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martedì 14 marzo 2023

Ann Morgan - La Gemella Sbagliata

Ann Morgan
La Gemella Sbagliata 

Recensione - Opinione di
 
Mugnano di Napoli (Na)
Martedì 28 febbraio 2023
 
ATTENZIONE: Recensione con lieve spoiler!
Dalla trama, che potete leggere quasi ovunque, questo testo si annunciava avvincente. Nella realtà, per me, non è stato così! Scambiarsi le vite, voglio essere precisa, le identità e le personalità non è una cosa semplice neppure con l’occulto appoggio di un genitore egoista, triste, ferito e bisognoso d’affetto.
Non è stato solo uno scambio fisico tra due gemelle identiche, Helen ed Ellie Sallis, (Ellie è il diminutivo di Eleanor), ma vi è stata anche, direi soprattutto, la creazione, da parte di Helen, la presunta vittima, di altri due personaggi: uno dentro di lei, ovvero un transfert, passatemi il termine, che va da Helen ad Ellie, a Mostro, a Trudy, a Smudge per concludersi con una Helen-Ellie-Helen-Ellie consapevole, e l’altro personaggio Hellie; con l’H tranquilli non è un errore di battitura è solo una Ellie “Helenizzata” da Helen o una Ellie che, razionalmente e coscientemente, trascorre l’esistenza, se pur breve, ad interpretare la sua versione della gemella Helen. Sembra contorto ma se sceglierete di leggere questo romanzo sarà una lettura fin troppo semplice.
Ciò che mi ha deluso è stata la poca analisi interiore dei personaggi, appena accennati. È stata posta attenzione più sulla sofferenza della vera Helen che sulla doppia evoluzione dello scambio. Il disturbo bipolare è stato poco valorizzato, considerando che è, o avrebbe dovuto essere, il fulcro su cui la storia regge. La trama risulta, infatti, tediosa in molti punti con interi paragrafi poco rilevanti per la storia in sé.
È stato vomitato sul lettore, fin troppo, il punto d’osservazione della gemella Helen, scelta volontaria da parte dell’autrice, a mio parere, e lasciate a pochi capitoli finali, striminziti tra le altre cose, la prospettiva di Ellie e al suo trauma, ovvero l’aver assistito al suicidio, per impiccagione, dell’amato padre, e di Margaret, la madre, tormentata, egoista e crudele, delle due gemelle. Sono stata delusa dallo sviluppo e dalla conclusione di questo racconto di narrativa psicologica . Mi aspettavo qualcosa di più, o di meglio! #LuigiaChianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 2 e mezzo Libri. 📕📘📚📖📖
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TRAMA
La Gemella Sbagliata
di Ann Morgan
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Hai mai avuto paura di restare intrappolata nella vita di un'altra? Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo... 

Lingua: Italiano 
Traduttrice: Rachele Salerno 
Editore: Piemme (31 gennaio 2017) 
Copertina rigida: 392 pagine - Dimensioni: 15x2x24 cm 
ISBN-10: 8856657228 - ISBN-13: 978-8856657227 
Editore: Piemme – PickWickLibri (13 febbraio 2018) 
Copertina flessibile ‏ : ‎ 392 pagine - Dimensioni: ‎12.2x2x19.5 cm  
ISBN-10: ‎8868368617 - ISBN-13: 978-8868368616 
                                       Suspense Thriller  Thriller Psicologico
 

Quando va tutto male 
nella scelta di un libro...

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CENNI SULLA VITA di:
Ann Morgan
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Ann Morgan è una scrittrice e una blogger ed anche una giornalista freelance che vive a Londra e collabora con giornali come il "Guardian", l'"Indipendent" e il "Financial Times". Dopo il successo del blog in cui si riprometteva di leggere nel corso del 2012 un libro per ogni paese del mondo (ayearofreadingtheworld.com), infatti Il suo primo libro, “Reading the World: Confessions of a Literary Explorer”, è stato pubblicato nel 2015 e fa riferimento a quanto aveva già narrato nel suo seguitissimo blog, cioè il suo impegno alla lettura durante un anno (il 2012), di un libro pubblicato in ogni Paese del mondo. Ha esordito nella narrativa psicologica con La gemella sbagliata (Piemme, 31 gennaio 2017; Traduttrice Rachele Salerno) decisamente un giallo-thriller psicologico.


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martedì 31 gennaio 2023

Martin Griffin - L’ Impostore

Martin Griffin 
L’Impostore

Recensione - Opinione di
 
Mugnano di Napoli (Na) – 17 gennaio 2023
 
Un Thriller Psicologico-Legale incredibile! Con un ritmo travolgente e incalzante, questo è – L’Impostore di Martin Griffin –. Lo si potrebbe includere anche in quel genere letterario che vira tra il Poliziesco e una Spy Story ma non basta, e scoprirete, leggendolo, il perché. Questo romanzo è ambientato nelle aspre ed invernali Highlands scozzesi, durante una tempesta di neve, o meglio nella notte in cui imperversa l’Uragano Erza; già questo rende suggestiva la location, più precisamente ci ritroviamo nel Mackinnon Hotel e nel suo perimetro. Una notte si presentano all’hotel due sconosciuti feriti che dichiarano di essere la medesima persona; ma solo uno è il vero poliziotto, uno soltanto è l’Agente 4256 Donald (Don) Gaines della Polizia Scozzese, e l’altro è un detenuto, ovvero l’altro, il criminale evaso, è Troy Foley, trafficante di armi; un uomo subdolo e spudorato, un audace affabulatore e truffatore. Cosa farà Remie Yorke, cameriera e portiere di notte, ora che è sola in un hotel che sta chiudendo per la pausa invernale? Come terrà al sicuro se stessa e gli unici due ospiti rimasti? Come riuscirà a risolvere il mistero? E pensare che voleva solo chiudere l’hotel per l’inverno, prendere un aereo, per poi godersi il tepore di Santiago del Cile e guardare le stelle come aveva promesso al suo defunto fratellino Cameron; fratello minore deceduto un anno prima, nel carcere di Porterfell, durante una rivolta, carcere che, guarda caso, si trova in prossimità dell’hotel.
È un romanzo discretamente dettagliato ed a un certo punto si trasforma in un autentico Giallo-Noir, accattivante, stimolante, avvincente, ricco di suspense e colpi di scena. Come avete capito in 288 pagine vi è tutto. Come si ottiene ciò? O scrivendo un librone, e questo non lo è, o possedendo la capacità di essere essenziali e arrivare al punto delle situazioni e cose senza trascurare i dettagli più rilevanti e senza tediare il lettore ma lasciandogli fino alla fine il dubbio di chi sia chi, seminando briciole, Martin Griffin sembra riuscirci; ecco perché è un buon lavoro. L.Ch.


Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 3 Libri. 📗📘📙🕮🕮

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Piccola nota spoiler: Nella mia edizione italiana, della casa Editrice Giunti, a pagina 54 avevo cominciato ad intuire qualcosa; a pagina 143 ero quasi certa dei miei sospetti ed alla fine tutte le mie congetture e supposizioni sono state tutte confermate con un bel finale! Buona lettura. L.Ch.
 
TRAMA
L’Impostore 
di Martin Griffin
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Per Remie Yorke questo è l’ultimo turno al Mackinnon Hotel prima della chiusura invernale. L’indomani potrà finalmente lasciare la Scozia e godersi il tepore di Santiago del Cile. Sempre che la tempesta di neve non blocchi ogni collegamento col mondo esterno… Mentre le temperature precipitano e le linee telefoniche si interrompono, un uomo ferito chiede rifugio. Si tratta dell’agente Don Gaines, rimasto coinvolto in un terribile incidente. L’unico altro sopravvissuto? Il detenuto che la sua squadra stava trasportando. Bisogna isolare l’hotel, controllare ogni via di uscita e mettere in sicurezza gli unici due ospiti dell’albergo. Remie non capisce esattamente cosa stia succedendo, nonostante ciò l’unica cosa che può fare è mettersi a disposizione di quell’uomo; in fin dei conti è un poliziotto. Ma poco dopo arriva un secondo sconosciuto: anche lui è ferito e anche lui dichiara di essere Don Gaines. Stessa uniforme, stesso nome, stesso tesserino. Qualcuno sta mentendo e Remie, senza alcuna via di fuga, dovrà scoprire chi dei due sta dicendo la verità prima che sia troppo tardi. Perché se non la ucciderà il freddo, lo farà uno di loro…
 

Editore: Giunti Editore
Prima Uscita in Italia: 4 gennaio 2023
Lingua: ‎Italiano
Traduttrice: Adria Tissoni
Copertina flessibile: ‎288 pagine
ISBN-10: ‎8809968956
ISBN-13 : ‎ 978-8809968950


 
CENNI SULLA VITA di: 
Martin Griffin
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
È al suo entusiasmante esordio nella narrativa poliziesca. 
Prima di dedicarsi alla scrittura, ha svolto diversi lavori, tra cui quello di vicepreside. Vive a Manchester con la moglie e la figlia.
 

Vi diamo il benvenuto all’Hotel Mackinnon: 

preparatevi per un soggiorno nelle Highlands scozzesi, tra tempeste di neve, linee telefoniche interrotte e due sconosciuti che sostengono di essere la stessa persona.



 
Arriva in libreria un esordio attesissimo che conquisterà gli appassionati del genere thriller.
 


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martedì 14 giugno 2022

Abir Mukherjee - Fumo e Cenere

Abir Mukherjee 
Fumo e Cenere
 
Mugnano di Napoli (Na) – 03- giugno  2022
 
I gialli storici sono affascinanti, ancor di più se sono ambientati in paesi lontani, in questo caso l’India all’epoca di Gāndhī (Mahatma Mohāndās Karamchand Gāndhī) e del suo secondo in comando ovvero C.R. Das (Chitta-Ranjan Das), quest’ultimo è un avvocato dell’Alta Corte Indiana.
Le vicende narrate s’intrecciano tra avvenimenti storici: le lotte per l’indipendenza dell’India e la visita del futuro Imperatore Britannico, il Principe di Galles, con una serie di morti misteriose e cruente e con la vita lavorativa e privata del Capitano della Polizia Imperiale Sam Wyndham e del suo Sergente l’Indiano Surrender-not (Sur-Render-Not Banerjee), a cui vengono affidate le indagini; tutto l’insieme è magistralmente narrato e ben amalgamato, in dosi quasi perfette, in appena 300 pagine.
Da pagina 153:
<< Mi resi conto che quello era il problema.
Per vedere un uomo come nemico,
hai bisogno di odiarlo,
e mentre era facile odiare chi
combatteva con bombe e proiettili,
era molto difficile odiare chi si opponeva
facendo appello al tuo senso morale.>>.
La storia è ben costruita e ben ambientata, tra manifestazioni pacifiche, quindi non violente, malsane fumerie d’oppio gestite da Cinesi e conseguente dipendenza da esse, esperimenti con il terribile gas mostarda, utilizzato durante La Grande Guerra del 1915-1918, l’eterogenea Calcutta del 1921, un’India post Prima Guerra Mondiale, il tutto è reso, in questo giallo storico, in maniera molto avvincente.
Ci sono alti e bassi nella suspense narrativa, questo devo ammetterlo, ma questi alti e bassi danno anche quell’impulso in più per comprendere meglio le motivazioni di tutti e, soprattutto, il perché e il chi di questi mostruosi omicidi a cui vittime vengono sfigurati i volti privandoli degli occhi e pugnalati ripetutamente al torace.
I personaggi sono bellissimi, tutti affascinanti, nessuno escluso, hanno tutti le loro singolarità e sono tutti, al loro modo, tormentati ma anche riflessivi; niente e nessuno sembra lasciato al caso ma vi è l’imprevedibilità, vi è la vergogna, la vendetta, vi è l’amore, la paura, la lealtà che non possono essere sotto il controllo di nessuno.  
Da pagina 77:
<< Si dice che nessun uomo è un’isola,
ma la verità è che alcuni di noi sono costretti a esserlo,
dal fato e da circostanze al di là del nostro controllo.>>.
Questo lavoro del Britannico, di origine Indiana, Abir Mukherjee, merita di essere letto con attenzione perché riesce, in tanti piccoli passaggi, a farti viaggiare in luoghi lontani, nello spazio e nel tempo, ed a farti intrigare e ragionare su ogni singola vicenda. L.Ch.
Il mio voto, nella scala, da 1 a 5,  di valutazione gradimento libri, è un buon 3 libri.
 
TRAMA
Fumo e Cenere
di Abir  Mukherjee
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Calcutta, 1921. Tormentato dai ricordi dolorosi legati alla guerra mondiale e alla morte della sua giovane moglie, il capitano Sam Wyndham sta cercando di contrastare la grave dipendenza dall'oppio, che deve comunque tenere segreta perché potrebbe costargli la carriera. Ma è proprio in una fumeria d'oppio che, per sfuggire a un'incursione della polizia, incappa nel cadavere sfigurato di uno sconosciuto, ucciso a coltellate. Il tipo di pugnale utilizzato e le ferite sul corpo dell'uomo fanno pensare a un omicidio rituale. È il primo di una serie di morti misteriose, tutte con caratteristiche simili, ma apparentemente slegate l'una dall'altra e avvenute in diverse zone della città. In una caccia all'uomo senza quartiere in cui è aiutato dal suo fidato assistente indiano, l'abile e astuto sergente Banerjee, Sam deve fare di tutto perché l'assassino non colpisca ancora. Tutto questo sullo sfondo di un mondo in fermento, in cui i nazionalisti sono sul piede di guerra per protestare contro l'arrivo del principe di Galles e le spinte all'indipendenza dall'Impero britannico sono sempre più sentite.
 
CENNI SULLA VITA di:
Abir  Mukherjee
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Londra 1974, è uno scrittore Britannico Abir Mukherjee, di origine indiana; è cresciuto nell’Ovest della Scozia. Ritenuto “l’astro nascente del romanzo giallo storico” dal “Times” . Ha vinto l’Ellis Peters Historical Award nel 2018 con L’uomo di Calcutta (SEM 2018), sono seguiti, sempre come protagonisti il Capitano Sam Wyndham, Un male necessario (SEM 2019), Fumo e Cenere e Morte a Oriente.
 
Editore: SEM (3 settembre 2020)
Editore Feltrinelli (21 marzo 2022)
Lingua: Italiano - Traduttore: Alfredo Colitto
Copertina rigida: ‎300 pagine - ISBN-10: ‎8893902923 - ISBN-13 : ‎978-8893902922
 




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martedì 10 maggio 2022

Patrick McGrath - Follia

Patrick McGrath 
Follia


Ipnotica! È una storia ipnotica narrata magistralmente da Patrick McGrath. La follia amorosa, il sentimento amoroso su tutti i livelli: emotivo, passionale, torbido, sessuale, erotico, conscio ed inconscio, insensato, geloso, possessivo, omicida e suicida, sono trattati dall’autore con delicato magnetismo e con lucida consapevolezza, consapevolezza quasi clinica.
In questo romanzo psicologico i personaggi sono ben caratterizzati; in primis Stella Raphael, Edgard Stark e lo psichiatra criminale Peter Cleave; quest’ultimo è  il più ambiguo di tutti i personaggi; in quanto mescola il suo essere psichiatra al suo voler essere amico; ma fin dalle prime pagine mi viene da chiedere se sia morboso desiderio di Stella o di altro? La conoscenza, la gelosia e il possesso! Da pagina 255:
<< Era infatti essenziale che ora Stella
mi considerasse il suo unico sostegno.>>.
Sia ben chiaro su tutti gli attori del libro non vi è una vera e propria analisi psicologica, neanche dei protagonisti, anche se il mondo psicologico fa da sfondo a tutto, ma ugualmente sono tutti strutturati quel tanto che basta da comprendere la natura più intima di ogni soggetto, è un lavoro di limatura, di fino.
La storia è tutta prevedibile, dall’inizio alla fine, ma è comunque piacevolissima da seguire; invece il finale è aperto. Da pagina 296:
<< E naturalmente ho lui.>>.
Aperto alle varie interpretazioni del lettore e al suo sentire o al suo legarsi a qualche personaggio: all’amicizia psichiatrica di Peter Cleave, all’amore drammatico e romantico di Stella, e non è solo lei ad amare perdutamente, da pagina 93:
<<…perché si stava convincendo che la fiducia,
e la speranza e l’amore sono tali in quanto
nascono e screscono a dispetto della ragione.>>.  
Alla tenera e patetica vigliaccheria di Max, marito di Stella e psichiatra a sua volta o all’uxoricida, artista affascinante e calamitoso persuasore e psicopatico Edgard. Da pagina 250:
<< Era molto semplice: non farlo era impossibile. 
Impensabile. E quando capisci che non puoi più evitare, 
o rinviare, o ignorare una necessità,
il rischio cessa di essere un deterrente.>>.
Ora immaginate tutto questo in una Londra estiva che vira all’autunno, tra brevi e irruenti temporali, come le emozioni di Stella; l’inquietante nebbia come quella che avvolge la mente malata di Edgard, i classici bar Londinesi dove, in atmosfere gotiche e suggestive, si affogano i pensieri nell’alcol e per Stella nel gin, il tutto ambientato, per la maggior parte, in un manicomio criminale in stile vittoriano, ed ecco che il cupo romanzo neo gotico viene servito puntuale come una tazza di tè alle 16.30 in un perbene salotto inglese. Anche queste sono tra le note positive che ho ritrovato in questa piacevole narrazione. Da pagina 176:
<< Se ci pensi, quand’è che cominciamo a fare delle distinzioni
tra quel che è giusto e quel che è sbagliato?
Quando qualcosa ci ferisce a minaccia di farlo.>>.
Un racconto magistrale e leggermente inquietante, facile da leggere, coinvolgente e gradevole ed emotivamente forte, il tutto amalgamato in un linguaggio pulito, brillante e chiaro come un gin di qualità. 
E' un ottimo testo! Consigliato! Luigia Chianese 

Nella mia scala libri da 1 a 5 il mio voto è un bel 5 pieno! 📕📗📘📙📕
 

NOTE

«Emersi da una lettura che probabilmente avrà avuto poche interruzioni – senza ricorrere a sensazionalismi plateali, McGrath è un maestro nel­l'arte di non mollare la presa – ci si potrà domandare semmai in che categoria collocare questo libro avvincente ... Libro in ogni caso di atmosfere e di inquietudini sotterranee, tali da creare un disagio che a molti non dispiacerà. Ricordate la Gwendolin di Oscar Wilde? “Che tensione intollerabile” osservava quella saggia giovinetta. E continuava: “Speriamo che duri». Masolino d’Amico

TRAMA
Follia
di Patrick McGrath
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Inghilterra, 1959. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre, con apparente distacco, il caso clinico più perturbante che abbia incontrato nella sua carriera – la passione letale fra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra dell'ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato. 
È una vicenda cupa e tormentosa, che fin dalle prime righe esercita su di noi una malìa talmente forte da risultare quasi incomprensibile – finché lentamente non ne affiorano le ragioni nascoste. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la "follia" che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.
Il fatto è che in questo straordinario romanzo neogotico McGrath ci scalza dalla posizione abituale, e confortevole, di lettori, chiedendoci di adottare il punto di vista molto più scabroso di chi conduce una forma singolarmente perversa di indagine: il lavoro analitico. 
Eppure qualcosa, forse una tensione che a poco a poco diventa insopportabile, ci avverte che i conti non tornano, e che l’inevitabile, scandalosa e beffarda verità sarà molto diversa da quella che eravamo stati costretti a immaginare.

Editore: Adelphi (21 marzo 2012)
Lingua:‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 296 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8845926982 - ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8845926983
Lingua Originale: inglese
Titolo Originale: Asylum
Traduttore: Matteo Codignola
Generi – Etichette: Fiction Gotica Neo Gotico Narrativa Narrativa Gotica  

CENNI SULLA VITA di:
Patrick McGrath
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Scrittore inglese. Nato a Londra nel 1950. Il padre lavorava come psichiatra nel manicomio criminale di Broadmoor, dove il giovane Patrick passa gran parte della propria infanzia. 
A 21 anni si è trasferito in Canada dove ha lavorato nell’ospedale di Oakridge. 
Non ha perciò seguito la strada del padre e non si è laureato in psichiatria; la sua irrequietezza lo ha portato altrove, alla scrittura, ed ha immediatamente conquistato i lettori con la trama originale e coinvolgente di Follia, con oltre 500 mila copie vendute, e un successo che dura nel tempo. 
Tra gli altri suoi libri si ricorda: La lampada del diavolo (La Nave di Teseo, 2021) e Racconti di follia (La Nave di Teseo, 2020).
Dai suoi romanzi sono stati tratti i film The Grotesque (1995), di John-Paul Davidson, Spider (2002), di David Cronenberg e Asylum, di David Mackenzie nel 2005.
Dai suoi romanzi sono stati tratti i film The Grotesque (1995), di John-Paul Davidson, Spider (2002), di David Cronenberg e Asylum, di David Mackenzie nel 2005.
 
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