Visualizzazione post con etichetta Racconti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Racconti. Mostra tutti i post

lunedì 6 novembre 2023

Antonio Canonico - Colt 45. Cinque Racconti Noir

 Antonio Canonico
Colt 45.
Cinque Racconti Noir
 
Recensione - Opinione di
#GiftedBook 
Mi trovi anche su
 
Mugnano di Napoli (Na) – 20 ottobre 2023
 
Sono 5 racconti di grande intensità narrativa. Molto piacevoli e ben costruiti. Un lessico semplice e diretto, adatto a tutte le età, anche per i più giovani che desiderano avvicinarsi al noir. Questo testo è si un noir ma è un noir psicologico.
L’arma del delitto è sempre la stessa, una Colt 45, gli assassini e le vittime si diversificano per sesso ma hanno alcune cose in comune.
La prima si nota subito, ed è la città di Napoli, sono tutti Partenopei e vivono nella città più bella del mondo; ma questa volta non viene descritta la Napoli violenta, niente Napoli dei quartieri poveri o degli angoli bui, niente Napoli in stile Gomorra. Assolutamente no! È la Napoli bene, quella dei quartieri perbene, quelli ricchi e meno ricchi ma formali; zone di Napoli dove vivono i classici benestanti, gente tranquilla che lavora onestamente e vive serenamente.
La seconda cosa in comune, ai 5 assassini e non solo, tranne una, è che tutti perdono la testa. I drammi psicologici che si formano e crescono nelle loro menti si espandono fino ad annebbiare la realtà ed arrivare ad uccidere, al suicidio o all’autodifesa e vi è sempre una Colt 45 a portata di mano.
Primo racconto - Mea Culpa - è la storia di un tradimento celato dietro un trauma che la mente ha momentaneamente rimosso per sopportare o evitare il dolore. Un trauma che però si manifesta all’improvviso, a distanza di anni, per un’innocente bugia; un trauma che riaffiora in un colpo solo; e tra attacco e difesa, vince la difesa, perché tra un coltellaccio da cucina e una Colt 45 non vi è storia, con un colpo solo vince la Colt 45.
Secondo racconto - Tutti Giù per Terra – qui la pazzia arriva da lontano, dal desiderio di vendetta per abusi subiti nell’adolescenza e nella prima giovinezza. Bisogna stare molto attenti alle parole che si usano, possono rivoltarsi contro in modi diversi e in insospettabili spazi temporali. La vendetta è sempre in agguato.
Terzo Racconto - Io e Lei - secondo me il più bello dei cinque racconti. La colt 45 è utilizzata per un suicidio; Soddisfare il proprio amore senza tener conto delle esigenze e dei desideri della persona amata non è sempre la scelta più sensata.
Quarto Racconto - Frammenti Bui - assolutamente il racconto più complicato di tutti perché bisogna fare attenzione alle date, infatti l’ho letto due volte, troppo avida di sapere. Bisogna porre molta attenzione alle date dei paragrafi per comprendere la finezza narrativa di una vendetta a lungo termine che produce disastri su disastri.
Quinto ed ultimo racconto - La Terra non è Piatta – anche questo è tra i miei preferiti; se la gioca bene contro il terzo - Io e Lei -.  Anche qui, vecchi traumi non elaborati a dovere, portano a decisioni folli, insensate ed inaspettate da parte di gente che sembra del tutto normale; cosa vi è di più innocuo di un coscienzioso e tranquillo professore? È così che si mietono vittime innocenti.
La bravura di Antonio Canonico dov’è? Nel racchiudere in racconti di pochissime pagine storie potenzialmente reali e personaggi dall’animo cupo. Questi due elementi, in genere, richiedono pagine e pagine, libroni, elaborazioni e spiegazioni approfondite invece con poche semplici e mirate parole, Canonico riesce a far penetrare il lettore in ogni singolo racconto emozionandolo e divertendolo. Davvero un bel lavoro. Cinque racconti in 90 pagine circa, per stupirci. Consiglio questo bel libricino! #GiftedBook
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 3 Libri. 📗📘📙🕮🕮
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger #Blog #LibriEOpinioni #GiftedBook

Video Recensione di 
Luigia Books Blogger 
La potete trovare sia su Tik Tok che qui
su You Tube


TRAMA
Colt 45. Cinque Racconti Noir
Antonio Canonico
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Raccolta di cinque racconti incentrati su passioni, amori e insicurezza che portano all'autodistruzione di soggetti fragili ed emotivi. Inseguendo i propri sentimenti, i personaggi compiono azioni drastiche e controproducenti, con l'obiettivo di raggiungere una falsa felicità. Si tratta spesso di persone sole, che cercano negli altri la propria affermazione.
Il tutto in una Napoli che fa da sfondo senza mai invadere l'arco narrativo e l'evoluzione dei protagonisti.
Cinque storie dallo stile noir; personaggi che rincorrono i propri desideri, scappando dalle proprie paure; troppi destini legati a una semplice pistola.
 
Editore: ‎ Abra Books Narrativa
Prima Edizione italiana: 01-06 gennaio 2022
Lingua: ‎ Italiano
ISBN-10: ‎ 8855024256
ISBN-13: ‎ 978-8855024259

 
CENNI SULLA VITA di:
Antonio Canonico
Ripresa da internet e/o dalla copertina, o inviata dall'autore:
Antonio Canonico è un web marketer freelance classe ’85, laureato in Scienze della Comunicazione a Napoli.
L’amore per la scrittura nasce dopo aver frequentato un corso presso la Scuola di Cinema di Napoli: un’opportunità che gli ha permesso di apprendere passione e concetti da autorevoli scrittori, quali tra gli altri Maurizio de Giovanni, Andrea Carlo Cappi, Simonetta Santamaria, Diana Lama.
L’amore per la scrittura nasce dopo aver frequentato un corso presso la Scuola di Cinema di Napoli: un’opportunità che gli ha permesso di apprendere passione e concetti da autorevoli scrittori, quali tra gli altri Maurizio de Giovanni, Andrea Carlo Cappi, Simonetta Santamaria, Diana Lama.
Antonio è stato speaker radiofonico, presentatore di eventi e ha collaborato alla stesura di una sceneggiatura per una web serie.

 
CONSIGLIATI da
Dall'Etichetta del Blog:
*******************
#Blog #LibriEOpinioni
#LuigiaBooksBlogger
#Recensioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
#lamialettura #libridaleggere
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB - TIKTOK
Autore: #AntonioCanonico
 Titolo: #Colt45CinqueRaccontiNoir
Edito da: #AbrabooksNarrativa
#Avventura #Gialli #Hard Boiled
#Mistero #Noir #Thriller #Racconti
@Abrabooks @AbraBooksNarrativa
@AntonioCanonico @Antcan8500
*************************

lunedì 23 ottobre 2023

Patrick McGrath - Racconti di Follia


Recensione - Opinione di
Mi trovi anche su
 
Mugnano di Napoli (Na) – 23 agosto 2023

La mia prima tentazione è stata quella di scrivere due righe su ogni racconto ma poi ho desistito dopo aver letto il bel lavoro introduttivo di Joyce Carol Oates, che riesce a centrare, in poche pagine, l’essenza del libro stesso. Joyce, infatti, evidenzia a pagina 12-13:
<< … che McGrath mette al servizio della sua letteratura sfrenatamente creativa, e spesso spettralmente “gotica”, un talento narrativo che guarda ai nostri grandi predecessori 
del diciannovesimo secolo
(Poe, Mary Shelley, Algernon Blackwood, M.R. James, 
Robert Louis Stevenson, Bram Stoker, Joseph Sheridan Le Fanu, 
Charlotte Perkins Gilman e Ambrose Pierce, tra gli altri)
pur essendo assolutamente contemporaneo 
nel suo sardonico umorismo nero”.>>.
In questa opera omnia i racconti si dividono in due sezioni:
La prima intitolata – Acqua e Sangue – e sono ben 13 racconti, mentre la seconda è riportata con il titolo – Racconti Inediti – e sono 10. Sono tutti dello stesso tenore e spessore e l’elemento portante è sempre la follia, a prescindere da - chi o cosa - narri la vicenda. Non voglio spoilerare. 
La differenza principale tra le due sezioni è chi ha tradotto cosa. La maggior parte dei racconti della prima sezione - Acqua e Sangue – sono stati tradotti, per la prima volta in italiano, da Alberto Cristofori, mentre – I Racconti Inediti - da Andrea Silvestri. Per le specifiche di ogni singolo racconto a pagina 517, del suddetto mattone, ci sono le note bibliografiche. Divertitevi!
In - Racconti di Follia - troverete una varietà di storie tre le più fantasiose: ad esempio vi ritroverete in una New York surreale, piena di fantasmi, leggerete di storie di vampiri, di delitti passionali, di bizzarre manie inconfessabili, di strane visioni e trasformazioni angeliche, di ossessioni mentali e tanto altro.  
Nell’esporre questo stato d’essere – La Follia – gli individui, o chi per loro, vengono descritti con semplicità e naturalezza e ritenuti folli solo - per e dal - contesto che li circonda e nel tempo in cui vivono; in questo Patrick McGrath è maestro in narrazione.
L’autore ha anche l’abilità di catturare il lettore nella sua esposizione, al punto tale, da rendere del tutto normale, nel senso di consuetudinario, il distacco dalla realtà da parte dei soggetti della follia stessa; l’autore riesce a rendere, ordinario questo lato oscuro della mente umana e quindi la conseguente difficoltà di adattamento al contesto di appartenenza dei soggetti stessi, un lavoro davvero magistrale.
Ciascuno racconto è un’immersione ogni volta diversa nel mondo della follia; che poi è il file rouge del libro. Alcuni racconti potranno piacere e altri no, perché, secondo me, in quelli di stampo più horror viene a calare un pochino di quella eccitazione necessaria che tiene il lettore sul chi va là. 
Altri racconti potranno si spaventare e/o essere tediosi, ma la maggior parte sono tutti racconti molto piacevoli e scorrevoli, divertenti da leggere. 
Le cosiddette - personalità frantumate - hanno anche il loro lato divertente! 
Come avete capito molti racconti strizzano l’occhio anche ai racconti gotici ma sono in chiave decisamente contemporanea, e gli amati del genere sapranno di certo apprezzare il ritmo narrativo e l’elegante suspence che vi è in essi; potrei dire anche che, in alcuni casi, un po' di leggera strizza è assicurata.
Insomma è un bel mattone ma è anche una gran bell’opera. La consiglio. Luigia Chianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 4 Libri! 📕📗📘📙🕮
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger #Blog #LibriEOpinioni
 
TRAMA 
Racconti di Follia 
di Patrick McGrath
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
"McGrath mette al servizio della sua letteratura sfrenatamente creativa, e spesso spettralmente 'gotica', un talento narrativo che guarda ai nostri grandi predecessori del diciannovesimo secolo (Poe, Mary Shelley, Robert Louis Stevenson, Bram Stoker e Ambrose Bierce, tra gli altri) pur essendo assolutamente contemporaneo nel suo sardonico umorismo nero. La narrazione di McGrath è magistrale e seducente. È sufficiente la lettura dell'incipit del tipico racconto di McGrath per venirne risucchiati, costretti a divorarlo tutto d'un fiato. Queste storie audaci, originali e inquietanti sono raccontate da narratori a loro volta bizzarri (uno stivale, una mosca - per citarne solo due) e nella maggior parte dei casi onniscienti. Con destrezza, scaltrezza e misteriosa grazia, saltano da un personaggio all'altro, come un film reso surreale dai frequenti stacchi di un montaggio vertiginoso. McGrath sa cosa significhi essere tormentati da fantasmi, e come trascrivere nel modo più persuasivo gli incubi della 'personalità frantumata' che risuonano in ognuno di noi. "Dall'introduzione di Joyce Carol Oates. Per la prima volta raccolti in un unico volume, tutti i racconti di Patrick McGrath, il maestro del noir contemporaneo.

Editore ‏ : ‎ La nave di Teseo (5 marzo 2020)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 518 pagine - Dimensioni ‏ : ‎ 22 x 4.5 x 21.6 cm
ISBN-10 ‏ : ‎ 8834601939 - ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8834601938
Traduttori: Alberto Cristofori  Andrea Silvestri
 
CENNI SULLA VITA di: 
Patrick McGrath
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Scrittore inglese. Nato a Londra nel 1950. Il padre lavorava come psichiatra nel manicomio criminale di Broadmoor, dove il giovane Patrick passa gran parte della propria infanzia.  A 21 anni si è trasferito in Canada dove ha lavorato nell’ospedale di Oakridge. Non ha perciò seguito la strada del padre e non si è laureato in psichiatria; la sua irrequietezza lo ha portato altrove, alla scrittura, ed ha immediatamente conquistato i lettori con la trama originale e coinvolgente di Follia, con oltre 500 mila copie vendute, e un successo che dura nel tempo.  Tra gli altri suoi libri si ricorda: La lampada del diavolo (La Nave di Teseo, 2021) e Racconti di follia (La Nave di Teseo, 2020). Dai suoi romanzi sono stati tratti i film The Grotesque (1995), di John-Paul Davidson, Spider (2002), di David Cronenberg e Asylum, di David Mackenzie nel 2005.

CONSIGLIATI da

*******************
#Blog #LibriEOpinioni
#LuigiaBooksBlogger
#Recensioni #LuigiaChianese
#FollowMe Commenta, Condividi, I Like,
#lamialettura #libridaleggere
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB - TIKTOK
#PatrickMcGrath #RaccontiDiFollia
#LaNaveDiTeseo 
#AlbertoCristofori #AndreaSilvestri
#Follia  #Adelphi #MatteoCodignola
#FictionGotica #NeoGotico
#NarrativaModernaEContemporanea
#NarrativaPsicologica 
#Noir #Racconti #Suspense
*****************************

lunedì 11 settembre 2023

Federico Bianca - Riscatto

Federico Bianca
Riscatto
Recensione - Opinione di
#GiftedBook 
Mi trovi anche su
 
Mugnano di Napoli (Na) – 02 agosto 2023
 


Se vi capiterà di trovare in libreria questo piccolo volume di racconti, di appena 130 pagine, vi consiglio di leggere, prima della trama posta nell’aletta della copertina, la Prefazione della scrittrice e poetessa Marilina Giaquinta. Sono solo 4 pagine e qualche riga, ben scritte, e quando avrete finito ho la quasi certezza che andrete direttamente in cassa a comprare il volumetto senza guardare il prezzo; che per la cronaca è di €15,00.
La curiosità che genera nel lettore una tale Prefazione è incredibile; non vi narrerà dei singoli racconti, ma vi farà da cicerone a ciò che leggerete. Marilina Giaquinta vi catapulterà nella magnificenza dei racconti di Federico Bianca, portandovi, con passo deciso, in ambientazioni e atmosfere fuori dal tempo e dallo spazio.
Detto ciò, dopo aver letto questo volumetto, posso affermare che questi 16 brevissimi racconti, non si possono etichettare in un solo genere letterario specifico; quest’opera, del filologo Catanese Federico Bianca, si può legare al genere narrativo, anche se, a tratti, ci ritroveremo in cupe atmosfere Noir o nella violenza di un poliziesco hard boiled fino a sfiorare uno psico-horror. Una cosa, però, la posso sicuramente scrivere ed è che, leggendo questo libro, sembra di avere dinanzi agli occhi pezzi di film che potrebbero essere girati da Quentin Tarantino o da Giuseppe Tornatore. Ecco! Ora avete un’idea del genere letterario!
Vi è una sola grande certezza in questa storia: chiunque, dal primo all’ultimo individuo, quindi la vittima di una violenza o il suo stupratore, il colpevole e/o l’innocente, un ricco come un povero, un prelato o un criminale, un nobiluomo o un borghese piccolo piccolo, un uomo o una donna, vivranno sempre un riscatto dalla e nella propria vita. 
Le donne dei racconti! Le donne sono fantastiche! Anche le adolescenti sembrano
uscite da un film in bianco e nero. Mentre si leggono questi 
“pezzi di storie” o meglio di “storie a pezzi” le s’immaginano tutte belle; con la lingua appena insinuata tra le labbra, che scivolava sul rossetto lucido, anche quando piangono o sono isteriche. Non sono semplici donne ma star! Caratterizzate dall’autore, Federico Bianca, un po’come si fa nei fumetti e con atteggiamenti da dive inarrivabili di una Hollywood retrò. Da pagina 110:
<< Anzi le sue dita lunghe e affusolate,  
portavano anelli di scarso valore, 
persino volgari sulle unghie chiassose.>>.
Tutto è sopra le righe; in un interscambio di eventi e situazioni che fanno girare la testa, che avvolgono il lettore, intrappolandolo nelle sue spire e rendendolo morboso voyeur delle vicende narrate.
Ma qual è il riscatto? Il riscatto di questi personaggi non è qualcosa che semplicemente capita loro; il riscatto è una scelta o una conseguenza per tutti, o un desiderio ben preciso per altri, dove anche la morte trova la sua seggiola in prima fila e si gode lo spettacolo prima di allungare i suoi artigli.
Ogni riscatto ha il suo input iniziale o finale: l’Impotenza, la Coscienza, il Trauma, la Colpa, la Follia, la Disperazione, la Paura di Fallire, la Commiserazione, il Rimorso, l’Inaspettata Passione, il Tormento, il Turbamento, la Vanità, la Resa, gli Errori ed infine i Bilanci di una vita.
Tutto questo in ben 16 mini racconti, di poche pagine ognuno, scritti magistralmente da Federico Bianca. Poche pagine ma tanta bravura e tanta suspense. Ad ogni racconto il suo Riscatto:
- Il primo racconto è intitolato - Una musica nella notte – ed è la storia di un ladro che ruba ai malviventi e che viene scoperto: Da pagina 18-20
<<“dove-hai-messo-i-miei-soldi”…  ripeté il vecchio Palazzo, 
 seduto a cavalcioni sull’unica sedia rimasta.>>.
Un pestaggio all’americana con sottofondo di jazz, ma con la mente altrove; momenti da gangster… . L’Impotenza.
- Il secondo racconto ha come titolo - Il consulto - è un racconto in cui, una povera coppia di vecchietti, attraverso un tramite, l’avvocato Cataldo Russo a servizio del clan locale, si dà pace o vuole darsi pace, cercando conferme, per la morte del figlio; ma il prezzo per La Coscienza di Russo è immenso; travolto da poche semplici parole: 
da pagina 29-30
<< “Avvocato, grazie di tutto.” – “ Lei è una brava persona.” –
“Una brava persona? Ma voi sapete chi sono?>>.
- Il terzo racconto è intitolato - La sindrome di Okinawa - quando la mente viene frustata dai ricordi, dai suoni, dalle emozioni e dalle paure della guerra vissuta, dentro il cervello qualcosa si spezza e il mondo intorno e le azioni altrui si distorcono, si rimpiccioliscono e s’ingrandiscono in base ai momenti di furore e la vendetta prende la forma di un angelo vendicatore; le sofferenze si tramutano in presunti atti di giustizia e misericordia, che una mente sana non concepirebbe mai come tali, e il delirio ha finalmente la sua pace. Il Trauma
- Il quarto racconto - Una chiamata di emergenza - incubi e alcol, un bisturi tra le
mani… il senso di colpa che attanaglia e l’ombra nera dei rimorsi… tutti insieme chiudono il cerchio di una vita devastata. La coscienza! Che brutta bestia! La Colpa.
- Il quinto racconto - Sole a picco – è un mini racconto; e qui si nota la bravura dell’autore, in solo due pagine e mezza, ma intense, ha chiuso un intero racconto. La pazzia che prevale quando la luce diviene oscurità e nella mente si producono le allucinazioni! La Follia.
- Il sesto racconto - Judyth è tornata – bisogna sempre stare molto attenti quando si richiamano le anime dal regno dei morti, qualunque sia la propria motivazione, perché non si ha mai la certezza di chi o cosa può realmente tornare dall’aldilà! La Disperazione.
- Il settimo racconto, il suo titolo è - Una trasmissione altamente educativa - piegare i propri sogni e le proprie aspettative nell’attesa di un futuro migliore; questo è ciò che deve subire Roberto Piatti in quell’albergo di lusso della costiera ligure. La Paura di Fallire.
- L’ottavo racconto intitolato - Versilia ’59 - narra della una storia d’amore tra un adulto quarantenne, Luigi, e una ragazzina, Mariuccia, ma dall’angolatura nostalgica dell’adulto. La vicenda narrata sembra uno spezzone di film che potrebbe essere girato da Tarantino… ma chi ha sedotto chi? Ai posteri l’ardua sentenza! La Commiserazione.
- Il nono racconto è invece intitolato - Stazione Termale -  il buio di un crimine che genera astio, malignità e noia. L’intollerabile rammarico di non esserci stato spinge, lo stimato medico Giudo Giuliani, alle estreme conseguenze per placare il proprio dolore. Il Rimorso!
- Il decimo racconto è intitolato - Sorority* - due dolori simili: quello di Emily e quello di Eleanor dove rabbia, gelosia, vendetta, rimpianto, paura e sconforto si alternano nel cuore e nella mente delle due donne. Dopo tali dolori, però, è umano e naturale ricercare un po’ di sollievo, per sopravvivere e per sostenersi a vicenda. Da pagina 88:
<< Perfetto. Ho fatto il mio dovere.>>.
Si! Soprattutto sostenersi e confortarsi per cancellare la collera, il dolore e la vergogna. Ed una donna forte, caparbia, generosa e altruista come Emily non riesce a sottrarsi all’aiuto; oppure cade in trappola? LInaspettata Attrazione.
- L’undicesimo racconto - Confessione -  il confine tra la cosa giusta e sbagliata è sottile, forse Dio può illuminare la strada, ma a volte non è sufficiente. Lascia, però, sempre all’uomo la scelta finale. La scelta di Padre Ignazio Pulvirenti è mossa da mille emozioni; emozioni travolgenti che possono portare anche ad uno straziante delirio. Dopo ogni tempesta interiore, però, vi è la calma, la riflessione, la decisione ed infine l’azione. Il Tormento.
- Il dodicesimo racconto è - Lo stilita* - invasato, sfiancato e piegato dai rimorsi Aleksej Fëdorovič* subisce gli strazi delle sue azioni, neanche la vita ascetica riesce a dargli pace perché la lussuria e la vanità hanno - catene leggere ma indistruttibili -. Il Turbamento.
- Il tredicesimo racconto, invece, è intitolato - In confidenza col diavolo -  bisogna sempre fare attenzione a chi ti regala qualcosa, materiale o immateriale che sia, anche un ricordo o una lusinga sanno essere pericolosi e forvianti perché, sotto sotto, vi è sempre un fine! La Vanità.
- Il quattordicesimo racconto - Linciaggio - James David Parker, un ex galeotto di 32 anni, un fallito con una famiglia problematica alle spalle e pochi e potenti vizi. Stupratore di ragazzine. Ora, pur con le armi in pugno, l’aspetta solo l’inferno. La Resa.
- Il quindicesimo racconto, il penultimo, quello che dà il titolo al volumetto - Riscatto - ritroviamo un Mostro contro un Mostro e in mezzo l’innocenza della piccola Ester. Ritroviamo le lacrime e la coscienza di un uomo che, vicino alla fine, si specchia in due pozzi blu. Crollano speranze, progetti, piacere e si rinfacciano segreti, immondizie, malvagità e tanto altro prima della fine. Gli Errori.
- Il sedicesimo racconto, l’ultimo, è intitolato - Una scelta difficile – è la storia di Truman Finketts, un uomo tradito costretto ad una scelta. Come farla e in che condizioni. Da pagina 129:
<< L’immagine della schiena nuda di sua moglie, 
sinuosa e cavalcioni a un altro uomo
lo aveva accartocciato come una scatola di latta vuota.>>.
Ed ecco, una soluzione razionale ed impegnativa: affrontare il resoconto della sua esistenza; del perché e del come. I Bilanci. 
Questi 16 racconti sono un vortice di emozioni e sensazioni e sono tantissimi gli inneschi di riscatto ma una cosa è chiarissima: nessuno, ma proprio nessuno, attraversa la vita incolume!
Consiglio questa strepitosa lettura! Luigia Chianese 

Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 4 Libri. 📕📗📘📙📖
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger #Blog #LibriEOpinioni
 
NOTE:
*** il Giorno 20 settembre 2023 l'autore Federico Bianca ha ricevuto il Primo Premio, per - Riscatto - al Etna Book Festival - Festival internazionale del Libro e della Cultura

* Sorellanza
* Gli Stiliti sono asceti cristiani dell'Oriente che per mortificazione si adattavano a vivere in cima a un pilastro o a una colonna.
*Aleksej Fëdorovič questo personaggio porta il nome di un soldato, comandante, diplomatico, generale, e guardia dello zar, nominato poi Conte, plenipotenziario e ambasciatore dello Zar russo Nicola I e non solo…


TRAMA
Riscatto 
di Federico Bianca
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
"Riscatto" è l'esordio letterario di Federico Bianca, racconti che ci passano davanti come una banda di Funeral Jazz che fende il vocìo vitale della folla circostante. Una cifra stilistica retrò brillante, nutrita di registri alti e bassi. Quelli del grande romanzo europeo dei sanatori e delle resurrezioni nella fede, quello americano delle lolite e della mala, quello inglese del gotico, quello dell'Italia delle speranze e dei naufragi del Secondo dopoguerra come pure di un certo sottobosco sociale siciliano. Una scrittura ironico-tragica corroborata da una larga conoscenza dei generi e sottogeneri pop cinematografici e fumettistici che ci calano, come nelle pieghe ambivalenti del titolo della raccolta, nei bassifondi e nelle improvvise svolte dell'esistenza. Grinze dove è ancora possibile una cura all'aver fatto spreco della vita, una definitiva lama di luce, un risarcimento avuto in dono per incanto. O per miracolo, se si vuole. Dove la musica prima malinconica di una banda marciante può farsi, alla fine di tutto, illuminata dal cuore, lieve e scanzonata.
 
Editore ‏ : ‎ Felici
Prima Edizione : 1° giugno 2022
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 136 pagine - Dimensioni ‏ : ‎ 20.4 x 1.7 x 14.1 cm
ISBN-10 ‏ : ‎ 8860198054 - ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8860198051
 
CENNI SULLA VITA di:
Federico Bianca
Ripresa da internet e/o dalla copertina:
Nato a Catania nel 1982, Federico Bianca si è laureato in Filologia Moderna, ricoprendo oggi il ruolo di Dottore di ricerca in Italianistica. 
Si è, inoltre, specializzato nell’insegnamento dell’italiano a stranieri e ha svolto la funzione di tutor esterno presso l’Università degli studi di Catania. 
È Docente di sostegno e di materie letterarie negli istituti secondari e nei corsi professionali regionali. 
Da sempre appassionato di letteratura, cinema, fumetti e sport, dal 2007 al 2011 ha collaborato a “Stilos – La Rivista dei Libri” con numerose recensioni e, sempre nel 2011, è stato Assistant to the President Emanuele Viscuso alla sesta edizione del “Sicilian Film Festival” di Miami.
Ha, al suo attivo, tre monografie: Lolita, un mito Euroamericano tra romanzo e sceneggiatura; Carlo Alianello nella cultura italiana ed europea e Giovanni Papini: le opere, i temi, la poetica, tutte pubblicate per i tipi di Convivio.
 


CONSIGLIATI da

*******************
#Blog #LibriEOpinioni
#LuigiaBooksBlogger
#Recensioni #LuigiaChianese
#FollowMe, Commenta, Condividi, I Like,
#lamialettura #libridaleggere
#LuigiaChianeseBooksReviewBlogger
Clicca #Segui sul Blog Libri e Opinioni
Mi trovi anche su FB - TIKTOK
#FedericoBianca #Riscatto #FeliciEditore
#HardBoiled #HorrorPsicologico
#Racconti #Noir #Narrativa
#NarrativaModernaeContemporanea
***********************







Iscriviti come Lettore Fisso


Post più popolari degli ultimi 7 giorni!

POST SCELTO DA LUIGIA

Stephen King - Fairy Tale

Stephen King Fairy Tale Recensione - Opinione di Luigia Chianese Books Review Blogger Blog Libri e Opinioni FB Libri E Opinioni Twitter Libr...