Visualizzazione post con etichetta Storico - Storia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Storico - Storia. Mostra tutti i post

martedì 5 marzo 2019

Consiglio .... SIAMO DONNE Evento per "La Giornata Internazionale della Donna"


SIAMO DONNE

"La Giornata Internazionale della Donna"


Con il patrocinio del comune di 
Mugnano di Napoli

in Villetta San Lorenzo
TUTTI INVITATI















Interventi ed Attività

- Intervento del sindaco di Mugnano di Napoli Dr. Luigi Sarnataro 
-  Per le vittime del Femminicidio:  Event/Director Alessandra Giarraffa  e Dr. Franca    Russo           
- Per lo Sportello Antiviolenza:  Associazione Karabà
- Per breve Excursus Storico:  sulla Giornata Internazionale della  Donna: 
  Blogger, Couselor e Dottore in Scienze dell'Educazione dott.ssa Luigia Chianese
- Intervento a sorpresa dell’ Archeologo Giornalista dott. Davide Fabris
- Poesie – Guest/Poet Marco Palma
- Consulenza Sportiva Autodifesa: Happy Life Alessio Filace nella persona di Alessio        Filace
- Gara Chef Cake Artist
- Torte e Degustazioni Gratuite Torta Mimosa offerte dai Cittadini di Mugnano Napoli
- Artigianato Locale: Artiste Artigiane
- Alberi di Mimose in Villa offerta dai partner dell’ evento
- La Panchina dei Pensieri: in memoria delle vittime di femminicidio 
  Offerta dalla Farmacia Sacro Cuore nella persona del dott. Salvatore Grimaldi
- Per L’ Organizzazione Enti ProLoco  Mugnano 
  ProLoco Mugnano Sociale: Presidente Alessio Filace 
  ProLoco Mugnano Munianum Presidente dott.ssa Milena Maddalena di Maro
- Per la Comunicazione: Centro Servizi Impresa Dr. Carlo Albanese
- Reportage Fotografico a cura di Sig. Vittorio Calabrese
- Associazione Nuova Avvenire per l' utilizzo della Villetta San Lorenzo


---------------------------------------------------------------------------------------

Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui sul Blog:
Mi trovi anche su FB:
Instagram: @luigia_chianese
Twitter: @ChianeseLuigia
@librieopinioni


#SiamoDonne #Mimose #NoViolenza #Karabà #Poesie #MarcoPalma #DavideFabris #AlessandraGiarraffa  #ProLocoMugnanoSociale #Autodifesa #AlessioFilace #HappyLife  #ProLocoMunianum  #MilenaMaddalenadiMaro #FarmaciaSacroCuore #SalvatoreGrimaldi #Fotografie #VittorioCalabrese #CentroServiziImpresa #ChefCakeArtist #MugnanodiNapoli #VillettaSanLorenzo 
#LuigiaChianese @luigia_chianese @ChianeseLuigia @librieopinioni


---------------------------------------------------------------------------------------


Breve Excursus Storico:
sulla Giornata Internazionale della Donna:
                  Blogger, Counselor e Dottore in Scienze dell'Educazione                   
dott.ssa Luigia Chianese

Mugnano di Napoli (Na)
08 -10 marzo 2019

Mark Twain:
"Che cosa sarebbe l'umanità, signore, senza la donna?" "Sarebbe scarsa, signore, terribilmente scarsa".



BREVISSIMA STORIA DELLA
FESTA DELLA DONNA

La Giornata Internazionale della Donna ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.

L’ 08 marzo rappresenta una delle due giornate dedicate ai diritti di genere, insieme alla Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituita il 17 dicembre 1999 e che cade ogni anno il 25 novembre, e che in comune con l'8 marzo ha il fatto di essere nata all'interno di specifici contesti politici e sociali.

Cosa e chi, però,  ci hanno portato a celebrare la Donna oggi? l’ 08 marzo?

Facciamo una piccola premessa:
La connotazione fortemente politica della Giornata della Donna nelle sue prime manifestazioni, le vicende della seconda guerra mondiale e infine il successivo isolamento politico della Russia e del movimento comunista nel mondo occidentale, contribuirono alla perdita della memoria storica delle reali origini della manifestazione.

Ricordiamo che la storia, della Festa delle Donne, risale ai primi del Novecento:
per molto tempo è stata fatta risalire la scelta dell'8 marzo ad una tragedia accaduta nel 1908, che ha avuto come protagoniste le operaie dell'industria tessile Cotton di New York, rimaste uccise da un incendio.

L'incendio del 1908 è stato però confuso con un altro incendio nella stessa città, avvenuto il 25 marzo 1911  nella fabbrica Triangle e dove si registrarono 146 vittime,  tra cui 123 donne e 23 uomini, in gran parte giovani immigrate di origine Italiana ed Ebraica.
Altre versioni citavano la violenta repressione poliziesca di una  manifestazione sindacale di operaie tessili tenutasi a New York nel 1857 ; mentre, altre ancora,  riferivano di scioperi o incidenti avvenuti a Chicago, a Boston o a New York.
Nonostante le ricerche effettuate da diverse femministe, tra la fine degli anni Settanta e gli Ottanta, abbiano dimostrato l'erroneità di queste ricostruzioni, le stesse sono ancora diffuse sia tra i mass media sia nella propaganda delle Organizzazioni Sindacali.

I fatti che hanno realmente portato all'Istituzione della Festa della Donna l’ 08 marzo sono in realtà più legati alla rivendicazione dei diritti delle Donne, tra i quali il Diritto di Voto.

Sono molti gli avvenimenti che, dall'inizio del Novecento, hanno portato alla lotta per la rivendicazione dei Diritti delle Donne e all'Istituzione della Giornata Internazionale delle Donne

Il primo evento importante fu il VII Congresso della II Internazionale Socialista svoltosi a Stoccarda dal 18 al 24 agosto 1907vi parteciparono 884 delegati di 25 nazioni. Tra questi vi furono le più importanti personalità marxiste del tempo come i Tedeschi Rosa LuxemburgClara Zetkin e August Bebel, i Russi Lenin e Martov, il Francese Jean Jaurès. In quella sede vennero trattati, oltre al problema dell'atteggiamento da tenere in caso di una guerra europea e al tema del Colonialismo, anche la Questione Femminile e la Rivendicazione del Voto alle Donne.

I partiti socialisti si impegnarono a lottare per riuscire ad introdurre il suffragio universale.

 Il 26 e 27 agosto 1907,  si svolse invece la Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste, alla presenza di 58 delegate di 13 paesi, durante la quale fu istituito l'Ufficio di Informazione delle Donne Socialiste e la Tedesca Clara Zetkin fu eletta segretaria e la rivista, da lei redatta, Die Gleichheit (L'Uguaglianza), divenne l'organo dell'Internazionale delle Donne Socialiste.

Nel febbraio 1908 la Socialista Corinne Brown dichiarò sulla rivista - The Socialist Woman -  “che il Congresso non aveva alcun diritto di dettare alle Donne Socialiste come e con chi lavorare per la propria liberazione".    Il 3 maggio 1908 la Brown presiedette la Conferenza del Partito Socialista a Chicago, causa l'assenza dell'oratore ufficiale designato, che venne ribattezzata "Woman’s Day", durante la quale si parlò dello sfruttamento dei datori di lavoro nei confronti delle operaie, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto. 

Alla fine del 1908 il Partito Socialista Americano decise di dedicare l'ultima domenica del febbraio del 1909 all'organizzazione di una manifestazione per il 
voto alle donne.

La prima "Giornata della Donna" negli Stati Uniti si svolse quindi il 23 febbraio 1909.

A Copenaghen il 26 e 27 agosto 1910 durante la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste, che, si decise di seguire l'iniziativa americana istituendo una Giornata Internazionale dedicata alla Rivendicazione dei Diritti delle Donne.

In realtà per alcuni anni negli Stati Uniti e in vari Paesi Europei la giornata delle Donne si è svolta in giorni diversi.
Negli anni successivi, fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale,  sono state poi organizzate molte altre giornate dedicate ai diritti delle Donne
A San Pietroburgo, l'8 marzo 1917, le Donne manifestarono per chiedere la fine della guerra. In seguito, per ricordare questo evento, durante la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste che si svolse a Mosca il 14 giugno 1921, fu stabilito che l'8 marzo fosse la Giornata Internazionale dell'Operaia.

In Italia la prima Giornata della Donna si  svolse nel 1922, ma il 12 marzo e non l'8 marzo.
Nei decenni successivi il Movimento per la Rivendicazione dei Diritti delle Donne ha continuato ad ingrandirsi in tutto il mondo. Anche se tra la prima e la seconda guerra mondiale molte manifestazioni furono annullate o represse, altre si svolsero in maniera fiacca o non furono molto incisive.

Nel settembre 1944 a Roma fu  istituito l’UDI, Unione Donne Italiane, e si  decise di celebrare il successivo 8 marzo 1945  La Giornata della Donna nelle zone Liberate dell'Italia. 

Dal 1946 fu introdotta la Mimosa come simbolo di questa giornata.    Questo fiore fu scelto perché di stagione e poco costoso.

Tuttavia in Italia si deve arrivare agli anni Settanta per vedere la nascita di un vero e proprio Movimento Femminista.
L'8 marzo 1972 in Piazza Campo de Fiori a Roma si svolse la manifestazione della Festa della Donna, durante la quale le Donne chiesero, tra le varie cose, anche la legalizzazione dell'aborto.

Con la risoluzione 3010 del 18 dicembre 1972 ; ricordando i 25 anni trascorsi dalla Prima Sessione della Commissione sulla Condizione delle Donne (Svolta a Lake Success, nella Contea di Nassau, tra il 10 e il 24 febbraio 1947), l' ONU proclamò l’ anno 1975 "Anno Internazionale delle Donne". Venne seguito, il 15 dicembre 1975, dalla Proclamazione del "Decennio delle Nazioni Unite per le Donne: Equità, Sviluppo e Pace" - 1976-1985, tramite la risoluzione 3520.

Il 16 dicembre 1977, con la risoluzione 32/142 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite propose a ogni paese, nel rispetto delle tradizioni storiche e dei costumi locali, di dichiarare un giorno all'anno "Giornata delle Nazioni Unite per i Diritti delle Donne e per la Pace Internazionale" ("United Nations Day for Women's Rights and International Peace") e di comunicare la decisione presa al Segretario Generale.

Adottando questa risoluzione, l'Assemblea riconobbe il ruolo della Donna negli sforzi di pace e riconobbe l'urgenza di porre fine a ogni discriminazione e di aumentare gli appoggi a una piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale del loro paese. 

L'8 marzo, che già veniva festeggiato in diversi paesi, fu scelta come la data ufficiale da molte nazioni; tra cui l’ Italia.

Insomma, riassumendo possiamo dire che la Festa della Donna ha origine dai movimenti femminili politici di rivendicazione dei diritti delle Donne di inizio Novecento. Per alcuni anni la giornata delle donne è stata celebrata in giorni diversi nei vari Paesi del mondo, mentre l'8 marzo divenne la data più diffusa in seguito alla Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste del 1921 e alla decisione, presa in quella sede, di istituire la Giornata Internazionale dell'Operaia.

Oscar Wilde:
Fornite alle donne occasioni adeguate e le donne potranno fare tutto.



Citazioni Letterarie nella Storia



William Shakespeare:
Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.

Lev Nikolaevic Tolstoj
Le donne sono una vite su cui gira tutto.






Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui sul Blog:
Mi trovi anche su FB:
Instagram: @luigia_chianese
Twitter: @ChianeseLuigia
@librieopinioni


#SiamoDonne #Mimose #NoViolenza #Karabà #Poesie #MarcoPalma #DavideFabris #AlessandraGiarraffa  #ProLocoMugnanoSociale #Autodifesa #AlessioFilace #HappyLife  #ProLocoMunianum  #MilenaMaddalenadiMaro #FarmaciaSacroCuore #SalvatoreGrimaldi #Fotografie #VittorioCalabrese #CentroServiziImpresa #ChefCakeArtist #MugnanodiNapoli #VillettaSanLorenzo 
#LuigiaChianese @luigia_chianese @ChianeseLuigia @librieopinioni


---------------------------------------------------------------------------------------


Link nel Blog consigliati da Luigia Chianese

 Dall' Etichetta del Blog; Storico - Storia:

Dall' Etichetta del Blog;Poesie:
Dall' Etichetta del Blog; Consigli:

Dall' Etichetta del Blog; Luigia Chianese:

Dall' Etichetta del Blog;Davide Fabris:

Dall' Etichetta del Blog;Marco Palma:

Dall' Etichetta del Blog; Educazione: 

---------------------------------------------------------------------------


Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui sul Blog:
Mi trovi anche su FB:
Instagram: @luigia_chianese
Twitter: @ChianeseLuigia
@librieopinioni

#LuigiaChianese @luigia_chianese @ChianeseLuigia @librieopinioni

venerdì 25 gennaio 2019

INFO BOX ... PROSSIMAMENTE ... La Giornata della Memoria 2019 con Dova Cahan


INFO BOX ... PROSSIMAMENTE ...

   La Giornata della Memoria

in Mugnano prov. di Napoli (Na)
domenica 27 gennaio 2019 ore 10:30

Incontro Letterario per 
NON DIMENTICARE:

Libro e Testimonianza della Regista e Scrittrice
 Dova Cahan
             Un Askenazita tra Romania ed Eritrea



PRESENTAZIONE:
Domenica 27 Gennaio 2019 

LA GIORNATA DELLA MEMORIA
 #Mugnano di Napoli  ... PER NON DIMENTICARE ...



Lo sterminio nazi-fascista di #Ebrei
  

e di tante altre #persone #innocenti
che, allora come oggi, sono state 

#vittime del rancore e della
cieca #intolleranza razziale.














Location: 
Caffetteria #PinkPanther  Sala Eventi,
Via Provinciale Mugnano/Melito 
Mugnano prov. di Napoli
Tel.: 0815764436
ore 10.30, domenica 27 gennaio 2019


#Interverranno: 
Il Sindaco di Mugnano di Napoli  
dott. Luigi Sarnataro

I Presidenti degli Enti ProLoco di Mugnano di Napoli: 
Proloco Munianum
Pres. M.Di Maro 
Proloco Mugnano Sociale
Pres. Alessio Happy Life Filace

Pres. dell'Associazione #RosaBianca  
Tina Bianco


 
  La scrittrice ebraica 
 Dova Cahan
 Autrice e Regista di diverse opere.
 Il Poeta Marco Palma,
 che declamerà una sua poesia.
 #Moderatore #Presentatore
 dott. Salvatore Salatiello
 #Relatrice Tina Bianco


L'evento sarà incorniciato dai dipinti di alcuni artisti locali del coordinamento Culturale #IlCarro


che hanno voluto tributare all'iniziativa una loro personale rappresentazione artistica:

Antonio Bruno, Mario Giamminelli, 
Vittorio Musella, Francesco Sellone, 
Vincenzo Tesone.





   Nel corso della manifestazione,           
   inoltre, sarà   presente 
   il maestro   Vittorio Calabrese,
   che raccoglierà le immagini         
   fotografiche dei  momenti più 
    significativi dell'evento.






Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui su 
www.librieopinioni.com 
Mi trovi anche su FB:
PRESENTAZIONE DEL LIBRO 
di Dova Cahan


Un askenazita tra Romania ed Eritrea
Trama:

Da internet: Si tratta della biografia del padre, Herşcu Şaim Cahan (1912-1974), pioniere sionista  emigrato dalla Romania all’inizio della dittatura comunista e rimasto nell’ex colonia italiana Eritrea fino alla morte. Il libro è stato scritto in lingua italiana.
Tra gli anni 1938 e 1945, purtroppo, la feroce propaganda antisemita degenerò in prigionia, deportazioni, sterminio e genocidio. Il genocidio più grande della storia umana, noto inizialmente come “Olocausto”, ma che oggi è più correttamente conosciuto anche con il nome di “Shoah” il cui significato nella lingua ebraica è “catastrofe”, ovvero “distruzione”; definizione, quest’ultima, ben più adatta di “olocausto”, che è un termine biblico che ricorda i sacrifici nel Tempio di Gerusalemme. L’Europa del secolo passato, continente di grande civiltà e all’avanguardia di tutte le dottrine religiose, letterarie, filosofiche, politiche e scientifiche, si è ridotta in uno spettro di malvagità e crudeltà fino che ha portato allo sterminio di sei milioni di ebrei  solo perché appartenenti ad un altra cultura e tradizione.
Mio padre, Herscu Saim Cahan, fu anche un grande sionista che riuscì a scampare prima alle deportazioni dei filonazisti e successivamente dei filocomunisti, ma fu costretto ad abbandonare ancora una volta tutti i suoi beni, e a rifugiarsi con la sua famiglia, agli inizi del 1948, prima nella Palestina Mandataria Britannica e poi a prendere nuovamente la via dell’esilio. Gli inglesi, che si attenevano rigorosamente al “Libro Bianco”  che limitava il numero dei profughi ebrei a restare in Palestina, timorosi del rancore e delle minacce dei Paesi arabi confinanti e della popolazione araba locale, non permisero più agli ebrei sopravvissuti provenienti dall’Europa, di accedervi e di rimanere.
Dopo aver ricordato la storia tragica del popolo ebraico, ho sempre concluso con una riflessione a cui sono giunta come autrice di un libro dedicato alla grande figura sionista di mio padre, vittima di questo orribile periodo: ripercorrere le sue vicissitudini mi ha fatto ben comprendere come il sacrificio di sei milioni di ebrei ha reso indispensabile, e non più procrastinabile, la fondazione della Stato d’Israele, come casa, rifugio e patria del nostro popolo.
Israele sorge dalle ceneri della Shoah e giunge alla sua fondazione come Stato indipendente e democratico. Anche io oggi risiedo, realizzando quello che fu il grande sogno di mio padre e che con grande rammarico lui non riuscì mai a realizzare.
Devo ancora una volta riaffermare che Israele, che dal 1948 fin ancora ad oggi, lotta per la sopravvivenza sua, dei suoi cittadini e anche quella degli ebrei della diaspora, ma non manca mai di tendere la mano agli Stati vicini nel nome della pace. Israele rappresenta, altresì, un modello d’integrazione con oltre 14 mila studenti stranieri, provenienti da tutto il mondo tra cui anche l’Italia, che vengono da noi per sperimentare le nuove frontiere della ricerca e della tecnologia, ovvero il presente ed il futuro d’Israele.

Il “Giorno della Memoria” offre utili e necessarie riflessioni per non dimenticare mai e mai più, con la speranza che nel futuro si riesca a ricostruire in maniera più positiva ciò che il nazifascismo è riuscito a distruggere soltanto pochi decenni fa.

Di conseguenza la mia famiglia dovette nuovamente prendere la via dell’esilio e rifugiarsi ad Asmara, Eritrea, ex-colonia italiana persa definitivamente nel 1941 e ceduta agli inglesi. Ritengo che tenere viva la memoria della Shoah significhi non soltanto l’obbligo di non dimenticare la tragedia del popolo ebraico nel passato ma di ricordare anche ciò che è avvenuto durante questi ultimi 70 anni, affinché le nuove generazioni possano imparare a costruire un presente e un futuro migliore perché tutto ciò non si ripeta mai più. Oggi vediamo che il seme dell’odio, della violenza e dell’intolleranza si risvegliano ancora una volta in Europa e per questo motivo il mio messaggio ai giovani studenti e a tutti coloro che hanno avuto modo di ascoltarmi è stato quello di ribadire l’importanza di questa giornata. Il Giorno della Memoria è doveroso non soltanto per ricordare i sei milioni di ebrei sterminati dall’ideologia nazifascista ma anche per contrastare l’attuale antisemitismo che l’Europa purtroppo sta attraversando nuovamente ora. Il mondo non deve divenire ancora una volta teatro di guerra e persecuzione causate dallo stesso odio che tutti abbiamo visto manifestato contro gli Ebrei nella seconda guerra mondiale.

Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui su 
www.librieopinioni.com 
Mi trovi anche su FB:



Un askenazita tra Romania ed Eritrea

Le parole dell’ Autrice

Da internet : Il mio impegno è stato quello di ricordare gli errori del passato commessi verso il Popolo ebraico fino allo sterminio e al genocidio da parte dei nazifascisti.
Questi eventi antisemiti non furono eventi sporadici che accadevano a quel tempo solamente in Germania ed in Italia, ma in tutta l’Europa già dagli anni ’30 e in particolare dal 1938 con le emanazioni delle “Leggi Razziali”. Questo fu il punto di partenza dell’odio e del razzismo (in una sola parola, antisemitismo) verso un popolo scacciato dalla sua terra d’Israele, perseguitato e minacciato. Per secoli questo popolo è stato costretto a subire innumerevoli emigrazioni e spostamenti in cerca di nuovi luoghi dove poter vivere tranquillamente, praticare il proprio credo religioso, con le sue tradizioni e la sua cultura, le attività intellettuali, sociali e professionali.
Ho fornito la mia testimonianza nella veste di figlia di un condannato rumeno ai lavori forzati, che durante gli eventi filo nazisti in Romania, eseguiti dai legionari conosciuti anche sotto il nome delle “camicie verdi” del generale rumeno Ion Antonescu, collaboratore della Germania Nazista di Adolf Hitler,  fu costretto ad abbandonare gli studi superiori al Liceo Commerciale di Galati e rinchiudersi in casa, come del successe ad altri giovani studenti rumeni espulsi dalle scuole locali.


Dova Cahan Vita

Da internet: Dova Cahan, israeliana di origine romena (è nata a Bucarest il 1947) e cultura italiana, scrittrice e regista



Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui su 
www.librieopinioni.com 
Mi trovi anche su FB:



La poesia di Marco Palma 
per la 
Giornata della Memoria 
per 
Non Dimenticare 







Marco Palma 
per Mugnano di Napoli (Na)
per il Giorno della Memoria

Era un giorno di primavera ricordo
Profumo di poco cucinato
Mamma in queste cose era brava
Papà col pianoforte suonava Chopin
Era per rabbia, non lavorava da tempo
Cielo di stelle e sulle nostre braccia
Poi voci germaniche, camice nere
Ho tutto nella mente,
Mi sembra ieri
Armi puntate, papà cerca di parlare
E' a terra ferito con la fronte segnata
Fiotti di sangue coprono il suo volto
E poi giù per le scale
Nel cortile allineati
Valigie di cartone
Camion che partono
Da lontano il vento
E il silenzio di un quartiere ormai spento
Tacciono le Armi che sparano e feriscono
E poi il treno che fischia
Ammassati come bestie
Stringo forte i miei genitori
Papà tiene dentro le sue paure
Il suo dolore
E tanto il calore
E poi la notte
E poi il sole
La desolata meta
Fumi lontani e filo spinato
Treni squarciati da un' improvvisa luce
L' uomo vestito di nero e di croci
I suoi stivali lucidi
Divisi, ogni uno da una parte
Bambini, vecchi, donne
Gli uomini di fronte
Ci strappano le nostre valigie
Una fila di persone
Entra in capannoni freddi e grigi, quei
Improvvisi fumi neri senza ragione
Ho paura mi batte il cuore
Guardo adesso il mio braccio 
con dei numeri oggi con un altra ragione, 
senza più un nome ne religione
Bambini in fila che cantano verso ciò 
che mi sembra una scuola
Un signore mi chiama
Mi mette in disparte
Penso a quei bambini, ai loro sorrisi
Che mai più vedrò
E poi la fame, corpi scheletrici
E quel fumo nero, che mai finiva, 
quel puzzo che non capivo
Quel sangue alla neve misto
Mamma e papà
Che non mai più visto e tanta gente che conoscevo
E poi un giorno l'uomo vestito di croci
Si agita parla nasconde
Carte e corpi
Mitra che urlano e stramazzano
Gente di un altro mondo
Altre. Razze
Scrutano il campo e cercano e trovano
Corpi sovrapposti accatastati
Sepolti
Increduli un silenzioso pianto
Di chi non si abituerà mai alla morte
E sarà ' come un macigno
Un fardello
Che mai più  possa a ripetersi

Marco Palma
X la shoah

Commenta, Condividi, I Like, Clicca Segui su 
www.librieopinioni.com 
Mi trovi anche su FB:



Link del Blog Consigliati da Luigia Chianese:


Dall’ Etichetta del Blog: Biografie Autobiografie:

Dall’ Etichetta del Blog: Storico Storia:

Dall’ Etichetta del Blog: Religione:




Iscriviti come Lettore Fisso


Post più popolari degli ultimi 7 giorni!

POST SCELTO DA LUIGIA

Stephen King - Fairy Tale

Stephen King Fairy Tale Recensione - Opinione di Luigia Chianese Books Review Blogger Blog Libri e Opinioni FB Libri E Opinioni Twitter Libr...