Una vita vissuta tra le mani: mani che si sfiorano,
che amano, che violentano, che aiutano, che uccidono, che salvano, mani legate,
mani intrecciate che promettono e che si ritrovano in una tenera stretta. Il tatto scrive nella memoria, lega i cuori e ci
immerge in emozioni e sensazioni profonde. Sono tanti temi in questo delicatissimo romanzo: ma
il tema centrale è sicuramente l’amore; da
pag. 104:
<<Quando l’ amore esplode è un fuoco che non dà tregua,
un
fiume vorticoso al quale ci si può solo arrendere,
ogni resistenza appare
inutile.
E non serve tentare di ragionare,
di imbrigliarlo nel solco del
raziocinio,
l’amore va per suo conto, sordo ad ogni richiamo,
tenace ad ogni
attacco, insensibile ai disagi,
alle condizioni e perfino all’ età.>>.
In questo libro ci sono anche tante storie che
s’intrecciano nella storia centrale a meraviglia; con il destino che, come un deus
ex machina, vede, provvede e risana, almeno in parte, i torti subiti, dalla
guerra, dalla malavita, dalla gelosia, dal tempo. Oltre al tatto abbiamo gli odori, come ricordo anch’essi
si intrecciano all’amore; è negli “odori del bosco” che il protagonista, Enzo,
di volta in volta, trova riparo. Da
pagina 9:
<< Più di una volta, negli anni seguenti,
nelle burrasche
penose della sua esistenza,
Enzo, proprio nei momenti peggiori,
aveva avvertito,
nel senso dell’olfatto, quei profumi,
li aveva risentiti, rivissuti con tale
intensità
da fargli vincere ogni angoscia, ogni pena,
per un istante, anche
solo per un istante,
ma sufficiente ad allentare la morsa del dolore.>>.
Gli
odori lo fanno riflettere, calmare, agitare, e soprattutto l’aiutano nei
momenti più difficili della sua vita a trovare la forza in se stesso e le
soluzioni, più opportune, alle varie vicende, non solo per aiutarsi ma anche
per essere d’ausilio a tutte le persone
che si legano a lui. Il cuore, l’amore, in tutte le sue espressioni, sia
anche quello fraterno, parentale, tra coniugi, con Dio, tra amici e compagni di
avventure e disavventure, governa le azioni di tutti i soggetti coinvolti e chi
non segue il cuore paga prezzi altissimi, come nel caso dell’infelice Anna. Da pagina 87:
<< ... Non aveva trovato il
coraggio di lasciare
il “sicuro per l’insicuro” ... >>.
L’amore s’affaccia, in tutte le sue forme, nella
vita di ognuno, disegnando l’esistenza dei protagonisti e co-protagonisti, come
dei tortuosi intrecci simili ai rami degli alberi, per poi trovare, sempre,
punti d’incontro, giunture dove alimentarsi a vicenda con nuova linfa.
Nessun personaggio resta senza soluzione, ognuno di
loro è tracciato dall’autore in maniera pulita, rapida ed essenziale, con pregi
e difetti, ma sono tutti molto reali nella loro forza e debolezza, nel loro coraggio
e paura, nella loro lealtà in un periodo di paura e di voglia di rinascita.
Incontreremo, in questo racconto, personaggi deboli
e penosi, che moriranno di pazzia, altri che per gelosia uccideranno e
commetteranno follie, criminali spietati, persone dal cuore grande e ricche di
valori, altri subiranno violenza e disagio, incontreremo persone forti e
coraggiose e altri ancora invece comprenderanno la bellezza della vita e la sua
preziosità, rifiorendo e allontanandosi da alcolismo e solitudine. La società raccontata è anch’essa alternata tra
presente e ricordi, direi evocata; i ricordi felici sono come il dorso della
mano di Anna: da pagina 16:
<< ...
l’unico particolare che notò fu
che la mano di lei era piccola, graziosa ...
>>,
mentre i ricordi e la realtà più dolorosa e difficile sono come
il palmo della mano di Enzo: da pagina
14:
<< ... apparivano ruvide e piene di callosità ... >>.
Quasi
in ogni capitolo vi è un pezzo di memoria, non manca mai. Ed è sempre il
passato, tra belle e brutte esperienze, a consigliare e ad aprire la strada. Il ritmo del testo è perfetto, giusto, mai troppo
veloce mai troppo lento, la scrittura è liscia e chiara senza troppi fronzoli,
è una scrittura precisa ed attenta, mai un parola fuori posto, l’autore non
eccede mai e la città di Napoli, come sfondo, è un palcoscenico ideale anche nella
devastazione del dopoguerra. E’ un romanzo che vedrei volentieri trasportato al
cinema con un finale decisamente molto delicato. Consiglio questa lettura
praticamente a tutti perché è accessibile e piacevole. #LuigiaChianese
Nella mia scala, da 1 a 5,
gradimento libro, questo testo, merita un 3 Libri. 📗📘📙📖📖
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