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martedì 15 settembre 2020

Slavenka Drakulic - Il gusto di un uomo

SLAVENKA DRAKULIC
IL GUSTO DI UN UOMO

 

Recensione – Opinione di

Luigia Chianese Books Review Blogger

Blog Libri e Opinioni

 

Mugnano di Napoli

22.08.2020

 

Due stranieri in una città straniera, un’ esperienza sconvolgente che si trasforma in una passione travolgente che porta agli estremi; descrizioni fredde e crude che riescono a cuocerti e a divorarti.

Da pagina 105: << Vieni a me, non marcire così nella terra, lascia che il tuo corpo scompaia nel mio.>>.  

Tutto è esagerato nella scrittura della Drakulic, ma è appassionante e drammatico. Ti incuriosisce e ti fa arrabbiare, ti eccita e ti stupisce, questa narrazione produce uno scorrere di emozioni e sensazioni che percorrono la schiena come un cubetto di ghiaccio. Per gli amanti dell’amore eccessivo, fatto di possesso totale, di patti mortali, di unione complete fatta non solo di spirito e cuore, ma anche di << l’impulso ad incorporare l’oggetto del desiderio>>  questo è il romanzo ideale. La scrittura è fluida e decisa, non ci sono sbavature mielose ma vi è lucida follia amorosa. Non adatto per stomaci deboli! L.Ch.

 

TRAMA
IL GUSTO DI UN UOMO
di SLAVENKA DRAKULIC

 

  

Una poetessa polacca esule a New York incontra José, un antropologo brasiliano che si occupa di un celebre caso di cannibalismo, quello degli uruguaiani che sopravvissero 70 giorni sulle Ande, dopo un disastro aereo, cibandosi di carne umana. Tra i due intellettuali sradicati nasce una passione fortemente fisica che l'io narrante della protagonista sente totale e travolgente. Ma quando il futuro minaccia di separarli, la donna giunge a una scelta estremaPer non dividere l'amante, posseduta da una silenziosa, metodica ossessione, concepirà l'idea di farlo suo per sempre...


Prima pubblicazione: 1995
Autore: Slavenka Drakulic
Prima pubblicazione: 1995/1996
Genere: Letteratura  Letteratura Erotica Narrativa Romanzo Romanzo Contemporaneo  Romanzo Rosa


CENNI SULLA VITA di:
SLAVENKA DRAKULIC

 

Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:

Slavenka Drakulić  è nata il 4 luglio 1949 ed è una giornalista, scrittrice e saggista croata le cui opere su femminismo, comunismo e post-comunismo sono state tradotte in diverse lingue. Drakulić è nata a Rijeka, Croazia, il 4 luglio 1949. Si è laureata in letteratura comparata e sociologia presso l'Università di Zagabria nel 1976. Dal 1982 al 1992 è stata redattrice per il quotidiano bisettimanale Start e settimanale Danas (entrambi a Zagabria), scrivendo principalmente su questioni femministe. Oltre ai suoi romanzi e raccolte di saggi, il lavoro di Drakulić è apparso su The New Republic, The New York Times Magazine, The New York Review of Books, Süddeutsche Zeitung, Internazionale, The Nation, La Stampa, Dagens Nyheter, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Eurozine, Politiken e The Guardian.  Collabora con The Nation. Vive in Croazia e in Svezia. Drakulić ha lasciato temporaneamente la Croazia per la Svezia all'inizio degli anni '90 per motivi politici. Un famigerato articolo di Globus del 1992 non firmato (Slaven Letica, successivamente ammesso di essere il suo autore) accusava cinque scrittrici croate, Drakulić inclusa, di essere "streghe" e di "violentare" la Croazia. Secondo Letica, questi scrittori non sono riusciti a prendere una posizione definitiva contro lo stupro come tattica militare presumibilmente pianificata dalle forze serbo-bosniache contro i croati, e piuttosto lo hanno trattato come crimini di "maschi non identificati" contro le donne. Subito dopo la pubblicazione, Drakulić ha iniziato a ricevere minacce telefoniche; anche la sua proprietà è stata vandalizzata. Trovando poco o nessun sostegno dai suoi amici e colleghi di una volta, ha deciso di lasciare la Croazia.  Le sue opere note si riferiscono alle guerre jugoslave. As If I Am Not There parla di crimini contro le donne durante la guerra in Bosnia, mentre They I'd Never Hurt a Fly è un libro in cui ha anche analizzato la sua esperienza di supervisione dei procedimenti e dei detenuti del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia al The Aia. Entrambi i libri toccano le stesse questioni che hanno causato la sua emigrazione dal paese d'origine in tempo di guerra. Negli ambienti accademici, è meglio conosciuta per le sue due raccolte di saggi; "Come siamo sopravvissuti al comunismo e persino riso" e 'Cafe Europa'. Questi sono entrambi resoconti di saggistica della vita di Drakulić durante e dopo il comunismo. Il suo romanzo del 2008, Frida's Bed, è basato su una biografia della pittrice messicana Frida Kahlo. Il suo ultimo libro di saggi A Guided Tour Through the Museum of Communism: Fables from a Mouse, a Parrot, a Bear, a Cat, a Mole, a Pig, a Dog, & a Raven è stato pubblicato nel febbraio 2011 negli Stati Uniti da Penguin, e ampiamente recensito con grande successo. Il libro si compone di otto riflessioni raccontate dal punto di vista di un animale diverso. Ogni bestia riflette sul ricordo del comunismo in diversi paesi dell'Europa orientale. Sebbene alcuni revisori abbiano interpretato il libro come una condanna del comunismo e dei suoi effetti persistenti, il libro critica anche le devastazioni del sistema economico che lo ha sostituito. Nel penultimo capitolo, un cane rumeno spiega che sotto il capitalismo tutti sono disuguali "ma alcuni sono più disuguali di altri", un'inversione di una famosa citazione di George Orwell da Animal Farm. Slavenka Drakulic è giornalista, saggista e scrittrice. In Italia è nota sin dagli anni Novanta grazie alla pubblicazione di alcune opere sul mondo comunista e post-comunista. Nel 2004 ha ricevuto il premio Award for European Understanding della Fiera del libro di Lipsia.  Tra le sue opere: Il gusto di un uomo (EST, 1999), La gatta di Varsavia. Favole sul comunismo raccontate da animali domestici, selvatici ed esotici (Dalai Editore, 2010), Il letto di Frida (Elliot, 2014), L' accusata (Keller, 2016). Drakulić vive a Stoccolma e Zagabria.

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martedì 7 luglio 2020

Daniel Keyes Una Stanza Piena Di Gente


Daniel Keyes
Una Stanza Piena di Gente 

Recensione - Opinione di
Luigia Chianese Books Blogger

Mi trovi anche su

20 maggio 2020
 
Avvincente ed emozionante! L’autore ci dice subito “dove va a parare” il racconto; questo può sembrare spiazzante per un lettore, ma in questo caso è assolutamente necessario e geniale. Necessario perché è un Thriller Psicologico ed allo stesso tempo un Thriller Legale e lo scontro tra le due parti sarà il fulcro della parte finale del libro. Da pagina 117:
<<Quando si cerca di aiutare delle persone mentalmente disturbate,
 insisteva lei,  bisogna mettere da parte i sentimenti di vendetta 
e preoccuparsi dell’individuo.>>.
È un Romanzo psicologico di alto livello e tratta di un argomento complesso: il disturbo dissociativo e la personalità multipla. Questa è una storia romanzata ma vera ed è quella di William Stanley Milligan, detto Billy, e delle sue 24 Persone/Personalità Multiple o come le chiamerà il “Maestro” ovvero il “Billy tutto in un pezzo”“Androidi che ho creato io.”.
La parte diciamo più utile della biografia è quella iniziale, dove, in forma brevissima, sono descritte in un elenco compatto, le 24 Persone/Personalità di Billy; è utile questa scelta descrittiva perché non è semplice stare dietro a tutti i “vuoti di tempo” ed ai personaggi descritti, quindi, ogni tanto, una rinfrescata alla memoria è ben accetta. Lo stile di scrittura di Keyes è freddo e distaccato ma suggestivo, riesce a farti provare anche una certa empatia verso un criminale molto malato e sofferente quale Billy.
Ad un certo punto anche nel lettore, cosa che è capitata anche a me, può avvenire una parziale frammentazione/dissociazione di posizioni. Si riesce a stare dalla parte di Billy e della sua “ Famiglia Interiore” ma allo stesso tempo ad odiare alcuni di loro; si riesce a comprendere le istanze di sicurezza della comunità di riferimento ma anche a odiare i politici sfruttatori dell’evento; si cerca di capire le intenzioni della stampa ma si riesce anche a dividersi su come considerare un ceto giornalismo di parte; si amano e si odiano alcuni medici, insomma la confusione-fusione di Billy diventa anche la nostra ed è qui che eccelle la maestria dell’autore Daniel Keyes, perché ti conquista e riesce a non farti perdere il filo di Arianna nella mente e nella vita di Milligan e, soprattutto, a tenerti incollato alla lettura fino a notte fonda. Luigia Chianese
 
Nella mia scala, da 1 a 5, gradimento libro, questo testo, merita un 5 📕📗📘📙📕 Libri
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Video Recensione di
Luigia Books Blogger - Blog Libri e Opinioni
…..
Potete vederla qui su You Tube 
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Grazie!

TRAMA:
Una Stanza Piena di Gente 
di Danile Keyes
Ripresa da internet e/o  dalla 4° di copertina: 
Il 27 ottobre 1977, la polizia di Columbus, Ohio, arresta il ventiduenne Billy Milligan con l'accusa di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie. Billy ha vari precedenti penali e contro di lui ci sono prove schiaccianti. Ma, durante la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa, emerge una verità sconcertante: Billy soffre di un gravissimo disturbo dissociativo dell'identità. Nella sua mente «vivono» ben 10 personalità distinte, che interagiscono tra loro, prendono di volta in volta il sopravvento e spingono Billy a comportarsi in maniera imprevedibile. Nel corso del processo si manifestano il gelido Arthur, 22 anni, che legge e scrive l'arabo; il timoroso Danny, 14 anni, che dipinge solo nature morte; il violento Ragen, 23 anni, iugoslavo, che parla serbo-croato ed è un esperto di karaté; la sensibilissima Christene, 3 anni, che sa scrivere e disegnare, ma soffre di dislessia; e poi Alien, Tommy, David, Adalana e Christopher. 
Così, per la prima volta nella storia giudiziaria americana, il tribunale emette una sentenza di non colpevolezza per infermità mentale. Tuttavia Billy rimane un rebus irrisolto fino a quando, durante il ricovero in un istituto specializzato, a poco a poco non affiorano altre 14 identità autonome, tra cui spicca «il Maestro», la sintesi della vita e dei ricordi di tutti i 23 alter ego. E proprio grazie alla sua collaborazione è stato possibile scrivere questo libro, che con la passione e lo slancio di un resoconto in presa diretta ricostruisce l'incredibile vicenda di Billy Milligan e ci permette di entrare in quella «stanza piena di gente» che è la sua psiche. Una visita che ci lascia sconvolti e turbati, ma che ci induce a riflettere sull'abisso nascosto in ogni uomo. Perché, come scrive lo stesso Billy all'autore: «Solo chiudendo la porta sul mondo reale, noi potremo vivere in pace nel nostro».
 
Titolo Originale: The Minds of Billy Milligan
1ª ed. originale: 1981
Seguito da: The Milligan Wars
Prima pubblicazione: ottobre 1981
Editore ‏ : ‎ Nord; 33° Edizione
Edizione Italiana: del 19 novembre 2009
Lingua ‏ : ‎ Italiano - Tradotto da  : Natalia Stabilini e Isabella C. Blum
Copertina flessibile ‏ : ‎ 544 pagine
Dimensioni ‏ : ‎ 13.6 x 4.3 x 20.5 cm
 
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TRAMA
: Fiori per Algernon di Danile Keyes
Ripresa da internet e/o  dalla 4° di copertina: 
Algernon è un topo, ma non è un topo qualunque. Con un'audace operazione, uno scienziato ha triplicato il suo IQ, rendendolo forse più intelligente di alcuni esseri umani. Di certo più di Charlie Gordon che, fino all'età di trentadue anni, ha vissuto nella dolorosa consapevolezza di non essere molto... sveglio. Ma cosa succede quando quella stessa operazione viene effettuata su Charlie? Il diario di un uomo che "voleva soltanto essere come gli altri".
 
Editore ‏ : ‎ TEA; 13° edizione 
Edizione Italiana:  17 marzo 2016
Lingua ‏ : ‎ Italiano 
Tradotto da: Bruno Oddera
Copertina flessibile ‏ : ‎ 314 pagine 
Dimensioni ‏ : ‎ 20 x 2 x 13 cm
ISBN-10 ‏ : ‎ 8850241917 
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8850241910

 
TRAMA: La Quinta Sally di Danile Keyes
Ripresa da internet e/o  dalla 4° di copertina: 
Sally Porter apre gli occhi in un letto d'ospedale. Non ha nessun ricordo della sera precedente, né di come sia finita lì. Di una cosa però è certa: non è possibile che abbia tentato il suicidio, come le hanno riferito i medici, né che abbia quasi ucciso i due uomini che l'hanno salvata, per poi cercare di violentarla. Eppure i medici non mentono, ed è così che Sally scopre di soffrire di un grave disturbo dissociativo dell'identità. Infatti era Nola, l'artista che possiede uno studio al Greenwich Village, che voleva morire, ed è stata Jinx, la violenta assassina, a difendersi dagli aggressori. Tuttavia in Sally albergano altre due personalità, che prendono di volta in volta il sopravvento e la spingono a comportarsi in maniera bizzarra: Derry, la cameriera gentile e affabile con tutti, e Bella, la seduttrice. Sconvolta da quella rivelazione, Sally chiede aiuto al dottor Roger Ash, un esperto di personalità multipla. Per il dottor Ash, l'unica soluzione è fondere le diverse personalità per dare vita alla «quinta Sally», una Sally finalmente unita e completa. Si tratta di un procedimento complesso e doloroso, in cui Sally dovrà rivivere i traumi che hanno causato la scissione e accettarli come parte integrante del suo passato. Ma non sarà facile nemmeno per Roger Ash, perché le ombre nascoste nel labirinto della psiche di quella donna così tormentata ed enigmatica lo costringeranno ad affrontare anche i suoi demoni...
 
Link per la Recensione e Video Recensione
di Luigia Chianese
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- Libri e Opinioni -
 
Editore: TEA: 11 marzo 2021
Editore : Nord 22 febbraio 2018
Traduttrice: Valentina Zaffagnini 
Lingua : Italiano 
Copertina flessibile : 358 pagine

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CENNI SULLA VITA di:
Danile Keyes
Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Daniel Keyes  è nato a Brooklyn, 9 agosto 1927 ed è deceduto il 15 giugno 2014 a Boca Raton, Florida, Stati Uniti. Sposato con Aurea Georgina Vazquez. È stato un autore di fantascienza statunitense, principalmente noto per il suo racconto Fiori per Algernon, del 1959, vincitore del Premio Hugo nel 1960, che adattò in un romanzo omonimo nel 1966 aggiudicandosi con esso il Premio Nebula e in un film nel 1968. Ha insegnato a lungo, soprattutto a ragazzi con difficoltà di apprendimento. Proprio questo lavoro gli ha fornito lo spunto per il suo esordio narrativo, Fiori per Algernon: un successo mondiale, pubblicato in più di trenta Paesi e continuamente ristampato. Keyes ha un Bachelor of Arts in psicologia e un Master's degree in letteratura inglese ed americana. Nel 2000, la Science Fiction and Fantasy Writers of America lo ha insignito del Premio Author Emeritus. Dalle sue opere sono stati tratti dei Film: I due mondi di Charly, Un cuore semplice, Des fleurs pour Algernon. A partire dagli anni ‘80, si è dedicato prevalentemente alla non-fiction e con Una stanza piena di gente ha ottenuto una nomination al prestigioso Edgar Award.

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martedì 30 giugno 2020

Giorgio Faletti - Appunti di un venditore di donne

GIORGIO FALETTI 
Appunti di un 
venditore di donne

Recensione – Opinioni di
Mugnano di Napoli
28.05.2020

Prologo pagina 9: «Io mi chiamo Bravo e non ho il cazzo».
Questo è l'incipit, ed è la curiosità di scoprire come vive un uomo evirato, con violenza, la molla che porta il lettore a entrare in ogni pagina del libro.
All’ inizio il protagonista non sembrerà simpatico, agganciato com’è alla malavita e al lavoro di magnaccia che fa, se pur con libertà da parte delle escort, ma sempre magnaccia è;
Da pagina: 391:<< Te l’ho detto un giorno a casa mia, quando mi hai chiesto di entrare nel mio giro. Non è un viaggio senza ritorno. Ma possono rimanere attaccati dei ricordi sgradevoli.>>; successivamente si riesce a simpatizzare per “Bravo” fino al colpo di scena finale quando il suo nome di battesimo e le sue origini verranno veramente a galla.
Si consumeranno vendette nuove e antiche con omicidi e suicidi, con al centro servizi segreti, brigatisti, politici, criminalità, forze dell’ordine corrotte in pratica tutto il pacchetto della storia italiana degli anni ‘70/80, per arrivare al classico, romantico, esterofilo e malinconico epilogo finale; certo da magnaccia a emigrante miliardario, coperto dallo Stato, non è un passo da poco.
Da pagina 31:<< Per ogni uomo c’è un’area della vita compresa nel perimetro sacrosanto dei cazzi suoi. La cosa più difficile è capire, per ognuno, quanto è estesa quest’area.>>.
La storia è molto ben strutturata considerando l’ambientazione logistica, Milano by night e dintorni, e quella temporale. Direi che è una vicenda “familiare”, sia in riguardo alla vita privata di Bravo sia a quella degli Italiani, che, di qualsiasi età, conoscono, per studio o per vissuto, le vicende italiche di quegli anni, il solo rimando alle brigate rosse e all’assassinio di Aldo Moro non possono non accendere una lampadina nella memoria storica di ognuno di noi.
Da pagina 311: << La gente vuole divertirsi: c’è chi decide di non sapere e chi decide di dimenticare. È un’applicazione umana della proprietà commutativa, qualsiasi cosa si scelga, il risultato non cambia.>>.
Il ritmo della vicenda narrata è piacevole, non diverte ma non stanca, non ci sono eccessi o sbavature forzate e lascia quel velo di curiosità che non guasta; è un racconto che prende soprattutto nella parte finale.
Anzi sono proprio gli improvvisi e inaspettati mutamenti della situazione, nella parte conclusiva del testo, che fanno amare il racconto. In particolare in “Maggio 1988 – L’ Epilogo” è letteralmente un capitolo ipnotico; 26 pagine finali che lasciano un ghigno di sorriso sul viso del lettore! L.Ch.


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TRAMA
Appunti di un venditore di donne
di GIORGIO FALETTI

Ripresa da internet e/o  dalla 4° di copertina:
1978: a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, in Sicilia boss mafiosi come Gaetano Badalamenti soffocano ogni tentativo di resistenza civile, all'ombra della Madonnina le bande di Vallanzasca e Turatello fanno salire la tensione in una città già segnata dagli scontri sociali. Ma anche in questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo, che si prepara a diventare la Milano da bere degli anni Ottanta, non conosce soste. Si moltiplicano i locali in cui la società opulenta, che nella bella stagione si trasferisce a Santa Margherita e Paraggi, trova il modo di sperperare la propria ricchezza. È proprio tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine che fa i suoi affari un uomo enigmatico, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno sgarbo. Si fa chiamare Bravo. Il suo settore sono le donne. Lui le vende. La sua vita è una notte bianca che trascorre in compagnia di disperati, come l'amico Daytona. L'unico essere umano con cui pare avere un rapporto normale è un vicino di casa, Lucio, chitarrista cieco con cui condivide la passione per i crittogrammi. Fino alla comparsa di Carla che risveglierà in Bravo sensazioni che l'handicap aveva messo a tacere. Ma per lui non è l'inizio di una nuova vita bensì di un incubo che lo trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dalla malavita e da un'organizzazione terroristica. Un noir fosco su uno dei momenti più drammatici del dopoguerra italiano, in una Milano che oscilla tra fermenti culturali e bassezze morali.

Prima pubblicazione: 2000 - 1ª ed. originale: 2010
Autore: Giorgio Faletti
Ambientazione: Italia, 1978

CENNI SULLA VITA di:
GIORGIO FALETTI

Ripresa da internet e/o dalla 4° di copertina:
Giorgio Faletti, artista poliedrico, non ha mai smesso di dare prova della sua capacità di spaziare da un campo artistico all’altro. Come comico ha lasciato una forte impronta nel panorama della comicità creando una serie di personaggi indimenticabili protagonisti di alcune fortunate serie televisive come Drive InEmilio e Fantastico 90. Anche come musicista Giorgio Faletti ha ottenuto negli anni numerosi consensi.
Ha cominciato pubblicando in proprio diversi album di successo. Nel 1994, con la canzone  Signor Tenente, si è aggiudicato il secondo posto e il Premio della Critica al Festival di Sanremo. Sono nate in seguito le collaborazioni con alcuni grandi artisti della musica leggera italiana: ha scritto canzoni per Mina, Milva, Gigliola Cinquetti e i versi di due album di Angelo Branduardi, Camminando Camminando e Il dito e la luna. Il 2002 segna l’esordio in campo letterario. Il romanzo Io uccido balza immediatamente al vertice delle classifiche italiane e con oltre 3.500.000 di copie vendute diventa uno dei più clamorosi successi editoriali degli ultimi anni. Nel 2004 esce Niente di vero tranne gli occhi che ne conferma il talento letterario con oltre tre milioni di copie vendute. I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati con grande successo, oltre che in tutti gli stati d’Europa, anche in Sud America, in Cina, in Giappone, in Russia e a partire dal mese di marzo 2007 negli Stati Uniti e nei paesi di lingua anglosassone. Nel novembre del 2005 Giorgio Faletti ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura. Nel frattempo non dimentica di essere un attore. Nel 2006 interpreta il prof. Martinelli in Notte prima degli esami, film campione di incassi con oltre 20 milioni di euro al botteghino. La sua interpretazione è stata premiata dalla critica con la nomination al David di Donatello come migliore attore non protagonista. Il suo terzo romanzo, Fuori da un evidente destino ha venduto quasi 2 milioni di copie.  Del 2008 la raccolta di racconti Pochi inutili nascondigli (Baldini Castoldi Dalai) e del 2009 l'audiolibro di uno di questi racconti, Una gomma e una matita (Emons audiolibri) letto da Vinicio Marchioni. Nel 2010 esce Appunti di un venditore di donne (B.C. Dalai editore). Nel 2011 esce Tre atti e due tempi (Einaudi) e nel 2012  Da quando a ora (Einaudi). Giorgio Faletti scompare nel 2014, in seguito a una lunga malattia.  

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