Kristin Hannah
IL GRANDE INVERNO
Recensione –
Opinione
Mugnano di
Napoli
Il 20 ottobre 2018
Da
pagina 290: ... << Leni scopri che la paura non era lo stanzino angusto e
buio che aveva sempre immaginato, con pareti ravvicinate, un soffitto talmente
basso da sbattervi la testa e un pavimento gelido. No. La paura era un palazzo,
un susseguirsi di stanze collegate da corridoi infiniti.>> ...
Esistono, tra le
persone, vari tipi di amori: amore passionale, amore per la famiglia, amore
dolce, amore per affinità intellettiva, etc. etc. ... ma in questo libro, nella
parte più dura, ostile e remota dell’ Alaska selvaggia, troviamo due degli
amori più distruttivi di tutti: l’ amore geloso/punitivo verso la persona che
si ama, e l’ amore ossessivo/protettivo verso la famiglia. Sono amori ostinati e
ciechi che porteranno ad annullare sé stessi. Il primo si riferisce a Cora
verso l’ amato, violento, malato Ernt, reduce, vittima/ostaggio del Vietnam. L’
altro, l’amore ossessivo/protettivo di Cora ed Ernt verso la loro unica figlia
Leni. Leni, la
peldicarota di papà, che amerà il “Prima del Vietnam” della sua famiglia, quel
prima, che la madre Cora racconta e che rivuole ad ogni costo. Cora e
Ernt, si autodistruggeranno, consapevolmente, nel loro amore malato, mentre la
forte e coraggiosa Leni , sempre in cerca di amici e stabilità,
sperimenterà, tra il dolore, la violenza e la paura, in cui la madre l’ ha
immersa, l’ amore onesto e puro del suo Matthew, l’ amore selvaggio e
sconfinato per l’Alaska e scoprirà il valore dell’ amicizia, con i tenaci
abitanti del luogo, in primis con Large Marge. L’amore malato, però, di
Cora e Ernt costringerà la famiglia all’ isolamento e alla solitudine e solo
quando, la paura, il dolore e la violenza cieca di Ernt, si trasformeranno in
concreto pericolo di morte per Leni e per il figlio che porta in grembo,
Cora ritroverà il senno di madre, e come natura comanda, si trasformerà in un
animale selvaggio e proteggerà la sua prole a costo della vita. L’ amore
per i figli sarà per Cora e anche per Leni al di sopra di tutto! E’ un romanzo lungo, di
452 pagine, pieno di descrizioni dettagliate sulla meravigliosa e crudele
Alaska e sui suoi “1000 modi per morire in Alaska”. E’ anche un testo dove gli
amori, l’ onestà, la paura, il dolore, la violenza, i sacrifici e la famiglia
larga e stretta che sia, rimbalzano in primo piano confrontandosi, scontrandosi
e ritrovandosi solo alla fine! L.Ch.
TRAMA
IL GRANDE INVERNO
di
Kristin Hannah
Ripresa da
internet e/o dalla 4° di copertina:
Quando Ernt Allbright torna dalla guerra del Vietnam è
un uomo profondamente instabile. Dopo aver perso l'ennesimo posto di lavoro,
prende una decisione impulsiva: trasferirsi con tutta la famiglia nella
selvaggia Alaska, l'ultima frontiera americana, e cominciare una nuova vita.
Sua figlia Leni, tredici anni, è nel pieno del tumulto adolescenziale: soffre
per i continui litigi dei genitori e spera che questo cambiamento porti a tutti
un futuro migliore. Mentre Cora, sua moglie, è pronta a fare qualsiasi cosa per
l'uomo che ama, anche se questo vuol dire seguirlo in un'avventura sconosciuta.
All'inizio l'Alaska sembra la risposta ai loro bisogni: in un remoto paesino,
gli Allbright si uniscono a una comunità di uomini e donne estremamente
temprati, fieri di essere autosufficienti in un territorio così ostile. Però
quando l'inverno avanza e il buio invade ogni cosa, il fragile stato mentale di
Ernt peggiora e il delicato equilibrio della famiglia comincia a vacillare.
Ora, i tanto temuti pericoli esterni - il ghiaccio, la mancanza di provviste,
gli orsi - sembrano nulla in confronto alle minacce che provengono dall'interno
del loro nucleo famigliare. Chiusi in un rifugio angusto, ricoperto di neve e
immerso in una notte che può durare fino a diciotto ore, Leni e sua madre
devono affrontare una cruda verità: sono sole. In quel luogo feroce, ai confini
del mondo, non c'è nessuno che possa salvarle. "Il grande inverno" ci
conduce in una terra dove bellezza e pericolo sono una cosa sola, per
raccontarci la storia di una madre e una figlia, due eroine in lotta con una
natura selvaggia e le paure più grandi dell'animo umano.
Prima pubblicazione: 2017
Premi: Goodreads Choice Awards: Fiction
storica
Candidature: Audie Award for Fiction
CENNI SULLA VITA
di:
Kristin Hannah
Ripresa da
internet e/o dalla 4° di copertina:
Kristin Hannah è nata il
25 settembre 1960 Garden Grove, California è una scrittrice
americana , ha vinto numerosi premi, tra cui il Golden Heart, il
Maggie e il premio National Reader's Choice del 1996. Si è laureata in
legge a Washington studiando giurisprudenza a Seattle ed ha lavorato
come avvocato prima di dedicarsi alla scrittura, nel 1991. Attualmente
vive a Bainbridge Island, Washington , con suo marito e suo
figlio. E’ una pluripremiata autrice, con oltre venti romanzi pubblicati. Tra i
suoi romanzi apparsi in Italia ricordiamo: L'estate in cui imparammo a
volare - Mondadori 2014, L'usignolo - Mondadori 2016 - e Il grande inverno (Mondadori 2018).
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