonella, fidanzata di Vittorio. L’assassinio è avvenuto in prossimità di - Laguna del Canarin - durante una manifestazione musicale nella notte del luglio 2009. Venuto a conoscenza di ciò iniziano le curiose “investigazioni” di Evaristo; perché Evaristo è incapace, nonostante la sua malattia e il suo desiderio di solitudine, di voltare le spalle alla sofferenza altrui. Da pagina 166 (dalla Lettera “La ridda delle voci”):
…sono un malato bizzarro e presuntuoso, 
soggiogato, può essere,
dalla sensazione di onnipotenza 
che mi ha lasciato quella prima esperienza.
I personaggi, come è nello stile dell’autore, (è il suo terzo libro che leggo) sono delineati in maniera precisa ma essenziale e spesso con toni divertenti riguardanti le loro caratteristiche fisiche: come succede per il Maresciallo dei Carabinieri, il Veneziano Ugo Boscolo, ciarliero, tarchiato e basso, ancor più basso quando è vicino al taciturno Appuntato Pietro Motta, due metri d’altezza e fisico da decatleta; oppure per il vecchio Benito Gavagnin, 74 anni, intagliatore di bastoni da passeggio, con una passione sfrenata per il vino, ma vigoroso ciclista che – compare davvero dal nulla spesso e volentieri, ma è un – gazzettino, un ciarliere, che – sullo stomaco non tiene nemmeno la minestrina -.
La storia è ben narrata, la scrittura è fluida e con un buon ritmo. Raccontata tanto bene che come rammenterà spesso Evaristo al giovane Paolo, bisogna stare veramente attenti alle piccole cose, ai dettagli. Il finale è sofisticato, rischioso e ben congeniato; ma solo un uomo come Evaristo, che oramai non teme più la morte, da pagina 209:  - me incipit tedere vitae – ma che con essa s’intrattiene da pari a pari, poteva studiarla e rischiarla così bene. È un buon libro quindi consiglio questa lettura e anche la precedente! #LuigiaChianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 3 pieno Libri. 📕📗📘📖🕮
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger #Blog #LibriEOpinioni
 
TRAMA
Di Nuvole e d’Acqua Salmastra
di Federico Maderno
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
A Porto Tolle, sul delta del Po, la storia di uno strano delitto sembra ormai cosa vecchia, risolta e archiviata. C'è gente alla quale dà perfino fastidio tornare a parlarne. Evaristo Delai, arrivato in paese a cercare un rifugio tranquillo per trascorrere gli ultimi giorni della sua vita, potrebbe preoccuparsi soltanto della sua angoscia, di quel male che ha addosso come una condanna. Ma ci sono persone che soffrono, per quella tragedia, ed Evaristo (conosce lui per primo il suo carattere) non è tipo da riuscire voltarsi dall'altra parte. Così, prova a giocare l'ultima partita, davvero l'ultima, con il destino. Perché a ben pensarci le cose non sono così chiare come qualcuno vorrebbe fare apparire e se anche di tempo non ne ha davvero più, c'è ancora il modo, forse, per rimediare.
 
Editore ‏ : ‎ Youcanprint (21 marzo 2022)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 248 pagine - Dimensioni: ‎ 15 x 1.57 x 21 cm
ISBN-13: ‎ 979-1220395946 - ASIN ‏ : ‎ B09WCH98DG
Etichette – Generi: Avventura Giallo Mistero Narrativa  Romanzo  
 
CENNI SULLA VITA di:
Federico Maderno
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Di Federico Maderno sappiamo davvero poco (di là da quelle rare notizie che trapelano dalle sue opere e che si può immaginare siano ispirate da esperienze personali). È tipo piuttosto sfuggente, umbratile, niente affatto festaiolo. Possiamo tentare, per amore dei cinque lettori che visiteranno queste note, di riassumere in una scheda ciò che di certo conosciamo sulla sua persona e sulla sua vita. Sono poca cosa, forse, ma Vi assicuriamo che sono notizie assolutamente vere. Tutto quello che siamo riusciti a strappargli a causa del suo riserbo o che abbiamo ricevuto, in confidenza, dai pochi che lo conoscono. Anno di nascita: 1962 Istruzione: Diploma di Liceo classico e Laurea in Ingegneria. Aspetto: Quello ad inizio pagina non è propriamente un autoritratto, però… Professione: Lui si definisce più ingegnoso che Ingegnere. Residenza: Vive in campagna, da qualche parte in Italia. Motivi per alzarsi, la mattina:   Gli animali, la buona musica (dal Gregoriano alla musica elettronica), la scrittura e la lettura, l’amicizia vera, la natura, gli occhi di una donna, le persone sincere, le gemme delle piante in primavera, la gente intelligente (nel senso di chi sa capire), la speranza di  migliorarsi… Segni particolari: Animalista e Vegetariano Davvero insopportabili: La gente avida, quella che pensa solo al proprio tornaconto, gli avari. Gusti alimentari: Le mega insalate, le caldarroste, le patate cotte alla brace, le insalate di riso freddo,  le arance di Sicilia, pomodoro e mozzarella, il vino piemontese… Per ora, è tutto quello che sappiamo.

CONSIGLIATI da
 Dall'Etichette del Blog: 
*******************

#Blog #LibriEOpinioni

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger

#Recensioni #LuigiaChianese

#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,

#lamialettura #libridaleggere

Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni

Mi trovi anche su FB - TIKTOK

  INSTAGRAM - TWITTER  
#FedericoMaderno #DiNuvoleedAcquaSalmastra
#ConsapevoleIngranaggiodelCaso
E il Finale è in Omaggio #Abigail
#Avventura #Giallo #GialloStorico
#Mistero #Narrativa #Noir
#NarrativaModernaEContemporanea
#Romanzo #StoricoStoria
#Suspense #Thriller
*******************


lunedì 8 maggio 2023

Nuovo Arrivo e Prossima Recensione: Alfredo Alvino - Nemici Fraterni - Video Info… Box

Nuovo Arrivo e Prossima Recensione:
Alfredo Alvino - Nemici Fraterni
Video Info… Box
 
 
Mugnano di Napoli (Na) 
Mercoledì 22 marzo 2023
 
Salve amici del Blog Libri e Opinioni, grazie per essere qui sulla mia pagina per sbirciare questo video girato al volo! Mi è appena arrivato un nuovo libro dello scrittore Alfredo Alvino, titolo del libro Nemici Fraterni. È un romanzo storico, sotto al video troverete la trama del Romanzo.
Vi lascio anche la trama di un altro libro dell’autore, un romanzo che ho recensito nel maggio del 2019 il testo s’intitola “Gli Odori del Bosco” e sotto troverete la trama anche di questo libro con il link che vi porterà alla mia Recensione. Troverete anche l’immancabile angolo su Cenni sulla Vita dell’Autore. 
Per la Recensione di Nemici Fraterni, invece, si aspetterà qualche settimana perché desidero leggerlo con cura e spensieratezza ma soprattutto perché in scaletta, nel Blog Libri E Opinioni, sono in uscita altri bellissimi libri recensiti da me!  Grazie!

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
#Blog #LibriEOpinioni
 

Link per You Tube: https://youtu.be/lGq2tj6NqAM

TRAMA
Nemici Fraterni 
di Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
l romanzo esordisce nell’anno 1848 e volge all’epilogo con la battaglia del Volturno. Narra la storia delle fortune, del dolore e degli amori di Federico e Turillo. Ambientata alle porte di Napoli, nel fondo A’ Melella, proprietà del conte Ruotolo di Chiaiano. Tra i figli del conte e i figli dei coloni regna la promiscuità. Senza distinzione di lignaggio, i ragazzini formano un gruppo di spensierati coetanei, culla del rapporto fraterno tra Federico, figlio maggiore di un colono e Turillo, figlio del conte. Il passare degli anni e l’avvio di Turillo alla carriera militare determinano un primo inevitabile distacco tra i due, ma sarà poi un gravissimo fatto di sangue, a far sì che i due amici prima fraterni, diventino nemici mortali. L’uno, Federico, costretto a darsi alla macchia, braccato dall’altro, Turillo, ormai parte della Gendarmeria borbonica. Nel frattempo gravi eventi storici, lo sbarco di Garibaldi e dei Mille a Marsala e la guerra che ne deriverà, cambieranno le carte in tavola. La lunga e articolata fuga porterà Federico sulla strada di un amore, pur complicato e ricco di ostacoli, e all’incontro con il Fungiaro, uomo d’esperienza, che saprà fargli da maestro, accompagnandolo fino alla fine del romanzo. Turillo diventerà ufficiale della Cavalleria borbonica, Federico si aggregherà alle truppe garibaldine. Entrambi, alla fine, si ritroveranno schierati l’uno contro l’altro, su due fronti diversi, nella drammatica battaglia del Volturno. Si intrecciano, nel nuovo romanzo storico di Alfredo Alvino, in un contesto di microstoria pre-unitaria, analisi sociale, vicende umane complesse e singolari, tensione emotiva e introspezione psicologica.
 
Editore: ‎ Edizioni dell'Ippogrifo - Collana: I Narratori
In commercio dal: 31 maggio 2022 - Lingua: ‎ Italiano
Copertina rigida: ‎ 336 pagine
ISBN-10: ‎ 8831995170 - ISBN-13: ‎ 978-8831995177
                                       Storia  Storico Storia Narrativa Narrativa Psicologica
 
TRAMA
Gli Odori del Bosco 
di Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
"Gli odori del bosco" è un romanzo ambientato nella Napoli dell'immediato ultimo dopo guerra. Enzo, il protagonista, è un giovane che, pur vivendo e affrontando le difficoltà, le ansie e le sofferenze della guerra, faticosamente riesce a realizzare il sogno di laurearsi in Lettere classiche antiche e guadagnare una cattedra in un liceo cittadino. Le sue esperienze pregresse legate alle "quattro giornate di Napoli" (nelle quali si ritroverà travolto e inconsapevole protagonista), agli studi presso la Scuola Apostolica, al contrabbando e alla dura realtà del periodo storico, gli rimarranno nel cuore e nella mente. Verrà soprannominato "Granà" dai suoi ex compagni di lotta che, qualche anno dopo la fine della guerra, gli saranno di nuovo vicini per aiutarlo a liberarsi dalla morsa della malavita locale. L'incontro con la giovane Anna, in un ricovero anti-aereo, proprio alla fine del conflitto, sarà fatale. L'amerà da subito e continuerà ad amarla e cercarla pur sapendo di non poterla più rivedere. Il leitmotiv, che dà poi il titolo al romanzo, è legato a un particolare: a ogni emozione, triste o piacevole che prova nel corso della sua vita, quest'uomo, anche se per un solo istante, torna bambino, rivivendo un momento sereno della sua infanzia, sentendo di nuovo nei profumi del bosco di Capodimonte (luogo bellissimo e verdeggiante dove si recava da fanciullo con la sua mamma), tutta la nostalgia e il rimpianto di una perduta età felice. Il romanzo si conclude con la speranza che Enzo e Anna possano insieme ricostruire le loro esistenze.

Per la mia recensione clicca QUI
 
Editore: ‎ Edizioni Creativa - Collana: Le Pleadi
Prima Uscita: 25 maggio 2018 - Lingua: ‎ Italiano
Copertina flessibile: ‎ 195 pagine Dimensioni: ‎15 x 1.2 x 21 cm
ISBN-10: ‎ 8869121186 - ISBN-13: ‎ 978-8869121180
Generi - Etichette: Alfredo Alvino Storico Storia Narrativa
 
CENNI SULLA VITA di: 
Alfredo Alvino
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina: 
Alfredo Alvino è nato a Napoli, città che ama immensamente, il 25 febbraio del 1951; è attualmente sposato. Ha frequentato il Liceo Classico per poi proseguire con gli studi in Giurisprudenza presso l’ Università degli Studi di Napoli Federico II;  Avvocato, laureato in legge, ha esercitato la professione forense per la Regione Campania. 
Da qualche anno è in pensione e si dedica a tutte le sue passioni; Scrivere per il teatro, Recitare, Suonare la Batteria e scrivere Romanzi. 
Da giovane è stato un promettente Regbysta. È autore di un romanzo, pubblicato nel 2011, intitolato “Il Disertore”;  ha vinto due premi letterari con due racconti: “Il Vicolo” e “Orso” tratti da una raccolta, ancora inedita, intitolata “Autunno Napoletano”. 
Con il romanzo “Gli Odori del Bosco” , ancor prima della pubblicazione, ha vinto il secondo premio letterario “IRIDE” , per le opere inedite, svoltosi nell’ottobre 2017. Nel 2022 esce in commercio  il nuovo libro “Nemici Fraterni”, altro romanzo storico.

CONSIGLIATI da

Dall'Etichetta del Blog:






***************

#Blog #LibriEOpinioni

#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger

#Recensioni #LuigiaChianese

#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,

#lamialettura #libridaleggere

Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni

Mi trovi anche su FB - TIKTOK

  INSTAGRAM - TWITTER  

#AlfredoAlvino #NemiciFraterni
#GliOdoriDelBosco 
#Dramma #LetteraturaDiGuerra
#Romanzo #Storia #Storico
#Narrativa #NarrativaPsicologica
*******************
 
 
 


 
 

 

 

Iscriviti come Lettore Fisso


Post più popolari degli ultimi 7 giorni!

POST SCELTO DA LUIGIA

Stephen King - Fairy Tale

Stephen King Fairy Tale Recensione - Opinione di Luigia Chianese Books Review Blogger Blog Libri e Opinioni FB Libri E Opinioni Twitter Libr...